Libri di Sante Maletta
L'etica nei conflitti della modernità: Desideri, ragionamento pratico e narrative
Alasdair MacIntyre
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 448
Questo volume si presenta come una summa del pensiero di Alasdair MacIntyre. Il punto di partenza della riflessione etica è la situazione pratica del soggetto agente, nella quale si rivela la direzionalità verso un fine ultimo, un telos che si incarna parzialmente nell’esercizio delle virtù morali e razionali ed è comprensibile solo narrativamente. A un’analisi fenomenologica più approfondita l’esercizio delle virtù appare come attuazione della legge naturale. Tale esercizio tuttavia si rivela impossibile senza il possesso di un bene comune fondamentale, quello dell’amicizia, la quale fornisce all’agente quella distanza dai propri desideri necessaria per ordinare i beni nelle situazioni particolari. Il desiderio, in altri termini, non è un dato positivo immodificabile ma, in quanto proprium del soggetto, ne rivela l’intima natura appetitiva (e quindi teleologica) e razionale. Un proprium paradossale in quanto necessita dell’altro per potersi determinare in modo non reificante.
Practical rationality & human difference. Perspectives on and beyond Alasdair MacIntyre
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2022
pagine: 312
Un aristotelismo sovversivo. MacIntyre oltre il dis-ordine liberale
Sante Maletta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 144
Questo volume si concentra sulla produzione macintyreana che precede "Dopo la virtù" (1981) e costituisce quindi un'ottima introduzione alla sua comprensione. Lo scopo principale è quello di collocare il percorso teorico di MacIntyre nella prospettiva di una critica radicale del liberalismo inteso come forma di vita sociale. In quest'ottica il suo background marxista e la riattualizzazione della filosofia pratica aristotelica che egli sviluppa vanno valutati in tutta la loro portata sovversiva.
Il soggetto dif-ferente. Peripezie della responsabilità
Sante Maletta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 86
Nell'odierno contesto sociale e culturale la responsabilità non può non apparire come un fenomeno abitato da un'intrinseca paradossalità. Essa è di certo una dimensione ineludibile, un'esperienza talmente profonda da determinare l'identità del soggetto. In questa prospettiva la responsabilità individua il proprio dell'essere umano. Come è possibile parlare tuttavia di proprietà se il soggetto si costituisce nell'esperienza stessa del suo essere responsabile, nella quale inoltre emerge il primato dell'altro, di ciò che non è né prevedibile né controllabile, vale a dire del non-proprio? Tale paradosso può essere teoreticamente ed eticamente produttivo solo se si approfondisce la fenomenologia della responsabilità in direzione di una dimensione più originaria, quella della responsività, la quale rivela il volto nascosto di un soggetto differente, generato cioè dall'attualizzazione della differenza tra sé e sé.
Il giusto della politica. Il soggetto dissidente e lo spazio pubblico
Sante Maletta
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
Biografia della ragione. Saggio sulla filosofia politica di MacIntyre
Sante Maletta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 143
La posta in giocò in questo volume è la possibilità, nel nostro particolare momento storico, di un pensiero attraversato dalla continua e programmatica preoccupazione di mettere in questione il luogo a partire da cui si pensa, si scrive e si insegna. In altri termini quello di Maclntyre è un tentativo di un pensiero non ideologico che si interroga intorno a sé in quanto pratica, vale a dire in quanto attività di tipo spirituale incarnata in un corpo fisico e soprattutto storico-sociale, quello delle tradizioni di ricerca e delle istituzioni in cui esse operano. Da questo punto di vista il radicalismo morale di Maclntyre va inteso innanzitutto come istanza di autocriticità da parte di chi svolge una funzione sociale di tipo intellettuale in un contesto culturale e sociale tardo-moderno. L'istanza anti-ideologica conduce Maclntyre a identificare la politica con l'esercizio della razionalità pratica, la quale ha nella comunità la propria condizione di possibilità. La politica quindi si regge sulla comunità, presupposto che la politica è incapace di produrre e che anzi, nella sua forma moderna, essa tende a erodere. La proposta politica macintyriana - paradossale, in quanto non può venire tradotta in un programma politico - invita di conseguenza a un ripensamento del rapporto tra teoria e prassi che coinvolge la natura medesima della razionalità.
La sovranità in legame
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2015
pagine: 283
Che cosa significa oggi pronunciare la parola "sovrano"? Concetto fondativo eppure oggi inaccessibile. Come scioglierne i nodi? Se la storia umana si dipana nella stratificazione dei significati che la sovranità ha assunto, il tentativo di comprenderla è una sfida per il pensiero. Gli autori di questo volume hanno voluto accogliere tale sfida senza pretendere di esaurirne la portata, e hanno cercato di mettere a fuoco i punti di resistenza e quelli di cedimento di una nozione tanto sfuggente quanto -in realtà - di attualità bruciante. L'esito, per nulla scontato, è la scoperta di una divisione, di una dis-giunzione che attraversa l'idea di sovranità come pure il sapere che prova a interrogarla. Sovranità è ciò che costituisce legami nella forma del controllo e del dominio, ma necessità essa stessa di annodarsi, di rimanere se stessa, di giustificarsi nella sua identità. Interrogare tale disgiunzione piuttosto che il lamento anti-nichilista - potrebbe forse aprire un varco nelle forme mediatiche e spettacolari in cui oggi si attua la sua espressione.
Hannah Arendt e Martin Heidegger. L'esistenza in giudizio
Sante Maletta
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2001
pagine: 256
Una lettura critica dell'incontro-scontro fra Arendt e il suo maestro Heidegger. Emerge la centralità del giudizio quale espressione di amore. Il giudizio nasce dalla decisione di prendere parte al mondo, come tentativo di salvaguardia della realtà. L'amore come passione dell'esistenza, accettazione dell'opacità del proprio essere. La carenza d'essere, che l'uomo evidenzia con la sua azione, non ha esito nichilistico, bensì rimanda a un altro.