Libri di Santiago Ramon Y Cajal
Regole e consigli sulla ricerca scientifica. («I tonici della volontà»). Ediz. italiana e spagnola
Santiago Ramon Y Cajal
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2024
pagine: 322
"A nostro avviso, l’elenco delle persone adatte al lavoro scientifico è molto più lungo di quanto si creda, e si compone non solo di talenti superiori, di predestinati, di ingegni acuti, avidi di reputazione e ansiosi di legare il proprio nome a una grande opera, ma anche di quelle menti nella media ritenute scaltre per l’abilità e l’accortezza con cui realizzano ogni attività manuale. La lista include anche le persone dotate di temperamento artistico, che sentono con veemenza la bellezza delle opere della Natura, e infine quelli semplicemente curiosi, flemmatici, cauti, devoti della religione del dettaglio e capaci di consacrare lunghe ore all’esame del più insignificante fenomeno naturale. La scienza, proprio come negli eserciti, ha bisogno di generali e soldati; i primi concepiscono i piani, ma i secondi sono quelli che effettivamente vincono."
Psicologia del Don Quijote e del quijotismo
Santiago Ramon Y Cajal
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 106
Nella "Psicologia del Don Quijote e il quijotismo", ispirato dal metodo d'indagine dell'anatomo-patologo, S. Ramon y Cajal cerca d'interpretare le caratteristiche della follia del Quijote per chiarire il profondo legame tra la vita e l'opera di Cervantes e scopre, nelle profondità oscure delle galere di Siviglia, in cui l'opera affonda le sue radici mentali più dolorose, un testo dotato di una portata universale, capace di essere ancora un potente antidoto contro la pigrizia mentale, la mediocrità, la bulimica asfissia dell'appiattimento sul quotidiano. Il quijotismo di Cajal, inteso come lo slancio eroico e indomito verso i più alti ideali della scienza, delle lettere e della politica, diventa il movimento necessario e imprescindibile al quale la nuova Spagna, affranta e abbruttita dalla perdita dello spazio coloniale, può affidarsi per ritrovare la strada per essere ancora all'altezza del confronto con le nazioni più avanzate nella tecnica e nello spirito. Postfazione di José Luis González Quirós.