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Libri di Sebastiano Ghisu

Sul rapporto tra metafisica e religione

Sul rapporto tra metafisica e religione

August Wilhelm Rehberg

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 122

Sulla base dell'idea di fondo per la quale la metafisica, ovvero la filosofia, è neutrale rispetto alla religione (essa è, in tal senso, atea) e affermando di conseguenza che lo spinozismo – massima espressione metafisica di coerenza e rigore – non è affatto incompatibile con la religione stessa, Rehberg costruisce un'originale e articolata sintesi, che coinvolge sia la dimensione teoretica sia quella morale, tra il sistema kantiano e quello spinoziano: una lettura spinoziana di Kant, non meno che una lettura kantiana di Spinoza. Un'elaborazione complessa, preludio, si direbbe quasi, della nuova stagione che sta per affacciarsi sulla scena filosofica: l'idealismo.
12,00

Filosofia de logu. Decolonizzare il pensiero e la ricerca in Sardegna

Filosofia de logu. Decolonizzare il pensiero e la ricerca in Sardegna

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2021

pagine: 232

Undici saggi tra filosofia, storia, sociologia e architettura. Undici autori e autrici di generazioni diverse, che hanno analizzato alcuni aspetti delle relazioni di subalternità e dipendenza cui la Sardegna è sottoposta. L’impiego del concetto di subalternità si richiama esplicitamente all’uso che ne è stato fatto negli Studi postcoloniali e che gli è stato attribuito da Antonio Gramsci. Questo lavoro collettivo mira a decolonizzare il pensiero e a decostruire la ragione coloniale, ossia quella visione complessiva della realtà sarda che esclude dal suo campo le varie forme di subalternità, giustificandole sino a darle per scontate e alimentando nel senso comune visioni essenzialiste dell’identità e dell’arretratezza dei sardi. Questa critica è anche filosofica, perché si propone come pratica teorica che lacera le certezze del senso comune e introduce la mediazione critica nell’immediato che governa il fare e il pensare di tutti, ma anche perché rivendica il carattere necessariamente situato di qualsiasi attività di ricerca e intellettuale.
20,00

Scritti di filosofia della storia

Scritti di filosofia della storia

Ludwig Ancillon

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 130

Ludwig Friedrich Ancillon rappresenta, paradigmaticamente, quella parte dell’illuminismo tedesco più prossima al potere politico e alle sue istituzioni culturali. I due scritti proposti in questo volume evidenziano il suo esplicito interesse per la filosofia della storia nella continuità tra l’Aufklärung e il potere politico. Introduzione di Sebastiano Ghisu.
12,00

Storia dell’indifferenza. Geometrie della distanza dai presocratici a Musil

Storia dell’indifferenza. Geometrie della distanza dai presocratici a Musil

Sebastiano Ghisu

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 503

“Le immagini del mondo investono e attraversano il soggetto da parte a parte. Ne attraversano lo sguardo, lo trascinano emotivamente. Lo coinvolgono, virtualmente in modo sempre più realistico, nel mondo. Se è così, come è possibile allontanarsi dal mondo quando il mondo ci trafigge con il suo sguardo? Come è possibile criticarlo, esserne indifferente?” Queste domande guidano un viaggio attraverso le pieghe del pensiero occidentale alla ricerca di quell’altrove, di quella fortezza in cui si rifugia l’indifferenza che volge le spalle al mondo. Ma da quello stesso altrove, prodotto dell’arte della distanza, la critica può osservare il mondo degli uomini, per giudicarlo, conoscerlo, svelarne l’essenza.
20,00

Giornale critico di storia delle idee. Volume Vol. 2

Giornale critico di storia delle idee. Volume Vol. 2

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 316

22,00

L'educazione del genere umano

L'educazione del genere umano

Gotthold Ephraim Lessing

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 93

Il grande filosofo illuminista Lessing riscrive in una parabola la storia della rivelazione biblica, dal Dio dell'Antico Testamento a Gesù Cristo, il Dio che si fa uomo. Una volta che la figura di Cristo ha mostrato, con il suo esempio, come ci si deve comportare e quali sono le verità che bisogna apprendere, ecco che l'uomo è avviato sulla strada della ragione e allora - dice Lessing, riprendendo la profezia del mistico medioevale Gioacchino da Fiore - verrà un terzo regno nel quale sia l'Antico sia il Nuovo Testamento saranno superati, non ci sarà più bisogno di religione, perché una sola sarà la religione, e sarà il regno della ragione - al quale però saremmo potuti giungere in virtù dei due pedagoghi che Dio ci ha messo a disposizione ovvero la legge mosaica e il cristianesimo. Per Lessing ciò che conta nella religione è la ragione e la convivenza pacifica.
10,00

Giornale critico di storia delle idee. Volume Vol. 1

Giornale critico di storia delle idee. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 248

(…) Questi brevi cenni storici suggeriscono che l'idea di maturità sia più complessa dell'esame che ancor oggi ne sancisce il possesso. È probabile che non sia questa l'opinione degl'interessati; e tuttavia la questione si pone ugualmente, al-meno in sede di storia delle idee. Qual è, dunque, la storia dell'idea di maturità? Quali sono le sue metamorfosi, i suoi percorsi carsici? Lungi da noi l'arroganza del sistematico, convinto d'aver tutto compreso, tranne forse la sua boria. Ci accontenteremmo d'aver, come si usa dire, posto il problema. (…)
18,00

Soggetto e possibilità. La svolta kantiana e i suoi presupposti storici

Soggetto e possibilità. La svolta kantiana e i suoi presupposti storici

Sebastiano Ghisu

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 164

Il presente lavoro costituisce non soltanto una dettagliata ricostruzione delle teorie della possibilità presenti nell'opera (critica e precritica) di Immanuel Kant, ma propone anche contestualmente il loro preciso inquadramento nelle dinamiche storiche di pensiero dalle quali esse prendono inevitabilmente spunto e sulle quali incidono in profondità, promuovendo, proprio in relazione all'idea di possibilità e a ciò che essa mette esplicitamente o implicitamente in gioco (innanzitutto l'idea di soggetto), una svolta radicale.
16,00

Elogio dell'indifferenza

Elogio dell'indifferenza

Sebastiano Ghisu

Libro

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2013

pagine: 80

È senz'altro uno dei principali compiti della filosofia la messa in discussione delle ovvietà, dei significati dati per scontati. Analizzando con attenzione il significato dell'indifferenza, confrontandolo con gli eventi, le dinamiche a cui può venir riferita, vedremo che l'indifferenza non è soltanto ciò che con "indifferenza" generalmente s'intende. Già in Storia dell'indifferenza Sebastiano Ghisu ha mostrato che l'indifferenza non è ciò che con questo termine generalmente s'intende. Lo conferma in questo Elogio dell'indifferenza che dell'indifferenza prospetta il presente o il possibile futuro. Ne emerge che essa è parte essenziale della critica: rinunciando a guardare il mondo, non si guarda quella parte del mondo che acceca il nostro sguardo. Se poi da una parte l'indifferenza si colloca al di qua del bene e del male, dall'altra risulta essere ciò che rende oggi possibile la tolleranza e istituisce in tal modo un'etica che nel nostro tempo non può che presentarsi come indifferente a ogni forma di identità.
12,00

Breve introduzione alla storia critica delle idee

Breve introduzione alla storia critica delle idee

Sebastiano Ghisu

Libro: Copertina morbida

editore: Ipoc

anno edizione: 2012

pagine: 96

Le idee di cui si occupa la storia delle idee non sono le forme essenziali introdotte da Platone nel pensiero filosofico né i pensieri come "immagini delle cose" di cui parlava Descartes e la modernità. Esse costituiscono piuttosto le componenti unitarie del pensiero di tutti e del loro fare. Ed è proprio il pensiero di tutti - le ideologie nel senso althusseriano, il senso comune in quello gramsciano - a mediare il rapporto delle filosofie con il mondo che esse abitano. La storia delle idee, poi, è critica nel momento in cui, ricostruendo i rapporti della filosofia con le idee, ricostruisce la loro distribuzione tra le varie produzioni culturali, artistiche, scientifiche, tra le varie istituzioni e pratiche sociali, tra i poteri e i saperi, tra i linguaggi e le consuetudini. È critica perché analizza delle idee gli effetti che esse producono nei conflitti che attraversano le società e le esistenze umane. È critica perché vede nelle idee, e infine nelle filosofie, ciò che esse sono: una presa di posizione nel mondo.
16,00

Elogio dell'indifferenza

Elogio dell'indifferenza

Sebastiano Ghisu

Libro

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2009

pagine: 80

È senz'altro uno dei principali compiti della filosofia la messa in discussione delle ovvietà, dei significati dati per scontati. Analizzando con attenzione il significato dell'indifferenza, confrontandolo con gli eventi, le dinamiche a cui può venir riferita, vedremo che l'indifferenza non è soltanto ciò che con "indifferenza" generalmente s'intende. Già in Storia dell'indifferenza Sebastiano Ghisu ha mostrato che l'indifferenza non è ciò che con questo termine generalmente s'intende. Lo conferma in questo Elogio dell'indifferenza che dell'indifferenza prospetta il presente o il possibile futuro. Ne emerge che essa è parte essenziale della critica: rinunciando a guardare il mondo, non si guarda quella parte del mondo che acceca il nostro sguardo. Se poi da una parte l'indifferenza si colloca al di qua del bene e del male, dall'altra risulta essere ciò che rende oggi possibile la tolleranza e istituisce in tal modo un'etica che nel nostro tempo non può che presentarsi come indifferente a ogni forma di identità.
12,00

Storia dell’indifferenza. Geometrie della distanza dai presocratici a Musil

Storia dell’indifferenza. Geometrie della distanza dai presocratici a Musil

Sebastiano Ghisu

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2005

pagine: 498

"Le immagini del mondo investono e attraversano il soggetto da parte a parte. Ne attraversano lo sguardo, lo trascinano emotivamente. Lo coinvolgono, virtualmente in modo sempre più realistico, nel mondo. Se è così, come è possibile allontanarsi dal mondo quando il mondo ci trafigge con il suo sguardo? Come è possibile criticarlo, esserne indifferente?" Queste domande guidano un viaggio attraverso le pieghe del pensiero occidentale alla ricerca di quell'altrove, di quella fortezza in cui si rifugia l'indifferenza che volge le spalle al mondo. Ma da quello stesso altrove, prodotto dell'arte della distanza, la critica può osservare il mondo degli uomini, per giudicarlo, conoscerlo, svelarne l'essenza.
18,00

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