Libri di Silvia Borelli
Who cares? Il lavoro nell'ambito dei servizi di cura della persona
Silvia Borelli
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2020
pagine: 312
Labour Mobility and Transnational Solidarity in the European Union
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2019
pagine: 168
La digitalizzazione nel sistema produttivo ferrarese: piani, realizzazioni e prospettive dall'Europa a Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 100
Insegnare a scrivere. La pratica. Dai prerequisiti all'apprendimento del corsivo
Lucia Dongilli, Rita Pellegrini, Silvia Borelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Erickson
anno edizione: 2017
pagine: 238
Nato come declinazione operativa di Insegnare a scrivere, questo libro offre spunti concreti e materiali carta-matita per far acquisire in modo spontaneo e giocoso la padronanza del gesto grafico. Il volume presenta più di 150 schede di lavoro suddivise in sette sezioni: Si scrive non solo con la mano ma con tutto il corpo; Abilità necessarie all’apprendimento della scrittura; Componenti che stanno alla base del corretto apprendimento della scrittura; La gestione dello spazio grafico; Avviamento alla scrittura in corsivo; I tratti distintivi delle lettere; Scrivere in corsivo, «il piacere di scrivere». Il testo può essere utilizzato da insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, da insegnanti di sostegno e dagli educatori (per un insegnamento individualizzato e mirato al recupero di eventuali difficoltà grafo-motorie) e da riabilitatori e clinici (per una corretta reimpostazione della scrittura nei casi di disgrafia). In allegato un alfabetiere fonologico murale a colori, mentre dalle risorse online sono scaricabili le «carte delle parole» per lavorare sulla frase.
Principi di non discriminazione e frammentazione del lavoro
Silvia Borelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-294
La frammentazione del lavoro, generata dal moltiplicarsi di forme di impiego diverse dal tradizionale contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato nonché dallo sviluppo dei processi di segmentazione dell'impresa, impone una riflessione sulle diverse tecniche normative capaci di regolare la conseguente diversificazione delle tutele lavoristiche. Fra gli strumenti diretti a disciplinare il processo di frammentazione del lavoro vengono impiegati, con sempre maggiore frequenza, i principi di non discriminazione. Questo studio si propone di verificare l'effettiva capacità di tali principi di evitare che la crescente segmentazione delle forme di impiego e dei processi produttivi si accompagni ad un progressivo contenimento degli standard di tutela sociale. Nel contempo, si evidenzia come i principi di non discriminazione permettano un controllo sulle modalità di esercizio di un potere privato, al fine di assicurare il rispetto del dettato costituzionale. L'analisi delle complesse funzioni svolte dai principi di non discriminazione dimostra come essi svolgano un ruolo di chiusura a garanzia della coerenza del sistema, assicurando, in ciascuna fattispecie concreta, il rispetto delle norme fondamentali dell'ordinamento.