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Libri di Silvia Cassamagnaghi

Operazione spose di guerra. Storie d'amore e di emigrazione

Operazione spose di guerra. Storie d'amore e di emigrazione

Silvia Cassamagnaghi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 328

Durante tutti i conflitti che videro coinvolti gli Stati Uniti nel ventesimo secolo i militari ebbero inevitabili e prolungati contatti con le popolazioni locali, alleate o nemiche che fossero. Dopo ognuna di queste guerre, molti soldati americani ritornarono in patria con mogli e compagne straniere e con i figli nati da tali relazioni. Il picco di quella che può essere a tutti gli effetti considerata una particolare forma di immigrazione, un'immigrazione "sentimentale", si toccò durante e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale. Tra il 1939 e il 1946, sedici milioni di giovani americani vennero mobilitati per prendere parte a un conflitto che coinvolgeva cinquantasette paesi nel mondo. Non stupisce, dunque, che oltre centomila spose di guerra europee entrarono negli Stati Uniti, tra il 1946 e il 1950, anche grazie a speciali norme legislative, come il War Brides Act, varate dal governo statunitense. La maggior parte di queste donne erano britanniche, molte le francesi, le belghe, le tedesche e le olandesi; quasi diecimila le italiane. Questo libro, attraverso un'ampia documentazione e numerose testimonianze dei protagonisti, ricostruisce le storie delle unioni tra i soldati americani e le ragazze italiane, prendendo in considerazione gli aspetti pratici, amministrativi e logistici, ma anche i più personali e umani. Ogni vicenda fa naturalmente storia a sé e tuttavia assume un nuovo significato se proiettata sullo sfondo del contesto storico e sociale.
24,00

Quando lo zio Sam volle anche loro. Hollywood, le donne e la seconda guerra mondiale

Quando lo zio Sam volle anche loro. Hollywood, le donne e la seconda guerra mondiale

Silvia Cassamagnaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2011

pagine: 257

Mentre il mondo è sconvolto dal secondo conflitto mondiale, Hollywood racconta sul grande schermo le sue storie, molte delle quali declinate al femminile. Le americane, occupando i posti di lavoro lasciati liberi dagli uomini impegnati al fronte, conquistano una nuova, "forzata", indipendenza; forse per la prima volta prendono davvero coscienza delle loro capacità e del loro potenziale, gettando le basi per lo sviluppo del successivo femminismo. L'industria dello spettacolo coglie la palla al balzo e le donne diventano eroine positive di decine di pellicole. Le spettatrici si identificano con le protagoniste dello schermo e ne traggono ispirazione per affrontare i nuovi compiti a cui sono chiamate: da semplice passatempo, il cinema si trasforma in un laboratorio di vita. I film realizzati durante la guerra distribuiscono alle donne fede e fatalismo in egual misura, fornendo modelli forti e positivi attraverso cui riportare ordine nel caos della storia e nelle loro esistenze. Questo libro, che rilegge il cinema di guerra come grande documento di costume e di cultura popolare, affronta molti dei generi cinematografici più diffusi del periodo e, analizzando alcune delle pellicole più significative nel loro contesto, oltre a descrivere i motivi e gli esiti della propaganda condivisi da Hollywood e Washington, ricostruisce quel che le donne americane hanno fatto fuori dalle sale. Silvia Cassamagnaghi ci accompagna con passione e sapienza in una storia che è meno passata di quel che sembra.
20,00

Immagini dall'America. Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra 1945-1960

Immagini dall'America. Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra 1945-1960

Silvia Cassamagnaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 336

Negli anni Cinquanta l'America come modello culturale e politico, come esportatrice di merci e di immagini "invase" letteralmente l'Italia. Da quel momento gli Stati Uniti, fino ad allora una dimensione lontana, divennero un riferimento costante, che attraverso i canali più diversi influenzava sempre più in profondità la vita di tutta la popolazione e di quella femminile in particolare. Se l'affermazione della "supercultura" americana a livello di industria e di mercato è ormai universalmente riconosciuta, ancor poco indagato è l'impatto che essa ha avuto nella dimensione quotidiana, dove questo processo ha seguito un cammino complesso e poco lineare. Con la presente ricerca, condotta soprattutto sui mezzi di comunicazione più popolari, come la stampa a rotocalco, il cinema e la televisione, si è potuto verificare che, al di là dei raffinati piani di penetrazione culturale elaborati dal governo statunitense - qui ricostruiti attraverso la documentazione conservata presso i National Archives and Records Administration e la Library of Congress di Washington - vari aspetti della American way of life si diffusero nella società italiana secondo modalità non sistematicamente orientabili "dall'alto".
28,00

La guerra delle donne. Hollywood e il secondo conflitto mondiale
24,00

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