Libri di Silvio Cardinali
Contemporary professional selling. Percorsi di ricerca e riflessioni sul nuovo ruolo dei professionisti delle vendite
Silvio Cardinali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 200
Le funzioni commerciali moderne stanno affrontando un profondo processo di trasformazione e questo cambiamento non lascia inalterati gli orientamenti, le caratteristiche dei profili professionali e il fabbisogno di competenze delle persone in esse coinvolte. Il lavoro di un professionista delle vendite oggi non è lo stesso di venti anni fa; le “nuove figure” necessitano di competenze commerciali, ma anche di marketing, di competenze organizzative e di una certa visione strategica. Nei contesti BtoB le figure commerciali sono sempre più decisive per mantenere un rapporto duraturo con i clienti: non più semplici "venditori", ma «value creator ». Tuttavia questo cambiamento è solo parzialmente compreso e questa funzione vive una “crisi di talento” anche a causa della scarsa attrattività professionale. Il testo descrive in una prima parte lo stereotipo (feeling) della figura del professionista delle vendite esaminando le sue rappresentazioni, ma anche le motivazioni e gli ostacoli che si incontrano nella scelta di perseguire una carriera nelle vendite (intention). Nella seconda parte si esamina l’impatto del cambiamento in atto in termini di differenti orientamenti (personal level orientation) e di nuovi ruoli e competenze acquisiti progressivamente da questa figura di confine (roles and competences).
Internazionalizzazione digitale. Come vendere on line nei mercati esteri
G. Luca Gregori, Silvio Cardinali, Federica Pascucci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 132
Negli ultimi anni le imprese che mostrano performance economiche migliori sono spesso anche quelle più attive nei mercati esteri e sempre di più la presenza all'estero si avvale di strumenti virtuali, realizzando un processo di "internazionalizzazione digitale": il presente lavoro si propone di fornire ad imprenditori e manager un contributo di metodo e suggerimenti operativi, su come approcciare ai mercati internazionali, ricorrendo agli strumenti messi a disposizione dalla Rete. Nelle prime fasi di sviluppo di Internet sembrava che l'e-commerce potesse annullare la distanza fisica fra buyer e seller, eliminando "barriere" geografiche e accorciando i canali distributivi. L'annullamento della distanza fisica, ampiamente avvenuto in alcuni settori, ha incontrato però alcuni limiti se non altro per le problematiche di natura logistica. Ma ancor più rilevante è il persistere delle "distanze culturali". Oltre alle differenze culturali, in molti Paesi sono differenti anche gli strumenti e le piattaforme utilizzate. Internazionalizzare un'impresa per via digitale implica quindi una serie di scelte più o meno complesse che, nel loro insieme, compongono la strategia di presenza estera on line. Le tre principali componenti di tale strategia sono le seguenti: la costruzione o l'adattamento del sito web e del marketing online a supporto, le attività di comunicazione sui social network ed eventualmente l'individuazione delle più adeguate piattaforme digitali di vendita.
Traiettorie di sviluppo delle imprese calzaturiere nel nuovo contesto competitivo
G. Luca Gregori, Silvio Cardinali, Valerio Temperini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: VII-154
Il mercato mondiale della calzatura è stato caratterizzato negli ultimi anni da un profondo processo di trasformazione, sul quale hanno inciso in modo significativo l'evoluzione del comportamento d'acquisto del consumatore a livello globale e il cambiamento delle dinamiche competitive. Lo sviluppo di nuove aree di produzione e di destinazione hanno modificato l'ambiente in cui le imprese calzaturiere italiane interagiscono, da un lato stimolando la nascita di nuove forme di competizione, non esclusivamente di tipo price, dall'altro svelando rilevanti opportunità nei mercati di ampia dimensione ed elevata crescita. In questo contesto, e con cambiate "regole" competitive, si è evidenziata la necessità di sviluppare nuovi approcci gestionali nelle imprese calzaturiere, soprattutto per quelle di ridotte dimensioni. Si evidenzia un certo ritardo nell'adozione di efficaci strategie di marketing ed un orientamento allo sviluppo delle nuove opportunità di business ed ai nuovi mercati spesso "non sistematico". L'attenzione del presente studio viene soprattutto rivolta all'impresa distrettuale calzaturiera di piccola e media dimensione ed, in modo particolare, soffermandosi su alcune problematiche di gestione che l'attuale contesto competitivo richiede di affrontare rapidamente; dalla ricerca emergono alcuni noti limiti cognitivi ed economici, ma anche differenti aree dove è possibile implementare strategie volte alla crescita di competitività anche nei mercati internazionali.
Wellbeing marketing. Profili di ricerca e nuovi strumenti di gestione nel mercato del benessere
G. Luca Gregori, Silvio Cardinali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 136
L'industria del benessere negli ultimi anni è stata interessata da un consistente processo di trasformazione; un profondo cambiamento, sia qualitativo che quantitativo, ha coinvolto tanto la domanda quanto l'offerta. La crescita del numero di consumatori di benessere è stata evidenziata da differenti studi anche a livello internazionale come un trend di lungo periodo che coinvolge - nei paesi industrializzati - fasce sempre più ampie della popolazione. Per quanto riguarda l'offerta, va detto che gli operatori del settore continuano a aumentare trasformando la loro proposta commerciale e attuando sempre più diffusamente nuove forme di competizione. Con riferimento al presente studio l'attenzione sarà orientata ai servizi benessere alla persona che risultano costituire uno dei comparti più dinamici. Verranno descritte le principali trasformazioni intervenute nel mercato del benessere; in particolare, saranno prese in considerazione le problematiche gestionali delle imprese esaminando anche l'evoluzione delle strategie di marketing. L'obiettivo sarà quello di verificare il cambiamento dei modelli di business di queste imprese e di sperimentare strumenti gestionali innovativi per tale contesto settoriale.
Geomarketing e nuove metriche per un differente approccio alla competizione. Prospettive di ricerca e strumenti di gestione
Silvio Cardinali
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2010
pagine: 120
Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita di interesse nei confronti della gestione dei fattori immateriali e, in particolare, dell'informazione e della conoscenza di mercato, inoltre, si sono consistentemente diffusi nuovi strumenti di contatto virtuali. Tuttavia, queste profonde modificazioni che hanno reso meno rilevante la componente “materiale” dell'economia sembrano non aver ridotto, ma evidentemente trasformato, l'importanza dello spazio fisico nelle scelte aziendali. Il geomarketing identifica una nuova modalità di integrare l'informazione geografica nel processo di analisi e di assunzione delle decisioni di marketing. Gli strumenti di analisi geografica dagli anni ‘90 ad oggi hanno acquisito progressivamente rilevanza nella realtà operativa, aumentando la sua diffusione in sempre nuovi contesti settoriali e incrementando le possibilità di applicazione nelle diverse fasi del processo di marketing. L'adozione di una prospettiva geografica, supportata dai nuovi strumenti IT, risulta essere sempre di più elemento utile nella gestione d'impresa. Va comunque osservato che ricorrere al geomarketing non significa “semplicemente” acquisire strumenti informatici, ma anche creare una cultura d'impresa che sostenga la centralità delle informazioni geografiche quali componenti del Sistema Informativo di Marketing. La finalità del lavoro è quella di comprendere i principali aspetti evolutivi del geomarketing e di esaminarne le implicazioni manageriali in alcuni specifici contesti. Un aspetto di una certa rilevanza è stato quello di approfondire le interazioni fra componente territoriale e azioni di marketing al fine di adottare appropriate metriche di misurazione. Di particolare interesse è l'opportunità offerta da questi strumenti per il miglioramento della gestione delle piccole e medie imprese.
Piccole imprese vitivinicole e un nuovo approccio al marketing integrato
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 186
Il mercato vitivinicolo è stato caratterizzato negli ultimi venti anni da una profonda evoluzione nella domanda, nell'offerta e nelle dinamiche competitive a livello globale; a fronte di questi cambiamenti si è riscontrato un profondo interesse da parte di differenti discipline aziendali e in particolare del marketing sia a livello nazionale che internazionale. In proposito, è utile rilevare che il sistema vitivinicolo italiano che è composto da aziende di piccola e piccolissima dimensione, da differenti forme associative e da pochi grandi player, e il ruolo delle imprese minori è rilevante per quantità prodotte e per i noti livelli di qualità, ma si evidenziano tuttavia numerose aree di criticità nella gestione. Il lavoro approfondisce i differenti limiti e le varie potenzialità delle "imprese minori" e individua alcuni possibili percorsi per un loro sviluppo. In particolare, riflettendo sulle politiche di "marketing integrato" (con le vendite, con il marketing del turismo, con le politiche volte alla promozione della storia e della cultura di un territorio) sembra possibile superare l'ancora presente "cultura del prodotto" verso una nuova modalità di intendere il vino anche come "prodotto della cultura".
Blue economy. L'economia del mare
Silvio Cardinali, Gian Luigi Gregori
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2012
pagine: 92
L'economia del mare è un campo ampio e complesso che coinvolge una vasta gamma di settori e attività legate al mare e alle risorse marine. Questi settori includono la pesca, l'acquacoltura, il trasporto marittimo, il turismo costiero, l'energia rinnovabile offshore, la ricerca scientifica marina e molte altre attività connesse. Per analizzare e prospettare l'economia del mare nella Regione Marche, è necessario esaminare diversi aspetti chiave: Pesca e Acquacoltura: Analizzare la produzione ittica nella regione, inclusi i tipi di pesce catturati e le tendenze nel tempo. Esaminare lo stato della pesca sostenibile e l'impatto ambientale delle attività di pesca. Valutare lo sviluppo dell'acquacoltura, inclusi investimenti, occupazione e potenziale di crescita. Trasporto Marittimo e Logistica: Analizzare l'importanza dei porti nella regione per il commercio e il trasporto marittimo. Esaminare le infrastrutture portuali esistenti e future pianificate. Valutare l'impatto economico delle attività portuali sulla regione. Turismo Costiero: Analizzare il settore turistico costiero, inclusi i flussi turistici, le attrazioni marine e le attività correlate. Esaminare l'infrastruttura turistica esistente e le opportunità di sviluppo. Energia Rinnovabile Offshore: Valutare il potenziale per lo sviluppo dell'energia rinnovabile offshore, come l'eolico marino. Esaminare gli investimenti e le politiche governative per promuovere l'energia rinnovabile nel contesto marino. Ricerca Scientifica Marina: Esaminare le attività di ricerca scientifica marina nella regione, inclusi progetti, istituti di ricerca e collaborazioni internazionali. Valutare come la ricerca scientifica marina può contribuire all'innovazione e allo sviluppo sostenibile. Aspetti Ambientali e Sostenibilità: Esaminare l'impatto ambientale delle attività legate al mare nella regione. Valutare le politiche e le iniziative per garantire la sostenibilità delle risorse marine e la conservazione dell'ecosistema marino. Cooperazione Internazionale: Esaminare le opportunità di cooperazione e partenariato internazionale per promuovere lo sviluppo dell'economia del mare nella regione Marche. L'analisi dovrebbe coinvolgere dati quantitativi e qualitativi, nonché considerare le sfide attuali e future. Un approccio integrato che coinvolga stakeholder locali, enti governativi, imprese e istituti di ricerca sarà fondamentale per sviluppare una visione completa e prospettive realistiche per l'economia del mare nella Regione Marche.