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Libri di Silvio Ziliotto

Daytonska stanica. Viaggio nella pace che non c’è

Daytonska stanica. Viaggio nella pace che non c’è

Silvio Ziliotto

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 104

Un percorso per ricordare quello che non vuole essere più ricordato, ormai posto nel dimenticatoio della nostra memoria, che ha rimosso una delle pagine più ambigue e oscure della storia europea. Una pagina che tuttora, dagli anni Novanta, segna una profonda faglia tra la cosiddetta Europa democratica e quella obliata e in divenire, fonte spesso di caos e di problematiche che riguardano l’intero continente, per non dire il mondo. Un libro coraggioso nato sul terreno, che trae spunto dalle infinite situazioni e persone incontrate nell’esistenza balcanica dell’autore, parallela a quella italiana. Non uno sguardo vuoto al passato, tuttavia, ma riflessioni e spunti per il presente e il futuro di tutte le terre che hanno subìto dapprima la guerra degli anni novanta, poi gli accordi di pace di Dayton.
14,00

Libri! Libri! Discorso al paese di Fuente Vaqueros

Libri! Libri! Discorso al paese di Fuente Vaqueros

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 60

Pubblicato per la prima volta in Spagna nel 1986, il "Discorso al paese di Fuente Vaqueros" (Alocución al pueblo de Fuente Vaqueros) fu letto ad alta voce dal poeta, presumibilmente nei primi giorni di settembre del 1931, davanti ai suoi concittadini in occasione dell’inaugurazione della biblioteca comunale del paese natìo. Il discorso è una vera ode ai libri, una lettera d’amore, e allo stesso tempo una lezione magistrale di cultura senza tempo. “Libri! Libri! Ecco una parola magica che equivale a dire: ‘Amore, amore’ e che tutti i popoli dovrebbero chiedere come chiedono il pane o come anelano la pioggia per i loro campi seminati”, si legge in uno dei più noti passaggi di questo straordinario testo. “García Lorca scrive un vero e proprio manifesto alla vita e al sapere”. (dall'introduzione di Silvio Ziliotto)
9,00

Ritorni a Piazza Slavjia. Guida nostalgica di Belgrado

Ritorni a Piazza Slavjia. Guida nostalgica di Belgrado

Luigi Lusenti

Libro: Libro in brossura

editore: Prospero Editore

anno edizione: 2024

pagine: 144

Belgrado, la città bianca fra Sava e Danubio, è uno di quei luoghi che sulle carte geografiche si considerano “fra oriente e occidente”. Ma Belgrado è anche un punto di incontro fra ortodossia e scisma, fra bombe della Nato e petrodollari, fra marescialli e sultani, fra imperi e protettorati, fra comunisti e terzomondisti, fantasmi e teste coronate, ponti e murales, kavane e barconi. Ritorni a Piazza Slavija è una guida fra quello che non c’è più e il molto che è rimasto. Naturalmente al sapore di pivo, šopska e rakja. Prefazione di Silvio Ziliotto.
15,00

Dayton, 1995. La fine della guerra in Bosnia Erzegovina, l’inizio del nuovo caos

Dayton, 1995. La fine della guerra in Bosnia Erzegovina, l’inizio del nuovo caos

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 160

Gli Accordi di Dayton nel novembre del 1995 misero fine al conflitto in Bosnia Erzegovina dopo quattro anni di orrori, il più noto dei quali è il genocidio di Srebrenica. In questo libro collettivo – un lavoro imparziale nel quale parlano ventisei voci di altissimo spessore –, testimoni dell’epoca, diplomatici, giornalisti, scrittori, giuristi, religiosi, cooperanti ed esperti di Bosnia Erzegovina e di Balcani raccontano spaccati inediti dal loro osservatorio speciale durante le settimane che precedettero e seguirono il raggiungimento degli Accordi, partecipando al contempo al dibattito sull’efficacia, i limiti, gli errori di chi li negoziò, viste la situazione di stallo sociale ed economico e la gestione improvvida del potere da parte delle élite politiche attuali. Prefazione di Cristina Battocletti.
14,00

I bastardi di Sarajevo. Una città in balia della corruzione, un paese senza speranze di futuro, il fantasma del passato che torna dall'Italia

I bastardi di Sarajevo. Una città in balia della corruzione, un paese senza speranze di futuro, il fantasma del passato che torna dall'Italia

Luca Leone

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 224

Sarajevo, Bosnia Erzegovina: il destino della capitale e dell'intero Paese è nelle mani di una classe politica corrotta e aggressiva, che governa in simbiosi con la peggiore criminalità. Ai lupi della politica non importa che odore abbia il branco con cui fanno affari. Musulmani, serbi o croati sono la stessa cosa. Ciò che importa è il potere. Ciò che li spinge ad agire è il denaro. I bastardi di Sarajevo ringhiano forte, sia nel presente che nei ricordi del passato dei protagonisti del libro. C'è la crudeltà e la spregiudicatezza dei carnefici e la sofferenza taciuta delle vittime, soprattutto donne. La voglia di rivoluzione dei giovani e la saggezza rassegnata e ironica di un Professore. La brama sanguinaria di "certi" turisti italiani e la ricerca di redenzione da parte di chi ha guardato da spettatore la guerra e non ha fatto ciò che doveva.
14,00

La sentinella del piccolo popolo. Storia di Miroslav Krleza, l’uomo che visse sette vite

La sentinella del piccolo popolo. Storia di Miroslav Krleza, l’uomo che visse sette vite

Silvio Ziliotto

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 208

Miroslav Krleža (1893-1981) è stato il più grande letterato del Novecento croato. Saggista, critico, drammaturgo, poeta, scrittore, anticipatore di correnti e pensiero, è stato spesso censurato per il suo anti-militarismo e le sue critiche graffianti sia sotto l'Impero austro-ungarico che durante il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. Espulso dal Partito comunista jugoslavo nel 1939, avversato e scampato alla fucilazione del regime ustasa croato alla fine della seconda guerra mondiale, fu perdonato da Tito che lo volle alla guida della politica culturale del nuovo Stato socialista jugoslavo. Attraverso la sua vicenda umana e la sua incredibile produzione letteraria, Krleža si presenta come figlio e sentinella di un piccolo popolo, ma al contempo intellettuale mitteleuropeo tra i più innovativi e apprezzati. "Silvio Ziliotto ha scritto un ampio e ben articolato testo sulla storia e il valore del più importante (e straripante) autore della letteratura croata del XX secolo: Krleža il ribelle, il rivoluzionario, l'escluso, il salvato, l'intellettuale ufficiale, il sopravvissuto (a se stesso), il decano di Zagabria". (Silvio Ferrari) "Si può leggere questo libro come un risarcimento critico a uno scrittore ingiustamente trascurato, come la storia di un intellettuale libero che viene mai totalmente addomesticato dal potere, come la vicenda di un artista profondamente radicato nella cultura della propria nazione che però si rifiuta di diventare nazionalista e anzi aspira a farsi sempre più europeo. lo l'ho letto come la vicenda di un uomo che aveva intuito l'approssimarsi di una catastrofe". (Roberto Borghi).
14,00

Višegrad. L'odio, la morte, l'oblio

Višegrad. L'odio, la morte, l'oblio

Luca Leone

Libro

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 208

Primavera del 1992, Višegrad viene sottoposta a un intenso bombardamento da parte dell’esercito regolare jugoslavo. Ritiratesi le forze armate, la cittadina della Bosnia orientale finisce sotto il controllo di un gruppo paramilitare guidato dai cugini Lukić, che inaugurano un regime del terrore e dell’orrore. In pochi mesi la pulizia etnica ai danni dei musulmani-bosniaci – che costituivano il 63 per cento della popolazione locale – viene portata a termine con operazioni di rastrellamento, deportazioni, omicidi di massa e persino attraverso la combustione, in almeno due casi, di decine di civili all’interno di case private. Circa tremila persone vengono uccise e fatte scomparire. Lo stupro etnico ai danni di donne, bambini e uomini diviene pratica comune. Il fiume Drina diviene la più grande fossa comune di quella guerra. Questo reportage scritto sul campo racconta le vicende, raccoglie le testimonianze di tutte le parti e fa il punto sull’episodio che ha rappresentato la prova generale di ciò che sarebbe accaduto tra il 1992 e il 1995 a Srebrenica, Prijedor, Foča e in altri luoghi passati alla storia per la crudeltà degli eventi verificatisi.
14,00

Diario da Sarajevo. Assedio, evasione e ritorno

Diario da Sarajevo. Assedio, evasione e ritorno

Dubravka Ustalic

Libro

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 224

“12 agosto 1993. Ancora un massacro! Ancora una granata è stata sparata sui sarajlija che aspettavano in fila il loro turno per l’acqua: ne sono morti dodici, i feriti sono quindici. Ognuna di queste granate lascia dei segni nei nostri cuori che fanno male e che non si rimargineranno mai. Il sangue e le lacrime scorrono nella nostra Sarajevo, in Bosnia Erzegovina! Scorrono ogni giorno e impregnano la triste verità della guerra di un colore, quello rosso del sangue… Ogni giorno qualcuno perde qualcuno, qualcuno seppellisce qualcuno nella terra madre. Ogni giorno la guerra spegne la luce della vita e rimangono il buio, il grigiore e il fumo; restiamo come ombre nascoste e sopraffatte dal dolore. I colori della guerra, il colore del dolore e del sangue dell’uomo divengono testimonianza di una coscienza, che non so dove si trovi ora, dove sia svanita e se ancora esista! Mai nessuno potrà permettersi di dimenticare le vittime di questa guerra terribile!”. Nella città diventata, durante quattro anni di assedio, “il più grande carcere al mondo”, una donna racconta le vicissitudini vissute in prima persona e dalla sua famiglia, tra fughe, dolore e ritorni. Il diario personale, dolce, tragico e a lieto fine di una giovane madre alle prese con un’esperienza terribile, quella della guerra. Un testo di rara intensità, scritto a mano, al buio, durante l’assedio, e continuato negli anni successivi, quelli della ricerca di una normalità come emigranti prima in Germania, poi in Italia. Una normalità impossibile, perché c’erano una patria e una città da ricostruire e troppo forte era il richiamo delle radici.
17,00

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