Libri di Stefano Merlini
Il potere e le libertà. Il percorso di un costituzionalista. Atti del Convegno per il centenario della nascita di Paolo Barile
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2019
pagine: 151
Il volume raccoglie le relazioni e gli scritti presentati in occasione del Convegno svoltosi a Firenze il I° dicembre 2017, organizzato dal Centro di studi politici e costituzionali Piero Calamandrei Paolo Barile nel centenario della nascita di Paolo Barile. Gli interventi raccolti ricostruiscono il percorso della vita e del pensiero di Paolo Barile, dagli anni giovanili della sua formazione culturale e scientifica, all'ingresso nella magistratura, l'adesione al Partito d'Azione, la Resistenza, l'incontro con Piero Calamandrei, gli studi e l'insegnamento universitario. Insegnamento mai disgiunto da un forte impegno civile e culturale, dall'esercizio della sua amata professione di avvocato e da un costante impegno politico che lo portò ad essere Ministro nel Governo Ciampi del 1993.
Il governo parlamentare in Italia
Stefano Merlini, Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: IX-533
“È consuetudine, metodologicamente giustificata, che ogni analisi, breve o più approfondita, sulla forma di governo nel periodo di vigenza dello Statuto, inizi con una riflessione sulle modalità della sua adozione. Lo Statuto albertino entrò in vigore il 4 marzo del 1848 «di nostra certa scienza, Regia autorità», come si espresse, nel preambolo, il re Carlo Alberto: utilizzando, anche se per l'ultima volta, «l'antica formula dei governi assoluti» (E. Crosa, “La monarchia nel diritto pubblico italiano”, Torino, Bocca, 1922). Tuttavia, come per smentire interpretazioni troppo radicali della ampiezza della «concessione» regia della Costituzione piemontese, nel testo dello stesso preambolo appare il richiamo al «parere del nostro consiglio»: ovvero, all'intervento, nella realtà determinante. dei sette ministri del re, durante i tumultuosi avvenimenti del febbraio, provocati dalla notizia della promulgazione a Napoli, il 12 di quel mese, della Costituzione di Ferdinando di Borbone, esemplata su quella francese del 1830.”
Il governo parlamentare in Italia
Stefano Merlini, Giovanni Tarli Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: VIII-369
Magistratura e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2017
pagine: 259
I saggi contenuti nel presente volume si pongono l'obiettivo di mettere a fuoco il rapporto fra la "politica" - espressione di Parlamento, Governo, ma anche della domanda diffusa di giustizia proveniente dalla opinione pubblica - e la "magistratura" - intesa come ordine giudiziario, ma anche come singoli magistrati o le loro rappresentanze associative.In questo quadro, i contributi esaminano tale rapporto sia in un'ottica storica, dal periodo statutario a quello costituente e post-costituzionale, sia in un'ottica di stretta attualità, alla luce delle più recenti proposte di riforma della giustizia. Oggetto di approfondimento è il principio costituzionale della separazione dei poteri, declinato, con riferimento ai singoli magistrati, nel senso della imparzialità e della salvaguardia della loro indipendenza, sia interna, con particolare attenzione alla figura del pubblico ministero, sia esterna, con riguardo alle interferenze provenienti dalla politica e dall'opinione pubblica, nel contesto di una più ampia evoluzione della cultura giuridica, civile e politica dei magistrati. Ma il principio della separazione dei poteri viene approfondito anche nella sua accezione di autonomia ed indipendenza dell'ordine giudiziario, grazie anche al presidio del CSM e delle molteplici funzioni da esso svolte. Specifica attenzione viene prestata ai fenomeni degli incarichi extra-giudiziali dei magistrati e della partecipazione diretta dei magistrati alla politica. Più in generale, i singoli aspetti vengono analizzati anche alla luce del fenomeno del progressivo ritrarsi del legislatore -cioè della politica - dalla regolamentazione e dalla tutela dei nuovi diritti e della conseguente e progressiva espansione di un intervento "para-normativo" da parte della giurisdizione, sia essa nazionale che europea.A conclusione del volume si riportano gli interventi svolti nella tavola rotonda che ha visto partecipare magistrati, politici ed esponenti del CSM, i quali si sono soffermati sullo stretto rapporto che lega i temi sopra elencati e la attualità politica.