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Libri di Stefano Sanchini

Frammenti orfci

Frammenti orfci

Stefano Sanchini

Libro

editore: Firenzelibri

anno edizione: 2023

pagine: 83

10,00

Lirismi e deliri

Lirismi e deliri

Stefano Sanchini

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2022

pagine: 52

“Lirismi e deliri” è l’inconscio della civiltà decadente che manifesta i segni intorno ovunque, il poeta coglie frammenti di cronaca e pezzi di storia, ricomponendo il mosaico di un teatro folle. Sovrapposizioni di voci e di immagini, in un ritmo veloce e rapsodico; negli inceppi ritmici e nelle sgradevoli parole si richiama il lettore a quello status di fastidio e delirio, dove nel verso è permesso l’osceno e l’estetica del “brutto fatto bene”, pur di suscitare il languore dell’indignazione. Il folle delirando testimonia “…la basura e la bassezza/ che l’uomo con orgoglio raggiunse/ molti secoli dopo l’uomo della pietra”.
15,00

Alessandro Giampaoli. Symbolum. L'impenetrabile semplicità di ciò che è. Catalogo della mostra (Genga, 4 agosto-9 settembre 2018)

Alessandro Giampaoli. Symbolum. L'impenetrabile semplicità di ciò che è. Catalogo della mostra (Genga, 4 agosto-9 settembre 2018)

Maria Savarese, Stefano Sanchini

Libro: Libro in brossura

editore: Ybrand

anno edizione: 2018

pagine: 32

Catalogo della mostra Palazzo Fiumi Sermattei e Museo Speleo Paleontologico di Genga (AN). 4 agosto-9 settembre 2018. Testi di Maria Savarese e Stefano Sanchini.
18,00

Corrispondenze ai margini dell'Occidente. Poema dialogico

Corrispondenze ai margini dell'Occidente. Poema dialogico

Loris Ferri, Stefano Sanchini

Libro: Libro in brossura

editore: Effigie

anno edizione: 2011

pagine: 44

"Corrispondenze ai margini dell'Occidente" è composto oralmente a due voci, in una continua e profonda tensione all'ascolto, che si protrae passo dopo passo in un viaggio nell'inferno dei vivi, della materia, e si apre ad uno sguardo severo verso l'inciviltà contemporanea. Ed ogni cosa si snoda, prima contratta, poi enunciata o evocata nel continuo salire dei tre canti. Così dall'Infernaccio del mondo, gravido di terrore e potere, la porta del secondo canto, il Purgatoriale, si apre all'anima e alla sua intuizione cabalista. Sapere leggere i segni e le coincidenze. L'ascesa del Paradossale non è né espiazione, né sublimazione; ogni paradosso è l'immagine reale di altro. In tutto questo, la Natura regge come un grande tempio, le colonne di questa architettura visiva.
10,00

Via del Carnocchio. Poema pagano

Via del Carnocchio. Poema pagano

Stefano Sanchini

Libro

editore: Ass. Culturale Thauma

anno edizione: 2010

pagine: 58

10,00

Interrail

Interrail

Stefano Sanchini

Libro: Libro in brossura

editore: Fara

anno edizione: 2007

10,00

Il villaggio

Il villaggio

Stefano Sanchini

Libro

editore: Sigismundus

anno edizione: 2016

"Come nel viaggio nei quattro mondi alchemici dell'Endimione di John Keats Stefano Sanchini si conferma come una delle ultime voci orfiche di cui il nostro ferito, addormentato, traumatizzato paese boschivo di fiumi e neve possa ancora dissetarsi. Perché un paese, la sua terra di pietre, ha lunga pazienza. [...] Se ricongiungersi, nella sapienza degli antichi greci, era infatti l'atto del "ricordare", la voce di questo poema "ricorda". E siamo noi, lettore ed autore assieme, a bere dalla fontana di Mnemosine prima di iniziarci a una comune avventura in cui chi guida è anche colui che segue, voce che rivela e primo ascolto di sé stessa, fratelli a seguire i passi di una rivelazione altra. Eccoci dunque qui. Perché 'Il nostro sentire ci ha fatto incontrare'. Di fronte alle porte del villaggio." (Davide Nota)
10,00

La casa del filo di paglia

La casa del filo di paglia

Stefano Sanchini

Libro: Copertina rigida

editore: Sigismundus

anno edizione: 2013

pagine: 56

"Qui siamo in cammino dalla poesia verso la filosofia, dalla poesia verso la critica, non ci sono più padroni, la retorica e il canone sono aboliti per l'esperienza in corso, per quel gusto di parlare del mondo e delle cose del mondo con una nuova tecnica, il cinema della lingua, che prelude a un nuovo linguaggio poetico, più concreto, che riflette il reale, spostando il piano dalla letteratura come feticcio all'umanità da ritrovare." (Dalla postfazione di Gianni D'Elia).
10,00

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