Libri di Stefano Tonietto
Poesia demenziale da Ferdinando Ingarrica a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 320
Le ingarrichiane (o incarrigate) sono poesiole leggermente dementi e zoppicanti, ancora oggi abbastanza diffuse nel mondo dei social. L’inventore inconsapevole fu il magistrato napoletano Ferdinando Ingarrica, che nel 1834 pubblicò le sue Cento anacreontiche, strofette di travolgente e ingenua bruttezza (La poesia è quella cosa / ch’è diversa dalla prosa / È perciò che prosa e vers / Sono generi divers), diffuse poi oralmente e ripetute con divertimento nella sua Napoli. Senza saperlo aveva fondato un genere. Qui è pubblicata integralmente l’opera demenziale di Ingarrica, e un’ampia antologia dei suoi prosecutori, Luciano Folgore e i futuristi di «Lacerba» (che chiameranno maltusiani questo tipo di versi idioti ed epigrammatici), Ettore Petrolini, Antonio Gramsci, Curzio Malaparte, Mino Maccari, fino ai tanti contemporanei cultori, tra i quali Stefano Bartezzaghi e Umberto Eco. Il curatore Stefano Tonietto ricostruisce per la prima volta la vita di Ingarrica e racconta, passo per passo, la curiosa evoluzione di questo genere poetico nascosto, scherzoso e dalla forte capacità satirica.
Le truffe editoriali di Stelvio La Faina
Stefano Tonietto
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2024
pagine: 208
Un fantomatico e truffaldino editore, Stelvio La Faina, vorrebbe spacciare per autentici alcuni clamorosi inediti: quattro dialoghi sull'amore e sul sesso di Leopardi; "I Malavoglia" composti da Proust; Ungaretti, Marinetti e Saba ispirati dalla pandemia; il "Dolce Stil Novo" visto da Beatrice; "L'infinito" nella versione di Montale... e così via. Tra una sfuriata e l'altra della sua segretaria-vittima, si profila attraverso le sue stesse parole il vero volto di questa incredibile faccia di bronzo. Stefano Tonietto, da studioso e raffinato uomo di lettere quale è, non dovrebbe assecondare questa folle impresa, e invece non resiste alla tentazione di allestire una paradossale "antologia mista" di spudorate, esilaranti falsificazioni delle opere di grandi autori, come fossero vere! Da Rabelais a Jacopo da Lentini, Baudelaire, Poe, Gozzano, Manzoni... Un pastiche impertinente e colto, una parodia romanzata della storia della letteratura.
Altri dodici Cesari
Stefano Tonietto
Libro: Libro rilegato
editore: Exòrma
anno edizione: 2022
pagine: 144
Biografie potenziali di imperatori romani inesistenti. Ciascuna vita è scelta da Svetonietto per la sua esemplarità. Il nostro biografo individua coloro che si sono distinti per essere i primi in qualcosa: il primo imperatore plebeo, il primo imperatore repubblicano, il primo imperatore donna. Sapere quanto abbiano governato o come siano morti non interessa; ricordarli invece ad esempio come «tossico» o «inesistente» li rivaluta come exempla morali e svela il vero senso della loro esperienza politica. Un libro divertente, un gioco erudito che, squarciato il velo della verità storiografica, consentirà al lettore di muoversi tra approssimazione e verosimiglianza, maneggiando aneddoti, pettegolezzi, indiscrezioni, rivelazioni clamorose.
Poeti scomparsi. Liposillabismo metrico
Stefano Tonietto
Libro: Libro in brossura
editore: in riga edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 27
Quattordici sommi poeti italiani, quattordici glorie del nostro Parnaso, direttamente dalle antologie scolastiche, questi musei di carta crocianamente votati alla consacrazione della vera Poesia. Orazio paventava di finire nelle scuole come libro di testo per fanciulli riottosi, ma non si può negare che sotto sotto lo desiderasse: non omnis moriar, exegi monumentum aere perennius, che altro vorrebbero dire tanti orgogliosi proclami? Virgilio servì a insegnare il latino fin che il latino fu insegnato veramente; l'Iliade di Omero era considerata nel mondo di lingua greca la Grammatica per eccellenza, come lamentava attorno al 400 d.C. un umile maestro di scuola.
Olimpio da Vetrego. Poema comicavalleresco
Stefano Tonietto
Libro: Libro in brossura
editore: Delmiglio Editore
anno edizione: 2019
pagine: 604
Un menestrello poco amato dalla Musa stipula un patto "scellerato" con un forzuto e rude agricoltore della profonda campagna veneta: questi, Olimpio, trasformatosi in prode cavaliere, attraversando un'improbabile Italia cinque-secentesca e percorrendo i più svariati generi letterari, compirà mirabolanti imprese che dovranno costituire la trama di un'opera da dedicare a qualche gran signore in cambio di moneta sonante. Nel solco della migliore tradizione letteraria, ma con una stupefacente carica innovativa, Olimpio da Vetrego può fregiarsi senza timore del titolo di "poema", collocandosi tra il picaresco e il classico, tra il satirico alla Parini e il pastiche alla Gadda, tra il gotico e il boccaccesco, con echi di Rabelais, Ruzante, Folengo e Pulci, e suscitando in più di un passaggio un accostamento, per nulla blasfemo, alla Commedia, al Decameron o al Don Chisciotte. Interamente concepito in ottave di endecasillabi, per complessivi sessantaquattro canti e 37.064 versi, Olimpio da Vetrego costituisce un'esplicita sfida all'egemonia del romanzo in prosa.
Letteratura latina inesistente. Un'altra letteratura latina che «non» avete studiato a scuola
Stefano Tonietto
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 194
Una letteratura latina che nessuno può avere studiato a scuola, una parodia del manuale scolastico, dove compaiono autori assolutamente impensabili, divisi in correnti ed epoche; la Lesbia cantata da Catullo che risponde irritata a Catullo; il "seccatore" di Orazio che aveva già seccato anche Cicerone; un poemetto lucreziano sulla jella; e poi anticipatori, in anticipo di duemila anni su Ungaretti e Montale, e così via. E la "filologia creativa", nuova disciplina accademica, dove un testo letterario mai scritto viene restituito al godimento dell'umanità e agli studi futuri, colmando una parte dell'infinita lacuna che è l'ipotetico e l'impossibile.
Olimpio da Vetrego. Poema comicavalleresco
Stefano Tonietto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Riccio
anno edizione: 2010
pagine: 1098
Tricolore sulla galassia
Stefano Tonietto
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 160
Che si possa viaggiare oltre la velocità della luce è in fondo un’ipotesi letteraria non particolarmente improbabile, è anzi un caposaldo ormai acquisito dalla narrativa. E la narrativa classica di fantascienza, cinematografia compresa, ci ha abituati a eroici esploratori, colonizzatori e conquistatori del cosmo rigidamente anglosassoni, o al massimo russi, che scorrazzano tra pianeti dai nomi esotici, su astronavi che si chiamano “Challenger”, “USS Enterprise”, “Event Horizon”, “Discovery One”. Ma che dire di un’intera Galassia colonizzata dagli Italiani? Come non restare spiazzati davanti a eroici comandanti e ufficiali che non si chiamano Kirk, Spock, Adams, Riley, ma Caputo, Mocenigo, Mastrotòtaro, Colajanni? Ecco, dunque, nei racconti di una saga spaziale che sembra un omaggio sia a Robert Sheckley che a Ermanno Cavazzoni, un equipaggio originario di tutte le regioni del Bel Paese ove il sì suona (come dice Dante) a spasso per il cosmo del Quarantaduesimo Secolo sull’incrociatore stellare “Sant’Antonio di Padova”. Tricolore sulla galassia è il primo volume della Saga della Propulsione a Pasta.