Libri di Tiziana Ferrario
La bambina di Odessa. La battaglia di una madre, la promessa fatta a un figlio
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2025
pagine: 240
La nascita negli anni Venti (da genitori italiani) in quella che oggi è ancora l'Ucraina, il ritorno in patria, la lotta partigiana, l'insegnamento a scuola, gli anni Settanta e poi il dolore più indicibile: la morte di un figlio, negli scontri studenteschi. E ancora, una battaglia di vent'anni per far emergere la verità: Lydia Buticchi Franceschi, donna, madre, insegnante e testimone di un Novecento attraversato a testa alta, è qui raccontata dalla penna di Tiziana Ferrario. Nata a Odessa nel 1923 da Amedeo, comunista fuggito dall'Italia per non finire nelle carceri fasciste, e Lidia, italorussa che abbandona le proprie origini borghesi per sposare la causa della Rivoluzione, Lydia prende il nome dalla madre, morta misteriosamente pochi giorni dopo la sua nascita. Tornata in Italia col padre e rimasta orfana a dodici anni, dopo che questi è ucciso dal cognato in camicia nera, cresce in solitudine e partecipa alla Resistenza come staffetta partigiana, diventa insegnante e poi madre di due figli, fino al giorno che segnerà la seconda metà della sua esistenza. Il 23 gennaio del 1973, durante una manifestazione all'esterno della Bocconi, suo figlio Roberto, ventenne e tra i leader del movimento studentesco milanese, è colpito a morte alla nuca da un proiettile sparato dalle file della polizia. Per ricostruire l'accaduto e chiarire le responsabilità delle forze dell'ordine, Lydia inizia una battaglia che durerà oltre vent'anni. Lo Stato – incapace di identificare i colpevoli – si assumerà l'intera responsabilità risarcendo la famiglia che devolverà tutto alla Fondazione Roberto Franceschi, costituita nel 1996 in memoria del giovane ucciso. Lydia si è spenta a Milano il 29 luglio 2021. I proventi della vendita di questo libro saranno destinati alla Fondazione Roberto Franceschi Onlus (www.fondfranceschi.it).
Cenere
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2024
pagine: 304
Milano, primavera 1898, la rivoluzione industriale corre veloce e niente sembra poterla arrestare. La chiamano modernità, eppure in città la gente sta male, è affamata, lavora fino a quattordici ore al giorno e vive in case piccole e affollate. Attraverso la storia di un’amicizia tra due bambine, negli anni a cavallo tra due secoli, Tiziana Ferrario ha scritto il romanzo di una città che è stata la culla del socialismo in Italia, dove nello stesso periodo nasce quello stile tutto italiano che avrebbe fatto di Milano una delle capitali indiscusse della moda nel mondo. Giovannina e Mariuccia hanno appena dieci anni, si conoscono perché la prima, orfana di padre, è una piscinina apprendista in una delle tante sartorie che servono le famiglie bene della borghesia cittadina, Mariuccia invece è la figlia del parlamentare socialista Luigi Majno e di Ersilia Bronzini, fondatrice dell’Unione femminile e instancabile paladina della battaglia per l’emancipazione femminile, che vede la sua alba, in quegli anni, proprio a Milano. In città tutti sanno chi sono i coniugi Majno. Nel salotto di Ersilia s’incontrano alcune delle protagoniste di una lotta per i diritti che si combatte ormai anche sulle strade, rischiando la libertà e perfino la vita. Tra le più impegnate c’è Alessandrina Ravizza, la contessa del brod, fondatrice della Cucina dei Malati poveri nel quartiere Garibaldi abitato da miserabili, a pochi passi da Brera, il regno dei bordelli. In Galleria Vittorio Emanuele, nella casa della socialista Anna Kuliscioff, la dutura dei poveri, esule russa tra le prime laureate in Medicina in Italia e compagna di Filippo Turati, si discute di diritti degli operai. Anna si batte per una legge che tuteli le lavoratrici sfruttate e malpagate. Sono donne milanesi coraggiose e rivoluzionarie, che non si accontentano della carità, che credono nel valore dell’istruzione come arma di riscatto dalla povertà. Aprono scuole e biblioteche, avviano corsi professionali, chiedono inascoltate il suffragio femminile. In queste pagine le vediamo muoversi in luoghi oggi scintillanti e iconici, ma allora miserabili. Grazie alle loro battaglie, le donne italiane hanno iniziato quel cammino di consapevolezza verso una parità ancora oggi da conquistare.
Marco Garzonio. Il doppio sguardo
Ermanno A. Arslan, Tiziana Ferrario, Marco Garzonio, Linda Gilli, Marco Manzoni, Fulvio Scaparro, Elisabetta Soglio, Francesco Totaro, Marco Vitale
Libro: Copertina rigida
editore: Inaz
anno edizione: 2023
La bambina di Odessa. La battaglia di una madre, la promessa fatta a un figlio
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 240
La nascita negli anni Venti (da genitori italiani) in quella che oggi è ancora l'Ucraina, il ritorno in patria, la lotta partigiana, l'insegnamento a scuola, gli anni Settanta e poi il dolore più indicibile: la morte di un figlio, negli scontri studenteschi. E ancora, una battaglia di vent'anni per far emergere la verità: Lydia Buticchi Franceschi, donna, madre, insegnante e testimone di un Novecento attraversato a testa alta, è qui raccontata dalla penna di Tiziana Ferrario. Nata a Odessa nel 1923 da Amedeo, comunista fuggito dall'Italia per non finire nelle carceri fasciste, e Lidia, italorussa che abbandona le proprie origini borghesi per sposare la causa della Rivoluzione, Lydia prende il nome dalla madre, morta misteriosamente pochi giorni dopo la sua nascita. Tornata in Italia col padre e rimasta orfana a dodici anni, dopo che questi è ucciso dal cognato in camicia nera, cresce in solitudine e partecipa alla Resistenza come staffetta partigiana, diventa insegnante e poi madre di due figli, fino al giorno che segnerà la seconda metà della sua esistenza. Il 23 gennaio del 1973, durante una manifestazione all'esterno della Bocconi, suo figlio Roberto, ventenne e tra i leader del movimento studentesco milanese, è colpito a morte alla nuca da un proiettile sparato dalle file della polizia. Per ricostruire l'accaduto e chiarire le responsabilità delle forze dell'ordine, Lydia inizia una battaglia che durerà oltre vent'anni. Lo Stato – incapace di identificare i colpevoli – si assumerà l'intera responsabilità risarcendo la famiglia che devolverà tutto alla Fondazione Roberto Franceschi, costituita nel 1996 in memoria del giovane ucciso. Lydia si è spenta a Milano il 29 luglio 2021. I proventi della vendita di questo libro saranno destinati alla Fondazione Roberto Franceschi Onlus (www.fondfranceschi.it).
La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2021
pagine: 216
Da una storia vera, il romanzo che racconta l'impavida resistenza delle donne afghane. Dopo aver raccontato l'Afghanistan come inviata di guerra a Kabul, Tiziana Ferrario torna nel paese ai piedi dell'Hindukush con questo romanzo che dà voce a una donna afghana, tenace tessitrice di pace, la cui famiglia è stata brutalmente cacciata e costretta all'esilio. Homaira, la principessa che dà il titolo al libro, è stata la nipote dell'ultimo sovrano afghano, Re Zahir Shah, l'uomo che ha governato il paese per quarant'anni, dal 1933 al 1973, prima di essere spodestato con un colpo di stato. In un mondo sospeso tra la vita e la morte, la principessa osserva il sangue che è tornato a scorrere nella sua terra, si prende cura delle donne che bussano alla sua porta, mentre gli integralisti avanzano seminando odio e vendette. È ancora vivo in lei il ricordo di un tempo in cui l'Afghanistan era meta di viaggiatori e paradiso degli hippie, terra di cultura e tradizioni millenarie, dove le donne non venivano lapidate negli stadi. In pagine toccanti e appassionate, Tiziana Ferrario lascia entrare e uscire le storie e le voci che immortalano la quotidianità di un paese a rischio oblio. Sono le storie e le voci di chi ha scelto di seguire la propria vocazione. Giornaliste, insegnanti, medici, sminatrici, ma anche sportive, poliziotte, giudici, musiciste, disegnatrici, appassionate di costume e moda. La faccia di una generazione che non si vuole fermare, anche se la vita è diventata impossibile. Serviva la forza viva della narrazione per ripercorrere quasi un secolo di storia attraverso le protagoniste della battaglia per la libertà che è in corso in Afghanistan. Donne fiere e audaci in un mondo di uomini che le vuole sottomesse. "Dovevo raccontare le loro storie e la tua storia, perché chi ancora non si è arresa non sia abbandonata e perché nessuno possa dire: io non sapevo".
Uomini, è ora di giocare senza falli!
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 252
Un libro sugli uomini, finalmente. Da leggere ma anche da usare e condividere in famiglia, al lavoro, con le amiche, composto di liste, questionari e spazi bianchi da riempire, lettere ad alcuni protagonisti dello spettacolo e dell'informazione. Come riconoscere un Maschilista in ufficio? Ha sempre qualcosa da spiegare a una donna, anche se lei ne sa più di lui; quando prende la parola una donna ne approfitta per parlare con il vicino o usare il cellulare; non disdegna ricatti e molestie. In famiglia? Non tollera che la compagna faccia più carriera di lui e le risponde male davanti ai figli o in pubblico. Non abbassa mai la tavoletta del water; non pulisce, al massimo cucina... Un pamphlet ficcante e provocatorio, fotografia della società in cui viviamo (patriarcale e maschilista in ogni suo ambito, dalla politica allo sport all'istruzione alla scienza allo spettacolo al giornalismo all'editoria), ma anche sguardo rivolto al futuro, con il contributo inedito di quelli che l'autrice chiama "uomini nuovi" che hanno girato le spalle al modello machista: Riccardo Iacona, Federico Taddia, Matteo Bussola, Roberto Vecchioni, Frans Timmermans e molti altri di cui ha raccolto la testimonianza. Un ritratto del Maschilismo in ogni sua forma: c'è il Maschilista inconsapevole (che non sa di esserlo), il silente (che preferisce cambiare discorso), l'infastidito (che trova le donne esagerate nelle loro rivendicazioni), l'indifferente (che proprio se ne frega dell'argomento). Un libro scritto con schiettezza e ironia, raccogliendo anche le suggestioni e le esperienze di molte altre donne: denuncia che riesce sempre a strappare un sorriso.
Protagoniste
Catiuscia Ceccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 130
Diciassette interviste a diciassette donne che ci ispirano perché importanti e autorevoli nei loro ambiti di vita e lavoro, che sanno quello che vogliono e che lavorano ogni giorno con passione, dedizione e impegno. Le interviste sono tratte dal suo blog, “L’angolo di Key”. Cristina, la local blogger che racconta la sua città Padova e fa amare la sua regione; Francesca, che ha saputo cambiare la sua vita dopo aver alleggerito la sua anima; Chiara, che ha fatto della sua passione per il caffè un’arte mondiale; Cristina, che a New York è un punto di riferimento per gli italiani che vogliono visitare la Grande Mela; Sanda, che fuggita da una guerra ha fatto successo puntando sul suo bagaglio culturale; Francesca, che ha sconfitto un cancro diventando mamma; Assunta, che credendo nelle buone notizie promuove il giornalismo costruttivo; Luisa, che ha rivoluzionato la sua laurea in architettura diventando muratore; Daphne, che si è lanciata con successo in una impresa vibrante; Roberta, che ha affrontato la crisi edificando il benessere dei bambini; Donatella, che sa raccontare storie e ogni suo racconto è un dono. Elena, che ci cura con i libri; Simonetta, che con l’arte della sfoglina ha portato le Marche nel mondo; Gaia, che dal suo blog “Vendetta Uncinetta” è diventata imprenditrice; Federica, che ha lo Sci nel Dna restando una di noi; Margherita, la criminologa che combatte per le donne. E infine c’è Sandra, la regina dei colori. “Le donne imparano sin da piccole che bisogna essere flessibili per riuscire a superare con successo i mille ostacoli e pregiudizi che rallentano il cammino verso la realizzazione dei propri sogni. Ogni età ha i suoi problemi e si inizia già all’asilo a fare i conti con le discriminazioni e la convinzione che le bambine siano più portate verso alcune attività considerate più femminili. Numerosi studi di autorevoli università ci hanno spiegato però che il talento si scopre solo mettendosi alla prova nella totale libertà di scelta, ma se nessuno ti offre l’opportunità di sapere quali siano le tue qualità, finirai per seguire un percorso costruito su un modello culturale deciso da altri. La famiglia, le mamme i papà i nonni, e la scuola giocano un ruolo decisivo nel non ingabbiare maschi e femmine in ruoli che appartengono ad una società patriarcale che voleva le donne chiuse in casa ad accudire la prole, il marito e gli anziani, e gli uomini capofamiglia. Bisogna avere tanta determinazione ancora oggi per non farsi imprigionare in questi schemi” (dalla prefazione di Tiziana Ferrario).
Orgoglio e pregiudizi. Le donne al tempo di Trump. Dal movimento #MeToo alla corsa per la Casa Bianca
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 258
La marcia delle donne contro Trump, le origini del movimento #MeToo, il nuovo corso della politica americana. Il viaggio di una grande giornalista tra discriminazioni e voglia di parità. In America le donne sono tornate ad alzare la voce, chiedendo stesse opportunità di carriera, stessi salari e diritti. In molte sono entrate in politica e si preparano alle prossime elezioni del 2020. Questo libro comincia dove tutto ha avuto inizio. Una mattina a Washington, il 21 gennaio 2017, giorno della marcia storica contro Trump appena eletto presidente. Un viaggio ricco di incontri e storie appassionanti, che arriva fino in Italia e ci aiuta a capire il nostro tempo.
Orgoglio e pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump
Tiziana Ferrario
Libro: Libro rilegato
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2017
pagine: 244
Questo libro comincia una mattina a Washington, il 21 gennaio 2017, giorno della marcia storica di un milione di donne contro il presidente Trump, e attraversa in presa diretta gli Stati Uniti fino ad arrivare in Italia. Un viaggio ricco di incontri e storie appassionanti, spesso difficili, molte delle quali sconosciute. Un racconto intenso, che cattura pagina dopo pagina sempre tenendo ferma l'attenzione sui fatti e su cosa resta da fare per raggiungere una reale parità. Le donne sono tornate ad alzare la voce chiedendo stesse opportunità di carriera, stessi salari e diritti. Dalle campionesse dello sport alle scienziate più geniali, dalle attrici di Hollywood a tante donne comuni che si stanno preparando per entrare in politica alla ricerca di una rivincita. Dai corsi dedicati alle bambine sull'autostima alle esperienze nei college, dove si cerca di arginare il dramma degli stupri. E ancora le giornaliste delle redazioni più importanti al mondo che hanno affrontato sfide eccezionali a testa alta. Leggerete storie di donne famose come quella di Megyn Kelly, star tv di Fox News e Nbc, che ha osato sfidare Trump in diretta tv, e storie di donne sconosciute, ma altrettanto potenti, come la libraia italiana che promuove la diffusione dei libri di scienza alle ragazze (perché scienza e matematica non sono appannaggio dei maschi, anzi). Sempre con l'attenzione puntata sul nostro paese, dove tanta strada è stata fatta ma tanta ne resta ancora da percorrere per una società più equa.
Il vento di Kabul. Cronache afghane
Tiziana Ferrario
Libro: Copertina morbida
editore: Dalai Editore
anno edizione: 2007
pagine: 413
L'Afghanistan è davvero un paese avviato verso la pace e la stabilità? Entrato prepotentemente nelle nostre vite dopo l'attacco alle Torri Gemelle, sembra un caso ormai archiviato e risolto. La Casa Bianca lo considera un capolavoro di "democrazia da esportazione", lo stesso modello che sta cercando di applicare anche in Medio Oriente. Ma è davvero così? Nonostante le forze armate dispiegate da Nato e Stati Uniti, gli ultimi mesi sono stati i più sanguinosi dal 2001. La guerriglia talebana si è riorganizzata, ed è opinione diffusa che molti membri di gruppi terroristici affiliati ad Al Qaeda stiano rientrando dall'Iraq. Che cosa è successo in questi cinque anni e come è cambiata la vita degli afgani?