Libri di Tommaso Franci

Con piglio irriverente e spregiudicato, ma allo stesso tempo rigoroso, questo testo cerca di "provocare" la filosofia movendo dal pensiero di Vattimo, del quale vengono "vissute" le teorie principali e poi criticate, integrandole con altre che vogliono risultare tanto chiare e nette quanto indipendenti da ogni scuola filosofica. L'ermeneutica nichilistica di Vattimo viene mantenuta di contro a vecchie e nuove. Essa viene contraddetta quando ripropone un ruolo per la religione e viene infine superata all'insegna di concezioni maggiormente in grado di rispondere alle esigenze del mondo attuale.

Questo testo si presenta come un manifesto. II manifesto del superamento del suicidio. Il suicidio è la manifestazione più propria dell'epoca moderna in quanto nichilista. Chi - si tratta dei giovani! - attraversa la linea d'ombra di Conrad dovrebbe però accorgersi che dopo secoli oramai di nichilismo e autodistruzione è il momento non di ritornare a qualcosa qualunque essa sia del passato ma di basare la propria esistenza sul rifiuto del nichilismo e dell'autodistruzione. Non far finta che cose del genere non siano esistite o non siano ancora scelte di vita possibili ma rifiutarle perché stupide e meschine. Perché fuori moda.

Questo libro è la cronaca in diretta di tre ore vissute, per venti giorni consecutivi, passeggiando nella campagna toscana, un esperimento di scrittura en plein air. L'opera si propone di ribaltare dall'interno l'ideologia del "postmoderno", assumendo di questo, in varia misura, le forme e superandone i contenuti. Molte tematiche attuali vengono così trattate: dall'ecologia alla religione al rapporto fra i sessi; dall'assistenzialismo borghese, all'inflazione della scrittura creativa, allo statuto della scienza.