Libri di Umberto Orsini
Le memorie di Ivan Karamazov
Umberto Orsini, Luca Micheletti
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 64
Per la terza volta nella sua carriera, Umberto Orsini affronta l'ultimo - e probabilmente più grande – romanzo di Fëdor Dostoevskij: I fratelli Karamazov. Nel monologo scritto a quattro mani con il regista Luca Micheletti, l'attore si confronta con la complessità di Ivan Karamazov, libero pensatore che teorizza l'amoralità del mondo e spinge all'omicidio, forse consapevolmente, l'assassino del padre. Colpevole e innocente insieme, Ivan torna a parlare, come una creatura smarrita che sente di non aver esaurito il proprio compito, e cerca di chiarire un'ultima volta le esatte dinamiche dei delitti e dei castighi, in un vero e proprio thriller psicologico e morale, un inedito viaggio nell'umana coscienza, una straziata e commovente confessione a tu per tu con se stesso e con i propri fantasmi.
Sold out
Umberto Orsini
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 195
"Umberto Orsini rimette in ordine le tessere della propria storia. Nei lunedì di riposo, decide di annotare ricordi, riflessioni, emozioni vissute. Si compone così il romanzo di una vita: dalle campagne novaresi ai palcoscenici dei maggiori teatri italiani, dal 'rischio' di diventare un notaio di provincia a un viaggio in treno con Orson Welles, ai film di Luchino Visconti, alle partite a tennis con Vittorio Gassman. Orsini toglie la maschera e si racconta, lasciandoci entrare nella sua officina - i segni sui copioni da portare in scena, il dialogo con i grandi registi, da Fellini a Zeffirelli, da Patroni Griffi a Ronconi, la complicità con i colleghi - dal 'maestro' Romolo Valli a Marcello Mastroianni, da Rossella Falk e Virna Lisi a Charlotte Rampling. E ancora: la fama televisiva (i Karamazov visti da quindici milioni di spettatori a puntata, l'invenzione casuale di un programma di cucina, le copertine dei rotocalchi), la formazione di una propria compagnia. Mentre prepara un nuovo spettacolo, Orsini riavvolge il nastro di una carriera impressionante: nessun'aria di bilancio, niente nostalgia, perché - come dice - quello dell'attore è un mestiere sempre precario. Nemmeno alla centesima replica sei sicuro di qualcosa." (Paolo Di Paolo)
La ballata del carcere di Reading
Oscar Wilde, Umberto Orsini, Giovanna Marini
Libro
editore: Nota
anno edizione: 2006
pagine: 60
Nel 1895 Oscar Wilde, in seguito a una causa per diffamazione da lui intentata al duca di Queensberry, fu a sua volta accusato di comportamento contrario alla morale pubblica e condannato a due anni di carcere, che scontò nella prigione di Reading. Questa terribile esperienza è all'origine della "Ballata del carcere di Reading", una delle sue opere più autentiche e scopertamente sincere. La ballata è un lamento poetico in due momenti: l'impiccagione di un giovane detenuto, il rituale assurdo e feroce dell'esecuzione, e la meditazione, profondamente religiosa, sul male e la redenzione. Umberto Orsini, fra i maggiori interpreti del teatro italiano, incontra Giovanna Marini, la più grande voce della nostra musica popolare, in uno spettacolo intimo e dolente.