Libri di Upton Sinclair

Opera prima di Upton Sinclair, "Nella tela di Visconti" è un romanzo storico pubblicato nel 1899 all’interno della rivista newyorkese The Argosy. Ambientato nell’Italia di inizio Quattrocento, il romanzo mette al centro l’accesa rivalità fra i Visconti di Milano e i Bentivoglio di Bologna, in un vorticoso scontro di forze e di astuzia per la conquista dell’Italia settentrionale, e con un susseguirsi incessante di colpi di scena e momenti di suspense. Oltre a rappresentare un vero e proprio laboratorio creativo al servizio della futura carriera di Sinclair, Nella tela di Visconti intreccia le caratteristiche della narrazione storica a quelle tipiche del dime novel, il romanzo popolare statunitense di fine secolo, ritraendo l’Italia rinascimentale da una prospettiva americana in transizione, fra tradizione culturale e innovazione letteraria. Viene qui proposto nella sua prima traduzione italiana con testo a fronte.

A seguito di disordini scoppiati nel quartiere dei macelli di Chicago, Upton Sinclair ricevette da un settimanale socialista l'incarico di documentare le condizioni di vita degli operai impiegati nel trust della carne. Le testimonianze raccolte, l'osservazione antropologica e l'acuta analisi ambientale deflagrarono ne "La Giungla", in cui la storia dell'emigrante lituano Jurgis Rudkus e la discesa agli inferi della sua famiglia, l'infrangersi del sogno americano e il crudo realismo della narrazione incentrato sulle pratiche insalubri di lavorazione e confezionamento della carne messe in atto dalle industrie conserviere si abbatterono sui lettori, andando a stravolgere il mondo della narrativa stelle e strisce.

Nessun romanzo americano del Novecento ha provocato una tale indignazione come "La giungla". Il libro-denuncia di Upton Sinclair, con le sue descrizioni crude del mondo del lavoro senza tutele, dipinge la giungla di Packingtown, il quartiere dei macelli di Chicago. Ed è proprio in questo quartiere che si concentrano migliaia di emigranti in cerca di un lavoro, come il protagonista del romanzo che, partito dall’Est Europa in cerca di fortuna, si trova in una realtà ben diversa da quella sognata, ridotto alla condizione di immigrato sottopagato e di piccolo e dimenticato ingranaggio della macchina che fa muovere quel capitalismo cieco e folle di inizio secolo. Un romanzo, quello di Sinclair, che, aderendo a un realismo che si riallaccia idealmente al naturalismo francese di Zola, apre al giornalismo d’inchiesta e ai cosiddetti muckrakers – i reporter specializzati nel denunciare gli scandali e la corruzione – con la sua lucida, e a tratti feroce, critica alla società del tempo e alle sue contraddizioni. Questa edizione è curata da Mario Maffi.

This fully illustrated book by the author of Metropolis, is the result of investigations into his wifes apparent telepathic abilities. With over 150 hand drawings of things that Upton Sinclair drew in private, and then his wife tried to replicate via telepathy, this makes for a highly interesting and at times, amusing, book. Sinclair's top reputation as a 'speaker of truth to power' was actually a compelling reason to take this book seriously. The response to Mental Radio was very positive, impressing academics in the field of psychology and other scientists, including Albert Einstein, who wrote the introduction to the German edition. William McDougal, Chair of the Psychology Department at Duke University, who wrote the introduction for this edition, conducted his own experiments with Craig. McDougal and J.B. Rhine later went on to found the Parapsychology Laboratory at Duke, which conducted the first academic investigations of ESP. Walter Franklin Price, founder of the Boston Society for Psychical Research, asked the Sinclairs if he could analyze their research notes. In April 1932, Price published an analysis of the Sinclair experiments in the Society's Bulletin in which he concluded that the data could not be explained by coincidence or fraud.

Alla sua uscita, nel 1906, il libro di Upton Sinclair (1878-1968) La Selva Oscura venne acclamato come il romanzo più straordinario del secolo. Venne tradotto e pubblicato in 27 lingue e divenne un best seller in tutto il mondo. Agli inizi della sua carriera di giornalista nel 1904, un settimanale socialista gli commissionò un'indagine da svolgere nel quartiere dei macelli di Chicago, dove erano scoppiati dei disordini. Le tirature della pubblicazione con i suoi pezzi salirono vertiginosamente e questo convinse l'autore a trasformarlo in un libro. Sinclair si chiuse in una baracca vicino a Princeton, dove riscrisse e modificò i suoi reportage, trasformandoli in questo libro. Descrisse con molta vividezza l'insalubrità delle fabbriche, le vessazioni alle quali erano sottoposti i lavoratori e gli animali, la mancanza di scrupoli dei datori di lavoro, gli usurai, i gangsters e gli aguzzini che popolavano questo sottobosco industriale che non offriva redenzione, proprio come la Selva Oscura che precede l'Inferno dantesco. Fu così forte lo shock creato da questo libro che il Presidente Theodore Roosevelt, che lo aveva scambiato per un sovversivo comunista, lo convocò alla Casa Bianca chiedendogli cosa suggerisse e poi diede inizio a un'indagine federale e sollecitò il congresso ad approvare la "Federal Food and Drugs Act" una legislazione che imponeva dei controlli su tutta la carne che veniva messa in vendita. Questo è un libro attualissimo che ha fatto molto per la difesa della dignità degli uomini e degli animali.

Indice dei Contenuti: •Prefazione •Salute perfetta •Una lettera al New York Times •Alcune note sul digiuno •Il digiuno ed i medici •Gli umori del digiuno •Un simposio sul digiunare recentemente •Morte durante il digiuno •Il digiuno e la mente •Dieta dopo il digiuno •L'uso della carne •Appendice •Alcune lettere dai Digiunatori •Istituto Archeologico Americano della Northwest Society •La dieta della frutta e della noce •Il caso Rader •Digiuno di Horace Fletcher

Preface Perfect Health A Letter to the New York Times Some Notes on Fasting Fasting and the Doctors The Humors of Fasting A Symposium on Fasting recently Death during the Fast Fasting and the Mind Diet after the Fast The Use of Meat Appendix Some Letters from Fasters Northwest Society Archaeological Institute of America The Fruit and Nut Diet The Rader Case Horace Fletcher's Fast

An ardent activist, champion of political reform, novelist, and progressive journalist, Upton Sinclair is perhaps best known today for The Jungle — his devastating exposé of the meat-packing industry. A protest novel he privately published in 1906, the book was a shocking revelation of intolerable labor practices and unsanitary working conditions in the Chicago stockyards. It quickly became a bestseller, arousing public sentiment and resulting in such federal legislation as the Pure Food and Drug Act.The brutally grim story of a Slavic family who emigrates to America, The Jungle tells of their rapid and inexorable descent into numbing poverty, moral degradation, and social and economic despair. Vulnerable and isolated, the family of Jurgis Rudkus struggles — unsuccessfully — to survive in an urban jungle. A powerful view of turn-of-the-century poverty, graft, and corruption, this fiercely realistic American classic is still required reading in many history and literature classes. It will continue to haunt readers long after they've finished the last page.

Dans le Magazine Cosmopolitan de mai 1910, et dans la Contemporary Review (Londres) d'avril 1910, j'ai publié un article portant sur mes expériences dans le jeûne. J'ai écrit un grand nombre d'articles de magazine, mais jamais un qui a attiré autant d'attention que cela. Le premier jour, que le magazine a été sur le kiosque, j'ai reçu un télégramme d'un homme à Washington, qui avait commencé à jeûner et voulu quelques conseils ; et par la suite, j'ai reçu dix ou vingt lettres par jour de personnes qui avaient des questions à poser ou des expériences à raconter. À la date de la rédaction, huit mois s'étaient écoulés, et le déluge n'avait pas encore arrêté. Les éditeurs du Cosmopolitant m'ont aussi dit qu'ils n'ont jamais reçu tant de lettres sur un article durant leur expérience. Encore plus important a été le nombre de rapports qui ont commencé à apparaître dans les colonnes des nouvelles de papiers partout dans le pays, parlant de personnes qui étaient à jeun. Provenant de diverses sources, j'ai reçu une cinquantaine et quelques de ces coupures d'avantages déclarés à la plus rapide. En raison de cet intérêt, Cosmopolitan m'a demandé d'écrire un autre article, paru dans le numéro de février 1911. Le présent volume est composé de ces deux articles, avec l'ajout de quelques notes et commentaires, et certaines parties des articles ont contribué au magazine de Culture physique, dont je suis membre de la rédaction.

Questo è uno dei libri più importanti e potenti della storia americana, uno dei romanzi di critica sociale più sconvolgenti. Il suo mito ha avuto un impatto terribile sulla mentalità di molti uomini. È un libro tremendamente triste. Particolarmente toccante per chi deve lottare per modellare il suo stile di vita con un unico reddito. È anche disgustoso. Non è consigliato a chi ha uno stomaco sensibile. È sufficiente per convincere a diventare vegetariani. La storia dell'emigrante lituano Jurgis Rudkus e la discesa agli inferi della sua famiglia, il sogno americano infranto e ritratto con crudo realismo, non solo ispirò un pezzo importante della legislazione di una nazione e diede avvio a una enorme crescita di inchieste da parte del giornalismo investigativo. Raccontando di come i ratti morti venivano spalati dentro le macchine per le salsicce, di come gli ispettori governativi corrotti guardavano dall'altra parte quando le mucche malate di tubercolosi venivano macellate, come sozzure di ogni genere finivano insieme al prosciutto sulle tavole domestiche, "La giungla" fece tanto quanto qualsiasi attivista dei diritti degli animali di oggi.

Jurgis Rudkus, un giovane lituano, è arrivato con la famiglia negli Stati Uniti ammaliato dal sogno americano. A Chicago trova lavoro nel quartiere dei macelli, dove gli emigrati vengono inesorabilmente frantumati, distrutti nel fisico e nel morale. Solo Jurgis, dopo traversie raccapriccianti, prende coscienza del proprio stato sociale e trova la via della salvezza.