Pgreco
La Francia tra Macron e Mélenchon. La sfida di France Insoumise
Giacomo Marchetti, Andrea Mencarelli, Lorenzo Trapani
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2019
pagine: 546
Come valutare l’esperienza politica di Emmanuel Macron, dalla sua elezione all’Eliseo fino a oggi, e della maggioranza governativa di cui il movimento politico da lui creato, En Marche, è il perno? Risponde questo libro che vuole seguire, allo stesso tempo, lo sviluppo della sua principale forza d’opposizione politica, La France Insoumise, partito che, dopo avere sfiorato il ballottaggio alle elezioni presidenziali del 2017, è divenuto il primo attore di un insieme di forze che contrastano il corso imposto dall’attuale presidente della Quinta Repubblica. Attraverso una cronaca ragionata, basata sulla rielaborazione dei contributi pubblicati in chiave giornalistica dagli autori, interviste inedite e traduzioni dei documenti, questo volume vuole offrire al pubblico italiano la possibilità di conoscere da vicino le evoluzioni del quadro politico francese. Un’attenzione particolare è riservata allo sviluppo della France Insoumise come movimento politico di massa che sta scuotendo la geografia politica non solo dell’Esagono ma della “sinistra radicale” nel Continente insieme alle forze che compongono l’alleanza “E ora il Popolo!”, in previsione delle elezioni politiche europee del maggio 2019.
Vita e morte del Cile. Diario di un sociologo. Luglio-settembre 1973
Alain Touraine
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 302
Il 21 luglio 1973 Alain Touraine arriva a Santiago del Cile e inizia a tenere un diario sociologico: non solo un resoconto quotidiano, ma uno strumento di riflessione profonda su un Paese che conosce bene, dove ha vissuto e lavorato a lungo. Il diario intreccia impressioni immediate con un’analisi lucida delle dinamiche sociali, dello Stato, del sistema politico e dei movimenti cileni e latinoamericani. Settimana dopo settimana, Touraine registra l’avvicinarsi di una crisi che, sebbene prevista, lo sorprende nella forma e nella violenza con cui esplode. Dopo il colpo di Stato dell’11 settembre 1973, mentre vive nell’angoscia per amici scomparsi o incarcerati, l’autore si confronta con le cause profonde della caduta del governo Allende e con la brutalità del nuovo regime militare. In questo diario intenso e drammatico, riflessione personale le analisi socio-politica si fondono in una testimonianza unica su uno dei momenti più drammatici della storia contemporanea cilena.
Agatha Christie, una donna in giallo. La scrittrice e i suoi misteri
Gillian Gill, Miriam Bait
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 240
In questa biografia sensibile e illuminante, Gillian Gill esplora l’enigmatica vita privata di Agatha Christie e le ragioni dietro il suo straordinario successo, rivelando il ritratto di una donna brillante, eccentrica e profondamente riservata. La fine del suo primo matrimonio con Archibald Christie, seguita dalla misteriosa scomparsa per dieci giorni, aveva alimentato un’intensa curiosità mediatica. Ferita dall’invadenza della stampa, Agatha scelse allora di tenere i giornalisti a distanza, costruendo con astuzia l’immagine di una persona ordinaria e poco interessante, nel tentativo di riconquistare la propria privacy. Questa scelta le consentì non solo di vivere un secondo matrimonio felice e un’appagante vita familiare, ma anche di raggiungere un’impressionante produttività come scrittrice. Gill intreccia con maestria la vita reale di Agatha con le trame, i misteri e i personaggi dei suoi romanzi, restituendoci il ritratto di una donna intensa e appassionata, determinata e fuori dal comune, la cui mente geniale ha acceso l’immaginazione di milioni di lettori in tutto il mondo.
Le costituzioni delle democrazie popolari europee
Mario G. Losano
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 412
Alla fine della Seconda guerra mondiale, sotto l’influenza sovietica, si formarono nell’Europa orientale le “repubbliche popolari”, estintesi con la caduta del muro di Berlino nel 1989. Tra il 1960 e il 1961 Mario G. Losano studiò nella Repubblica Democratica Tedesca e in Romania la struttura giuridica delle costituzioni delle repubbliche popolari di Albania, Bulgaria, DDR, Jugoslavia, Polonia, Romania e Ungheria. Nella prima parte l’opera analizza le teorie di Marx ed Engels sullo Stato e sul diritto, presupposto teorico delle costituzioni esaminate in dettaglio nella seconda. Particolare interesse presentano i rapporti tra il partito comunista (egemone) e lo Stato, nonché il peculiare pluripartitismo in Stati a partito unico. Poiché le democrazie popolari ispirarono i movimenti anticolonialisti, viene infine esaminato il formarsi del Governo provvisorio dell’Algeria indipendente. Settecento note al testo e cinquanta pagine di bibliografia documentano a fondo questo segmento di storia costituzionale comparata.
Smith Ricardo Marx. Considerazioni sulla storia del pensiero economico
Claudio Napoleoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 370
Questo libro espone sistematicamente il pensiero dei Fisiocratici, di Smith e di Ricardo, e fornisce alcuni elementi di base per un’interpretazione della teoria economica di Marx, attraverso l’esame dei rapporti fra i concetti di lavoro astratto, scambio e capitale. Si pongono così le premesse per una ricostruzione del pensiero di Marx, a partire dal concetto cardine della sua analisi, quello di valore come lavoro astratto oggettivato. Il libro affronta questioni nodali per la scienza economica ma, appunto per questo, dà indicazioni il cui interesse va ben al di là di un ambito specialistico. Il volume uscì nel 1970 in prima edizione e nel 1973 in seconda edizione, per rappresentare i cambiamenti intervenuti nel pensiero dell’autore in merito a Marx. La presente edizione critica ripubblica tutti i saggi contenuti nelle due precedenti edizioni e si apre con un’introduzione redatta a quattro mani dal curatore assieme a Cristina Pennavaja. In essa si presenta il percorso intellettuale dell’autore nella sua integralità, e si entra poi più specificamente nel merito degli scritti raccolti in questo volume. L’edizione è arricchita da numerosi saggi, di teoria ma anche e soprattutto di politica economica, che furono pubblicati tra il 1970 e il 1974. Il testo contiene anche una sostanziosa raccolta di scritti sinora inediti che sono custoditi a Torino, nel Fondo Claudio Napoleoni, presso la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci Onlus. Oltre ad appunti e note che vanno dal 1969 al 1974, si pubblicano anche lettere e schemi del 1985 che danno conto dell’ipotesi di una terza edizione che non vide la luce. È così finalmente possibile ricostruire in modo più completo la riflessione di Napoleoni nei primi anni Settanta, quando l’economista fu impegnato in un programma di ricerca che, sia pure in modo problematizzante e non dogmatico, intendeva rivendicare a tutto campo la teoria marxiana del valore-lavoro tanto nel suo versante qualitativo quanto nel suo versante quantitativo, ritenuti inscindibili e complementari. Una sfida intellettuale che chiama ancora a un confronto critico e a un ripensamento in profondità. La sua “inattualità” va intesa come presa di distanza dalla presente tendenza a oscurare o rimuovere la critica marxiana dell’economia politica, facendo al contrario di quest’ultima una leva per mettere in discussione la nostra modernità nell’orizzonte di una radicale trasformazione sociale.
Massa e classe
Francois Perroux
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 190
L’industria “promuove” quelli che la servono, aumentando il loro reddito, le conoscenze e il livello sociale, oltre a potenziarne l’influenza politica. Tuttavia, questa ascesa sociale non si verifica in modo uniforme per tutti i lavoratori: essa favorisce in modo ineguale i diversi gruppi di operai e lavoratori, e molti continuano a stagnare o addirittura regrediscono, esclusi dai benefici del progresso. Ogni fase di industrializzazione genera inevitabilmente esclusioni e disparità, un fenomeno che si rivela ancora più tragico di quanto Karl Marx avesse evidenziato. Le società del XX e XXI secolo possono davvero limitarsi a “cambiare i burattini”? La risposta è no, ed è necessario abbracciare un’analisi marxiana che affronti il conflitto tra minoranza e massa, producendo una nuova politica. Una comunità coesa, consapevole del proprio potere, è essenziale per garantire un progresso equo e inclusivo.
La disumanizzazione dell'arte
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 64
Pubblicato originariamente nel 1925, "La disumanizzazione dell’arte" di Ortega y Gasset è un tentativo senza precedenti di comprendere il formidabile rinnovamento introdotto dalle avanguardie del primo Novecento all’interno del panorama artistico a lui coevo. Per l’autore le avanguardie hanno promosso una nuova visione del mondo, che si è direttamente relazionata con le molteplici trasformazioni dell’epoca. Più che un diagramma di idee, però, l’opera è una pista di fenomeni, una corrente di motivazioni e di indizi ancora allo stato di fermenti, all’interno dei quali prende vita il concetto di “disumanizzazione” rivolto a definire l’estetica più recente come divorzio dal realismo romantico e naturalista per liberare l’arte stessa dai contenuti specifici che la minacciano nella sua integrità e autonomia. Ortega y Gasset ha così intuito l’orientamento fondamentale dell’esperienza estetica del Novecento, avviata febbrilmente verso l’extraumano e l’informale.
I fondamenti giuridici del capitalismo
John R. Commons
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 466
Considerato da tempo un classico del pensiero giuridico, il volume rivela l’impatto profondo delle sentenze sul sistema economico. A partire dalle esperienze delle corti statunitensi, John R. Commons – profeta del New Deal – segue il processo formativo del sistema giuridico ed economico angloamericano e delinea i punti cruciali del funzionamento delle complesse relazioni giuridico-economiche elaborate dal capitalismo: dalla rappresentazione della libertà individuale non più come esclusivo godimento di un bene all’intervento delle istituzioni – e in particolare dello Stato – per realizzare, attraverso controlli sull’attività privata, sui poteri individuali e sull’uso dei poteri di scambio, il miglioramento dell’ordinamento sociale ed economico.
L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato
Friedrich Engels
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 250
"L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato" (1884) è un tassello fondamentale nella formazione del canone storico-filosofico noto come “materialismo storico” e un capitolo importante dell’incontro polemico tra marxismo e femminismo. Leggendo l’opera di Sir Lewis H. Morgan, Engels scopre che la famiglia ha una storia e questo significa che la sua forma borghese non è esistita sempre e dunque non dovrà esistere per sempre. La storicizzazione della famiglia gli permette di postulare un passato preistorico segnato dall’assenza del dominio maschile e perciò capace di prefigurare un avvenire liberato dalla proprietà privata. L’ambizione engelsiana di fondare scientificamente la sua prognosi politica attraverso la “storia dell’origine” finisce però per affidare il destino delle donne all’evoluzione della produzione sociale. Ciò nonostante, o proprio per questo, l’Origine è stata per il femminismo fonte di problemi e risorsa polemica, diventando parte di una storia e di una teoria politica che hanno sfidato e sfondato continuamente la gabbia della canonizzazione. Prefazione di Paola Rudan.
Il monte Rosa è sceso a Milano
Pietro Secchia, Cino Moscatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 698
Questa è la Bibbia della resistenza della Valsesia, scritta a quattro mani da Pietro Secchia e Cino Moscatelli, che hanno condiviso un destino fatto di sofferenze, reclusioni, condanne al confino e umiliazioni. Un libro ricco, strabordante di informazioni, nomi e ricordi, messo nero su bianco quando ancora la storia era una cosa viva, quando si aveva ancora voglia di narrare e ascoltare storie partigiane. Un libro che ondeggia tra passi più spiccatamente teorico-politici, a opera di Pietro Secchia, e altri più squisitamente narrativi, frutto dell’opera di Moscatelli. Un racconto preciso e quasi “tangibile”, senza rimandi enfatici o idealizzanti, che restituisce una storia vissuta, portata a chi non ne ha fatto esperienza.
Sulla via dell'insurrezione nazionale
Luigi Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 376
Luigi Longo, figura emblematicamente centrale nella resistenza partigiana, ha avuto un ruolo cruciale nella lotta contro l’occupazione nazifascista in Italia. Il 30 agosto 1944, Longo redige un’importante lettera, un Promemoria che sottolinea l’urgenza di organizzare la difesa nazionale contro i possibili attacchi tedeschi, segnando uno dei momenti fondativi della Resistenza. Tra il 9 e il 10 settembre, Longo partecipa attivamente ai combattimenti per difendere Roma, mentre promuove una strategia politica orientata verso un’unità operativa più ampia e la creazione di un governo popolare, frutto dei Comitati di Liberazione Nazionale. La sua leadership si estende fino alla primavera del 1945, culminando nella stesura della direttiva n. 16 per le formazioni garibaldine, documento chiave dell’insurrezione. Infine, il 25 aprile, Longo si trova nel triumvirato insurrezionale di Milano accanto a Pertini e Valiani, testimonianza del suo indomito impegno nella lotta per la libertà.
Per una medicina da rinnovare. Scritti 1966-1976
Giulio Alfredo Maccacaro
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 554
I saggi di Giulio A. Maccacaro ripresentati in questo volume sono punti di riferimento essenziali per il rinnovamento dei saperi su medicina e salute. Hanno promosso un cambiamento del ruolo del medico e del rapporto con i pazienti restituendo loro soggettività; hanno individuato i fattori socio-ambientali, legati alle condizioni di vita e di lavoro, come causa di malattie; hanno messo in discussione un paradigma scientifico al servizio del potere; hanno contrastato le logiche del profitto nel campo della salute. Maccacaro è stato un maestro di profonda umanità per più di una generazione di medici e scienziati, dando vita a un nuovo approccio all’epidemiologia e alla prevenzione, elaborando un sapere volto a contrastare le disuguaglianze e a promuovere una società giusta e libera. Il suo contributo all’istituzione di un servizio sanitario pubblico è stato nel segno di un governo partecipato e di una funzione rivolta alla promozione della salute collettiva. Prefazione di Chiara Giorgi.