Libri di Valentina Grasso

Che cosa fa un piccolo cardellino in giro per l’Orto Botanico di Pisa? Una mattina di primavera, appena uscito dal nido, si trova alle prese con un mondo ancora tutto da scoprire: saranno proprio le piante dell’Orto ad aiutarlo nella sua esplorazione, attraverso i loro racconti e le loro storie. Età di lettura: da 7 anni.

Che cosa fa un piccolo cardellino in giro per l'Orto Botanico di Pisa? Una mattina di primavera, appena uscito dal nido, si trova alle prese con un mondo ancora tutto da scoprire: saranno proprio le piante dell'Orto ad aiutarlo nella sua esplorazione, attraverso i loro racconti e le loro storie. Questo primo volume è ambientato nella parte più antica dell'Orto Botanico e si rivolge ai ragazzi per accompagnarli a scoprirne le bellezze con l'espediente narrativo del racconto. Protagonista è un piccolo cardellino che in una mattina di primavera appena uscito dal nido si trova alle prese con un mondo ancora tutto da esplorare: saranno proprio le piante dell'Orto Botanico ad aiutarlo con i loro racconti e le loro storie. Ben presto l'uccellino capirà anche quanto l'uomo abbia abusato spregiudicatamente delle risorse naturali del pianeta, alterando, spesso in maniera irreversibile, gli equilibri ecologici e biologici. Guerra, distruzioni, inquinamento e deforestazione sono alcuni dei problemi affrontati nel racconto che intendono suggerire spunti di riflessione ai giovani lettori. Gli autori: Valentina Diara, Valentina Grasso, Lorenzo Peruzzi, Sabrina Balestri. Età di lettura: da 7 anni.

Il quotidiano è il martedì sera tra un talk show e una pizza formula fast surgelata in microonde. È quello di una gioventù assillata e che assilla gli studi e viene studiata dai psicologi, che si raccoglie negli Irish Pub, anche se siamo in Italia, e che è stata addestrata alla pacificazione di ogni turbe emotiva attraverso massicci strati di arroganza e qualunquismo irrisolto. Marco, il protagonista, è il ragazzo che abbiamo incontrato tutti, che ci viene incontro ogni giorno in cerca di aiuto, di supporto e di un po' di umanità. E le ragazze che incontra - l'Elena dell'estate, la Serena della primavera, l'Adelaide dell'inverno e la Virginia dell'autunno - sono anch'esse in noi, sono la personificazione mancata di personaggi che fuggono dall'autore, che si dibattono disperatamente nella carta per non lasciarsi schematizzare all'interno di un libro che si aggira nel baratro di un'unità precaria e malcelata, capace di far sì che il lettore navighi in un tiepido mare di turgida immaginazione e fantasia, tanto fragile quanto coinvolgente, e che in esso si immerga completamente fino a dimenticarsi di se stesso.