Libri di Valerio Carando
Il cinema di Jacques Demy
Valerio Carando
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Condannato dalla manualistica corrente a ricoprire un ruolo pressoché collaterale nel fiammeggiante mosaico creativo del cinema francese, Jacques Demy è stato, con buona pace dei puristi, uno dei più grandi registi del Novecento. Oggi, a oltre trent’anni dalla morte, ci sia almeno riconosciuta la facoltà di ribadirlo a gran voce. Cineasta dotato di una personalità eclettica, irriducibile alla provvisorietà delle etichette, Demy ha legato il proprio immaginario al racconto “en-chanté”, aprendo varchi inediti in seno alla concezione cinematografica del musical e dell’evocazione favolistica, così come della commedia e del melodramma. Dietro la focosa e stravagante poesia delle sue narrazioni per immagini, spesso scandite dai codici dell’autobiografia, si agita un particolarissimo sottouniverso di ambiguità e contraddizioni, tensioni represse e taciute – nonché innumerevoli riferimenti alla storia del cinema –, ancora tutto da esplorare. Questo libro vuole riscattare la figura di un artista unico e straordinario, accompagnando all’afflato romanzesco proprio delle più avvincenti biografie la disamina analitica di un’opera che ha saputo sopravvivere tanto ai precari entusiasmi coronati con gli allori (Les parapluies de Cherbourg, 1964, acclamato in mezzo mondo, fu addirittura nobilitato da cinque nomination all’Oscar) quanto alle frustrazioni – altrettanto transitorie – decretate dalle disfatte commerciali. Un’opera che, capace di concedersi con inalterata generosità allo sguardo delle nuove generazioni, non ha smesso di alimentare l’ispirazione di alcuni fra i più autorevoli cineasti contemporanei, da Damien Chazelle (La La Land) a Leos Carax (Annette). Jacques Demy non è più fra noi, ma il suo cinema sì, e parla rigorosamente al presente.
Gli indesiderati. I sentieri di Walter Benjamin in un film di Fabrizio Ferraro
Valerio Carando
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2018
pagine: 113
"'Gli indesiderati d'Europa', incentrato sulla 'retirada republicana' e l'esodo di Walter Benjamin, è l'ultimo film di Fabrizio Ferrare uno degli autori più originali e innovativi del panorama indipendente. Questo volume ne raccoglie il diario di lavorazione, alimentando una riflessione in fieri sui processi teorici e operativi che sottendono la messa in forma dell'immagine filmica." Prefazione di Roberto Silvestri.
Il clan dei cineasti. L'estetica del noir secondo Jean-Pierre Melville, Josè Giovanni, Henri Verneuil
Valerio Carando
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 113
Il clan dei cineasti vuole offrire una introduzione critico-teorica allo studio di un genere che, per almeno tre decenni, ha generosamente nutrito l'universo iconografico del cinema europeo. Nell'avvicinarsi all'opera di Jean-Pierre Melville, José Giovanni e Henri Verneuil, l'autore concentra il proprio interesse analitico in seno a quattro direttrici interpretative: sono presi in esame i complessi rapporti con l'immaginario veicolato dal cinema americano, i vincoli ideologici con le più tipiche convenzioni del genere, le rispettive concezioni del corpo divistico e, in chiusura, due emblematici esempi di "intersezione autoriale".

