Libri di Vario Cambi

Giovanni Morandi, un noto industriale bolognese, perde la vita in un incidente stradale, lasciando dietro di sé un’eredità complessa e una solida azienda. La sua scalata al successo, cominciata nel primo periodo del Boom Economico italiano, avviene a seguito di una geniale intuizione, sviluppata insieme a un compagno di scuola, al termine dei loro studi tecnologici. Gli accertamenti sul tragico incidente mettono in luce una verità inquietante. Le susseguenti indagini confermano la levatura dello sfortunato protagonista, rilevano trascorsi del tutto inaspettati e si perfezionano in maniera assai sorprendente.

Una guida agile e pratica per coltivare un orto, hobby impegnativo ma ricco di soddisfazioni. L'autore fornisce consigli utili su come individuare il terreno migliore, risolvere i problemi relativi all'irrigazione, scegliere le colture più adatte. Spiegando, per ogni genere di ortaggio, quali sono gli accorgimenti più importanti relativi a semina, trapianto, messa a dimora, raccolta, consumo e conservazione. In poche pagine si impara tutto ciò che occorre per veder crescere le proprie piante e consumare i propri prodotti (per ogni verdura è infatti suggerita una deliziosa ricetta) trascorrendo nel frattempo ore piacevoli a contatto con la natura.

La raccolta del grano, la semina del granturco, la macellazione del maiale: i momenti della vita contadina che si intrecciano con la tradizione culinaria toscana. Un viaggio tra memorie bucoliche e ricette gustose dove particolare attenzione è dedicata al mondo dei funghi, con un'attenta descrizione delle specie più comuni (porcini, ovoli, prugnoli) accompagnata da una curiosa raccolta di aneddoti, scritta da chi ha trascorso nei boschi gran parte della propria vita.

Raggiunta l'età matura Mario sente il bisogno di ritornare alle sue origini, al paese natale in Toscana, dove tutto è cominciato e da dove, ancora giovane, è partito per seguire la sua strada. Una vita carica di gioie e di successi, ma anche di momenti difficili e di grandi sofferenze, riaffiora alla sua mente sottoforma di ricordo, si fa strada prepotentemente quasi a volerlo convincere che solo lì, a San Gimignano, vi è la possibilità di un nuovo inizio. Allo stesso modo, il progetto di scrivere una storia delle tradizioni contadine della sua terra diventa lo sprone per andare avanti nella vita di tutti i giorni, scoprendo che può essere ancora carica di emozioni e di possibilità. Con una narrazione garbata e toccante che attinge a un passato ancora vivo, "Il ritorno" racconta la storia di un uomo perbene: i suoi amori giovanili, il lavoro, il successo, le tragedie e il possibile oblio. Il ritorno alle radici e la rinascita.

L'incredibile impiego di un berretto s'intreccia con le vite, gli usi e i costumi, le gioie e i dolori, le nobiltà e le miserie, di un tempo ormai passato. Dedicato ai nonni di oggi alunni negli anni Cinquanta del secolo scorso e al ricordo dei loro avi; promemoria per i loro figli e nipoti: affinché le cose "buone e giuste" non vadano perdute per sempre.