Libri di Véronique Mauron
Andrea Gabutti. Opere scelte 1991-2021-Oeuvres choisies
Andrea Gabutti
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2022
pagine: 174
Con oltre un centinaio di riproduzioni ottimamente stampate, la monografia permette di apprezzare il percorso creativo di Andrea Gabutti dagli esordi nel 1991 a oggi. In trent’anni di intensa attività artistica, l’artista ha sperimentato varie tecniche del disegno e della pittura, allargando talvolta il proprio campo espressivo alla scultura e all’installazione. In questa pubblicazione vengono approfonditi gli aspetti più rilevanti del discorso artistico di Gabutti, come la ricorrenza e le variazioni degli stessi soggetti, l’evoluzione delle tecniche pittoriche e del segno, l’uso di vari supporti e la scelta dei formati. Chiudono il volume alcune opere recenti, nelle quali si osserva una forte tensione tra valori cromatici e strutture ritmiche della superficie pittorica, in una specie di ingrandimento di motivi già presenti nelle opere precedenti, promossi ora a soggetto principale del quadro. Questi lavori recenti confermano Gabutti come uno dei più interessanti pittori svizzeri contemporanei e nel contempo indicano nuovi indirizzi, ribadendo così la sua necessità di rinnovare costantemente il lessico e i temi del proprio linguaggio artistico.
Parole & figure. Con un omaggio a Michel Butor
Luigi Cavallo, Yves Peyré, Véronique Mauron
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2011
pagine: 148
Fra parole e figure si è instaurato nel tempo un rapporto di complicità necessaria, sostenuto dal desiderio. Lo scambio è fertile nella varietà di combinazioni fra il segno e la lettera nel nuovo corpo poetico che si configura, alla ricerca di soluzioni armoniche. E che si rinnova, in trasformazione, per corrispondenza si attua la relazione infinita fra parole e figure in contaminazione, per cui resta difficile stabilire quale sia il diverso grado di parentela, di affinità e implicazioni fra immagine e testo: lo spazio privilegiato del dialogo si individua nel libro illustrato, figurato d'artista e si prolunga sulle carte, fra quadri e statue.
Collage. Una poetica del frammento
Matteo Bianchi, Véronique Mauron
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2010
pagine: 150
«L'immagine del collage accoglie una poetica del frammento. Si organizza per contrasto o su ritmo armonico. Si compone nella figurazione, oppure si scioglie nell'astrazione. L'immagine del collage unisce diversi statuti dell'opera e funziona secondo le sue regole: ordina gesti in libertà. La sua azione si compie d'istinto, e per via concettuale - con dispositivo simultaneo. L'immagine del collage custodisce la differenza: si attua nello spirito che combina fra loro elementi della diversità disposti a vivere insieme nello spazio simbolico del quadro. Nasce da un'idea democratica il collage, la sua immagine passa in versione multilingue e riflette l'insieme delle cose legate alla frammentazione della vita quotidiana. Tende ad accettare la diversità l'immagine del collage - libera e aperta.» (Matteo Bianchi). «Il campo nel quale l'artista evolve è immenso: il mondo, le forme, le epoche. Il collage gli permette di esplorare questa immensità e di prelevarne i pezzi che desidera. Ecco l'incomparabile libertà dell'artista che è quella di estrarre le forme che desidera per usarle come meglio crede. L'artista si muove in un universo dove tutte le forme possono diventare significanti. Sta a lui accoglierle ed estirparle. Il collage diventa allora bricolage nel senso nobile del termine perché fa apparire l'imprevedibile. È lì che risiede la felicità del collage: quando l'accidente si mischia al necessario.» (Véronique Mauron).