Libri di Virginia Sica
Nihon Fuzokue. Mode e luoghi nelle immagini del Giappone Edo-Meiji. La collezione Coronini Cronberg di Gorizia
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 191
Il nucleo di opere giapponesi appartenenti alla collezione della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, costituito perlopiù da silografie policrome e pagine di volumi stampati con la stessa tecnica silografica, è testimonianza del successo nazionale e internazionale del filone artistico dello ukiyoe ("immagini del Mondo Fluttuante") ma anche del ruolo centrale che l'editoria ricoprì a partire dall'epoca Edo (1603-1867) nel processo di alfabetizzazione e di diffusione di prodotti a stampa anche a scopo di intrattenimento. Le tematiche evidenziate sono quelle principali del genere ukiyoe di epoca Edo - paesaggi di località celebri, ritratti di beltà e di attori kabuki, usi e costumi, le mode in auge al tempo - ma alcune stampe toccano anche gli eventi che segnarono la storia del Giappone di era Meiji (1868-1912): il conflitto bellico con la Cina (1894-95) ad esempio, e l'incontro con l'Occidente, con le sue novità scientifiche e tecnologiche e i suoi aspetti esotici. Ciò che si vuole evidenziare, dunque, è non tanto l'aspetto artistico già noto al pubblico, ma il contesto storico, sociale ed economico del Giappone Edo e Meiji che queste opere a stampa documentano. Un Giappone che inaugura e sviluppa tutte le caratteristiche di una società complessa e moderna durante gli oltre duecentocinquant'anni del governo militare del casato Tokugawa, in antitesi con quanto ancora troppo spesso si sostiene: una modernizzazione del Paese dovuta al solo incontro con l'Occidente e l'accettazione supina di un'ibridazione culturale.
Medioevo & Il palazzo del bramito dei cervi. Mishima, la storia e vicende segrete
Yukio Mishima
Libro: Libro in brossura
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2019
pagine: 280
"Medioevo" (Chusei, 1945-46), racconto storico giovanile, narra dell’invaghimento mistico dello shogun Yoshimasa (XV sec.) per una tartaruga gigante, che egli crede essere la reincarnazione del defunto figlio Yoshihisa; un’opera breve ma complessa, scandita da un linguaggio aulico e coltissimo, dalla sintassi ricercata che, già di per sé, è esempio concreto del modello estetico di Mishima. "Il palazzo del bramito dei cervi", è il 3 novembre 1886: il Conte Kageyama ospiterà un ballo al famoso Rokumeikan, la sede stessa della cultura e dell’architettura europea, in onore del compleanno dell’Imperatore, e qui, a questo simbolo della contorta relazione del Giappone con l’Occidente, le molte tensioni dell’opera si scontrano. La moglie di Kageyama, Asako, un’ex geisha, deve affrontare i fantasmi del suo passato quando un ex amore, Kiyohara, leader della coalizione antigovernativa, arriva per il ballo, inconsapevole che un attentato sulla sua vita è stato pianificato dallo stesso Conte Kageyama. Aggiunto all’intrigo politico, l’elemento umano dell’amore perduto e ritrovato di recente - l’amore duraturo di Asako per Kiyohara e il nuovo amore di Akiko per Hisao, Kiyohara e l’amante di Asako - si intrecciano con un tragico epilogo.
Al di là del cliché. Rappresentazioni multiculturali e transgeografiche del femminile
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 256
Nel 1929, in A room of one's own, Virginia Woolf sollevava nel proprio pubblico femminile un interrogativo sconcertante nella sua immediatezza: "Vi rendete conto di essere, forse, l'animale più discusso dell'universo?". Nel corso della Storia, l'animale più discusso è stato in prevalenza narrato dagli uomini, di volta in volta come loro antitesi, proiezione, desiderio; allorquando si sono raccontate da sé, le donne hanno talvolta ceduto alla tentazione di descriversi come vittime della storia androcentrica, della Natura, finanche di se stesse. In ogni caso, esse sono state (e sono) vittime di una semplificazione trasversale, che coinvolge ogni area culturale del mondo e che, per bisogno di immediatezza, fa ricorso a stereotipi consolidati. Questo volume è un lavoro corale, di studiosi e artisti internazionali che hanno visitato alcune "stanze delle donne", ritagliando scenari e declinazioni del femminile in una narrazione distinta per tematiche piuttosto che per aree geografiche o andamento storico-cronologico. Un racconto intermittente di fotogrammi e colori che, confluendo di volta in volta nelle stanze successive, compone un caleidoscopio di forme, simmetriche ma di continuo variabili.
Sguardi sul Giappone da Oriente e Occidente
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2021
pagine: 390
Kokeshi. Il tohoku fra tradizione e design
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il volume è il primo in Italia a trattare in maniera approfondita attraverso la voce di noti studiosi della cultura, della letteratura e dell'arte nipponica il soggetto dei kokeshi, le piccole sculture in legno dipinte dall'aspetto di bambola che sono considerate l'emblema culturale della regione del Tōhoku, nel nord-est del Giappone. La regione del Tōhoku, nota anche da noi per i tragici eventi causati dal grande terremoto del 2011, è oggi particolarmente attiva nella valorizzazione del proprio patrimonio artigianale, che si presenta come una tradizione vivente, con botteghe dove le tecniche e i sistemi decorativi di queste piccole sculture vengono ancora oggi tramandati di padre in figlio.