Libri di Vito Martelliano
Le città del Teatro Greco. Letture tra scenografia e realtà urbana
Vittorio Fiore, Vito Martelliano
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2018
pagine: 180
La potenza drammatica del teatro en plein air non è affatto accessoria o decorativa […]. Il luogo naturale non si limita a fornire allo spettacolo una cornice […]; lo costituisce nella sua singolarità, nella sua più preziosa fragilità, e contribuisce in modo determinante a renderlo memorabile. […] La natura offre alla scena l'alibi di un altro mondo, la sottomette a un cosmo che la sfiora con i suoi riflessi imprevisti. Roland Barthes, Poteri della tragedia antica, 1953 Il teatro greco di Siracusa si adagia armoniosamente in una singolare conformazione orografica dell'altopiano dell'Epipoli come immenso palcoscenico aperto su un panorama di estrema bellezza: il porto grande delimitato dall'isola d'Ortigia e dalla penisola del Plemmirio, la pianura del fiume Anapo a sud e il profilo dei monti Climiti a ovest ne sono il fondale naturale. Una visione mutata nel tempo: il paesaggio agreste che si era impossessato delle vestigia della città greca subisce l'avanzare della città contemporanea; il teatro greco, a sua protezione, si fa scudo con una cortina verde, annullando la vista compromessa. Lo scheletro roccioso - derivato dalla asportazione degli elementi lapidei destinati alla grande opera muraria cinquecentesca che avrebbe circondato Ortigia - si presenta come la struttura che, confermando le sue qualità di "teatro totale", ha accolto gli allestimenti INDA degli ultimi cento anni. Il rapporto teatro/città è sugellato in questo studio attraverso connessioni visive e restituzioni illusive: tra patrimonio mitico, finzione scenica, archeologia, realtà urbana e società.
Laboratorio sulla città lineare. Il caso di Roccalumera e della costa Nord Orientale sicula
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2018
pagine: 84
Spazi, storie e soggetti del welfare. Sul ruolo delle politiche di welfare state nella costruzione della città
Vito Martelliano, Stefano Munarin
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 142
Nel commentare l'attribuzione alla Ue del Nobel per la pace 2012 Jurgen Habermas sottolinea come, accanto al merito di aver garantito la pace dopo ripetute guerre fratricide e di aver sviluppato la forza costitutiva della democrazia, il comitato svedese abbia messo in evidenza la terza grande performance dell'Europa: il suo modello sociale fondato sul welfare state. I testi riuniti in questo volume, inizialmente pensati per un seminario tenuto a Siracusa nel 2010 ma poi variamente riscritti, s'inseriscono all'interno di un programma di ricerca interessato a sondare proprio il ruolo svolto dalle politiche di welfare nella definizione non solo della società europea ma anche della sua più evidente manifestazione fisica: la città. Cosa sono state le politiche di welfare oggi tanto criticate se non addirittura denigrate? Quale è stato il loro valore e il loro ruolo nella definizione della città italiana? E, ancora, quali possono essere le strade da seguire oggi per un loro reale rinnovamento? Queste sono alcune domande che studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari (urbanistica, economia, storia urbana) provano qui ad affrontare.