Libri di Vito Punzi
Su Kafka e l'ebraismo. Un carteggio
Max Brod, Hans-Joachim Schoeps
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 240
Già in adolescenza avido lettore delle opere edite di Franz Kafka, Hans-Joachim Schoeps ne rimase «straordinariamente colpito». Raccolte subito alcune riflessioni in un saggio, ne fece partecipe Max Brod, la cui stima verso Schoeps s’espresse allora anche con l’invito a collaborare con lui alla pubblicazione degli inediti kafkiani (quelli che lo scrittore voleva fossero bruciati!), conservati in condizioni disastrose nel caveau di una banca di Praga. Oltre a essere stato il primo a mettere sistematicamente mano alle tessere di un lascito kafkiano che aveva tutte le sembianze di un puzzle, Schoeps fu anche colui che si premurò, sempre su richiesta di Brod, di trovare un nuovo editore. E grazie a lui nel 1931 il berlinese Gustav Kiepenheuer pubblicò Beim Bau der Chinesischen Mauer, contenente appunto «racconti e prosa dal lascito di Franz Kafka». Il carteggio tra Brod e Schoeps, che qui si propone insieme ad alcuni scritti del secondo sull’ebraismo di Kafka, rappresenta uno straordinario e drammatico documento sulla presenza degli ebrei nell’Europa della prima metà del Novecento. Ragionando intorno all’opera di Kafka, Brod e Schoeps sono stati testimoni di un dibattito sempre vivo su sionismo e integrazione.
Lorenzo Lotto Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto
Libro: Libro in brossura
editore: MondoMostre
anno edizione: 2023
pagine: 135
L’esposizione presso il Complesso Monumentale di San Francesco di Cuneo rappresenta un’importante occasione per presentare al pubblico i dipinti, alcuni dei quali veri capolavori, che Lorenzo Lotto predispose per la Cappella del Coro della Basilica di Loreto: sette opere costituenti il cosiddetto “ciclo lauretano” del pittore. La mostra offre l'occasione di approfondire il confronto Lotto-Tibaldi, dando modo di raccontare un momento fondamentale della storia del Santuario di Loreto e insieme della storia dell’arte italiana. All’interno della mostra è altrettanto importante il richiamo alla presenza ancor oggi rilevante, in Piemonte, di manufatti testimonianti una diffusa, secolare e in certi casi artisticamente rilevante devozione mariano-lauretana. Una sezione propone infatti una mappatura territoriale dei manufatti più significativi, con l’indicazione di un itinerario utile per i visitatori che vogliano integrare ed approfondire l’esperienza vissuta in mostra. Nel catalogo dell’esposizione è prevista la presenza di un saggio sul diffuso culto mariano-lauretano.
Su ali di carta. Traslazioni della santa casa a stampa in età sistina
Libro
editore: Santa Casa
anno edizione: 2022
pagine: 48
Carteggio 1946-1951
Hannah Arendt, Hermann Broch
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2021
pagine: 344
Hannah Arendt e Hermann Broch si incontrano per la prima volta nel maggio 1946: tra i due nasce un’intensa amicizia dell’anima e dello spirito come testimonia questo Carteggio. Broch era affascinato dal coraggio e dall’energia intellettuale della Arendt, la quale considerava La morte di Virgilio una delle più importanti opere letterarie della modernità, punto di congiunzione tra i romanzi di Proust e di Kafka. La corrispondenza getta luce sulle condizioni dell’esilio nei primi anni del secondo dopoguerra e presenta dibattiti su Albert Camus e Arthur Koestler, su Martin Heidegger e Karl Jaspers, sulla situazione tedesca e sui diritti umani.
Raffaello. La Madonna di Loreto. Storia avventurosa e successo di un'opera. Catalogo della mostra (Loreto, 15 luglio-31 ottobre 2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 64
Narra Giorgio Vasari che Raffaello aveva dipinto «un quadro di Nostra Donna bellissimo», raffigurante «la Natività di Iesu Cristo, dove è la Vergine che con un velo cuopre il Figliuolo, il quale è di tanta bellezza che nell'aria della testa e per tutte le membra dimostra essere vero figliuolo di Dio». Muovendo dall'inquadramento storico e dall'analisi stilistica e iconografica del dipinto citato dal Vasari, la Madonna del Velo o Madonna di Loreto oggi conservata al Musée Condé di Chantilly, il volume affronta più in dettaglio le vicende relative a una sua pregevole replica della bottega di Raffaello, donata al santuario lauretano all'inizio del Settecento e infine approdata in Francia dopo una serie di rocamboleschi passaggi di sede.
La borsa
Max Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2020
pagine: 160
Scritto nel 1896, questo saggio - ormai introvabile in italiano - mette sotto osservazione il tempio della finanza nell’epoca in cui la borsa valori diventa il simbolo stesso del capitalismo e, secondo l'opinione popolare, un'impresa fraudolenta progettata per abusare dei lavoratori onesti. Weber dimostra che gli scambi commerciali, nella loro ambivalenza, possono contribuire a creare o a distruggere i valori culturali, così come avevano demolito le fondamenta del patriarcato, creando tuttavia nuove opportunità per i salariati agricoli. In modo analogo, la stessa borsa ha facilitato l'espansione del mercato e ha consentito, al tempo stesso, nuove forme di criminalità e abusi.
Via Lauretana, via della misericordia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cigno GG Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 88
La ritrattistica di Lorenzo Lotto in area adriatica. Esempi e vicende
David Frapiccini, Vito Punzi, Francesco De Carolis, Francesca Coltrinari, Jacopo Scarpa
Libro
editore: Santa Casa
anno edizione: 2015
pagine: 164
Una riflessione storico-artistica a più voci sull'attività pittorica di Lorenzo Lotto dedicata ai ritratti nell'estrema fase marchigiana della sua vita.
Fiori notturni. L'amore oscuro di Giovanni Pascoli
Luciano Sampaoli, Donatella Capaldi, Vito Punzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2005
pagine: 112
Un'opera musicale con prologo ed esodo a fumetti.
Occhi dopo la polvere
Vito Punzi
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2007
pagine: 136
Il romanzo narra il correre parallelo di due esistenze (un uomo e una donna) nell'Ancona dei primi decenni del Novecento, popolata dei mezzi più avanzati di quella tecnologia sempre più dominante (auto, aerei, radio). Lui, nato cieco, e lei, intraprendente aviopittrice, finiscono col ritrovarsi, senza volerlo, insieme sotto il bombardamento della città, fatto storicamente avvenuto il 2 novembre 1943. La partecipazione all'evento provoca il misterioso, contemporaneo accadere di fenomeni opposti: lui, Elia, acquista inspiegabilmente la vista, proprio quando a lei invece verrà sottratta. Attraverso l'avvenimento che scombina la vita dei due personaggi, il romanzo si trasforma in un'ardita riflessione sulla facoltà del "vedere", sollecitata dall'intromissione di un "terzo uomo", un monaco ortodosso ispirato alla figura del matematico-filosofo Pavel Florenskij.
Carteggio 1946-1951
Hannah Arendt, Hermann Broch
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2006
pagine: 308
Quando Hannah Arendt e Hermann Broch si incontrarono per la prima volta nel maggio del 1946, lui aveva sessant'anni, lei quaranta. La Arendt doveva ancora pubblicare i suoi libri più importanti, Broch invece con "La morte di Virgilio" aveva raggiunto l’apice della celebrità come scrittore. Entrambi appartenenti a famiglie ebree assimilate, in Germania quella di lei, in Austria quella di lui, subirono l’odio razziale nazista e infine trovarono in New York la prima tappa del loro esilio americano. Il carteggio, proposto nella traduzione di Vito Punzi, documenta una stretta amicizia. Broch era affascinato dal coraggio e dall’energia intellettuale della Arendt; la quale considerava "La morte di Virgilio" una delle più importanti opere letterarie della modernità, punto di congiunzione tra i romanzi di Proust e di Kafka. La corrispondenza getta luce sulle condizioni dell'esilio nei primi anni del secondo dopoguerra e presenta dibattiti su Albert Camus e Arthur Koestler, sulla situazione nella Germania di allora, su filosofi come Martin Heidegger e Karl Jaspers, sul tema dei diritti umani, in quegli anni oggetto dell’attenzione sia della Arendt sia di Broch. Il carteggio termina con la morte improvvisa di Broch, nel 1951.