Libri di Vittorio Hajime Beonio Brocchieri
Immagini del tempo e della storia nella modernità
Vittorio Hajime Beonio Brocchieri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 120
Fino a tempi recenti in Occidente è prevalsa una concezione della storia e del tempo storico come una progressione unitaria e orientata al futuro. È quello che Reinhart Koselleck ha definito «concetto moderno di storia» e François Hartog «regime di storicità moderno». Un'idea che aveva preso forma verso la fine del XVIII secolo e che deve le sue origini all'affermazione dell'egemonia europea sul resto del mondo e all'avvio di quella trasformazione radicale del rapporto fra uomo e natura che chiamiamo Rivoluzione industriale. In questi ultimi decenni, la crisi dell'egemonia occidentale e i limiti evidenti di un modello di sviluppo fondato sullo sfruttamento di risorse non rinnovabili hanno contribuito a rimettere in discussione questa visione unitaria, progressiva e lineare della storia. Allo slancio verso il futuro sembra essere subentrato un surplace nel presente. Come mette in evidenza il volume, però, fin dalle sue origini quella visione, apparentemente egemone per quasi due secoli, appariva in realtà fragile e incerta. Già nei primi decenni dell'Ottocento, autori come Chateaubriand e Tocqueville avevano messo in evidenza come democrazia e individualismo dissolvano i legami fra le diverse dimensioni temporali – passato, presente e futuro – e sfocino inevitabilmente in una “tirannia del presente”.
Pigliatemi come sono. Autodenigrazione di un filosofo volante
Vittorio Hajime Beonio Brocchieri
Libro: Libro in brossura
editore: Todaro
anno edizione: 1998
pagine: 200
Saggio sui valori della vita
Vittorio Hajime Beonio Brocchieri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenzelibri
anno edizione: 1978
pagine: 276
Celti e germani. La nazione e i suoi antenati
Vittorio Hajime Beonio Brocchieri
Libro: Copertina morbida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2013
pagine: 319
"Il discorso sui celti, nella percezione del grande pubblico, ha avuto per lo più un carattere d'intrattenimento: negli scaffali delle librerie la collocazione delle opere a loro dedicate oscilla tra la protostoria e l'esoterismo. Emarginati precocemente dalla storia, quella vera, dove non sono stati in grado di reggere il confronto con competitori più attrezzati, come latini e germani, i celti sembrano aver ottenuto la loro rivincita, colonizzando i territori dell'immaginario e del favoloso. [...] L'origine della civiltà celtica viene collocata nel cuore d'Europa, nel bacino del Reno e del Danubio, e questa centralità ha conservato fino a oggi, più o meno consapevolmente, un significato simbolico. [...] I celti sono allora l'Europa, la Prima Europa, l'Europa originaria che deve essere riscoperta, riattivata, per costruire una nuova Europa unita, oppure delle nuove piccole patrie sorte dall'auspicata dissoluzione delle gabbie nazionali. Radicato nel passato il mito celtico si proietta così verso il futuro". (Dall'introduzione di Vittorio H. Beonio Brocchieri)
Storie globali. Persone, merci, idee in movimento
Vittorio Hajime Beonio Brocchieri
Libro: Copertina morbida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2011
pagine: 208
Cinquemila anni di traversate, incontri, prestiti e conflitti. Vittorio Beonio Brocchieri ripercorre le tappe avventurose di quel processo di "mondializzazione" che coinvolge le civiltà urbane sin dalle origini, premessa della modernità e della rivoluzione industriale. Se il concetto di "globalizzazione" occupa come un passepartout qualunque analisi storico-sociale come tratto peculiare del nostro tempo, questo saggio si propone di restituire alla dimensione storica di lunga durata un processo che troppo spesso viene percepito come l'esito di avvenimenti accaduti negli ultimi 30 anni o, nel migliore dei casi, dell'ultimo secolo e mezzo.