Libri di Willer Montefusco
Pensare la rivolta. Un percorso storico e filosofico
Mimmo Sersante, Willer Montefusco
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2019
pagine: 192
Rivolte sociali sempre più frequenti si diffondono per il pianeta con tratti «anonimi e tremendi». Anonimi perché non sono governati da alcuna direzione e rappresentanza politica univoca. Tremendi perché hanno per espressione una furia distruttrice dei poteri costituiti. Da Occupy Wall Street a Black Lives Matter, dalle insurrezioni arabe all'occupazione di Gezi Park in Turchia, dalle giornate indipendentiste barcellonesi ai gilet jaunes francesi si assiste a una sorta di globalizzazione anche delle rivolte. Nei loro confronti l'ambito teorico e politico marxista ha sempre risposto nello stesso modo: esse rappresentano l'irrazionale e il contingente nella storia che vanno superati con l'azione organizzata, razionalizzata e proiettata nel tempo. Ma è questo l'atteggiamento giusto? O non si dovrebbe invece cercare di mettere in dubbio questa valutazione e ripensare la rivolta per sottrarla a un'idea di pratica e di storia vincolate a uno sviluppo lineare?
Dall'operaio sociale alla moltitudine. La prospettiva ontologica di Antonio Negri (1980-2015)
Willer Montefusco, Mimmo Sersante
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2016
pagine: 136
"Cattivo maestro" è l'appellativo che ha sempre accompagnato Toni Negri. Perché non prenderlo sul serio? È quanto fanno gli autori di questa ricerca centrata sul pensiero di questo filosofo materialista. Se Negri è stato e continua a essere un "cattivo maestro", la ragione sta nel fatto che in primo luogo è un pensatore di un genere suo proprio: comunista. Attraverso la ricostruzione del percorso personale, politico e filosofico di Negri, il libro cerca di seguire lo sviluppo della sua riflessione dagli anni del carcere (1979-1983) e dell'esilio francese (1983-1997) fino a momenti più recenti. Emerge così che, tutt'altro che neutrale e innocente, la sua filosofia è reimpiantata "là dove doveva stare, nella vita e nelle lotte della gente comune". E il carattere perverso che non gli viene perdonato è proprio questo costante riferimento alle lotte. a anche e soprattutto la sua investigazione sul soggetto che le ha incarnate: ieri I'"operaio massa" della fabbrica fordista, oggi l'"operaio sociale" delle moltitudini. Punto centrale intorno al quale si decide la qualità della filosofia i Negri è perciò il problema della soggettività rivoluzionaria e della sua produzione.
Diario di guerra
Irina Zherebkina
Libro: Libro in brossura
editore: D Editore
anno edizione: 2024
Quando la Russia invase l'Ucraina nel febbraio del 2022, Irina Zherebkina, anarchica e femminista ucraina, e suo marito Sergey scelgono di rimanere insieme alla loro gatta nella loro casa di Karkhiv. Il rumore dei bombardamenti, la scarsità di cibo, la mancanza di corrente elettrica, proseguire l'attività didattica tramite Zoom: Irina racconta giorno per giorno la sua vita in tempo di guerra sul suo profilo Facebook, condividendo immagini, testimonianze e riflessioni. I suoi post, e i dibattiti che scatenano nei commenti, diventano un Diario di guerra digitale, ipercontemporaneo. Qual è oggi il ruolo dell'intellettuale di fronte al conflitto? Che valore ha la filosofia sotto le bombe? Come conciliare il femminismo transnazionale con il desiderio di difendere il proprio paese da un'aggressione armata? In questa raccolta di documenti, Irina Zherebkina affronta alcuni dei nodi più complessi del nostro tempo e ci offre una testimonianza storica dei primi mesi del conflitto, un contributo prezioso a cui tornare negli anni a venire.