Biografie e storie vere

Paolo Emilio Stasi (Spongano, 1840 – 1922) fu pittore, archeologo, appassionato naturalista. Da una prima formazione umanistica, appresa presso il Regio liceo classico Pietro Colonna di Galatina, giunge a maturare un vivo interesse scientifico iscrivendosi alla facoltà di Farmacia a Napoli (1865-66). Qui ha modo di conoscere l’ambiente artistico partenopeo orientato verso un certo realismo, caratterizzato da personalità quali Toma, Palizzi e Morelli.

Perché questo diario? Lo scorso dicembre 2015, dopo aver ascoltato in tv il concerto "Capitani Coraggiosi" con Claudio Baglioni e Gianni Morandi, ho sentito all'improvviso uno stimolo; la necessità di raccontare la mia esperienza, la mia vita e mi sono detto, perché non scriverlo? I due artisti hanno attraversato spesso la mia, la nostra vita; di Gianni Morandi, in famiglia, avevamo acquistato parecchi 45 giri; piaceva moltissimo a mamma e seppur nascondendolo e nascondendomelo anche a me; ma erano gli anni del pop e della musica di protesta, come si poteva ammetterlo? Abbiamo anche assistito ad un suo concerto a Riccione, quando Chiara era incinta. Di Claudio Baglioni, possediamo diversi LP a 33 giri ed ha attraversato parecchie volte le nostre strade, piacendo molto, anche e soprattutto a Chiara; abbiamo anche assistito ad alcuni suoi concerti, allo stadio di Cesena ed anche allo stadio di Rimini, quando lo abbiamo incontrato e conosciuto personalmente. Un turbinio di pensieri si è messo in moto, tanti ricordi legati alle loro canzoni e conseguentemente ad episodi della mia vita, risvegliando sentimenti quasi mai provati per un uomo "duro e puro" come talvolta mi costringo ad essere; commozione, nostalgia, rimpianto e incredibilmente, improvvisamente, anche paura!

Gli amici di Piero, collaboratori, divulgatori, giornalisti, scienziati hanno raccontato, in questo libro, il "loro Piero Angela", scomparso il 13 agosto 2022. Marco Cappadonia Mastrolorenzi ha voluto ricordare il grande giornalista torinese con un libro che inquadra il "dietro le quinte" del padre della divulgazione scientifica, sia sotto l'aspetto professionale sia dal punto di vista umano. Ecco che si disegna il profilo di Piero Angela visto da varie angolazioni. È un po' come compiere un affascinante viaggio il cui paesaggio viene ripreso da differenti telecamere e da diverse prospettive. Scienza, umanesimo, rapporti umani. Un viaggio che non mancherà di sorprendere e, alla fine, anche di emozionare. Contributi di: Piero Bianucci, Ivan Davoli, Armando De Vincentiis, Giorgio Dobrilla, Silvano Fuso, Luigi Garlaschelli, Piergiorgio Odifreddi, Lorenzo Pinna, Cinzia Tocci.

Incapacità della politica ad eleggere il presidente della repubblica alla scadenza del settennato, giornalismo partigiano, tangentopoli e mani pulite con suicidi in carcere e annientamento dei partiti politici, tutti, meno uno. Magistratura politicizzata, con processi farsa agli statisti Andreotti, Craxi, Contrada, Amodeo, Berlusconi. Rivalutazione assegno pensionistico per diminuzione potere d'acquisto, trattamento disabili per l'abbattimento delle barriere architettoniche da parte della pubblica amministrazione, costituzione italiana la grande incompiuta. Ruoli di governo e opposizioni previsti dalla costituzione.

Un viaggio nel vissuto personale, nelle speranze e nella protesta contro il sistema culturale e le istituzioni di un gruppo resistente di affetti dalla distrofia muscolare FSH, una malattia rara, emblematica del problema della disabilità in Italia oggi. Con contributi di: M. Rasconi, A. De Florio, A. Pelagatti, G. Micheli, S. Robustelli, A. Capuano, P. Scala, "Renato", S. Biviano, A. Gnerre, "Maf", "Valeria", M. Romitelli, M. Franzi, A. Franzi, A. Petrangolo, L. Di Somma, N. Angelucci, L. Ianulardo, C. Menconi, E. Altomare Spizzurri, A. Fagioli, "Associato del Lazio", "Antonella", L. Guerra, P. Losa, M. Mariuzzo, L. C. Giannelli, R. Manna, A. Santoro, A. Alimandi, A. Condorelli, C. Dietrich

L’imprenditore bergamasco Gianfranco Lochis, titolare della Marloc di Foresto Sparso, si racconta a Matteo Bonfanti, giornalista e scrittore, direttore di Bergamo & Sport, autore del famoso “Il Vestaglietta e il figlio del figlio del figlio dei fiori”. Dieci pomeriggi insieme e tra loro nasce un’amicizia sincera, un dialogo serrato, intimo e spesso molto divertente, sulla vita e i suoi misteri, l’amore, i ricordi, la famiglia, il lavoro, l’infanzia, l’adolescenza e le proprie radici.

“Un conservatore rivoluzionario” è la storia di militanza politica in Penisola Sorrentina di Raffaele Esposito. Un racconto di vita che si intreccia in maniera indissolubile con le vicende del territorio, della sua amata Piano di Sorrento, dove sono impiantate salde le sue radici. Il testo ripercorre gli eventi che hanno visto un ragazzino organizzare il primo sciopero in una scuola media della Penisola Sorrentina e diventare poi leader dei comitati studenteschi, durante gli anni di frequentazione dell’Istituto Nautico. Esponente di spicco della sinistra peninsulare ha vissuto, non senza sofferenze, i relativi cambiamenti, dal Partito Comunista Italiano, all’esperienza dei Democratici di Sinistra, fino al Partito Democratico. Questo testo rappresenta una preziosa memoria storica, in cui emerge l’orgoglio di appartenenza, la propensione al bene comune da promuovere e costruire con determinazione, attraverso l’associazionismo e la cittadinanza attiva. Infine le pagine sono farcite di episodi particolari e curiosi della vita privata e pubblica dell’autore.

1968, Vietnam del Sud. George Armstrong Custer è l’uomo giusto nel posto giusto. Nessuno, più del giovane generale, è adatto ad affrontare la guerra sporca e spietata che si combatte nelle giungle e nelle risaie del martoriato paese asiatico. Idolatrato dai suoi uomini, amato o odiato dai suoi sottoposti, il comandante del 7° Reggimento di Cavalleria Corazzata si ritrova a dover affrontare l’esercito nordvietnamita e i combattenti Viet Cong nel corso di quello che si preannuncia come lo scontro decisivo del conflitto. Ma anche nell’infuriare della battaglia, il generale porta con sé un misterioso fardello: il ricordo di un abominio che credeva relegato per sempre nelle tenebre del suo passato, e che invece si rivela pronto a uscire di nuovo dall’ombra per tormentarlo. E l’orrore si aggiunge all’orrore.

Il titolo di questo volume prende le mosse dal fortuito ritrovamento delle rivelazioni di Antonio Princi, che vedremo sarà uno dei compagni di Musolino, ma anche colui che lo tradirà tentando di farlo arrestare.

Questa biografia, pensata per tanto tempo, vuole essere una rivisitazione della mia storia vista ripensando agli eventi che ho vissuto come vittima e protagonista. Tutti gli eventi raccontati sono sempre presenti nella mia mente come se li vivessi oggi. Alcuni eventi vorrei poterli rivivere perché molto belli, mentre altri per poterli affrontare con scelte e comportamenti diversi. Indietro non si torna, ma posso e voglio guardare al futuro con ottimismo e speranza. Con un QRCODE che dà la possibilità di scaricare un PDF accessibile ai non vedenti.