Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale
Le radici teologiche della proprietà. Tra cielo e terra
Massimo Favaro, Massimo Abdellah Cozzolino, Paola B. Helzel, Paola Chiarella, Domenico Bilotti, Carlo Lottieri, Giorgio Spaziani Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Tramedoro
anno edizione: 2025
Che cos'è davvero la proprietà privata? Un diritto inviolabile, una responsabilità morale, un'eredità sacra? Questo libro propone un viaggio affascinante tra religione, filosofia e diritto, per riscoprire le fondamenta spirituali e morali della proprietà nelle grandi tradizioni dell'umanità. Nelle pagine di questo volume la proprietà privata emerge come istituto naturale e fondamento delle libertà, riconosciuto e modellato nei secoli dalle fedi cristiana, ebraica, islamica, protestante e perfino dall'ateismo filosofico.
Una grande tela di ragno
Gianluca Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: X-549
Sviluppato sulla stessa linea di Governare castigando, il volume amplia panorama e profondità. Per la mole di fonti archivistiche consultate e per l'oggetto: non più il solo segmento criminalistico, ma l'ordinamento tutto e la cultura giuridica dello Stato fiorentino nella problematica stagione dei diritti patri. Se, per la Toscana, il gius patrio è attestato solo intorno alla metà del Settecento, il volume ne coglie le premesse in un denso e sfuggente diritto comune toscano. Anche nelle terre dei Granduchi, fra XVI e XVIII secolo, con l'assottigliarsi delle certezze medievali, si va alla ricerca dell'ordine. Una ricerca corale, cui concorrono, ora cooperando, ora confliggendo, il Principe con la sua legge, i magistrati con la loro prassi cancelleresca, gli auditori di Rota con il loro stylus iudicandi. È questa la grande tela di ragno che il volume indaga, con i giureconsulti di Stato seduti nei grandi tribunali fra i suoi tessitori più laboriosi e scaltri. Perché se, da un lato, statualizzare lo ius commune e rivederne la dialettica con gli iura propria è funzionale a un minimo di uniformazione in un territorio fra i più frastagliati, dall'altro, la stessa operazione diventa schermo ideologico formidabile dietro cui condizionare precise dinamiche costituzionali. Un ordito complesso ma solido, che solo con fatica l'assolutismo dei codici riuscirà a disfare.
Teoria e critica della regolazione sociale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il volume, che vede una pubblicazione parallela nella rivista Études Digitales, integra, anche introducendo un focus dedicato alla nozione di relazione, l’analisi compiuta nel volume primo, interrogando il fondamento umanistico delle nuove tecnologie e precisandone il possibile valore per il rinnovamento della concezione didattica di classici filosofico giuridici. Trattando di un tema transdisciplinare come la tecnica e di un soggetto “indisciplinato” come il récit, si mettono così in luce da più punti di vista - ora giuridici, ora letterari, ora filosofici - forme diverse di normatività.
Apollinaris. Volume Vol. 1-2
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2025
pagine: 408
Matteo Nacci, La Curia Romana nel suo continuo processo di sviluppo Francesco Giammarresi, Praedicate Evangelium Paolo Gherri, Prædicate Evangelium Art. 197 Patrick Valdrini, La Curia Romana nell’esercizio dell’autorità suprema della Chiesa Emile Kouveglo, Primato ed episcopato Luigi Sabbarese, Nuove forme di vita consacrata: percorsi normativi Fabio Vecchi, Linee evolutive nell’impiego dello strumento concordatario in America Latina attraverso le variabili dell’istituto matrimoniale Michela Fragassi, La tutela brevettuale e il principio della libertà di concorrenza a confronto Claudio Guazzolin, Il factoring nell’equilibrio tra interessi ed etica nelle prassi commerciali
Geopolitica filosofica del diritto, dei conflitti, della democrazia
Lorenzo Scillitani, Marco Stefano Birtolo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 150
Derive «geopoliticistiche» portano la geopolitica stessa ad assolutizzare un'interpretazione delle relazioni internazionali in termini di semplici rapporti di forza. Messa seriamente in discussione da temi come il diritto e i diritti, la pace e la guerra, il terrorismo, le migrazioni, le pandemie, la democrazia, la libertà, la secolarizzazione, la geopolitica può avvalersi del contributo di una riflessione espressamente e decisamente filosofica, in virtù non tanto di una contaminazione da altri percorsi epistemologici, quanto di una maturazione interna al suo stesso avanzamento conoscitivo, e al progressivo consolidamento delle sue metodologie di ricerca. I testi qui raccolti offrono alcune possibili prospettive di sviluppo ermeneutico.
Diritto romano e intelligenza artificiale. Itinerari di comparazione storico-giuridica
Carlo De Cristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il volume affronta, in chiave critica e problematica, il rapporto tra intelligenza artificiale e diritto romano, offrendo una riflessione sulle dinamiche regolatorie connesse alle tecnologie intelligenti, alla luce delle categorie sviluppate nel corso dell’esperienza giuridica di Roma antica. Partendo dall’analisi di questioni chiave quali la soggettività e la volontà macchinica, l’autore indaga potenzialità e limiti del dialogo tra una tradizione millenaria e la contemporaneità. Un contributo che propone spunti per una comprensione in chiave prospettica, fondata sulla comparazione storico-giuridica, delle trasformazioni normative in atto nell’era digitale e dei loro riflessi sugli scenari futuri della regolazione tecnologica.
La questione del diritto naturale, oggi
Danilo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 212
Il diritto naturale è questione che attraversa i secoli. Da Antigone e Creonte fino ai nostri giorni esso è questione che interpella i giuristi. Esso è attualmente questione che, da una parte, separa la cultura giuridica «orientale» da quella «occidentale» e, dall'altra, divide l'Occidente. Il libro ne illustra le principali ragioni (storiche e teoretiche) e offre simultaneamente un'analisi critica sia delle teorie giuridiche che, pur proponendosi il superamento del vecchio giuspositivismo, ne rimangono in ultima analisi prigioniere, sia delle dottrine elaborate da contemporanei maestri del diritto (per esempio, da Francesco Carnelutti e da Ricardo Dip). Il lavoro è metodologicamente condotto con costante riferimento all'esperienza, vale a dire tenendo presente sia la legislazione sia la giurisprudenza, soprattutto quella delle Corti costituzionali. Esso, pertanto, pone e considera la questione del diritto naturale come essa attualmente emerge dai problemi e dalle controversie «concrete», cioè esistenziali. L'Autore, già Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine, è membro sia della Reale Accademia di Scienze Morali e Politiche sia della Reale Accademia di Giurisprudenza e Legislazione del Regno di Spagna. Dal 2023 è Vice Presidente dell'Unione Internazionale Giuristi Cattolici.
Ars interpretandi. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 148
"Ars interpretandi" si rivolge a filosofi del diritto, a giuristi e, in generale, a tutti coloro, che a vario titolo, si occupano dell'arte del diritto. Di fronte ad una crescente specializzazione della filosofia giuridica, alla sua complessità e astrazione teorica, "Ars Interpretandi", attraverso contributi di studiosi italiani e stranieri, mira a riportare l'attenzione sul diritto inteso prioritariamente come esperienza giuridica e come interpretazione, nella convinzione che l'attività interpretativa non può ridursi semplicemente alla ricerca dei significati nascosti nei testi giuridici, ma è un'impresa ben più ampia legata alla ragionevolezza pratica e volta ad amministrare l'uso del diritto nella società pluralistica del nostro tempo. Fondata nel 1996, fino al 2011 è stata annuale. Dal 2012 raddoppia le uscite con due numeri all'anno.
Analisi giuridica dell'economia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 360
La rivista è un luogo di analisi e discussione sui temi di policy e regulation nell'area del diritto dell'impresa, dei mercati, degli intermediari. Analisi giuridica dell'economia è una rivista a carattere monografico, contraddistinta da un metodo interdisciplinare di costante dialogo tra giuristi ed economisti. Dedica ciascun numero a un argomento specifico, prestando particolare attenzione ai mutamenti che investono gli assetti regolamentari dell'attività d'impresa e dei rapporti tra questa e il mercato. Affronta i problemi legati alle politiche di regolazione che coinvolgono le strutture imprenditoriali e gli assetti di governance, coniugando il rigore scientifico con una struttura agile al cui interno l'approfondimento teorico si collega sempre con l'analisi empirica dei fenomeni trattati.
Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale. Volume Vol. 80
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 292
Norms and conditions of mixed marriage and disparity of cult in the code of canon law and its application to the prohibition of unlawful conversion of religious ordinances enacted by some states of India
Sajan Thankachen
Libro: Libro in brossura
editore: Edusc
anno edizione: 2025
«Neque tolli neque abrogari potest». Studi sul fenomeno abrogativo a Roma: lessici e profili interpretativi
Marcello Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: IX-375
L'abrogazione della legge, un profilo giuridico-chiave negli ordinamenti moderni, trova le proprie origini nel sistema romano, incidendo sull'efficacia della lex preesistente, e dando luogo alla successione delle leggi nel tempo. In questo lavoro ci si interroga sul ruolo e sulle origini dell'abrogatio nell'ambito del sistema giuridico romano, considerando, in primo luogo, le forme di abrogationes che esulano dal contesto strettamente normativo. La ricerca si concentra quindi, sulla scorta di uno studio linguistico incentrato sui termini e sui relativi sinonimi rinvenibili nelle fonti, sull'operatività del fenomeno abrogativo incidente sulle leges romane, osservando al contempo anche altri, e più specifici, eventi giuridici che avrebbero coinvolto solo parte della "legge" più antica. In ultima analisi, sulla base del lessico deducibile dalle nostre fonti, l'Autore propone una ricostruzione capillare del fenomeno abrogativo, in senso stretto, con riferimento all'età repubblicana ed imperiale.