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Linguistica

Grammatica tedesca. Esercizi. Con soluzioni

Grammatica tedesca. Esercizi. Con soluzioni

Gisela Jager Grassi

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2008

pagine: 240

Naturale completamento della Grammatica tedesca. Manuale di morfologia ed elementi di sintassi, il volume consente di verificare il grado di apprendimento delle conoscenze grammaticali, partendo da esercizi che tentano di riproporre il tedesco come effettivamente parlato e scritto nei paesi di lingua tedesca. Le esercitazioni sono inoltre inserite quanto più possibile in un contesto che si riferisce alla vita e alla cultura del mondo germanico, dalla letteratura alla storia e alla geografia. L'interesse di chi si esercita è mantenuto vivo attraverso la varietà degli esercizi proposti, da quelli a scelta multipla e di completamento a traduzioni, trasformazioni, analisi e riassunti di testi, oltre a giochi in cui mettere alla prova sensibilità linguistica e conoscenze lessicali. Le soluzioni riportate in fondo al volume consentono di controllare la correttezza degli esercizi svolti. Non sono ovviamente comprese nelle chiavi quelle esercitazioni che richiedono un lavoro individuale e creativo come l'analisi dei testi o i riassunti; per questo tipo di esercizi sono date comunque delle indicazioni utili allo svolgimento.
24,90

I verbi latini

I verbi latini

Libro

editore: Modern Publishing House

anno edizione: 2006

pagine: 160

6,50

Gli sgambetti dell'inglese. Oltre 2000 parole inglesi comunemente fraintese

Gli sgambetti dell'inglese. Oltre 2000 parole inglesi comunemente fraintese

Livio Hofmann Cortesi

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2004

pagine: XIV-418

Un glossario che raccoglie in ordine alfabetico oltre duemila lemmi inglesi di origine latina, graficamente simili a termini italiani e perciò apparentemente semplici da tradurre, ma che hanno significati spesso profondamente diversi dagli analoghi italiani. Per ciascuna parola di significato ambiguo, accanto all'etimologia, sono dati sia i "significati apparenti" errati - con il richiamo della traduzione inglese corretta del significato apparente - sia i significati reali. Ogni termine è accompaganto da esempi d'uso, con una particolare attenzione per l'American English.
21,90

Guida all'approfondimento dell'ebraico biblico
20,00

Grammatica pratica dell'italiano dalla A alla Z

Grammatica pratica dell'italiano dalla A alla Z

Max Bocchiola, Ludovico Gerolin

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 1999

pagine: 244

Questa grammatica raccoglie tutti i punti problematici della lingua italiana (grammatica, ortografia, uso), classificati in ordine alfabetico. Il testo è seguito da un'ampia appendice, con i modelli di coniugazione dei verbi italiani regolari e irregolari, ed elenchi con le forme corrette delle parole che presentano problemi di ortografia e di pronuncia. Tutte le spiegazioni sono corredate da esempi d'uso e da espressioni correnti.
19,90

Traduttori e mercanti. La scoperta inglese del Nuovo Mondo
22,00

Linguistic agency. Un'introduzione

Linguistic agency. Un'introduzione

Yvonne Huetter-Almerigi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca Clueb

anno edizione: 2025

pagine: 208

Golfo del Messico o "Golfo d’America"? Le donne trans sono "donne"? Perché per Trump è così importante esercitare egemonia sull’uso delle parole? Il libro contribuisce a definire meglio il fenomeno per cui, attraverso l’uso della lingua, possiamo calibrare le interazioni tra di noi e con il mondo, presentando una vasta gamma di voci che hanno riflettuto sul fenomeno e assegnando un nome alla capacità e lo spazio di manovra offertoci dal linguaggio. La proposta è di chiamarlo 'linguistic agency'. Il libro ha un duplice scopo: didattico – proporre un’introduzione al tema della 'linguistic agency' – e scientifico – attraverso tale introduzione, fornirne una definizione. Il libro si rivolge a studentesse e studenti, e in generale studiose e studios* che, senza necessariamente avere una conoscenza approfondita delle materie discusse, si interessano al problema di che cosa ci fa fare questa nostra peculiare capacità linguistica, che si accompagna a un determinato potere: il potere linguistico di azione. Di altissima rilevanza per il nostro presente, il tema è affrontato attraverso esempi chiari e concisi provenienti dall’antropologia sociale, dalla filosofia e dalla letteratura.
22,00

Vocabolario di studi di genere

Vocabolario di studi di genere

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 282

Realizzato da esperti ed esperte provenienti da diversi ambiti disciplinari – dalla sociologia alla filosofia, dalla linguistica al diritto – il Vocabolario si pone come uno strumento pratico-operativo per l’università e le professioni, promuovendo una società più equa e rispettosa. Il Vocabolario di studi di genere rappresenta un’opera interdisciplinare e multidisciplinare volta a esplorare il linguaggio come veicolo di potere e trasformazione sociale. Il volume non si limita a fornire definizioni, ma invita a un’analisi critica del linguaggio, rivelandone bias, stratificazioni storiche e potenzialità trasformative. Infatti, attraverso una pluralità di approcci il vocabolario offre un quadro della complessità terminologica, analizzando l’evoluzione e l’uso attuale dei termini e delle espressioni. La sua struttura riflette la necessità di un repertorio terminologico rigoroso ma accessibile, destinato sia a professionisti del settore accademico e socio-culturale che a un pubblico più ampio interessato alla dimensione di genere. Il progetto si inserisce in un contesto sociale in cui le parole sono spesso oggetto di dibattito, segnando confini ideologici e politici. Non a caso, i termini relativi alle identità di genere, agli orientamenti sessuali e ai ruoli sociali non risultano mai neutri, ma trasportano un portato che influenza la percezione collettiva e il dibattito pubblico. Il Vocabolario di studi di genere, pertanto, si propone come punto di partenza per un dialogo democratico sul linguaggio, favorendo un approccio partecipativo e interdisciplinare che superi le barriere linguistiche e culturali. L’auspicio è che questa raccolta di voci non sia solo un’opera di consultazione, ma costituisca un riferimento per coloro che desiderino comprendere e analizzare la dimensione di genere, contribuendo al progresso culturale e sociale
25,00

Il lessico politico di Guseppe Saragat

Il lessico politico di Guseppe Saragat

Veronica Bagaglini

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 239

Che cosa rimane del marxismo nel linguaggio politico di Giuseppe Saragat? La domanda ha guidato il lavoro che si presenta in questa monografia. Figura centrale del socialismo italiano, Saragat è stato spesso criticato dagli esponenti della sinistra per essersi progressivamente allontanato dal marxismo. L’indagine si propone di verificare se tale distacco emerga anche nell’uso del lessico ideologico-politico della sua produzione, scritta e orale – dagli articoli ai discorsi parlamentari, fino ai comunicati e ai messaggi in qualità di Presidente della Repubblica – lungo l’arco della sua carriera politica, dal 1922 al 1971. Il volume è articolato in due parti: la prima è dedicata all’analisi delle parole-chiave del suo discorso politico saragattiano; la seconda presenta un glossario che, attraverso le esemplificazioni, prova a ricostruire lo sviluppo del lessico ideologico-politico usato da Saragat nel tempo, sulla base del corpus considerato.
25,00

Pronomi

Enrico Testa

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 384

«Rivendico il diritto all’arte del saccheggio, alla non-oggettività, alla contraddizione, al procedere non scientifico, al libero prelievo di testi altrui e al loro casuale sovrapporsi e pure al loro confliggere». Con grande sincerità e senza alcun timore di essere “politically incorrect”, un linguista si scompone nelle sue manie e passioni, idiosincrasie e valori. La poesia e il jazz, l’irritazione per i luoghi comuni ricorrenti e il pensiero unico, le parole e il destino delle lingue, i vivi e i morti, le differenze e le analogie, l’intelligenza artificiale e quella artificiosa, la filosofia grammaticale e l’ironica saggezza dell’interpunzione... tutto questo e molto altro ancora creano un indimenticabile «me stesso», castello di carte e di carta nell’infinito gioco del mondo. Mettiamo che un linguista, che è anche un poeta, decida di descrivere senza remore ciò che vede e pensa del mondo, osservandolo dalla sua finestra affacciata su un tramonto occidentale. E, per farlo, cominci con l’aprirla... Se perciò vi attendete che questo libro sia un monologo, o un soliloquio, abbandonate da subito l’ipotesi: l’“io” narrante non sarà mai solo. Perché i linguisti parlano, certo, ma soprattutto ascoltano. Se poi sono anche poeti sentono perfino i rumori bianchi, le pause, gli a capo. E da quella finestra d’Occidente entra davvero di tutto. E irrompe con una folla di voci. E interrompe “io”. Di continuo. Ma forse è per l’appunto nell’essere interrotti che si diventa davvero sé stessi: nella propria libera e liberatoria reazione a ciò che, da fuori (ma anche da dentro), ci avvolge costantemente di parole. Quella reazione che è un discrimine e un vaglio, un generatore di categorie, di dilezioni, di appartenenza, di rifiuto. E quindi di pronomi. Il fastidio tremendo di fronte alle vocette che blaterano parole alquanto cretine ma di moda; l’idiosincrasia per le astrusità pompose e spesso vuote di senso pronunciate in tono impostato (di solito un po’ nasale); o, al contrario, l’incanto per frasi perfette di cui condividiamo i contenuti; la familiarità con le voci dei defunti che ci risuonano ancora nella mente; la consonanza con certi versi indimenticabili di poesie e canzoni... ecco, tutto questo finisce per creare il sospensivo “loro” di cui spesso poco ci fidiamo, l’ecumenico “noi” (ma non sempre è vero), il losco “voi”, l’intimo tu (con cui però ci apostrofa anche l’interlocutore che abbiamo dentro la testa, di solito contraddicendoci). La sintassi dell’“io” è l’esito di continue scelte grammaticali, meditate o divaganti, ci dice il linguista. E il poeta sorridendo aggiunge: fai attenzione alle autobiografie involontarie, perché potrebbero essere la tua.
20,00

La metafora viva. Dalla retorica alla poetica: per un linguaggio di rivelazione

Paul Ricoeur

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 456

Esistono, accanto ai linguaggi che constatano, descrivono, ordinano dei fatti, altri linguaggi − come quelli poetici, simbolici, religiosi − che ricorrono soprattutto alla metafora e sono linguaggi di ridescrizione e di metamorfosi della realtà. Una tradizione consolidata, quella retorica, considera tali linguaggi come esclusivamente rivolti alla persuasione, privi di valore informativo, di referenza alla realtà. È possibile superare questa lettura retorica della metafora e giungere a una lettura poetica, cioè considerare la metafora come strategia linguistica capace di dare conto della creazione di un nuovo significato, come linguaggio di rivelazione? Questo volume mostra che i linguaggi metaforici non sono carenti di un vero rapporto con la realtà, anzi sono portatori di una sovrabbondanza di senso. Tentare di mostrarne la legittimità vuol dire aprire al linguaggio umano, e all’uomo, altre vie che non sono quelle della dominazione: dominazione delle cose, dei segni ridotti alla loro funzione strumentale. L’esperienza metaforica rovescia il mio rapporto abituale con il linguaggio e con la realtà: non sono più io a dominare l’universo dei segni, è la parola che mi reclama e mi interpella.
32,00

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