Storie vere
Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
Fabio Geda
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo perbene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l’incredibile viaggio che lo porterà in Italia, passando per l’Iran, la Turchia e la Grecia. Un’odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l’ironia né a togliergli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah, che nel 2022 ha ottenuto la cittadinanza italiana e si è laureato in Scienze internazionali, ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia. "Nel mare ci sono i coccodrilli" torna in libreria in una nuova veste grafica per celebrare i quindici anni dalla prima uscita, avvenuta il 20 aprile 2010. Una storia che andava raccontata e di cui avere cura nel tempo, un punto di riferimento, un libro da leggere e riscoprire.
A sangue freddo
Truman Capote
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 432
Il 15 novembre 1959, nella cittadina di Holcomb, in Kansas, un proprietario terriero, sua moglie e i loro due figli vengono trovati brutalmente assassinati:sangue ovunque, cavi telefonici tagliati e solo pochi dollari rubati. A capo dell'inchiesta c'è l'agente Alvin Dewey, ma tutto ciò che ha sono due impronte, quattro corpi e molte domande. Truman Capote si reca sul luogo dell'omicidio con la sua amica d'infanzia, la scrittrice Harper Lee, e, mentre ricostruisce l'accaduto, le indagini che portano alla cattura, il processo e infine l'esecuzione dei colpevoli Perry Smith e Dick Hickock, esplora le circostanze di questo terribile crimine e l'effetto che ha avuto sulle persone coinvolte, scavando nella natura più profonda della violenza americana. Non appena il reportage viene pubblicato, prima a puntate sul «New Yorker» nel 1965 e in volume l'anno successivo, Truman Capote diventa una vera celebrità e le vendite si impennano, così come gli inviti ai party più esclusivi e ai salotti televisivi. Ancora oggi, "A sangue freddo" viene considerato da molti il libro che ha dato origine a un nuovo genere letterario, un'opera rivoluzionaria e affascinante, una combinazione unica di abilità giornalistica e potere immaginativo. Prefazione di Andrea Vitali.
Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
Fabio Geda
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2017
pagine: 151
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età.Questa è la sua storia.
Condannate a morte Luigia Sola! Storia di una delinquente
Laura Trossarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2007
pagine: 320
Diablo. Dalla curva nord alla conquista della Capitale
Vito Bruschini
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
Una nave speronata nell’Adriatico, un arto mozzato nel Tevere, una Roma preda di ultras accaniti e violenti. In mezzo, un giovane albanese fuggito da soprusi e miseria e disposto a tutto, un malvivente alla ricerca di redenzione, e un «principe dei ladri» che si crede da troppo tempo un re. Una storia ispirata a fatti realmente accaduti. Un intreccio di crimini, violenze e lotte per il potere, tra codici ultras e legge mafiosa, dove un omicidio clamoroso rompe la pax criminale tra la mala romana e i narcotrafficanti internazionali, scatenando una furiosa vendetta. Vito Bruschini, definito dalla stampa italiana «uno scrittore formidabile» (Il Giornale) per le sue straordinarie «capacità di riprodurre la ricca ambiguità che accompagna la vita» (la Repubblica), torna con un romanzo-verità sulla vicenda del noto criminale e capo ultras laziale Fabrizio Piscitelli, noto anche come «Diabolik» o «Diablo».
Mala. Roma criminale
Francesca Fagnani
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 256
Mala è un viaggio al termine della notte, la più accurata inchiesta sulla criminalità organizzata capitolina degli ultimi anni, che ha mostrato il mondo segreto dei veri padroni della città eterna e che presto approderà sugli schermi. Torna in libreria in questa nuova edizione, speciale e aggiornata, perché la guerra tra le bande continua ancora. In gioco, oggi come ieri, c’è la posta di sempre: prendersi Roma. La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. Mala è un’inchiesta documentatissima, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.
L'impresa. Un gruppo di giuriste contro l'impunità di una multinazionale
Justine Augier
Libro: Libro in brossura
editore: Magdalena Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 254
Un gruppo di giovani donne – avvocate, giuriste, praticanti – decide di sfidare un colosso dell’economia globale: la Lafarge, secondo produttore mondiale di cemento e simbolo dell’industria francese. L’accusa è gravissima: crimini contro l’umanità per aver finanziato gruppi jihadisti, tra cui l’ISIS, pur di mantenere attivo lo stabilimento di Jalabiya, in Siria, durante la guerra civile. Con intelligenza e tenacia, queste donne scelgono di credere nella forza del diritto e di farne un atto di resistenza. Per la prima volta una multinazionale viene chiamata a rispondere in tribunale, come persona giuridica, per crimini commessi all’estero. Justine Augier, con una scrittura rigorosa e vibrante, racconta la sproporzione tra la determinazione delle une e il cinismo degli altri, dando voce ai protagonisti e restituendo la tensione morale e politica di questa battaglia. Nelle crepe del linguaggio e del diritto mostra come possa filtrare ancora una luce: quella della verità e della giustizia. Riconosciuto da Le Monde come uno dei libri dell’anno 2024, "Personne morale" è un testo necessario che interroga il presente e ricorda che la letteratura può essere un atto di responsabilità.
La linea sottile
Mafalda De Vito
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 114
C’è una linea sottile tra quelle che sono le decisioni politiche e le emozioni, le paure e i sentimenti delle persone. Ogni scelta e nel caso specifico, ogni guerra e battaglia, che viene pianificata, progettata e attuata ha ripercussioni tangibili sulla vita di coloro che ne sono coinvolti. Questo testo è una raccolta di testimonianze vere, di gente che ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale in Italia e l’attuale conflitto che si svolge in Ucraina. Per quanto siano diversi i luoghi, i tempi, le culture e le persone stesse, ci sono tantissimi aspetti in comune tra coloro che vivono o hanno vissuto la guerra: un senso di devastazione e impotenza totale che scalfisce e sconvolge per sempre il cuore e l’anima di chi lo vive. L’idea di questo libro, nasce dal racconto di alcuni anziani che mi hanno esposto i loro ricordi, a volte nitidi e a volte offuscati, narrandomi quello che avevano vissuto. Molte volte è stato difficile per me raccogliere le testimonianze: tra qualche lacrima e ricordo toccante che riaffiorava attraverso la voce rotta delle persone. Spero di riuscire a emozionare i lettori trasportandoli nelle storie narrate, come chi le ha raccontate ha fatto con me.
Vercelli 13 novembre 1975. Formula per un delitto imperfetto. La strage familiare che sconvolse gli italiani
Erica Roveglia
Libro
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2025
pagine: 292
Incastrati
John Grisham, Jim McCloskey
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 368
Molte persone passano gran parte della vita in carcere senza aver commesso alcun crimine. Quello dell’ingiustizia è un tema centrale in tutte le opere di John Grisham, che in questo libro ha deciso di raccontare dieci casi sconvolgenti insieme a Jim McCloskey, da molti anni in prima linea per restituire la libertà agli innocenti. Si tratta di storie tragiche, talvolta assurde, che lasciano con l’amaro in bocca e un senso di profonda incredulità. Drammi umani che svelano aspetti efferati e altrettanto coraggio. Coloro che finiscono in questa situazione si ritrovano in trappola e sacrificano decenni della loro vita e tutto ciò che hanno di più caro in prigione, rischiando la pena capitale mentre i veri colpevoli restano fuori. Da cosa nascono queste condanne ingiuste? Razzismo, negligenza, collusione, testimonianze false e corruzione tra le forze dell’ordine e nelle aule dei tribunali rendono difficilissima la scarcerazione di persone condannate all’ergastolo o a morte senza ragione, e spesso contro ogni evidenza e ogni logica. Documentato impeccabilmente e narrato in modo avvincente, Incastrati descrive l’ingiustizia subita dalle vittime del sistema giudiziario americano e le dure battaglie per ottenere la loro assoluzione e salvare le loro vite. Ne esce un interessante e inquietante spaccato dell’America profonda e la testimonianza che la libertà può vincere anche quando tutto sembra perduto.
La bambina nel pozzo. Il caso Annarella Bracci. 1950
Margherita Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 288
18 febbraio 1950, Primavalle, Roma. La piccola Annamaria Bracci, detta Annarella, di soli dodici anni, uscita per comprare il carbone, scompare senza lasciare traccia. Un ricco barone promette una grossa ricompensa a chiunque riesca a ritrovarla, ma il corpo resta celato fino al 3 marzo nelle profondità di un pozzo: quando il nonno della giovane, spinto dalla voce della nipotina udita in sogno, lo riporta alla luce, ottenendo così la somma di denaro. L'evento suscita profonda commozione e ai funerali partecipano le più alte cariche del Comune, una folla numerosissima e gli alti dirigenti della polizia. Ma chi, e perché, ha ucciso Annarella? È stato Lionello Egidi, amico di famiglia? O qualcuno che, invece, ne faceva parte? In questo nuovo volume, Vitale cerca di fare luce su un caso impenetrabile, profondo e oscuro quanto il fondo di un pozzo.
Il massacro della cascina. Villarbasse e gli ultimi fucilati. 1945
Maurizio Pilotti
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
1945, 20 novembre. Quattro uomini fanno irruzione in un casale in provincia di Torino a scopo di furto, sequestrando tutti i presenti per compiere con più agio la rapina che hanno in mente. Ma qualcosa va storto: a uno dei rapinatori, il basista, cade all'improvviso la maschera che indossava per celare la sua identità, e una delle donne riconosce in lui l'uomo che aveva lavorato nella cascina fino a pochi giorni prima. La copertura è saltata. I rapinatori, allora, prendono una terribile decisione: uccidere tutti i testimoni. Storditi a colpi di bastone, i presenti verranno poi gettati in una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana, e solo il bambino della compagnia verrà risparmiato. La vicenda narrata da Pilotti non solo è rilevante per l'efferatezza crudele dimostrata dai quattro rapinatori, ma anche per la sua importanza nella storia del diritto penale in Italia: la strage di Villarbasse, infatti, è stato l'ultimo reato per cui sia stata applicata la pena di morte.

