Storie vere
Quaranta giorni nella giungla
Mat Youkee
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2025
pagine: 304
Giugno 2023, Amazzonia colombiana: quattro bambini vengono ritrovati vivi quaranta giorni dopo che l'aereo su cui viaggiavano è precipitato e i tre adulti a bordo sono morti, compresa la loro madre. La storia fa il giro del mondo, lasciandoci increduli. Lesly, tredicenne con un coraggio da vendere, ha tenuto in vita se stessa e i suoi fratelli piccoli per più di un mese, raccogliendo i frutti della giungla e costruendo ripari di fortuna per proteggersi dalle piogge incessanti. A riuscire ad avvicinarli è stata una squadra indigena capitanata dallo sciamano Don Rubio, quando l'esercito, ben più avanzato tecnologicamente, aveva quasi perso le speranze. Ma come è stato possibile? Quale intuizione ha permesso di avanzare in una zona impenetrabile della foresta? E soprattutto: quale sapere ancestrale ha aiutato i bambini a sopravvivere soli, così a lungo, in un luogo tanto inospitale? Muovendosi fra cronaca e romanzo, intrecciando al reportage capitoli più narrativi, in cui in primo piano sono i passi e le emozioni dei bambini soli nella giungla, l'autore ricostruisce le complicate operazioni di ricerca, mostra la tenacia di Lesly, aiutata dalle conoscenze trasmesse dalla nonna, e racconta la forza propulsiva che lega i più giovani alla vita, aiutati da una spiritualità istintiva che agli adulti troppo spesso sfugge.
Ed Gein. Il macellaio di Plainfield
Ruben De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 288
A lui si rifanno personaggi indimenticabili e agghiaccianti come Norman Bates in Psycho o Buffalo Bill nel Silenzio degli innocenti, e la sua figura disturbante ha ispirato canzoni, romanzi, opere d'arte. Eppure Ed Gein, il “macellaio di Plainfield”, non è stato uno dei serial killer più prolifici della storia: le vittime accertate furono soltanto due. Ma ciò che la polizia ritrovò nella sua fattoria nel Wisconsin – maschere facciali in pelle umana, cadaveri riesumati e squartati, ossa usate per costruire oggetti domestici, teste e organi sessuali di donne conservati come macabri trofei – fu così sconvolgente da scolpire per sempre il suo nome nell'immaginario collettivo. Ruben De Luca ricostruisce con rigore scientifico e sensibilità narrativa la vita, i delitti e il mito di Ed Gein, illustrando il profilo psicologico e le radici delle sue perversioni, su tutte il rapporto morboso con la madre Augusta, bigotta e severissima. Arricchito da documenti originali inediti in Italia – relazioni psichiatriche, verbali d'interrogatorio, rapporti autoptici – il libro intreccia criminologia, psicologia e cultura pop, mostrando come l'orrore possa annidarsi anche in un insignificante contadino di provincia e indagando il fascino oscuro che Ed Gein continua a esercitare. Prefazione di Roberta Bruzzone.
Aldro. Storia di un orrore perbene
Michele Dalai
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2025
pagine: 144
«Il telefono squilla, ancora e poi ancora. Nessuno ci fa caso, è un rumore bianco che non disturba la sequenza di gesti precisi e organizzati degli uomini scesi dalle volanti. Alcuni fanno le scale per controllare che nessuno abbia visto. Altri parlano a bassa voce, veloci, nervosi. C’è un ragazzo in terra, morto, ci sono cose da fare». È l’alba di una domenica qualunque, ma per Federico Aldrovandi, diciott’anni appena, uno studente di Ferrara, «ricci scuri come la notte», sarà l’ultima. Era il 25 settembre 2005. Sono passati vent’anni. In un’ora sospesa tra la vita e la morte, si intrecciano le voci di chi lo ha visto, cercato, amato, e di chi lo ha picchiato, ignorato, ucciso. In un racconto corale che attraversa le strade silenziose della città e i pensieri più intimi di chi ha incrociato il suo destino, c’è chi ha sentito le sue urla e ha guardato dalla finestra, chi ha risposto a una chiamata e ha indossato una divisa. Chi ha aspettato un figlio che non è tornato. E poi c’è lui, Federico, che cammina da solo verso casa, inconsapevole che il suo tempo scivoli via, veloce come il suo respiro. Un romanzo, forte e asciutto, scritto con l’aiuto della famiglia Aldrovandi. Per non dimenticare. Per amore della verità.
I diavoli dell'Averno
Antonio Castaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
«La bocca del vulcano è sempre la stessa, dove la terra fuma di più, una scarpata polverosa e bianca, circondata da decine di palazzi. I popoli antichi, che nella costa flegrea si insediarono per primi, raccontavano che qui venne a rifugiarsi Ade, dopo aver rapito la bella Proserpina.» È in questi luoghi, in riva al Lago Averno, che trovano rifugio i diavoli responsabili del massacro di Castelvolturno quando il 18 settembre del 2008 sette immigrati africani cadono sotto una pioggia di proiettili, vittime dell’odio razziale del clan. A ordire la strage di San Gennaro è uno dei boss dei casalesi più sanguinari: un messaggio all’intera comunità per sottometterla al suo controllo. Gli esecutori sono criminali travestiti da poliziotti, i martiri giovani ghanesi, estranei a qualsiasi attività illecita. Di loro si salverà, per pochi anni, solo un ragazzo: un proiettile conficcato in corpo e l’incubo di quella notte trafitto nella testa. I loro nomi saranno ricostruiti con esattezza solo anni più tardi e presto dimenticati, al pari di tutti gli incolpevoli extracomunitari che ancora oggi cercano di sopravvivere tra bieco sfruttamento e caporalato violento. In una terra in cui il mito germina dalla natura sulfurea, in cui la mafia stessa ha radici «rurali» e amministra tutto secondo la legge del più forte, questo libro racconta l’ossessione che trasforma gli uomini in diavoli, e rende possibile ogni atrocità. Antonio Castaldo ha scritto un’indagine narrativa originale e appassionante su una lunga stagione di sangue della camorra campana più brutale: un emozionante racconto personale, una dichiarazione d’amore per il vero giornalismo, un viaggio epico in luoghi intrisi di storie millenarie sotto la guida del poeta Virgilio, tra vicende leggendarie e reali: i Campi Flegrei, la porta dell’Oltretomba a una manciata di chilometri da Napoli.
La migliore amica
Cinzia Tani
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 256
Sylvie ha 37 anni, è bella, curiosa, intraprendente, ribelle, forse troppo, e nella sua giovane vita ha trascorso in prigione, spesso ingiustamente, lunghi e dolorosi momenti. È durante uno di questi soggiorni che ha conosciuto una donna più grande, Jeanne, che all’uscita dal carcere la accoglie in casa sua. Ed è proprio a causa di Jeanne se Sylvie si trova ora al banco degli imputati, accusata di omicidio, protagonista di uno dei più seguiti processi del secolo scorso. Jeanne infatti è morta, soffocata barbaramente e poi nascosta in cantina; la colpevole può essere solo Sylvie. Durante il processo, in cui la donna è data per spacciata, intervengono, però, delle persone che l’hanno conosciuta negli anni di guerra. Dalle parole di quei testimoni inaspettati emerge una donna nuova, un’eroina, e l’esito del processo è molto diverso dal previsto.
Crimini Felsina. Delitti a Bologna
Nicola Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 208
Bologna non dimentica. Bologna vuole tenere viva la memoria. Lo fa ogni anno, dopo quel maledetto 2 agosto 1980, nel ricordare la strage alla stazione. Ma all’ombra delle Due Torri ci sono molto altre storie di sangue che non possono, e non devono, cadere nell’oblio. "Crimini Felsina", volume che inaugura la collana Ade, rappresenta tutto questo. Otto storie, otto sanguinosi capitoli consumati nella città e nei suoi 3700 Km2 di estensione, dagli anni Cinquanta fino a oggi. Cosa spinse la banda di Paolo Casaroli, il primo rapinatore di banche, a quelle sanguinose azioni? Perché quell’orrore e quella cattiveria nei confronti della piccola Sara Jay? Cosa c’è dietro al misterioso omicidio del tassista Giorgio Camorani? Qual era il vero movente dell’assassinio di Francesca Alinovi, illuminata artista e importante critico degli anni Ottanta? E ancora: come si può diventare un killer a 16 anni, freddare un amico e nasconderlo in un pozzo a un passo da casa? In queste pagine si cercherà di fornire al lettore una chiave di lettura, nel tentativo di fare chiarezza su scenari e colpevoli, movente, vittime e imputati, scavando negli archivi di procure, tribunali e studi legali, attraverso crudi atti giudiziari e grazie agli articoli giornalistici del tempo, completati dalle interviste esclusive fatte dall’autore. Un excursus molto duro, un viaggio nella memoria della Bologna criminale che ancora oggi vuole verità, e che lascerà il lettore senza fiato. Un viaggio nella Bologna criminale che attende ancora verità e che lascerà il lettore senza fiato. I casi trattati: l’uccisione del giornalista Ezio Cesarini, il delitto del tassì 17 (Giorgio Camorani), la Banda Casaroli, il caso Alinovi, il delitto di Valeriano Poli, l’uccisione della piccola Sarah Jay, l’omicidio Venier all’università, il baby killer di Giuseppe Balboni.
Crepuscolo rosso e il nuovo giorno
Paul Dukes
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2025
pagine: 300
Pietra miliare della letteratura inglese di spionaggio, quella di Dukes è l'autentica cronaca della missione di un agente del MI6 nella Russia sconvolta dalla rivoluzione del 1917. Tra spy story e resoconto storico di prima mano, in crepuscolo rosso e il nuovo giorno, Dukes racconta le sue avventure, i travestimenti, gli intrighi delle spie della čeka e i velleitari tentativi della controrivoluzione. Soprattutto descrive le condizioni di vita a San Pietroburgo e le opinioni della gente comune. Ne emerge un quadro assai vivido, narrato con grande abilità letteraria e un pizzico di humour inglese, della Russia alle prese con il grande rivolgimento rivoluzionario. Raro esempio di memoria di spionaggio la cui stampa fu autorizzata dai servizi britannici quello di Dukes è un avvincente viaggio cui si unisce una profonda riflessione sempre attuale sullo spirito del popolo russo, particolarmente amato dall'autore.
Quando le donne uccidono. Quattro storie vere
Alia Trabucco Zerán
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2025
pagine: 230
Corina Rojas, Rosa Faúndez, María Carolina Geel e María Teresa Alfaro: quattro assassine, quattro storie vere, quattro episodi scandalosi e in qualche modo romanzeschi. "Quando le donne uccidono" è la ricostruzione provocatoria e sfaccettata delle vite di quattro donne che, con i loro crimini e le successive vicende processuali, hanno sconvolto il Cile nel corso del Novecento. Senza mai cedere al sensazionalismo, Alia Trabucco Zerán si affida a casi di cronaca nera divenuti celebri e molto controversi per riflettere su come le donne possano essere al tempo stesso carnefici e vittime di un diverso tipo di violenza, quella che le vede ogni giorno relegate a un ruolo muto e marginale. Un punto di vista che sfida i classici archetipi femminili dell’isterica, della strega, della femme fatale, e spinge il lettore a chiedersi: cosa accade quando, per reagire al ruolo domestico e passivo imposto dalla società, una donna arriva a perdere la propria umanità? E come reagiscono i media, il mondo dell’arte e l’establishment politico quando non è un uomo a compiere un delitto efferato? Intrecciando alla narrazione materiale d’archivio, saggi critici e gli appunti presi durante le ricerche, l’autrice apporta al true crime un’inedita prospettiva femminista.
Il nero e il rosso. Il delitto Campanile
Alberto Guarnieri, Giordano Gasparini
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2025
pagine: 144
Questa storia comincia qualche mese prima del 12 giugno 1975, quando Alceste Campanile, militante di Lotta Continua, ventidue anni, viene assassinato con un colpo di pistola alla nuca sulle rive del fiume Enza, vicino a Montecchio Emilia. La mobilitazione, in tutta Italia, è enorme e per anni, da allora, a Reggio Emilia si è vissuto in un clima orribile, fatto di reciproci sospetti tra destra e sinistra. Fino al 1999, quando il neofascista Paolo Bellini, autore della strage di Bologna, si autoaccusa del delitto. Un lungo racconto emozionante e puntuale sulla vita e la morte di un giovane di quegli anni bui, sì, ma ricchi di ideali assoluti, energici e, cinquant’anni dopo, così lontani. Con contributi di Lucio Dalla e Luca Telese.
Serial killer. Le origini traumatiche della violenza
Marta Casà Perricone
Libro
editore: Poderosa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 226
Irrisolti. Dieci crimini italiani, vittime senza giustizia
Francesca Zanni
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 288
Dal cuore nero della cronaca le voci spezzate delle vittime tornano a farsi sentire, chiedendoci di non dimenticare. Perché accettare l'ingiustizia di ieri è consentirle di ripetersi anche oggi. Irrisolti è un viaggio nei misteri più oscuri della cronaca italiana: dieci casi, dieci storie di vittime senza giustizia, dieci enigmi che continuano a interrogarci. Da Giuseppe Pinelli al controverso caso di David Rossi, passando per delitti in cui le vittime sono bambini innocenti e donne dimenticate, ogni capitolo è un'immersione in un'indagine senza risposte. Storie di omissioni, depistaggi e verità mai dette. Francesca Zanni ci guida nei luoghi del crimine, ricostruendo i dettagli, le relazioni tra i protagonisti noti (e talvolta ignoti) e le inquietanti zone d'ombra. Ognuna delle vittime è una voce spezzata che grazie a queste ricostruzioni torna a farsi sentire, chiedendoci di non dimenticare.
A Gaza dove la morte non assomiglia più a nulla
Alaa Mattar
Libro: Libro rilegato
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2025
pagine: 104
Questo libro è un grido. Un grido che nasce dalla disperazione e dalla speranza. La disperazione è per Gaza, la patria del giornalista e scrittore Alaa Mattar. Gaza massacrata e distrutta davanti al mondo. Gaza diventata ormai una piccola Hiroshima dove gli uomini sopravvissuti continuano a vagare braccati dalle bombe israeliane. Dove la guerra polverizza le case, le strade, gli ulivi già ridotti in polvere. Dove i profughi come animali cui dare la caccia sono inseguiti e uccisi senza pietà. E sono vecchi, donne e bambini. Mentre chi è sopravvissuto non ha più acqua, né cibo, né assistenza di alcune genere; mentre gli occupanti bloccano i camion di viveri e medicine al valico di Rafah; mentre la gente con i loro miseri bagagli e stracci, nel deserto e nella desolazione, è costretta a spostarsi da una parte e all'altra di un territorio ridotto a un lager. Un territorio in cui è stato cancellato ogni ospedale o luogo di cura; ogni chiesa, moschea, o altare per pregare; ogni scuola, università, municipio, o edificio di rappresentanza istituzionale. Alaa Matar, esule in Belgio per curarsi, trasforma la sua testimonianza per Gaza in un canto malinconico e straziante in cui racconta del suo essere tornato dalla vita alla morte in un bombardamento a Gaza del 2008, e poi della perdita irreparabile, nella guerra del giugno del 2024, della moglie Nida, e di sua figlia, Sarà. Matar racconta della crudeltà e ferocia degli occupanti, ma al tempo stesso non tace della corruzione e del cinismo dei leader e dei funzionari di Hamas, prima e dopo il 7 ottobre. Alaa Matar attraverso il suo dolore attraversa il dolore e lo strazio di un intero popolo.

