Libri Scheiwiller: L'arte e le arti
Le mie memorie. Francesco Hayez
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2025
pagine: 348
L’affascinante vita d’artista di Francesco Hayez è ripercorsa nelle Memorie dettate all’amica e nobildonna Giuseppina Negroni Prati Morosini tra il 1869 e il 1875. Di quel testo esistono due versioni: l’edizione pubblicata nel 1890 e il manoscritto originale conservato all’Accademia di Brera, più ricco di notizie e contraddistinto da un tono più colloquiale. Si pongono qui a confronto per la prima volta le due redazioni in una nuova edizione critica che, alla luce degli studi più recenti, offre un puntuale resoconto del panorama artistico dell’epoca, dei rapporti tra l’artista e il potere, delle sue relazioni intellettuali e mondane sullo sfondo di un secolo di grandi mutamenti. A loro complemento si pubblica il saggio L’ultimo dei pittori romantici (1891) nel quale Camillo Boito, che con Hayez aveva avuto una lunga frequentazione, recuperando i materiali soppressi nella prima edizione ci restituisce un’immagine vivida dell’artista, al di fuori di ogni ufficialità.
Le «Ruins» di Robert Adam
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il volume delle "Ruins of the Palace of the Emperor Diocletian at Spalatro in Dalmatia", pubblicato a Londra nel 1764, costituì per l’architetto Robert Adam (1728-1792) un biglietto di presentazione al suo ritorno in Inghilterra dopo il viaggio in Italia, durante il quale la conoscenza di Giambattista Piranesi e di Charles-Louis Clérisseau a Roma lo aveva fortemente influenzato. Fu proprio con Clérisseau e con un’équipe di disegnatori al loro seguito che Adam organizzò la spedizione per lo studio del Palazzo di Spalato, anzi di quel che restava dell’originaria architettura, contaminata nel tempo da altri stili e che si presentava ai loro occhi come una magnifica rovina generatrice di altre funzioni. Le preziose incisioni, nelle quali i rilievi dal vero si animano di pittoresche scene di vita, diventarono presto corredo didattico per le Accademie del tempo, e fu proprio per offrirlo agli allievi di architettura che il pittore Giuseppe Bossi (1777-1815) ne tentò una traduzione in italiano. Segretario dell’Accademia di Brera dal 1801 al 1807, a lui si devono le più importanti acquisizioni di libri, disegni, stampe e calchi in gesso delle più celebri sculture e decorazioni classiche, nonché la nascita del primo nucleo della Pinacoteca di Brera. Un impegno, quello rivolto all’educazione, cui Bossi si dedicò con la stessa passione che animò tutta la sua vita di artista nella Milano napoleonica.
Arte e cambiamento climatico
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il volume presenta una panoramica degli artisti e delle opere d'arte contemporanea ecologicamente consapevoli. In cinque capitoli, i curatori Maja e Reuben Fowkes esaminano le opere che rispondono all'antropocene e al suo impatto negativo sul nostro mondo: da scene di natura decimata da eventi di estinzione in corso e paesaggi deturpati dalle cave, all'arte delle comunità emarginate più colpite dall'ingiustizia del cambiamento climatico. Ciò che guida gli artisti qui riuniti è un'ardente preoccupazione per il soggetto vivente e respirante della terra e per tutti i suoi simili coinvolti in questo dramma climatico in rapida evoluzione.
Lezioni 1996-2002
Luciano Fabro
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2023
pagine: 272
Luciano Fabro, scultore e scrittore, è stato tra i fondatori del movimento dell’Arte Povera, e nel corso della sua carriera ha sperimentato e utilizzato materiali diversi, marmo, ferro, vetro, carta attribuendo a ciascuno di essi un preciso compito espressivo. Presente sulla scena artistica italiana ed estera – le sue opere sono esposte nei musei più prestigiosi –, Fabro è sicuramente da annoverare tra le figure più stimate del panorama artistico italiano: intellettuale di spicco, voce autorevole del dibattito culturale, è stato anche docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, che ne omaggia la grandezza con questa opera raccogliendo le interviste che l’artista ha rilasciato, e gli interventi a convegni e dibattiti a cui ha partecipato dal 1996 al 2000. Il volume entra a pieno diritto nella collana Scheiwiller, "L’arte e le arti", in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brera.
Sguardi femminili sul museo
Maurizio Luvizone
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2023
pagine: 152
Questo volume arricchisce la nuova collana Scheiwiller dedicata alle interviste di spicco del mondo della cultura, e concepita come un ragionamento a più voci condotto dal curatore insieme agli autori intervistati sui temi di più stretta attualità. Dopo i primi tre titoli sull’architettura (Fulvio Irace), design (Matteo Vercelloni) e teatro (Fabio Francione), in questo volume Maurizio Luvizone riflette con quindici direttrici e alte dirigenti di musei italiani e internazionali sulla centralità del genere femminile nella realizzazione di un nuovo modo di fare museo nel mondo. Di come lo “sguardo femminile” stia accompagnando il management museale contemporaneo verso una visione più orientata alla felicità dei pubblici, alle relazioni con i territori, alla partecipazione, all’inclusività. Ne discutono con l’autore, fra le altre, Frances Morris a capo della londinese Tate Modern, Gabriella Belli, già direttrice dei Musei Civici di Venezia, Giovanna Melandri, già presidente del MAXXI di Roma, e Andrea Bayer, curatrice del Metropolitan Museum of Art di New York.
Il cielo in terra. Un secolo di chiese e cappelle nell'architettura moderna e contemporanea
Mario Botta
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2023
pagine: 176
Un secolo di architettura religiosa delle diverse confessioni cristiane, dagli anni ’20 del ‘900 ai giorni nostri, attraverso i testi scritti da Mario Botta e apparsi negli ultimi cinque anni nella rubrica Luce e gravità pubblicata su “Luoghi dell’Infinito”. Il libro indaga con l’originalità e l’acutezza di analisi del maestro ticinese l’evoluzione dell’edificio sacro negli ultimi cento anni. Confrontandosi con una tipologia costruttiva che appartiene alla storia profonda dell’uomo, Mario Botta fa trasparire la propria concezione di cosa sia l’architettura e come essa possa rispondere ai compiti che è chiamata a svolgere oggi. Ciascun edificio viene raccontato dalle parole di Botta e da un attento corredo di immagini, partendo dagli edifici dell’inizio del secolo scorso, per proseguire con le realizzazioni dei maestri del Movimento Moderno, da Le Corbusier (presente con il celeberrimo capolavoro di Ronchamp) ad Aalto, inclusi i grandi italiani come Gio Ponti (cattedrale di Taranto) e Giovanni Michelucci. L’indagine procede poi con il superamento del Moderno nel secondo ‘900 attraverso le opere di autori come Oscar Niemeyer, Carlo Scarpa, Alvaro Siza e Richard Meier, soffermandosi anche sulle creazioni di artisti come la cappella di Houston di Mark Rothko e quella del Rosario a Vence di Henri Matisse. Ampia attenzione viene data alle creazioni più recenti di inizio millennio, dove Botta si confronta con compagni di viaggio, da Zumthor a Rafael Moneo, da Mario Cucinella ad Andreas Meck. Con un testo introduttivo di Fulvio Irace, il libro si chiude con un contributo di Alessandra Coppa sul significato di costruire una chiesa oggi e una panoramica dedicata alle numerose creazioni di Botta stesso, grande edificatore di luoghi di culto per le città e l’uomo di oggi.
Il cinema per capire. Scritti scelti 1960-2023
Liliana Cavani
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2023
pagine: 270
«Il cinema è la maniera in cui i miei pensieri prendono forma. Se i fratelli Lumière non ci avessero dato il cinema, io sarei condannata a non esprimermi e sarei infelicissima oppure in un manicomio». Un cinema, quello di Liliana Cavani, vissuto come necessario. Ma, un film non si realizza solo con l'inizio delle riprese, il montaggio e la proiezione finale al cinema. Il suo processo creativo parte da più lontano, fuori dal set e dallo schermo: il più delle volte appuntato su fogli di carta. Questa antologia, curata da Fabio Francione, raccoglie una ampia scelta dei molti scritti della regista disseminati sui maggiori quotidiani, in riviste specializzate di cinema e non e degli interventi tenuti nelle più disparate sedi, università, accademie, circoli e associazioni. L'esigenza intima del pensare col cinema diventa qui storia e narrazione, impegno etico e civile, riflessione politica e religiosa, nel momento in cui la stessa Cavani lascia al pubblico, aperte a dubbi e a interrogativi, le conclusioni.
Achille Funi. Un maestro a Brera
Elena Pontiggia
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2023
pagine: 160
Una monografia, punto di arrivo di una pluriennale e approfondita ricerca, che mette a frutto un’imponente mole di documenti, nonché di scritti e testimonianza dell’artista stesso. Scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico, Achille Funi è stato uno dei personaggi di spicco della pittura italiana della prima parte del XX secolo, aderendo al movimento Novecento di Margherita Sarfatti. Oltre alle tradizionali opere da cavalletto, si è dedicato appassionatamente alla pittura murale, tecnica antica e gloriosa, caduta in disuso nella modernità, ma riportata in auge nel corso degli anni ’30 e ’40, sulla scorta dell’esempio trascinante di Sironi. Da annoverare tra le figure più autorevoli del panorama artistico italiano: intellettuale di spicco, voce autorevole del dibattito culturale, Funi nel 1939 diventa docente presso l’Accademia di Belle arti di Brera, incarico nel quale emerge “la capacità di Funi di formare personalità differenti, e non repliche di se stesso […] segno della sua efficacia di maestro.” Basterà ricordare che sono stati suoi allievi non solo i figurativi Adami e Mariani, ma artisti cinetici appartenenti al Gruppo T (Grazia Varisco, Boriani, Anceschi, Gianni Colombo) e firmatari del manifesto spazialista come Crippa, Dova e Peverelli. Il volume rientra nella collana Scheiwiller, "L’arte e le arti", nella serie in collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Brera.
Lezioni 1983-1995
Luciano Fabro
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2022
pagine: 256
Un’opera completa e inedita che raccoglie interventi e interviste dell’artista dal 1976 al 1996, curata da Silvia Fabro in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Luciano Fabro, scultore e scrittore, è stato tra i fondatori del movimento dell’Arte Povera, nel corso della sua carriera ha sperimentato e utilizzato materiali diversi, marmo, ferro, vetro, carta attribuendo a ciascuno di essi un preciso compito espressivo. Presente sulla scena artistica italiana ed estera – le sue opere sono esposte nei musei più prestigiosi –, Fabro è sicuramente da annoverare tra le figure più autorevoli del panorama artistico italiano: intellettuale di spicco, voce autorevole del dibattito culturale, è stato anche docente all’Accademia di Belle Arti di Brera che ne omaggia la grandezza con questa opera che raccoglie le interviste che l’artista ha rilasciato, gli interventi a convegni e dibattiti a cui ha partecipato dal 1976 al 2000.
Lacrimae rerum. Saggi sul cinema e il cyberspazio
Slavoj Zizek
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2009
pagine: 388
Il cinema visto da Slavoj Zizek non è una forma di intrattenimento di massa, un modo per passare due ore nel buio di una sala lasciando fuori le preoccupazioni, ma un'arte che ci mette di fronte alle pulsioni più nascoste, rimosse e negate dall'individuo e dalla società: una sorta di reagente dell'inconscio collettivo che si mette in azione andando a toccare aspetti della coscienza e della psiche che è difficile ricondurre alla trama di un film, alle tematiche che esprime, o alle intenzioni più o meno artistiche di una pellicola. Le pagine dedicate a Kieslowski, Hitchcock, Tarkovskij, Lynch, partono dalla pellicola ma imboccano percorsi alternativi fatti di paragoni impensati, associazioni inusuali, interpretazioni provocatorie: l'occasionalismo di "Malebranche" attraverso "Matrix", i "Lineamenti della filosofia deldiritto di Hegel" a partire dal bacio appassionato tra Ricke e Ilsa in "Casablanca". Ogni capitolo di questo libro, quasi ogni pagina, ci conduce da tutta un'altra parte rispetto a dove pensavamo di essere: leggiamo della strategia di costruzione di un thriller e scivoliamo in Freud, del ruolo della femme fatale nel noir classico e ci troviamo davanti, esemplificate, le teorie psicoanalitiche di Lacan. Con il piglio funambolico che caratterizza ogni sua opera, in questi saggi Zizek ci mostra che i film non sono quello che sembrano. O meglio, sembrano ciò che non potrebbero in alcun modo essere.
Paesaggi in movimento. Trasporti e percezione dello spazio tra XVIII e XX secolo
Marc Desportes
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2008
pagine: 304
Quanto ha influito il ruolo della pittura nella formazione del paesaggio occidentale? Molto ma certamente meno della tecnica, soprattutto di quella legata ai mezzi di trasporto. Sono i mezzi di trasporto i veri responsabili di come la realtà del paesaggio cambia sotto i nostri occhi per effetto della velocità o dello spostamento di uno "sguardo fisso". I nuovi mezzi di trasporto impongono al viaggiatore inedite possibilità di esperire coi sensi un mutamento e una trasformazione del territorio prima sconosciuta. Con il diciannovesimo secolo prende corpo un inedito "paesaggio ferroviario" fatto di segnali e codici che iniziano quella modifica topografica che culmina con le autostrade a quattro corsie e i grandi raccordi autostradali che connotano la postmodernità. Diviso in sei capitoli dedicati rispettivamente al tema della strada, della ferrovia, delle città d'arte, dell'automobile, dell'autostrada, e delle metamorfosi urbanistiche della contemporaneità, questo saggio non si presenta solo come uno studio del paesaggio in relazione alle tecnologie legate al trasporto, ma è un'opera che va diritta al cuore delle ragioni che muovono le attuali riflessioni su inquinamento e difesa del paesaggio.
L'arte contemporanea. Storia e geografia
Catherine Millet
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 175
Più l'arte rinuncia a verità superiori o aspirazioni ideali, più sembra serbare la funzione di unico collante sociale. Meno indica un possibile senso della vita più si tende a colmare questa mancanza con la propria presenza. E se le avanguardie hanno alimentato i dissensi e le rotture della modernità, le provocazioni del contemporaneo svolgerebbero al contrario una funzione di collegamento, servirebbero a fondare una nuova idea di comunità. Una geografia dei luoghi e delle correnti, un vademecum per chiunque intenda conoscere le opere degli ultimi decenni; una ideale mappa dei punti di riferimento, delle correnti, dei temi e delle strategie di rappresentazione. Le domande della storia, dei musei, degli appassionati e dei curiosi: quando inizia l'arte "contemporanea"? Come si spiegano le sue strade contraddittorie? Perché è tanto cambiato il rapporto degli spettatori con le opere? E, dal momento che i confini tra oggetti rituali, moda, design e architettura si sgretolano, è ancora possibile trovare per tanti fenomeni un'unica definizione?