Lipa: Pubblicazioni del Centro Aletti
«Roma orientalis». Approcci al patrimonio divinamente rivelato delle Chiese d'Oriente
Olivier Raquez
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2000
pagine: 592
Dal 1954 a Roma con incarichi di responsabilità in istituzioni per l'Oriente cattolico, padre Raquez è stato testimone del cambiamento che Roma ha vissuto riguardo alle Chiese Orientali con il Concilio. Da una situazione in cui gli usi e i riti orientali erano tollerati per una sorta di "economia" pastorale da parte di una Chiesa cattolica che si identificava con la latina e che si preoccupava di assicurare la propria visibilità storica in termini di uniformità, un lungo cammino preparato da tanti, anche a Roma, e culminato nel Vaticano II ha portato a comprendere la Chiesa come Chiesa di Chiese e la cattolicità come la luce data dalle "differenze" delle singole Chiese all'insieme dei beni e dei valori condivisi da tutti. Padre Raquez ha speso la sua vita ad affermare il valore dell'Oriente cristiano e a dischiuderne le ricchezze, con l'opera formativa, con la lunga attività di insegnamento in vari atenei, con l'attività di consultore nei Dicasteri pontifici. Per questo la raccolta di suoi scritti contenuta in questo volume rappresenta un'ottima introduzione all'Oriente cristiano fatta nello spirito dell'Oriente, dove si può conoscere solo con l'intelletto nel cuore.
Novità della soglia. Aperture della nuova evangelizzazione
Tomás Spidlík, Michelina Tenace, Nicoletti
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2000
pagine: 239
Quella che un tempo era considerata l'Europa cristiana si sta definitivamente sfaldando e il cristianesimo si ritrova sempre di più ai margini. Si odono voci di scoraggiamento e nostalgia che possono dar credito a tendenze integraliste e fondamentaliste. È ormai evidente che non c'è più bisogno di ritocchi formali, di aggiustamenti di superficie, ma di un vero e proprio ritrovare il centro della interiorità umana attraverso una profonda e autentica vita spirituale. Quando siamo in un'epoca di consumazione ed esaurimento delle forme tradizionali, quando fanno prepotentemente ingresso nuove forze, le cose importanti su cui puntare sono poche. Grazie ad uno spiraglio su di esse si dischiude l'intuizione dell'originario, di quello che conta e che rimane. A partire da questa apertura, si fa poi strada una esigenza di organicità, di integrazione, di unità feconda della vita. Occorre dunque tornare a riconsiderare, a partire da oggi, l'uomo battezzato, la sua radicale novità, il suo modo di conoscere, di percepire, di pensare e di agire, di ricercare vie autentiche di integrazione della fede e della vita.
L'occhio luminoso. La visione spirituale di sant'Efrem
Sebastian Brock
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1999
pagine: 240
Molte ragioni rendono oggi attuale sant'Efrem: anzitutto egli è uno dei principali autori rappresentativi del cristianesimo semitico nella sua forma non ancora ellenizzata-europeizzata, quindi un autore che può in modo tutto particolare servire come legame e punto di incontro tra il cristianesimo europeo da una parte e quello asiatico ed africano dall'altra. Inoltre, egli è uno dei più grandi di tutti i secoli ad esprimere la sua teologia sotto forma poetica. Invece che procedere per definizioni, che considera come confini che impongono limiti, egli va avanti per mezzo di paradossi e di simboli, i mezzi più capaci di sostenere il dinamismo essenziale e la fluidità del suo approccio teologico. Lo studio fresco e profondo di Sebastian Brock, uno dei migliori specialisti di sant'Efrem e della tradizione siriaca nella sua interezza, ci aiuta a cogliere tutta la ricchezza di questo autore.
L'arpa dello Spirito. 18 poemi di sant'Efrem
Efrem (sant')
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1999
pagine: 120
È così sorprendente la natura del mistero cristiano - Dio non solo si fa uomo, ma diventa per gli uomini addirittura Pane da mangiare - che spesso è più eloquente descrivere questo paradosso nel linguaggio della poesia, dove parabola, mito e simbolo possono forse avvicinarsi alla realtà spirituale con maggior successo della semplice descrizione teologica. Sia il cristianesimo orientale che quello occidentale hanno magnifiche tradizioni di poesia religiosa che sono state indebitamente trascurate, soprattutto in occidente, alla ricerca di un tipo di teologia più cerebrale; tuttavia oggi per noi sta forse diventando più chiaro che talvolta proprio il poeta può essere il miglior teologo. Questo riconoscimento, tuttavia, non è niente di nuovo, tanto che uno dei più grandi poeti-teologi cristiani - sebbene dei meno conosciuti - è un rappresentante del primo cristianesimo orientale, morto già più di 1600 anni fa in quello che oggi è un angolo remoto della Turchia sud-orientale. Efrem è un poeta che combina una sorprendente maestria tecnica con una ricchezza di immaginazione che a volte è quasi mozzafiato nella sua applicazione. Vissuto prima del periodo in cui le Chiese di lingua siriaca furono sottoposte ad una forte ellenizzazione, egli è uno dei pochi rappresentanti superstiti di una cristianità veramente semitica, e attraverso i suoi scritti egli dispiega quell'amore tipicamente semitico del parallelismo e delle antitesi, che nelle sue mani si dimostra uno strumento straordinariamente adatto ad esprimere i vari paradossi del mistero cristiano.
Oltre l'Oriente e l'Occidente. Per una tradizione liturgica viva
Robert F. Taft
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1999
pagine: 352
Robert Taft è senza dubbio uno studioso di liturgia di statura mondiale e, secondo le parole di John Meyendorff, probabilmente il miglior specialista nella storia della tradizione liturgica bizantina. In questo libro egli dispiega tutta la sua straordinaria padronanza delle fonti documentarie e del loro contesto storico per andare "oltre" le categorie di oriente e occidente, alla radice di ciò che è comune a tutte le tradizioni cristiane. Ne risulta non un quadro privo di vita, piuttosto emergono i tratti della tradizione come autocoscienza della Chiesa - oggi - di ciò che le è stato consegnato non come un tesoro inerte, ma come un dinamico principio di vita. Un libro di interesse non solo per chi si occupa di liturgia, teologia ed ecumenismo, ma anche per chi è impegnato nella pastorale.
Palamas: la grazia e l'esperienza. Gregorio Palamas nella discussione teologica
Yannis Spiteris
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1998
pagine: 224
«L'opera di Gregorio Palamas rappresenta lo splendido compimento della grande tradizione teologica d'Oriente. È una tradizione dove elementi filosofici, apologetici, spirituali e mistici si compenetrano indissolubilmente; dove le più audaci, "paradossali" speculazioni dialettiche convivono con il senso vivissimo dell'impenetrabilità del Mistero; dove sophía neo-platonica e moría cristiana formano indisgiungibili polarità: dimensioni perfettamente distinte, eppure insieme indispensabili per comprendere l'intero. Di questa ricchezza, di questa sinfonicità, in questi termini certo "inaudita" in Occidente, rende ampia testimonianza Yannis Spiteris nella sua ricerca, appassionata quanto filologicamente documentata. L'importanza di questo lavoro, che mi auguro possa finalmente introdurre la figura del Palamas nel dibattito filosofico-teologico (tra filosofia e teologia) italiano, sta appunto nel suo non ridurre ad un aspetto l'opera del santo Padre, ma nel discuterne anche criticamente tutti gli intrecci e le relazioni.» (dall'introduzione di Massimo Cacciari).
Il professor Ulipispirus e altre storie
Tomás Spidlík
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1997
pagine: 64
Russia-Europa nel pensiero filosofico russo. Storia antologica
Gino Piovesana
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 239
"Posta tra Europa e Asia, la Russia è stata spesso interpretata come parte dell'Europa, e contemporaneamente come un mondo originale tutto da scoprire. Anche i russi hanno spesso definito se stessi in rapporto all'Europa e all'Asia. Eppure la loro storia è stata europea e mondiale, perché nel loro paese sono esplose crisi che tutto l'occidente aveva maturato in sé, ma che in Russia si sono manifestate con più violenta intensità. Questa storia antologica completa la storia del pensiero filosofico russo fino agli anni recenti, con le nuove tendenze emerse in seguito alla perestrojka di Gorbaciov.
Politica nell'Est. Una lettura critica del ruolo dei cristiani nel sociale e nel politico
Tomás Spidlík, François Rouleau, Cemus
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 254
La svolta vissuta dall'Europa nell'89 è stata possibile grazie anche all'impegno dei cristiani, che in alcuni casi hanno poi assunto ruoli di massima responsabilità civile e politica. Ma in quasi tutti i paesi dell'Est si assiste oggi ad un ritorno della vecchia guardia, di cui il libro propone due livelli di interpretazione: uno più immediatamente politico, l'altro, più ampio e approfondito, di tipo psicologico-culturale. Nei paesi dell'Est ci sono segnali della nascita di una democrazia "inculturata", con caratteristiche che possono apportare elementi di novità alla democrazia anche in occidente.
Dalla sofia alla New Age con il saggio di Solov'ëv «Sophia»
Tomás Spidlík, Michelina Tenace, Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 288
Le correnti sofianiche sono come i laghi sotterranei tipici del mondo carsico, la cui acqua emerge dopo la pioggia, allagando il terreno soprastante. Come un fiume che scorre sotto certe epoche, soggetti o gruppi culturali dove "piovono" tendenze esoteriche e para-religiose, le correnti sofianiche emergono offrendosi come appoggio a tendenze talvolta anche gravemente devianti. In questo volume si percorrono tali correnti, dalle loro origini biblico-patristiche, alla riflessione religiosa russa, allo sviluppo eterodosso del XVIII secolo, fino al New Age e ad altre espressioni delle nuove forme di religiosità.
A partire dalla persona. Una teologia per la nuova evangelizzazione
Tomás Spidlík, Paolo Bizzeti, Michelina Tenace
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 224
Oggi siamo in un momento in cui la pastorale sembra trovarsi in un periodo di riflessione, talvolta di smarrimento, dopo che negli anni passati si sono percorse con ben pochi esiti tutte le possibili strade di tante proposte che si susseguivano l'una all'altra in un loro veloce esaurirsi, nella ricerca dell'efficacia della proposta immediata e talvolta con un debole sfondo teologico. Una gran parte della pastorale giovanile si è mossa o nell'assistenzialismo o nell'ambito psicologico, spesso non riuscendo a ricondurre il tutto ad una autentica spiritualità, o in uno spiritualismo astratto, disincarnato, lontano da una visione dell'incarnazione. Questo volumetto contiene gli atti di un simposio di riflessione teologica per una nuova evangelizzazione a partire dalla esperienza pastorale del centro "Stella Matutina" di Gorizia. Questa pastorale, costituitasi intorno all'esperienza centrale degli esercizi, ha consentito la scoperta di una linea integrale di pastorale e di formazione che assume un forte carattere di originalità. È stato elaborato un metodo pastorale globale dove una forte esperienza spirituale, la paternità spirituale, l'apporto della Tradizione, una riflessione teologico-culturale globale sono i cardini di una proposta in cui pastorale, cultura e teologia continuamente si richiamano, si interpellano l'una l'altra e quindi possono avere una incidenza concreta nel vissuto.