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Luiss University Press: Pensiero libero

Secessione. Una politica di noi stessi

Secessione. Una politica di noi stessi

Éric Sadin

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 168

Si sta verificando un fenomeno impensabile fino a qualche anno fa: è l'agonia del neoliberismo. Tutti i suoi eccessi, tutte le sue ingiustizie, tutti i suoi disastri ne ribadiscono quotidianamente la dannosità. Si tratta di un'evidenza condivisa da tutti che il neoliberismo ci sta trascinando verso una rovina che è tanto sociale quanto ambientale, tanto etica quanto economica, tanto individuale quanto collettiva. Avremmo bisogno di una nuova organizzazione sociale, di nuove politiche economiche, di un ritorno ad un welfare state più giusto e più sensibile e che sappia farsi carico delle questioni ecologiche e di una partecipazione più sentita dei cittadini alla vita pubblica. Questa melanconica nostalgia per le vecchie promesse mai mantenute di uno stato sociale sociale sono, appunto, solo delle nostalgie nocive. Nessuno stato sociale ci salverà dallo smisurato potere degli algoritmi, dalla totale mercificazione delle nostre vite da parte dell'industria digitale e da una "telesocialità" che contribuisce in modo sempre più radicale al nostro isolamento. Si tratta di processi che hanno generato nuovi tipi di assoggettamento, completamente ignorati dalla politica ufficiale. I tentativi fatti per intervenire su questo genere di questioni sono stati deboli, dispersivi, incapaci di tradursi in una forza collettiva o in un progetto comune. In questo libro Sadin propone una soluzione: organizzare una vera e propria via di fuga dalla solitudine del controllo algoritmico e dalla rovina delle politiche neoliberali. Del resto, per Sadin la secessione non implica affatto la rottura di un ordine comune ma, tutto al contrario, la restituzione del suo pieno significato. Una vita comune la si organizza solo rompendo gli schemi diventati obsoleti, gli ordini diventati ingiusti, nonché cercando di individuare delle prospettive per una migliore condizione di vita. Solo attraverso questo movimento è possibile rinnovare nuove prospettive di emancipazione per tutti. Dopo tante delusioni, è giunto il momento di impegnarci insieme in una politica fatta e progettata.
22,00

La verità del male. Eichmann prima di Gerusalemme

La verità del male. Eichmann prima di Gerusalemme

Bettina Stangneth

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 604

Accolto con clamore in tutto il mondo, e cinquant'anni dopo "La banalità del male", questo libro capovolge l'immagine di Eichmann e del nazismo data da Hannah Arendt. Il gerarca nazista Adolf Eichmann, dopo la fine della seconda guerra mondiale, fuggì in Argentina e lì visse nascosto finché non venne catturato dai servizi segreti israeliani e portato a Gerusalemme per il celebre processo. Bettina Stangneth, filosofa tedesca esperta di inganno e manipolazione, ne ha seguito le tracce lasciate durante la sua latitanza, rintracciando i suoi nascondigli e portando alla luce documenti segreti e dettagli inediti, svelando così le abili macchinazioni con cui uno dei principali architetti della Shoah, che egli riteneva "il suo capolavoro", definì se stesso "funzionario d'ordine" e "piccolo ingranaggio nella macchina di annientamento nazista". Stangneth dimostra che l'immagine di grigio burocrate, inetto e poco intelligente, della quale si convinse Hannah Arendt, che così lo raccontò a milioni di lettori, fu in realtà studiata a tavolino dallo stesso Eichmann, abile manipolatore sociale che sperava in questo modo di aver salva la vita. Non ci riuscì, ma riuscì - fino a oggi - a perpetrare un inganno ancora più terribile: farci credere che il diavolo non esiste.
26,00

La conoscenza e i suoi nemici. L'era dell'incompetenza e i rischi per la democrazia

La conoscenza e i suoi nemici. L'era dell'incompetenza e i rischi per la democrazia

Tom Nichols

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

"Se le competenze di settore non sono morte, sono però nei guai. Qualcosa è andato terribilmente storto. Oggi l'America è un Paese ossessionato dal culto della propria ignoranza. Il punto non è soltanto che la popolazione non ne sa molto di scienze, di politica o di geografia (di fatto è così, ma è un vecchio problema). E, in verità, non è neanche un problema, poiché viviamo in una società che funziona grazie alla divisione del lavoro, sistema ideato per liberare ciascuno di noi dalla necessità di sapere tutto. I piloti fanno volare gli aeroplani, gli avvocati dibattono le cause legali, i medici prescrivono farmaci. Nessuno di noi è Leonardo da Vinci, che dipingeva la Gioconda al mattino e progettava elicotteri di notte. E così dev'essere. No, il problema più grande è che siamo orgogliosi di non sapere le cose. Gli americani sono arrivati a considerare l'ignoranza, soprattutto su ciò che riguarda la politica pubblica, una vera e propria virtù. Per gli americani rifiutare l'opinione degli esperti significa affermare la propria autonomia, un modo per isolare il proprio ego sempre più fragile e non sentirsi dire che stanno sbagliando qualcosa. È una nuova Dichiarazione di indipendenza: non riteniamo più ovvie queste verità, le consideriamo tutte ovvie, anche quelle che vere non sono. Tutte le cose sono conoscibili e ogni opinione su un qualsiasi argomento vale quanto quella di chiunque altro. Non siamo di fronte alla tradizionale avversione americana per gli intellettuali e i sapientoni. Sono un professore e lo capisco bene: alla maggior parte delle persone i professori non piacciono. Quel che è peggio, oggi a colpirmi non è tanto il fatto che la gente rifiuti la competenza, ma che lo faccia con tanta frequenza e su così tante questioni, e con una tale rabbia. Di nuovo, forse gli attacchi alla competenza sono più evidenti per via dell'onnipresenza di internet, dell'indisciplina che governa le conversazioni sui social media o delle sollecitazioni poste dal ciclo di notizie ventiquattr'ore su ventiquattro. Ma l'arroganza e la ferocia di questo nuovo rifiuto della competenza indicano, almeno per me, che il punto non è più non fidarsi di qualcosa, metterla in discussione o cercare alternative: è una miscela di narcisismo e disprezzo per il sapere specialistico, come se quest'ultimo fosse una specie di esercizio di autorealizzazione."
22,00

Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri

Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri

Shoshana Zuboff

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 622

L'era che stiamo vivendo, caratterizzata da uno sviluppo senza precedenti della tecnologia, porta con sé una grave minaccia per la natura umana: un'architettura globale di sorveglianza, ubiqua e sempre all'erta, osserva e indirizza il nostro stesso comportamento per fare gli interessi di pochissimi - coloro i quali dalla compravendita dei nostri dati personali e delle predizioni sui comportamenti futuri traggono enormi ricchezze e un potere sconfinato. È il "capitalismo della sorveglianza", lo scenario alla base del nuovo ordine economico che sfrutta l'esperienza umana sotto forma di dati come materia prima per pratiche commerciali segrete e il movimento di potere che impone il proprio dominio sulla società sfidando la democrazia e mettendo a rischio la nostra stessa libertà. Il libro di Shoshana Zuboff, frutto di anni di ricerca, mostra la pervasività e pericolosità di questo sistema, svelando come, spesso senza rendercene conto, stiamo di fatto pagando per farci dominare. Il capitalismo della sorveglianza, un'opera già classica e un libro imprescindibile per comprendere la nostra epoca, è l'incubo in cui è necessario immergersi per poter trovare la strada che ci conduca a un futuro più giusto - una strada difficile, complessa, in parte ancora sconosciuta, ma che non può che avere origine dal nostro dire "basta!"
25,00

L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza

L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza

Andrea Wulf

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 518

Descritto dai suoi contemporanei come "l'uomo più famoso al mondo dopo Napoleone", Alexander von Humboldt fu uno dei personaggi più affascinanti e stimolanti del suo tempo. Nato nel 1769 in una ricca famiglia aristocratica prussiana, rinunciò a una vita privilegiata per scoprire come funzionava il mondo. I suoi viaggi e le sue esplorazioni in ogni angolo del globo ne plasmarono il pensiero e ne fecero un personaggio leggendario, ammirato e citato come diretta influenza non solo da studiosi come Charles Darwin, Henry David Thoreau, Ralph Waldo Emerson e John Muir, ma anche da letterati come Goethe, Coleridge e Wordsworth; Thomas Jefferson scrisse che Humboldt era "tra i principali artefici della bellezza" della sua epoca. Tuttavia, questa straordinaria personalità, a cui dobbiamo il nostro stesso concetto di natura e l'idea moderna di ambientalismo, sembra oggi pressoché dimenticata, e mentre il suo nome resiste ovunque - piante, animali, fiumi e città prendono il suo nome -, le sue opere prendono polvere sugli scaffali delle librerie. Andrea Wulf, acclamata storica e autrice di numerosi bestseller internazionali, si è immersa nelle opere, nei diari e nei documenti personali di Humboldt, ne ha seguito le tracce in tutto il mondo, visitando gli stessi luoghi e scalando le stesse montagne, per restituire a Humboldt, con questo libro, il posto che egli merita nel pantheon della natura e delle scienze. “L'invenzione della natura” è anche un tentativo di capire come è nato e come si è formato il modo stesso in cui pensiamo il mondo.
26,00

Solo i più ricchi come i tecnomiliardari scamperanno alla catastrofe lasciandoci qui

Solo i più ricchi come i tecnomiliardari scamperanno alla catastrofe lasciandoci qui

Douglas Rushkoff

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 184

La storia di questo libro inizia il giorno in cui Douglas Rushkoff, noto studioso e popolare divulgatore sui temi dell'innovazione e dell'hi-tech, riceve un singolare invito: in cambio di un'ingente somma, dovrà raggiungere una località segreta nel deserto e qui fornire una consulenza a cinque delle persone più ricche del pianeta, che intendono verificare la bontà dei diversi piani di fuga da loro elaborati in vista di quello che chiamano l'Evento - la catastrofe di natura incerta ma che, ne sono sicuri, sta per abbattersi sul nostro pianeta. Sembra un film, ma è tutto vero. Del resto, se i multimilionari non si curano degli allarmi della comunità scientifica rispetto alla crisi ambientale né intendono ripensare una corsa indiscriminata al profitto divenuta ormai insostenibile è proprio perché, da lungo tempo, stanno progettando di fuggire al momento opportuno, lasciandoci qui, in un mondo divenuto invivibile. Che si tratti di una catastrofe climatica, di un meteorite che si abbatte sul pianeta o di un'esplosione nucleare, gli ultraricchi hanno già costruito esclusivi bunker sotterranei - resort in località remote e protette - e astronavi pronte a partire per Marte - a bordo delle quali, naturalmente, nessuno di noi sarà ammesso. Tanto appassionante quanto sconvolgente, Solo i più ricchi racconta una storia incredibile ma vera e ricostruisce ciò che l'autore definisce il Mindset - quel particolare atteggiamento mentale diffuso tra i "vincenti" che li ha convinti di essere molto al di sopra dei comuni mortali e di potersi impunemente sbarazzare dello stesso mondo che hanno contribuito a distruggere. Eppure, come dimostra l'autore, l'idea di poter ricominciare da capo altrove, come in un gigantesco videogioco, è pura follia: l'unico modo che abbiamo per evitare la catastrofe è iniziare a lavorare perché non avvenga.
20,00

Turisti nel Terzo Reich. Viaggiare in Germania all'epoca del nazismo

Turisti nel Terzo Reich. Viaggiare in Germania all'epoca del nazismo

Julia Boyd

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 424

Come nascono le dittature? È possibile per i contemporanei accorgersi della loro ascesa? In Turisti nel Terzo Reich, Julia Boyd ci mostra come le risposte non sono sempre quelle più scontate, né le più rassicuranti. Gli eventi accaduti in Germania tra il 1933 e il 1945 cambiarono la storia del mondo in modo terribile e drammatico, ma solo questo libro si interroga su quanto di tutto quello che stava accadendo era percepibile in una normale giornata nella Germania nazista. Avventurandosi nella quotidianità, curiosa di scoprire come quelle vicende venivano osservate e discusse, Boyd racconta storie di gente comune, spesso ignara dell'orrore che di lì a poco si sarebbe abbattuto sull'Europa. Nelle pagine di Boyd prende parola una moltitudine di voci minori, solitamente relegate ai margini delle indagini e delle ricostruzioni storiche: una comitiva di giovani studenti in viaggio, un gruppo di appassionati musicisti, la passeggiata attenta di un giornalista che incontra lo sguardo curioso di un poeta, i dubbi e le preoccupazioni di un comunista e il distacco di un diplomatico in missione; c'è persino spazio per le testimonianze di personaggi illustri come Charles Lindbergh e Samuel Beckett. Questi racconti creano una straordinaria immagine tridimensionale della Germania nazista, così palpabile che il lettore ne sente, ne ascolta e ne respira tutta l'ambigua atmosfera.
26,00

Ai 2041. Scenari dal futuro dell'intelligenza artificiale

Ai 2041. Scenari dal futuro dell'intelligenza artificiale

Qiufan Chen, Kai-Fu Lee

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 448

L'intelligenza artificiale è la tecnologia fondamentale del nostro presente, ma rappresenta soprattutto il nostro inevitabile destino. Entro poco più di due decenni molte abitudini della nostra vita quotidiana, così come molti aspetti del funzionamento delle nostre società, saranno stravolti e resi irriconoscibili dall'uso massiccio dell'IA. L'interazione tra uomo e macchina rivoluzionerà l'intera scienza medica, modificherà i metodi di apprendimento nell'istruzione pubblica, così come cambierà per sempre il modo di fare comunicazione e intrattenimento. È possibile che l'IA presto ci liberi dalla dura routine del lavoro mettendo, rapidamente in discussione i principi del nostro sistema economico e sociale. Eppure, insieme a questi imminenti progressi, l'IA porterà con sé anche numerosi rischi: da armi sempre più autonome e intelligenti a sistemi di sorveglianza massificati e totalmente invasivi. Ecco perché per Kai-Fu Lee, ex presidente di Google Cina, e Chen Qiufan, astro nascente della fantascienza cinese, il tema principale non è l'IA, ma l'umanità. Del resto, se l'intelligenza artificiale, ci ha portati oggi a un punto di svolta epocale, la responsabilità di realizzare i suoi incubi o le sue promesse continua a spettare a noi umani. Per darne una dimostrazione Kai-Fu Lee e Chen Qiufan scrivono dieci racconti ambientati nell'imminente futuro. A San Francisco nasce una nuova industria intelligente per aiutare degli sfollati, mentre a Mumbai un adolescente si ribella all'IA che spia le sue relazioni d'amore. A Seoul dei robot diventano insegnanti di due gemelli orfani, mentre a Monaco uno scienziato informatico mette in pericolo il mondo intero. Guardando verso un orizzonte non troppo lontano, AI 2041 ci ricorda che l'uomo continuerà a essere l'unico artefice del suo destino
25,00

Sexual personae. Arte e decadenza da Nefertiti a Emily Dickinson

Sexual personae. Arte e decadenza da Nefertiti a Emily Dickinson

Camille Paglia

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 848

"Questo libro è stato concepito per non piacere a nessuno". Così Camille Paglia commentava il riscontro dei lettori nei confronti del suo Sexual Personae, opera che è il più ambizioso tentativo mai realizzato di rileggere, alla luce del rapporto fra sessualità e rappresentazione, l'intera storia dell'Occidente e delle sue contraddizioni. Saggio ultimato all'inizio degli anni '80 e più volte rifiutato dagli editori statunitensi, Sexual Personae si rivela una scandalosa esplorazione del rapporto fra sessualità, arte e letteratura. Dalla penna di autori come Shakespeare, Goethe, Balzac, Byron, Wilde e Dickinson alle tele di artisti rinascimentali e moderni, Paglia affronta il tema della potenza libidica e delle sue espressioni attingendo all'immaginario pagano dell'antica Grecia, alla mitologia e all'astrologia. Non mancano, d'altra parte, concetti filosofici e psicoanalitici che fanno da guida nel discorrere del 'maschile' e del 'femminile' in quanto principi: Apollo e Dioniso per come intesi da Nietzsche da un lato, la fase fallica freudiana e gli archetipi di Jung dall'altro. Una riflessione complessa come quella fornita da Paglia ci aiuta a inquadrare l'intera cultura occidentale come 'fallo-logocentrica'. Vampiri, pizie, androgini, veneri e molte altre creature leggendarie testimoniano, invece, la presenza di un Caos ancestrale che nessuna sovrastruttura repressiva riuscirà mai a contenere.
35,00

Fuga dall'impero. La caduta di Roma e le origini della prosperità occidentale

Fuga dall'impero. La caduta di Roma e le origini della prosperità occidentale

Walter Scheidel

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2022

pagine: 684

La caduta dell'Impero romano è stata spesso considerata come la fine di uno dei più grandi e ineguagliabili modelli di civiltà che l'Europa abbia conosciuto. Molti, inoltre, hanno ritenuto che il crollo del potere di Roma sia coinciso con un brusco arresto dello sviluppo dell'intero Occidente. In questo libro destinato a cambiare radicalmente ogni punto di vista sulla nostra civiltà e le origini del suo benessere, Walter Scheidel sostiene l'esatto contrario. È stata proprio la conclusione repentina di quella grande creazione politica, che Virgilio immaginava immortale a rendere possibile l'inizio dell'ascesa economica europea, gettando le basi per la grande prosperità del Vecchio Continente nell'epoca moderna e contemporanea. Questo libro, già classico, spaziando tra epoche, luoghi e personalità distanti tra loro come Bisanzio, il "Celeste Impero" cinese, Gengis Khan e Napoleone, dimostra come la grande trasformazione economica all'origine del nostro benessere è dovuta a eventi drammatici, e che l'accentramento di un enorme potere, in termini di crescita e sviluppo, non è mai una buona idea.
35,00

Di pari passo. Il lavoro oltre l'idea di inclusione

Di pari passo. Il lavoro oltre l'idea di inclusione

Fabrizio Acanfora

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2022

pagine: 144

Nel mondo del lavoro sembra essere in atto una rivoluzione culturale rispetto al modo in cui vengono percepite e vissute le naturali differenze tra le persone, quali quelle di etnia, cultura, genere, orientamento sessuale e abilità, e formule relative alla "inclusione delle diversità" stanno diventando per molte aziende un vero e proprio marchio di qualità. Se tuttavia in molti casi il desiderio di cambiamento è concreto, il rischio è che dietro a tali formulazioni si celino politiche e azioni destinate a un impatto reale limitato. Secondo questo libro, infatti, simili processi inclusivi partono spesso da premesse errate, quali non chiedersi chi includa chi e quanto l'inclusione lavorativa sia compatibile con l'attuale sistema socioeconomico. Con "Di pari passo" Fabrizio Acanfora, muovendo dalla sua esperienza personale, suggerisce un superamento del concetto di inclusione, proponendo di sostituirlo con quello di "convivenza delle differenze." Tale cambio di prospettiva invita innanzitutto a riconsiderare l'idea di normalità come dato statistico e non valoriale, scardinando la presunzione che esista un "consesso dei giusti" capace di accogliere paternalisticamente i "diversi." Pensare la differenza come normalità, riformulare il concetto di inclusione mettendo al centro la persona e affrontare le criticità strutturali di un sistema basato sulla disuguaglianza sono le reali questioni su cui ci invita a riflettere questo libro.
14,00

Le macchine di Dio. Gli algoritmi predittivi e l'illusione del controllo

Le macchine di Dio. Gli algoritmi predittivi e l'illusione del controllo

Helga Nowotny

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2022

pagine: 206

L'essere umano ha dei nuovi compagni: robot, intelligenze artificiali e non solo. Una nuova specie digitale, con cui stiamo imparando a convivere. Se i nostri timori sono legati al pericolo che gli algoritmi conquistino troppo potere, la vera sfida per il futuro è di evitare di essere noi, inconsapevolmente, a cederglielo, in cambio di qualche comodità in più o di qualche promessa di sicurezza o efficienza. Una grande conquista della modernità è infatti quella di aver "aperto" il futuro, abbandonando una visione predeterminata del nostro destino. Ma cosa succede se iniziamo a fidarci ciecamente delle previsioni degli algoritmi predittivi, a cui affidiamo sempre più responsabilità? Il futuro rischia nuovamente di richiudersi su di noi, dando vita a profezie algoritmiche che siamo noi stessi a far avverare. L'impatto degli algoritmi sulle nostre vite, in questo modo, è destinato a ingigantirsi, con tutto il carico di pregiudizi, errori, imprecisioni e mancanze che si portano dietro. Helga Nowotny ci aiuta a interpretare il futuro che abbiamo di fronte, e a conquistare così la consapevolezza necessaria a non diventare succubi delle macchine di Dio. Prefazione di Andrea Prencipe.
19,00

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