Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Maggioli Editore: Sociale & sanità

La valutazione del paziente con ulcere croniche

La valutazione del paziente con ulcere croniche

Claudia Caula, Alberto Apostoli, Angela Libardi, Emilia Lo Palo

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 292

Quando, nelle corsie dei reparti, o dai lettini degli ambulatori, oppure durante gli eventi formativi o in occasione degli stage/ tirocini dei corsi di laurea e master universitari, si pone la fatidica domanda: “Cosa serve per ottenere la guarigione di un’ulcera cronica?”, comunemente la risposta è un lungo elenco di medicazioni, dispositivi e tecnologie tra i più disparati. Oggi più che mai è invece necessario (ri)orientare l’assistenza limitata e limitante generata da questa prospettiva che non riesce ad andare oltre al “buco che c’è nella pelle”, restituendo centralità alla persona con lesioni cutanee; occorre riaffermare che il processo di cura deve essere basato su conoscenze approfondite, svincolate da interessi commerciali, fondate su principi di appropriatezza, equità, sostenibilità e in linea con il rigore metodologico dell’Evidence Based Nursing/Medicine che fatica ad affermarsi. Questo testo, pensato e scritto da infermieri con pluriennale esperienza e una formazione specifica nel settore del wound management, propone nozioni teoriche e strumenti pratici per capire quale ulcera e in quale paziente abbiamo di fronte, e de- finire quali obiettivi e quali esiti dobbiamo valutare e devono guidare i nostri interventi. Nello specifico, la prima sezione del volume affronta alcune tematiche propedeutiche alla valutazione delle ulcere croniche, offrendo al lettore una discussione approfondita sui meccanismi della riparazione tessutale normale e quelli attraverso cui un’ulcera diventa cronica; segue una panoramica di questa tipologia di lesioni cutanee. La seconda sezione entra nel dettaglio delle varie fasi in cui si articola il percorso strutturato della valutazione con cui realizzare la raccolta di informazioni e dati sulla base dei quali formulare un giudizio clinico e guidare, in maniera consapevo- le e finalizzata, gli interventi di trattamento delle ulcere croniche, come è richiesto ai professionisti della salute di oggi.
32,00

Il welfare delle riforme? Le politiche lombarde tra norme ed attuazione

Il welfare delle riforme? Le politiche lombarde tra norme ed attuazione

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 200

La X legislatura regionale (2013-2018) ha visto la Giunta lombarda impegnata in un ampio sforzo di riforma del welfare. Numerose, infatti, sono state le novità normative introdotte e molteplici i percorsi messi in moto: la riforma del sistema sociosanitario (legge n. 23/2015), innanzitutto, ma anche la costituzione del Fondo famiglia, l’avvio di una strada lombarda al contrasto all’esclusione sociale, la previsione del rafforzamento della presa in carico e molto altro. Alla prova dei fatti, quali sono state le ricadute di questa artico- lata azione di cambiamento sulla realtà dei servizi sociosanitari, sociali e socioeducativi lombardi, sulla popolazione interessata e sugli operatori? Quale giudizio se ne può formulare? Il volume intende rispondere a tali interrogativi attraverso una lettura d’insieme dei dati e delle conoscenze disponibili. Si tratta del terzo lavoro di valutazione indipendente delle politiche regionali di welfare – dopo quelli pubblicati nel 2005 (Politiche sociali di centro-destra, Carocci Editore) e nel 2010 (Come cambia il welfare lombardo, Maggioli Editore) – realizzato dal gruppo di esperti oggi raccolti nell’osservatorio LombardiaSociale.it. LombardiaSociale.it è un sito indipendente dedicato alle politiche di welfare in Lombardia, attivo dal 2011. Si propone come uno spazio d’informazione, analisi e monitoraggio sulle politiche riguardanti i servizi e gli interventi sociali, sociosanitari e socioeducativi di titolarità regionale, il loro disegno e l’attuazione nei territori. È realizzato presso l’Irs e sostenuto dai seguenti soggetti: Fondazione Cariplo (promotore istituzionale); Caritas Ambrosiana, Spi-Cgil Lombardia, Cisl Pensionati Lombardia, Uil Pensionati Lombardia, Korian (promotori principali); AGeSpi Lombardia, LegaCoop, ConfCooperative, AGCI. Insieme a Cristiano Gori, la direzione è composta da Valentina Ghetti (vicedirettore) e Cecilia Guidetti (coordinamento redazionale).
25,00

Lotta alla povertà: i servizi al centro. Sfide e opportunità dell'introduzione del REI

Lotta alla povertà: i servizi al centro. Sfide e opportunità dell'introduzione del REI

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 236

I servizi e le professioni acquisiscono con il REI un ruolo centrale e l’inclusione delle persone e delle famiglie rappresenta la vera sfida della nuova misura. Sottesa al REI vi è infatti l’impostazione di una strategia di sviluppo dei sistemi di welfare territoriale finalmente in linea con lo spirito della legge n. 328/2000: i servizi e gli interventi a contrasto della povertà diventano essi stessi dei livelli essenziali da presidiare e garantire con risorse allo scopo dedicate. Siamo di fronte ad una riforma nella riforma che va seguita, accompagnata e presidiata. Grande sfida, dunque, ma anche grande opportunità per il sistema dei servizi nel suo complesso. È questo l’assunto di base del libro. Il volume propone analisi, attenzioni attuative ed indicazioni per la delicata messa in opera del Reddito di Inclusione. Spunti e riflessioni possono essere validi più in generale per l’attuazione di una politica di contrasto alla povertà che dal REI trae origine e al REI si ispira, magari ampliandolo e migliorandolo. Il contrasto alla povertà attraverso misure di reddito minimo sembra essere stato finalmente interiorizzato dalla politica. Accesso a servizi di qualità, rafforzamento delle competenze degli operatori, promozione di percorsi di attivazione veramente efficaci ed inclusivi dei beneficiari, sviluppo dell’integrazione tra i diversi attori in gioco, ricomposizione delle risorse rappresentano obiettivi sfidanti ora e questioni cruciali su cui investire nei prossimi anni. Ecco perché occorre andare avanti. Un passo alla volta.
25,00

RSA. Strategie e tattiche per il governo

RSA. Strategie e tattiche per il governo

Marco Trabucchi

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 128

"Il lavoro nelle residenze per anziani viene discusso in queste pagine senza approfondimenti tecnici e operativi; lo scopo è fare in modo che l'operatore senta l'orgoglio dell'appartenenza a servizi insostituibili per la nostra comunità e il cittadino sappia che nelle residenze si presta un'opera adeguata, anche se sempre migliorabile, che garantisce il benessere e la serenità di tanti nostri concittadini. Siamo consci dei limiti che caratterizzano le residenze per anziani, in tutte le loro modalità; però sono l'immagine di un mondo alla continua ricerca di migliorare se stesso e la capacità di aiutare chi è più fragile. Aveva ragione il più grande studioso di questi servizi, Robert Kane: di fronte al grande bisogno dobbiamo essere liberi da pregiudizi di qualsiasi tipo, affrontando i problemi con la coscienza che dobbiamo fare il possibile, qui e ora, per ottenere risultati migliori, con l'urgenza dell'adesso di Martin Luther King, ma allo stesso tempo essendo sicuri che nel lavoro per gli altri (e per noi stessi), come scrive Albert Camus, nulla è inutile”.
16,00

Le nuove frontiere dell’affidamento condiviso

Le nuove frontiere dell’affidamento condiviso

Giovanni Battista Camerini

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 178

Questo libro si pone l’obiettivo di affrontare il tema dell’affidamento dei figli, nell’ambito dei contenziosi civili di separazione dei genitori, attraverso una prospettiva teorica e pratica che mette in primo piano il diritto dei figli a mantenere un effettivo rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori e con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. Attualmente in Italia l’affidamento condiviso appare di fatto eccessivamente sbilanciato a favore del genitore “collocatario” il quale diventerà gradualmente quello privilegiato e di riferimento agli occhi del figlio a discapito dell’altro genitore, confinato ai margini di una relazione disfunzionale triadica. Il leit motiv degli Autori del libro è l’attuazione di un affidamento partecipato che riconosca “pari opportunità” per il figlio e per i genitori (affidamento materialmente condiviso), a partire dalle valutazioni svolte in sede di consulenza tecnica d’ufficio (CTU). Vengono inoltre presentati i piani genitoriali che consentono la realizzazione di queste soluzioni ed illustrati gli ambiti ed i limi- ti applicativi della cosiddetta “coordinazione genitoriale”, chia- rendo come tutti gli interventi con finalità di mediazione non possano prescindere dal consenso informato dei destinatari.
20,00

La valutazione nel lavoro dell’educatore professionale

La valutazione nel lavoro dell’educatore professionale

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 258

Come in tantissime professioni, anche nel lavoro dell’educatore professionale, oggigiorno valutare è lavorare, e lavorare implica una attenta e costante attività di valuta- zione. Valutare vuol dire prendere decisioni, scegliere con cognizione di causa il percorso dell’intervento educativo o riabilitativo, modificare alcuni aspetti dell’intervento quando se ne presenti la necessità, cogliere le conseguenze di un’azione educativa-riabilitativa intenzionale, e infine comprendere se l’intervento sia di beneficio per le persone e se stia producendo – o abbia prodotto – il cambiamento desiderato. Vale a dire, è evidente, della valutazione oggi non si può fare a meno. Il libro parte dalla ricerca di una definizione possibile di valutazione in educazione professionale e declina quest’attività nelle sei classiche aree di lavoro dell’educatore professionale: minori, adulti, anziani, disabilità, disagio psichico, dipendenze patologiche. I capitoli di approfondimento nelle sei aree di lavoro dell’EP sono arricchiti dall’esame dei principali problemi socio-sanitari della popolazione target e dalla descrizione dell’attività educativa-riabilitativa specifica.
25,00

Incontri di mondi. Madri lingue lingue madri

Incontri di mondi. Madri lingue lingue madri

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 106

La lingua della quale facciamo uso non è un filtro trasparente che ci restituisce il reale in maniera asettica, ma determina in maniera sensibile anche se non assoluta il nostro approccio al mondo. Percorrendo la struttura anonima della lingua, il soggetto si fa e si disfa, si forma e si trasforma nel discorso che comunica all'altro.
15,00

Contro la contenzione

Contro la contenzione

Maila Mislej

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 162

Essere noi “complianti” con il cittadino prima di chiederci se lui lo è con la terapia Da circa duemilacinquecento anni, il corso della storia della nostra civiltà nella sua forma compiuta, il gesto della cura ha riconosciuto una relazione rimasta immutabile: una persona che affida la sua speranza di salute/vita a un’altra persona. Che spesso non conosce. E di cui implicitamente si fida. È uno dei gesti dell’umano che più si avvicinano al sacro poiché la posta è la vita. Sono gesti che implicano assunzioni di impegni, responsabilità, attenzioni, rispetto. Il primo rispetto è quello della libertà, intesa nel senso più ampio e senza eccezioni. Su questo solco si sono snodati nel tempo il lavoro, la ricerca, il confronto, le battaglie e i risultati della lotta alla contenzione che i professionisti impegnati in questa pubblicazione, e tanti altri, hanno portato aventi con coraggio e passione. Si è realizzata, come accade poche volte e con difficoltà, la felice situazione nella quale da un assunto teorico, filosofico, clinico e giuridico, tutti collimanti, si realizza una pratica che traduce la teoria in realtà. A tutela dei diritti delle persone e nel rispetto del senso di civiltà che deve caratterizzare tutte le nostre organizzazioni.
16,00

Un universo da (ri)conoscere. Ricerche e proposte per l’innovazione dei servizi socio-sanitari per la popolazione anziana

Un universo da (ri)conoscere. Ricerche e proposte per l’innovazione dei servizi socio-sanitari per la popolazione anziana

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 120

L’individuazione di soluzioni innovative per gli anziani, alternative all’istituzionalizzazione, rappresenta una sfida di grande portata per i nostri giorni e più ancora, in prospettiva, per gli anni che verranno. Le attuali tendenze demografiche pongono il tema dell’invecchiamento della popolazione ai vertici dell’agenda pubblica; molteplici esperienze internazionali indicano come i modelli residenziali di tipo tradizionale non si qualifichino per efficienza, efficacia e qualità. È dunque evidente il bisogno di individuare soluzioni nuove, flessibili e in grado di rispondere con incisività alle esigenze di una parte importante della popolazione. Sui temi delle politiche per gli anziani si tratta di lanciare una “nuova cultura” che promuova l’invecchiamento attivo inteso come un percorso di inserimento positivo, pieno e partecipe delle persone anziane nella realtà sociale. In copertina: La città che non si strappa, opera realizzata da Adriana Ciciliani, Franca Piu, Maria Ielapi, dagli ospiti di Villa delle Querce e di altre RSA, da badanti ed altri anziani che vogliono rimanere a casa propria. L’installazione, frutto della collaborazione di molte mani, è stata ideata da alcuni artisti disabili dei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio. È stata esposta a Roma nel 2017 insieme ad una selezione di altre opere nella mostra itinerante “La Forza degli anni”: le opere realizzate affrontano temi quali l’alleanza tra le generazioni e il valore della memoria; propongono alternative all’istituzionalizzazione e suggeriscono di guardare alla fragilità (degli anni ma anche delle diverse condizioni di disabilità) come ad un valore prezioso da difendere. Contributi di: Fabiana Baldini, Folco Cimagalli, Maria Grazia Cogliati Dezza, Paola Cottatellucci, Rita Cutini, Peppe Dell’Acqua, Cristiana Di Pietro, Claudia Fierli, Maria Chiara Inzerilli, Giuseppe Liotta, Olga Madaro, Marina Marconi, Angela Silvestrini, Laura Spazzacampagna.
15,00

La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia

La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 130

Sono passati quarant’anni da quando, nel 1977, l’Italia decise di chiudere le classi differenziali e di svuotare le scuole speciali. Un anno più tardi il nostro Paese approvò la legge 180 che portò alla chiusura dei manicomi. Vere e proprie “rivoluzioni” che hanno segnato positivamente l’esistenza delle persone con disabilità, migliorandone la qualità della vita. Rivoluzioni che hanno modificato alla radice l’idea stessa di disabilità diffusa nel nostro Paese. Qui sta la ragione profonda della tristezza di questo libro e racconto, frutto di una ricerca promossa da FISH (Federazione italiana per il superamento dell’handicap). Capitolo dopo capitolo, paragrafo dopo paragrafo, emergerà che, nonostante tutto, nel nostro Paese vi sono ancora tanti manicomi nascosti dove migliaia di persone con disabilità vivono separate ed escluse dal resto della società.
16,00

Incontri in RSA. Il lavoro di direttore sanitario in RSA

Incontri in RSA. Il lavoro di direttore sanitario in RSA

Mariangela Bonzani

Libro: Libro in brossura

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 106

“Oggi è di moda parlare della necessità di utilizzare le narrazioni quando si vuole riassumere un insieme complesso di concetti, ma nella narrazione di questo volume non vi è nessun cedimento alla moda del momento. Al contrario, nello scorrere dei capitoli si individua un filo narrativo che si propone di illustrare che cosa significhi fare i conti con la complessità della professione geriatrica, sia verso le équipe di cura che verso le persone malate. “La cronicità dei residenti nelle strutture di ricovero obbliga a rivedere a fondo le proprie competenze e obiettivi, a riconoscere la dialettica fra salute e malattia come dialettica fra autonomia e dipendenza... Nelle residenze, a differenza dell’ospedale, la vita è lì e non altrove, per cui tutti gli aspetti del vivere quotidiano hanno importanza non solo in termine di qualità di vita ma anche come componenti essenziali della salute degli individui, e quindi riguardano tutti gli agenti di cura, anche il medico. “Il medico nella residenza non svolge una specie di ‘pronto soccorso’ per cui interviene solo nella cura delle patologie, ma svolge anche e soprattutto un’azione di controllo e di promozione della salute dei residenti. Di fronte a questo si verifica tutta l’insufficienza di una pratica medica basata solo su linee guida o peggio algoritmi, che mal si adattano alla comorbosità e complessità di cura degli anziani malati cronici. “Queste difficoltà, lungi dal creare una tentazione di nullismo operativo (quante volte ahimè, abbiamo sentito dire, anche dai colleghi, ‘non c’è più niente da fare’?) sono lo sprone, la base di partenza dell’innovazione, della ricerca e della necessità di una medicina interpretativa, così da superare una clinica descrittiva e classificatoria e da aprire dei percorsi nuovi di fronte alla novità dei problemi. “Spesso, diceva Longanesi, la cultura si rifugia in provincia. Per innovare e guardare al futuro non bisogna porre lo sguardo solo sui grandi ospedali ad alta intensità e tecnologia ma anche riconoscere la novità culturale e operativa che nasce anche dalla più umile pratica geriatrica, come quella praticata nelle residenze”. Dalla Prefazione di Antonio Guaita, Fondazione Golgi Cenci, Abbiategrasso (MI).
14,00

La qualità della comunicazione. Alla scoperta dell'anziano in difficoltà

La qualità della comunicazione. Alla scoperta dell'anziano in difficoltà

Carlo Cristini, Fabrizio Arrigoni, Marco Fumagalli

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 170

La comunicazione è connaturata all’essere umano. Non si può non comunicare, recita il primo famosissimo assioma di Watzlawick. Siamo composti di comunicazione. Mente e cervello si formano e si caratterizzano in base alle esperienze, vale a dire alle relazioni che viviamo, ai contenuti e alle modalità comunicative che sviluppiamo. Spesso comunichiamo senza sapere effettivamente che cosa stiamo comunicando e come. Ma ciò che esprimiamo negli atteggiamenti, nei comportamenti, nelle parole e nei loro silenzi è il prodotto delle nostre idee, di ciò che pensiamo di noi stessi, degli altri, dell’ambiente nel quale siamo inseriti e col quale interagiamo. Quale idea abbiamo della vecchiaia, della disabilità, della demenza? Ciò che realmente, profondamente pensiamo dell’età senile – e non solamente ciò che ammettiamo di pensare – influenza l’interazione con gli anziani, sani e malati, autosufficienti o disabili. Si può imparare a comunicare in un modo più appropriato con le persone anziane in difficoltà.
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.