Manni: Pretesti
Fuori programma. Le mie memorie dalla Rai
Bruno Gambarotta
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Dal 1962 al 2011 Bruno Gambarotta ha lavorato in Rai districandosi, con il suo ironico aplomb, tra capricciose stelle dello spettacolo, grigi funzionari ancorati alle loro scrivanie e ruvide maestranze. La sua carriera, iniziata come cameraman, proseguita come programmista e terminata sotto i riflettori delle prime serate, ha accompagnato tutta la parabola del servizio pubblico, dalla Rai pedagogica a quella più commerciale. In questo libro racconta le vicende eccezionali vissute in cinquant'anni di carriera: le gaffes di Celentano che lo portano in diretta in prima serata a Fantastico '87 per porvi rimedio; l'irruzione per recuperare un microfono in una stanza dove Paolo VI sta pranzando con un risotto; gli intellettuali con cui lavora e che incontra, da Gore Vidal a La Capria, da Pasolini a Camilleri; le candid camera girate sui treni con Nanni Loy; i giorni trascorsi in casa di Simenon per intervistarlo; le follie registiche di Carmelo Bene; la nascita nella saletta di un bar di Bontà loro con Costanzo; la Cooperativa scrittori al fianco di Zavattini; il ruolo di tinca, ossia di attore che compare solo una volta, in film con i maggiori attori e registi italiani... In questo libro Gambarotta ricompone, con grazia e divertimento, il memoir di un uomo che ha attraversato la seconda metà del Novecento da un osservatorio più unico che raro, e ci restituisce dall’interno una visione originale della più grande e popolare industria culturale italiana.
Che dice la pioggerellina di marzo. Le poesie dei libri di scuola degli anni Cinquanta
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 240
"L'albero cui tendevi la pargoletta mano; Ei della gondola, qual novità; Il morbo infuria, il pan ci manca; Eran trecento eran giovani e forti; O Valentino vestito di nuovo; Partì in guerra e mise l'elmo; La donzelletta vien dalla campagna... " Intere generazioni formatesi negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che siano opere di autori celebri o filastrocche dei "poeti dei banchi", i quali scrivevano appositamente e unicamente per i testi scolastici: Pezzani, Novaro, Ada Negri, Zietta Liù, Lina Schwarz, ma anche Diego Valeri, Moretti, Pascoli, Leopardi, Carducci e perfino D'Annunzio, accanto ai "patrioti" Bosi, Mercantini, Fusinato, Giusti. In questa antologia sono raccolte le poesie più diffuse sui libri delle scuole elementari e medie di quegli anni, che dimostrano la continuità culturale e pedagogica della Repubblica con il ventennio fascista. L'esaltazione dei valori quali religione, patria, famiglia, conformismo, etica del lavoro, propria del fascismo, prosegue infatti nel dopoguerra, e il libro di testo si conferma uno strumento di costruzione del consenso come era avvenuto nel passato. Il volume ha una struttura per sezioni che riprende quella dei sussidiari dell'epoca, con i temi: Famiglia, Affetti, Scuola, Religione, Patria, Lavoro, Povertà e rassegnazione, Storia, Natura e Giocose.
Il mio labirinto di assurdo silenzio
Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
In questo libro compaiono tre piccole e preziose raccolte inedite di Alda Merini emerse dagli archivi della casa editrice, tutte risalenti al biennio 1988-1989, anni molto intensi sul piano personale e creativo per la poetessa: "La piccola Spoon River", con ritratti di personaggi dei Navigli milanesi; "Breviario sconsacrato", che ruota attorno al Centro psico-sociale frequentato dopo il manicomio, ai medici, ai pazienti, alla percezione che dal “di fuori” si ha della malattia mentale; "I filibustieri della follia", con versi dedicati ad amici e amori; e altre poesie, anch’esse inedite, in cui protagonista indiscussa è la passione, declinata in varie sfumature ma sempre colore dominante dell’esistenza.
Sono nata il ventuno a primavera. Diario e poesie
Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Le prime volte che venivo a trovare Alda, son passati diversi anni, mi guardavo intorno nella stanza di ricevimento tinello libreria deposito di quadri, col televisore e il riscaldamento perennemente accesi e sorridevo del disordine, dell'affastellamento; poi via via ho capito che quella stanza è come la poesia di Alda: vive di accumulo, aggiungendo immagine ad immagine, oggetto ad oggetto, con una semplicità ed una innocenza che riscattano e sublimano qualunque esperienza come qualunque disordine. La stanza si costituisce anche per sottrazione: Alda è generosa, non ti lascia andar via senza donarti qualcosa: un libro, una fotografia, un cappello ecuadoregno, oppure una poesia o una esecuzione al pianoforte." (Piero Manni) La vita di Alda Merini raccontata dalla poetessa in un viaggio tra versi e prosa.
Ascoltami forte
Zara Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Questa raccolta poetica è scritta in prima persona da una donna che analizza una storia d’amore nei suoi sviluppi attraverso gli anni. Rivolta ad un tu maschile, ripensa senza sconti la vita di coppia con la quotidianità del rapporto, fin dagli inizi, evidenziata dalla situazione di privilegio storicamente maschile, in contrapposizione al carico di incombenze, abitudini e responsabilità che gravano sul femminile. Viene fuori un esame impietoso, raccontato nel bene e nel male attraverso ricordi, emozioni, illusioni e disillusioni, la maternità, accettazione e poi rifiuto della superiorità dell’uomo. Quindi, per gradi, anche una presa di coscienza della propria identità, del proprio valore sociale, nei versi che scorrono in una acuta ma serena ironia, per l’emersione del deterioramento di un lungo rapporto che alla fine, passo dopo passo, porta alla rivalutazione di sé.
Il femminismo della mia vicina
Ginevra Bompiani, Luciana Castellina
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Luciana Castellina e Ginevra Bompiani, grandi amiche, grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un bilancio e fanno progetti. Ripercorrono la propria vicenda a partire dall’infanzia, fino al rapporto con l’altro sesso e alla maternità; la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell’Udi; e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me Too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa. La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un’amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere. Un libro che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro in un’epoca in cui l’unica rivoluzione che sembra riuscita è il nuovo modo di concepire la donna e di denunciare il patriarcato.
Amblimblè. Rime e riti dei giochi di strada
Piero Dorfles
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Come si giocava una volta, quando i bambini passavano più tempo in strada e non c'erano a disposizione molti svaghi, tantomeno quelli elettronici e il digitale? Piero Dorfles racconta i giochi, che erano soprattutto di gruppo: tana liberatutti, le biglie, dire fare baciare lettera testamento, facciamo che ero, campana, lo schiaffo del soldato, la lippa, rubabandiera, le belle statuine e tanti altri. Accanto ad essi, raccoglie le conte che li accompagnavano: filastrocche, poesiole spesso surreali e apparentemente senza significato, ispirate al lavoro, alle fiabe, alla parodia della vita adulta. Dorfles riflette su come i giochi collettivi siano fondamentali nella formazione di un individuo: perché insegnano a confrontarsi con gli altri stabilendo regole e rispettandole, in un contesto in cui si è tra pari e le differenze di censo non contano; perché sono strumenti per sviluppare la creatività, la fantasia e anche un senso di indipendenza e responsabilità; perché consentono al bambino di trovare un proprio ruolo e affermare sé stesso. Ne risulta l’affresco di un mondo perduto solo in parte, che forse non sarebbe così difficile ritrovare.
I giorni degli altri
Paola Baratto
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
È il caso a far incontrare Bruna e Ludovica, un’insegnante di Lettere ormai prossima alla pensione e una giovane botanica. Ed è un racconto, scritto da Bruna anni prima, a cementare la loro complicità. Fatta di interesse per le vite degli altri, passione per scrittori dimenticati, vini da compagnia, uno sguardo ironico. Bruna deve ripensare il proprio futuro, Ludovica risolvere un mistero che la lega ad un nobile avo. Un’indagine sul filo del soprannaturale, che svela gli aspetti imponderabili e solo apparentemente marginali dell’esistenza.
Sacro queer
Nichi Vendola
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 96
Questa raccolta di versi è un itinerario della ragione e delle passioni che ha il suo orizzonte nel bisogno di fraternità, nel riconoscimento della ricchezza della diversità, nell’urgenza politica della lotta per l’eguaglianza. Un cammino che aiuta a ritrovare sé stessi e la propria identità nella consapevolezza di un comune destino dell’umanità. Se accoglienza, ascolto, solidarietà sono parole che non hanno diritto d’asilo nel contesto del potere, che si ritraggono e si spengono nella spirale di una storia che sembra andare al contrario, lo spazio poetico tenta un affondo nel loro significato e valore, partendo dalla prima domanda che interroga l’umano e la sua responsabilità: dov’è mio fratello? Come in una preghiera corale, Nichi Vendola dice di sé e dei suoi “scomodi” compagni di viaggio, della sua fede abbracciata al mondo, degli affetti e dei dolori che lo hanno segnato. E ci restituisce un’esistenza senza pregiudizi. La ricerca della risposta a quella prima domanda diventa una pietra d’inciampo in ogni poesia, e la parola queer una dichiarazione di guerra a tutte le guerre.
Poveri homini
Luigi Malerba
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Questa è la sceneggiatura che Luigi Malerba scrive nel 1978 ispirandosi al Diario di Giorgio Franchi, parroco di Berceto, nel Parmense, della metà del Cinquecento. La cronaca di don Franchi, scrive Malerba, “è prima di tutto una singolare e rara testimonianza dal basso sulla vita di un piccolo borgo di montagna angustiato dalle vicissitudini del dominio feudale, che si articola sulla quotidianità e materialità dei fatti, assume le strutture elementari suggerite dal bisogno fisico, dalla necessità del cibo, in una parola si modella sui problemi della fame e sulle tensioni che ne derivano”. In "Poveri homini" Malerba racconta la dura vita della gente bercetese e le vessazioni da parte dei potenti: l'imposizione di tasse e gabelle, l'arruolamento forzato, le requisizioni... Quando i “poveri homini” si ribellano, si scatenano feroci repressioni. E don Franchi li comprende, li ascolta, li difende, divenendo di fatto una guida politica. Scrive Gino Ruozzi nell'introduzione: “Il tentativo di fare 'dal basso' è presente nei diversi piani delle iniziative di Malerba, tutti fortemente comunicanti, dalla letteratura all’impegno civile. 'Poveri' battezza un progetto letterario, culturale, materiale, imprenditoriale. È l’indicazione di una parte sociale con cui affermare e condividere un processo di emancipazione”.
Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia
Renato Martinoni
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Lo strambo, il vagabondo, il matto di cui si narra in questo romanzo è Dino Campana, uno dei più grandi poeti del Novecento italiano. Nato nel 1885 e morto in manicomio nel 1932, dopo quattordici anni di reclusione, il protagonista di questa vicenda, in cui storia e invenzione corrono parallele, a volte dialogando, altre mescolandosi, altre ancora incrociandosi per poi seguire strade diverse, è celebre per i suoi vagabondaggi, spesso conclusi con il carcere o il ricovero in una clinica psichiatrica, per una infuocata avventura d’amore con la scrittrice Sibilla Aleramo e soprattutto per la sua passione incondizionata per la poesia. È una lettura fulminante a cambiargli la vita. È la fine di un sogno, quello di poter essere ancora poeta, a trasformarla per sempre nella follia.
I pesci non parlano mai di rinoceronti
Alberto Casiraghy
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 48
Per chi come Alberto Casiraghy preferisce la poesia alle poesie e ha la passione delle briciole, dell’invisibile, l’aforisma è un esito naturale, una scrittura circolare regolata non dal logos ma dal caos, che accompagna il lettore in un luogo misterioso dove gli opposti si attraggono, il paradosso prevale e la sorpresa spiazza chi legge. Il mondo di Alberto è un mondo di piccole cose che abitano dentro i suoi libretti, libretti stampati con il torchio a mano, composti lettera per lettera su un foglio piegato e cucito, arricchito per lo più di qualche suo enigmatico disegno a colori fatto di una barchetta, un albero, una fogliolina, un uccellino, una casetta, un cavalluccio marino, un occhio, un ponte arcobaleno… E questo è un libro di serena e inquieta maturità, di distaccata e accesa saggezza, di un consapevole e ironico gioco con la verità dell’attimo. La sola rivelazione possibile. Un punto dell’universo che racchiude tutto. Un’isola, una stella.

