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Mimesis: Degenere

Vecchi maestri e nuovi mostri. Tendenze e prospettive della narrativa horror all'inizio del nuovo millennio

Vecchi maestri e nuovi mostri. Tendenze e prospettive della narrativa horror all'inizio del nuovo millennio

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 231

Se la letteratura di genere ha sempre rappresentato lo spazio privilegiato per l’emersione del represso e del non detto, che posizione occupa la letteratura dell’orrore nella nostra società, e quali angosce, tensioni, conflitti si incarica di incarnare e rappresentare, seppur in maniera filtrata e ambivalente? I contributi esplorano il rapporto tra vecchie e nuove forme dell’horror nei territori della letteratura globale contemporanea, del fumetto, del videogioco, del giornalismo. Le analisi spaziano da testi di King, VanderMeer, DeLillo, WuMing, Ligotti e Lovecraft a Dante’s Inferno e Go Nagai; gli interventi teorici forniscono una fondamentale messa a punto per orientarsi nella galassia di un genere – l’horror – che non smette di espandersi e rinnovarsi.
20,00

Pelle queer maschere straight. Il regime di visibilità omonormativo oltre la televisione

Pelle queer maschere straight. Il regime di visibilità omonormativo oltre la televisione

Antonia Anna Ferrante

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 163

Il volume qui proposto intende delineare i tratti di un nuovo regime di visibilità omonormativo per i soggetti queer attraverso l’analisi critica di alcune tra le più popolari serie televisive in onda negli ultimi anni. Il regime di visibilità, ovvero l’insieme delle norme che regolano la rappresentazione di alcuni soggetti, viene in questo caso qualificato come omonormativo poiché descrive la traiettoria di assimilazione dell’omosessuale nel cosiddetto mainstream, il regime culturalmente e politicamente egemonico per eccellenza. Un tempo considerati tra i soggetti più destabilizzanti per l’ordine della società, oggi gay e lesbiche sono diventati “assimilabili”, perché funzionali, al progetto di rifondare l’Occidente nel sistema neoliberista. Il regime di visibilità omonormativo fa quindi parte del progetto di normalizzazione del soggetto LGBT nel capitalismo occidentale. La ricerca, attraverso un’osservazione critica delle serie tv, si sofferma soprattutto sullo studio dei legami e della parentela, introducendo l’opportunità di ripensare alla teoria queer in una prospettiva relazionale. Questo punto di osservazione permette di considerare nella teoria queer la produzione di pratiche che contestano la normalità delle relazioni, non limitandosi quindi alla sola possibilità di performare il corpo e le identità oltre la norma. In questa ricerca – a tratti personale – tra le intimità, la cura e gli affetti, viene praticata una “svolta queer” con la quale possiamo rileggere i legami di parentela, destabilizzandone la classica relazione con il simbolismo della rappresentazione.
18,00

Raccontare il viaggio. Crimini di migrazione e narrazioni di resistenza

Raccontare il viaggio. Crimini di migrazione e narrazioni di resistenza

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 212

"Raccontare il viaggio" analizza la funzione di resistenza che alcune forme di cultura contemporanea riescono a esercitare contro la banalizzazione della retorica comune sullo straniero. Attraverso l’analisi di testi, diversi in genere e forma, i contributi di questa raccolta offrono un punto di vista plurale e articolato sulla migrazione nell’era contemporanea, tratteggiando i contorni di un fenomeno complesso, rizomatico, caratterizzato da una molteplicità di manifestazioni ed esperienze. Oltre a problematizzare semplificazioni terminologiche grossolane ma strategiche (come la confusione che caratterizza il vocabolario della migrazione), facili associazioni subordinanti (come quella tra migrazione e criminalità) e il radicamento di stereotipi rassicuranti, questo volume individua nella narrazione e nella sua analisi critica una serie di strumenti e strategie di opposizione e resistenza alla fissità dello stereotipo.
20,00

Una commedia americana. Temi, innovazioni e religione nell'opera di Elmore Leonard

Una commedia americana. Temi, innovazioni e religione nell'opera di Elmore Leonard

Giulio Segato

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 182

Una delle espressioni predilette da critici e recensori che abbiano per le mani un testo di Leonard è il “Dickens of Detroit”. Un epiteto la cui origine viene spesso ricondotta a J.D. Reed, autore di un articolo apparso sul “Time” e intitolato appunto "A Dickens from Detroit". In realtà, il titolo fu deciso da un caporedattore della rivista americana che non aveva una gran dimestichezza con i romanzi di Leonard. Non sorprende, dunque, che l’espressione adottata, per quanto suggestiva e accattivante, sia piuttosto ingannevole. Restando nell’Ottocento, però, c’è un altro scrittore che sembra più ragionevole accostare a Leonard, benché appartenga a una diversa tradizione letteraria: Honoré de Balzac con la sua "Comédie humaine". Balzac, attraverso l’insieme delle opere che vanno a formare la Comédie, intendeva comporre un mosaico della società francese del proprio tempo, illustrandone tutte le figure, anche le più marginali, e mostrando l’uomo e la donna in tutte le trasformazioni morali del loro carattere. Questa sintesi, pur sommaria, potrebbe descrivere con buona accuratezza anche l’opera di Leonard. È pacifico che sussistano non poche difformità, come è inevitabile nel proporre la suggestione di un confronto fra autori il cui rispettivo contesto è radicalmente diverso, anzitutto in termini storici. Eppure, anche i quarantaquattro romanzi pubblicati da Leonard possono essere letti come un’unica grande narrazione – una commedia americana! – che vuole seguire il groviglio di esistenze lungo le strade della provincia statunitense, attraverso gli occhi di detective disorientati e killer immaturi e ridicoli. Questo perché, come in Balzac, ogni romanzo di Leonard è plurale, contiene cioè molteplici storie che si intrecciano e in cui ricorrono personaggi che sembrano scomparire nel nulla per poi riemergere a distanza di molti anni.
16,00

The great report: incursioni tra letteratura e giornalismo

The great report: incursioni tra letteratura e giornalismo

Vincenzo Maggitti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 126

Attraverso una variegata serie di casestudies, Vincenzo Maggitti svolge una ricognizione dei rapporti tra giornalismo e letteratura guardando tanto alla tematizzazione di questo confronto nel mondo letterario quanto al dialogo tra giornalista e scrittore che contraddistingue molti autori a partire dall'Ottocento. L'aspetto che emerge con maggiore insistenza nei vari casi, tanto da diventarne filo conduttore, è il carattere di mistero e/o d'incompiutezza cui l'inchiesta e l'approccio giornalistico portano, ribaltando l'assunto realistico che è, invece, proprio all'origine delle contaminazioni fra letteratura e giornalismo. Tale origine si fa risentire nel teatro e nel romanzo contemporanei per l'urgenza conoscitiva che torna a muoverli, e le cui nuove contraddizioni, spesso ironiche, sono oggetto di alcuni testi tra i quali spicca per originalità un romanzo del 2015, "Satin Island" di Tom McCarthy. Dal romanzo di McCarthy viene tratta la metafora del Great Report per spiegare le altre esperienze letterario-giornalistiche e discuterne la portata culturale, includendovi, tra l'altro, l'intervista (come modello compositivo per riavvicinarsi alla storia), la recensione (come strumento di analisi di un sistema comunicativo altro – la televisione) e la cronaca (come base per una non-fiction novel che diventa anche autobiografia giornalistica).
12,00

La lotta e il negativo. Sul romanzo storico contemporaneo

La lotta e il negativo. Sul romanzo storico contemporaneo

Emanuela Piga Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 237

La lotta e il negativo sono nelle nostre vite, intrecciati nel movimento incessante, coesistono e si mescolano senza mai essere la stessa cosa, sono la terra su cui edifichiamo e che ci inghiotte, l’aria che respiriamo fino a soffocare. La letteratura, per mezzo dei processi di mitopoiesi o di verità, mette in scena questa dialettica eterna nella rappresentazione della condizione umana attraverso l’arte della mimesis e il racconto delle vite particolari.
20,00

Nessun Kurtz. «Cuore di tenebra» e le parole dell'Occidente

Nessun Kurtz. «Cuore di tenebra» e le parole dell'Occidente

Nicoletta Vallorani

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 163

Questo volume parte dal viaggio di Marlow dal Tamigi al Congo e arriva a un itinerario opposto, che si dipana qui e ora, nel Mediterraneo, dall'Africa e in direzione dell'Europa. L'analisi segue una strada accidentata, fatta di intoppi e ricorrenze, ed è costruita sulla convinzione che il Kurtz conradiano continui a tornare, in vesti diverse ma con la consueta ambiguità, in molte narrazioni contemporanee: tutte hanno al centro la necessità e l'impossibilità di raccontare l'altro e di trovare le parole e le immagini per farlo. È una storia ancora non conclusa, che dimostra a che cosa serve la narrazione. Attraverso le opere di Orson Welles, F.F. Coppola, Will Self, Chris Cleave, Maylis De Kerangal, Giuseppe Catozzella, Margaret Mazzantini, Jenny Erpenbeck, Lina Prosa, Anders Lustgarten, Crystal Pite, Stephen Frears, Alan Maglio e Medhin Paolos, Domenico Iannacone e Luca Cambi, Mario Badagliacca, Kevin McElvaney, Mario De Carolis, una stessa vicenda viene riscritta in contesti nazionali e artistici diversi. Sempre in cerca delle parole giuste per dirlo.
15,00

Mai per caso. Il poliziesco ragionato di P.D. James

Mai per caso. Il poliziesco ragionato di P.D. James

Antonella Crippa, Ilaria Marzia Orsini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 108

Il volume delinea alcune delle caratteristiche dello sguardo sull'opera di P. D. James, a due anni dalla scomparsa, e lo fa attraverso tre contributi specifici: nel primo saggio, Antonella Crippa presenta la scrittrice creando una cornice biografica generale ma precisa, identificando, attraverso il riferimento primario alla serie che ha come protagonista Adam Dalgliesh, le linee tematiche primarie del suo lavoro. Ilaria Orsini, invece, si concentra soprattutto sul personaggio di Cordelia Gray, forse meno longevo di Dalgliesh (e certamente intrecciato a esso, anche in termini fattuali), ma straordinariamente complesso e interessante. Il volume si conclude con un'intervista inedita a P. D. James, una delle ultime prima della sua morte, raccolta da Antonella Crippa nella casa londinese della scrittrice, in cui l'autrice ancora una volta dimostra di avere uno sguardo unico sul detective novel, all'inizio come alla fine della sua carriera.
10,00

Il perverso ritorno del reale. William T. Vollman e Roberto Saviano

Il perverso ritorno del reale. William T. Vollman e Roberto Saviano

Gabriele Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 407

Nel contesto dell'ampio dibattito letterario, filosofico e culturale relativo alla possibilità di definire l'attuale congiuntura storica del tardo-capitalismo globale attraverso la formula del "ritorno del reale", il volume problematizza la questione del Reale attraverso il riferimento alla critica lacaniana e post-marxista di Slavoj Zizek, allo scopo di illustrare come l'apparente ritorno anacronistico al "realismo" costituisca una fuga dalla dimensione "impossibile" del Reale, in senso lacaniano. L'inchiesta problematizza il rinnovato interesse per alcuni specifici generi letterari, come il noir, l'auto-finzione, il romanzo storico-documentario e la docu-fiction di carattere testimoniale, la cui fortuna editoriale riflette la crescente domanda di storie che raccontino, nei suoi più feroci e truculenti dettagli, la realtà di cui si è partecipi. In questo contesto il libro sviluppa un'analisi comparatistica dell'opera di due autori ritenuti, sotto questo profilo, paradigmatici: William T. Vollmann e Roberto Saviano. La loro visionarietà, che si realizza in un'inedita e traumatica commistione di fiction e non-fiction imperniata sulla figura perturbante dell'autore-protagonista, impone alle coscienze anestetizzate dei lettori una lucida e violenta critica ideologica del sistema storico-culturale del tardo-capitalismo globale, mettendo a nudo quel grumo di fantasie perverse che ne sorreggono l'impianto simbolico e l'economia libidinale.
32,00

Cattivi. Cattivissimi. Cattivi? Sulle tracce di eroi criminali nelle narrazioni di genere. UK, USA, Italia

Cattivi. Cattivissimi. Cattivi? Sulle tracce di eroi criminali nelle narrazioni di genere. UK, USA, Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 233

Questo volume prende le mosse dalle giornate di studi "Criminal Hero - Le nuove forme del male nel poliziesco contemporaneo", organizzate dal CRC (Centro di Ricerca Coordinato) dell'Università degli Studi di Milano che porta lo stesso nome. Esso raccoglie la sfida di tracciare l'identikit di una serie di personaggi - più o meno cattivi - all'interno di produzioni letterarie e televisive ascrivibili per esteso al genere crime fiction. I contributi qui raccolti articolano una serie di riflessioni inedite che si propongono di delineare una nuova categoria di figure del poliziesco, nonché delle narrative che ne hanno appropriato trame e motivi: i cattivi, appunto. Le riflessioni si inseriscono, più in generale, nel complesso dibattito che si interroga da una parte sull'evoluzione e sulle contaminazioni delle narrative "popolari", e dall'altra sull'ethos di queste nuove, indefinibili forme di (post)eroismo. La prospettiva internazionale e interdisciplinare stessa della raccolta intende svelare complessi ma necessari richiami intertestuali fra tradizioni letterarie geograficamente - e in alcuni casi anche storicamente - diverse (italiana, britannica e statunitense), che si intrecciano nella tessitura dei nuovi paradigmi del poliziesco contemporaneo. Sulla base di queste riflessioni, vogliamo proporre una serie di interrogativi con l'obiettivo di identificare percorsi di lettura e analisi critica intorno ai criminal heroes.
22,00

Donne in giallo. La «detective story» fra genere e gender

Donne in giallo. La «detective story» fra genere e gender

Ilaria Marzia Orsini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 128

Il volume passa brevemente in rassegna le principali posizioni critiche contemporanee sulla narrativa di genere e in particolare sulla detective story. Quindi, dopo aver esaminato i personaggi femminili e i loro ruoli narratologici, dalle origini della narrativa poliziesca fino ai primi del Novecento, si concentra sul personaggio di Miss Marple evidenziandone i collegamenti con la costruzione narrativa dell'identità inglese.
11,00

Swedish crime fiction. The making of nordic noir

Swedish crime fiction. The making of nordic noir

Kerstin Bergman

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 194

14,00

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