Mimesis: Degenere
Malattia come identità. La transizione epidemiologica nella lettura ispanoamericana ultracontemporanea
Francesco Fasano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 250
Queste pagine affrontano la rappresentazione della malattia nella letteratura ispanoamericana degli ultimi trent’anni, sullo sfondo delle manifestazioni tradizionali del “corpo malato”. Con il sintagma “transizione epidemiologica” si allude a una mutazione profonda di quel repertorio metaforico avvenuta intorno agli anni ’90 del Novecento: il passaggio epocale da una concezione catastrofista della prognosi infausta – emergenza acuta di un attacco inassimilabile al “corpo paziente” inteso come portatore di una verità inalienabile – alla malattia come convivenza cronica, imperfetta e negoziativa con l’altro da sé, nella lungimirante prospettiva di una precarietà vulnerabile e integrata con “il flusso”. In questo senso, le visioni di malattia che qui vengono affrontate, opportunità più che ostacoli per l’espressione identitaria del soggetto, dialogano con i settori più avanzati del pensiero queer, del postumanesimo critico, nonché con una suggestiva ripresa del discorso postcoloniale.
La lunga ombra di Saffo. Riflessioni critiche sulla narrativa di Dacia Maraini
Maristella Cantini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 270
Questo studio esplora alcune tematiche ricorrenti e provocatorie nell’opera narrativa di Dacia Maraini, una delle più grandi scrittrici italiane esistenti, icona della letteratura contemporanea. Maraini, candidata al premio Nobel nel 2014, ha portato la letteratura italiana femminile sul piano della conversazione internazionale e ha aperto delle fessure per una maggior visibilità delle relazioni fra le donne, delle coppie arcobaleno e di tutte le possibilità che intercorrono nelle relazioni umane. Di Maraini esistono solo pochissime opere monografiche in italiano. Il contributo di Maristella Cantini tenta di coprire questa mancanza, nella speranza che altri studi possano presto onorare il lavoro titanico della scrittrice.
Changes. Riscritture, sconfinamenti, talenti plurimi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 162
Changes è il titolo di una delle canzoni più note del poliedrico David Bowie, ma la parola apre in ambito comparatistico a molteplici suggestioni teoriche. Essa ha a che fare, per esempio, con i concetti di riscrittura e di sconfinamento fra diverse espressioni artistiche e con la figura metamorfica di un autore dal doppio o plurimo talento, di cui la letteratura e le arti offrono innumerevoli esempi. Si pensi ai classici Hildegard von Bingen, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Baudelaire e fra i contemporanei – oggetto di studio di questo libro – a Sylvano Bussotti, Bob Dylan, Michel Houellebecq, Adrian Henri e allo stesso Bowie, musicista, attore di teatro e di cinema, scrittore, editore, pittore, critico d’arte. Changes si propone di comprendere i presupposti cognitivi, le ragioni poetiche, culturali, stilistiche, di mercato dello sconfinamento di un autore verso linguaggi espressivi differenti – il teatro, la musica, il cinema, oltre alla letteratura e alla pittura – considerando ogni singola produzione estetica come tessera di un percorso poetico articolato e multiforme, essenziale per illuminare un orizzonte artistico e identitario.
Figure da leggere. Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni) dal «Bertoldo» al graphic novel
Giuliano Cenati
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 296
Figure da leggere è una raccolta di saggi articolata per generi e questioni: delinea gli aspetti più intriganti del fumetto italiano nell’età del graphic novel e insieme approfondisce alcuni snodi decisivi nello sviluppo della cultura fumettistica novecentesca. Il libro esplora, per casi e per scorci, un immaginario a lungo avvertito come periferico e proprio perciò fascinoso, aperto a inaudite sperimentazioni. Non si tratta però di navigare a vista: il percorso di lettura è regolato dalla modellistica dei generi e dal tentativo di rintracciarne lo sviluppo, così da rendere conto del nesso sempre cangiante tra innovazione e tradizione, tra attese e possibilità. La sottile mutevolezza interna di ambiti tematici come il comico, l’umoristico, il giallo, il nero, il rosa, il sexy si mostra complementare, non antitetica, all’insorgere di una rinnovata promiscuità romanzesca, i cui esiti di composito realismo sono posti sotto le insegne del graphic novel.
Figlie del sé. L'epica rivoluzionaria di Amelia Rosselli e Patrizia Vicinelli
Marzia D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 248
Il libro presenta i termini letterari entro i quali è possibile identificare Amelia Rosselli (1930-1996) e Patrizia Vicinelli (1943-1991) come primi esempi di scrittura epica moderna in lingua italiana prodotta da donne. Questa ricerca contribuisce alla discussione letteraria in prospettiva di genere intorno al Novecento italiano. Tramite il focus sulle autrici citate, si rileva come le similitudini risiedano innanzitutto nella ricerca e nell’attuazione di una poetica situata. L’originalità dei contributi di Rosselli e Vicinelli si manifesta attraverso la sperimentazione della forma lunga (poemetto) e della rivoluzionaria costruzione di un soggetto poetico eroico femminile. Il volume sviluppa argomentazioni filosofiche e meccanismi letterari che dimostrano l’intenzione di “re-visione” e ricostituzione del genere letterario al servizio dell’identità di genere, formulando nuove teorie e pratiche di lettura che facciano da ponte tra gender e genere.
In-verse. Poesia femminile dal Sudafrica
Maria Paola Guarducci, Francesca Terrenato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 186
Terra, casa e madrepatria; lingua, espressione e corpo; genealogie, antropologie e archeologie poetiche; traduzioni, letture e performance: come si intrecciano, si sciolgono, si complicano questi nessi nel panorama della poesia femminile sudafricana in inglese e afrikaans? Quali racconti e quali suoni ricompongono la memoria lacerata delle donne, riscrivono la Storia/le storie da nuovi punti di vista, riconciliano passato, presente e prospettive future? Questo saggio offre uno sguardo su un corpus di testi di autrici sudafricane per lo più inedite in Italia e qui raccolti secondo un criterio che non intende appiattire le differenze per costruire un quadro univoco ma, al contrario, esaltare le caleidoscopiche rifrazioni di un'arte, quella della parola poetica, che germogliata da antiche radici e tradizioni presenti nel paese, anche di matrice europea, si apre ai temi relativi a genere e identità, all'impegno politico, e ai nuovi media.
La televisione dell'Ottocento: i vittoriani sullo schermo italiano
Saverio Tomaiuolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 292
Che cosa accomuna la contestazione giovanile a The Pickwick Papers di Dickens? Perché alcuni romanzi di Conrad furono sceneggiati proprio durante gli "anni di piombo"? Vanity Fair di Thackeray è un libro che anticipa le istanze del femminismo? Come riesce Dr. Jekyll and Mr. Hyde a parlare a un pubblico sempre diverso nel corso degli anni? E infine, Riusciranno i nostri eroi può essere interpretato come una riflessione sull'impresa coloniale italiana e, al tempo stesso, come una versione filmica di Heart of Darkness? A questa e ad altre domande risponde il presente studio sugli adattamenti di alcuni classici vittoriani in Italia, utilizzando approcci d'indagine diversi (ma complementari) quali l'analisi testuale, la riflessione culturologica e gli adaptation studies. Nel libro la storia degli ultimi decenni è riletta attraverso il filtro offerto dalle traduzioni audiovisive di importanti romanzi inglesi del XIX secolo, mostrando come la grande letteratura del passato riesca sempre a dialogare con il (nostro) presente.
Corpi magici. Scritture incarnate dal fantastico alla fantascienza
Anna Pasolini, Nicoletta Vallorani
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 198
Il volume, firmato da due autrici, prende in considerazione sei "narrazioni" di scrittrici contemporanee, attraverso le quali viene analizzato l'uso inedito delle nozioni gemelle di fantastico e fantascienza. Riveste centralità il modo in cui è articolata la rappresentazione del corpo, che assume sempre caratteristiche "magiche", in grado di compiere imprese normalmente impossibili e assumere forme non codificate e intensamente simboliche. Angela Carter, Jeanette Winterson, Bernardine Evaristo, James Tiptree Jr., Octavia Butler e Nora K. Jemisin sono affiancate nel loro essere profili rappresentativi di una scrittura femminile originale e, al contempo, voci autentiche che declinano tematiche condivise. Muovendosi fra tre elementi (aria, acqua, terra), le autrici in questione costruiscono nei testi scelti una nuova cosmogonia dell'umano, immaginando quello che (ancora) non riesce a essere vero.
La letteratura weird. Narrare l'impensabile
Francesco Corigliano
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 264
Questo studio indaga la natura della weird fiction, con l'intento di contestualizzarla e darne una definizione. A partire da un inquadramento storico della letteratura del soprannaturale e delle sue tendenze evolutive, l'analisi punta a superare la concezione di weird come termine legato esclusivamente ai pulp magazines statunitensi dei primi anni del Novecento. L'obiettivo è dimostrare che il weird è un modo narrativo a sé stante, adoperato anche al di fuori della ristretta categoria dei pulp, e derivato da alcuni assunti della letteratura più comunemente nota come "fantastica". Il lavoro è diviso in due parti: la prima, teorica, approfondisce l'esistenza e le ragioni del weird come modo letterario; la seconda applica quest'ottica modale ad alcuni testi selezionati tra le opere di tre autori di primo Novecento: Howard Phillips Lovecraft, Stefan Grabin´ski e Jean Ray.
Dal nero al vero. Figure e temi del poliziesco nella narrativa italiana di non-fiction
Lucia Faienza
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 256
Il saggio intende affrontare la questione dei rapporti di filiazione tra scritture poliziesche e non finzionali, cercando di rispondere alla domanda: esiste la volontà di applicare moduli e formule del giallo e del noir all'interno delle scritture di non-fiction? Partendo da questa premessa di indagine viene ripercorsa la nascita del giallo, nel contesto e nelle finalità affidate al genere, con una breve focalizzazione sul caso italiano, per giungere fino a Sciascia quale “anticipatore” di quei processi di commistione tra letteratura gialla e ricostruzione giornalistica che si ritroveranno nelle scritture più recenti. Procedendo verso la fine del XX secolo l'indagine si sposta su un corpus di romanzi di fiction e non-fiction, in cui il crimine è l'elemento centrale della narrazione. L'ultima sezione affronta invece l'analisi di alcuni romanzi di non-fiction di vario genere, nei quali il crimine non è propriamente materia della narrazione, ma permangono alcuni elementi residuali del poliziesco contemporaneo: la ricerca per tracce, la frammentazione della verità, il soggetto cognitivo della prima persona, che conduce la propria ricerca con la volontà di ripristinare un ordine, assimilabile alla legge perseguita dall'investigatore.
Elena Ferrante. Poetiche e politiche della soggettività
Isabella Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 254
All’incrocio tra critica letteraria e filosofia, il volume esplora la scrittura di Elena Ferrante e il rapporto tra soggettività e narrazione, individuando tre diverse partizioni. Mitopoiesi rilegge il rapporto mitologico madre-figlia che percorre L’amore molesto, I giorni dell’abbandono, La fi glia oscura e La spiaggia di notte, per pensare altrimenti le relazioni di disparità, approdando alla “storicizzazione delle genealogie femminili”. Diaspora esamina L’amica geniale, scorgendo nella “fantasia di autofiction” un dispositivo narrativo che permette di accedere alle temporalità in divenire delle soggettività in fuga. Performatività setaccia La frantumaglia e L’invenzione occasionale, facendo emergere un’“autorialità diffratta”, che articola un’inedita istanza narrativa – polifonica e relazionale – del Global Novel: la “narratrice traduttrice”. Questo volume rende così visibile come Elena Ferrante – voce femminile e, al contempo, affermativamente depersonalizzata – si inserisca in un “multiverso temporale transfemminista”, dove solo le soggettività impreviste e postumane sono in grado di trasformare il potere dello storytelling in potenza poethica.
Donne e fantastico. Narrativa oltre i generi
Giuliana Misserville
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 128
Gotico, fantasy e fantascienza. Che cosa lega assieme le scrittrici che hanno lavorato sui temi del fantastico a partire dal "Frankenstein" di Mary Shelley fino ai nostri giorni? Da tutte le connessioni rintracciabili nelle loro storie, i rimandi e i collegamenti, si ricava l'impressione di una imponente (e forse inconsapevole, ma è una delle domande su cui si sofferma il volume) tessitura work in progress. Tessitura che nel suo insieme ha contribuito a spostare sia l'immaginario sul ruolo e il posto delle donne nella nostra società (e alcuni trend della narrativa young adult lo dimostrano) sia a modificare il significato di alterità attraverso una interrogazione continua sul perturbante. Il fantastico per le scrittrici è stata un'immersione piena nel reale, per esplorarlo e scoprire qualcosa di più sulla natura del genere umano e mettere in luce significati nascosti e pensieri inespressi. Il fantastico sembra quindi essere diventato negli ultimi anni uno strumento efficacissimo per fare i conti con il reale, il tutto all'interno della grande tradizione della narrativa speculativa. Prefazione di Loredana Lipperini.

