Mobydick (Faenza): I libri dello Zelig
I segni a margine
Harri P. Jones
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 128
"I segni a margine" sono undici 'istorie ignote' scritte nello spazio bianco ai lati della Storia. Simili a quelli della terzina di Domenico Gnoli, compongono una storia minore utile a completare la maggiore, un "novo libro" che contiene, accanto a sanguinose battaglie e grandi epidemie, a Hitler e Stalin, a ecologia e globalizzazione, il ritorno di Liam all'incomprensione della famiglia, l'imbarazzo di Elin di fronte alla comunità nel tempio, la malinconica felicità di una coppia di anziani coniugi. Nel tracciarli Harri Pritchard Jones, che procede cauto, prima si sottrae all'impetuosa corrente dei grandi fatti, poi si accosta ai personaggi in un momento significativo della loro vita (talvolta l'ultimo).
Goldberg
Marco Felici
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 159
Giuseppe Goldberg, agente di commercio, "capisce che tutto quello che lo riguarda sta per volgere al termine". Decide così di organizzare una colossale truffa ai danni dei suoi datori di lavoro e a favore di coloro che nell'arco della sua sofferta vita gli hanno dimostrato amore e amicizia, o sono stati capaci di lenire l'inquietudine costante che lo spinge alla fuga in cerca di qualcosa che non è riuscito mai a trovare. A dover gestire il suo lascito sarà Ippolito, amico fidato, intellettuale in perenne difficoltà, che intreccerà il suo vivere precario con gli affetti di Goldberg, quasi a ripercorreme il cammino, in un susseguirsi di incontri e scontri che legano protagonisti e comparse in un moto di circolare unicità.
Il conservatore di paesaggi
Giovanni P. Nimis
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 128
Cartoline da Marsiglia
Giovanna Repetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 256
In "Cartoline da Marsiglia" rivediamo all'opera Gabriella - l'illustratrice e detective "per cause di forza maggiore" già protagonista de "La gente immobiliare" - e il suo cane Ari. Anche in questa occasione ci scappa il morto, ma in un ambiente alquanto inusuale per un giallo (la bottega della parrucchiera sotto casa...), e di nuovo troppi risultano i potenziali assassini in circolazione. Nell'indagine che si snoda in maniera così intrigante e goffa, tra colpi di scena sconvolgenti ed equivoci farseschi, tornano molti dei "comprimari" già apparsi nel romanzo precedente, ancora una volta trascinati a ritmo forsennato in accadimenti più grandi di loro.
Nero arcobaleno
Alessandro Riccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 124
Nel paese di montagna dove ha trascorso l'infanzia, l'io narrante protagonista di "Nero arcobaleno" - alle prese con un testo ottocentesco da tradurre ritrova il rosso e il nero di Giulia e la sua visione geometrica delle cose, e si confronta con il verde e il giallo di Anna, con i suoi misteri, intanto che sulle rive nascoste e private di un torrente e le salite fra rocce isolate va a caccia di ricordi e radici. Nel magistrale intreccio tra il lavoro che sta faticosamente portando avanti e la sua vita, decide di cambiare le regole (tradurre é tradire) e al grigio del romanzo che lo sta mettendo alle corde aggiunge i colori.
L'urlo, il mercenario, la bambina
Paolo Leonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 64
Un treno notturno, e su quel treno due uomini che si fronteggiano nella penombra di uno scompartimento. Sono tremendi i segreti che si racconteranno, sono spezzate le vite loro e quelle dei protagonisti della loro narrazione. Parleranno d'Africa e di mercenari, di una indimenticabile bambina, delle terribili guerre fratricide e di quelle scatenate da colonizzatori accecati da un criminoso delirio di onnipotenza. Parleranno delle vittime e dei loro carnefici, della fame e della malattia, di fatti e sentimenti per noi distanti milioni di chilometri, all'apparenza. Ma il metaforico viaggio notturno muove verso l'alba, verso un altrove indispensabile per ricongiungersi coi propri incubi, per placarli.
Scaramuccia. Un racconto partigiano
Errico Malò
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 144
Cinque partigiani lasciano una città di collina, caduta in mano al nemico. A loro è affidato un prigioniero: un uomo all'apparenza vecchio, forse malato, dall'identità incerta. L'ordine è di condurlo attraverso le linee nemiche, fino al nuovo Comando, in un'altra città. Durante la lunga marcia notturna, attraverso una montagna densa e lunare, i partigiani s'interrogano sull'enigma del prigioniero: un nemico, un traditore, un testimone? Il vecchio non parla, li segue con fatica. Eppure ha l'aria di condurli, di tenere le fila di un metafisico, complicato meccanismo. Sarà il cammino verso la pianura a rivelare il destino comune che li lega. Un destino che infine si compirà, senza appello.
La maschera del pavone
Paola Urbinati González
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 128
Abraham ci racconta la sua storia d'amore per Laura. Lui è berbero. Lei italiana. Lui è emigrato dalla sua terra ancora adolescente. Lei insegna italiano negli istituti di pena. Lui ha ucciso un uomo, che a sua volta gli aveva ucciso il fratello. Lei è sposata da sei anni. Lui e lei si conoscono in carcere, s'innamorano, conducono un'esistenza parallela fatta di furtivi incontri quando lui può godere della semilibertà. Lei capisce che è impossibile far convivere la passione per Abraham e il suo legame famigliare. Lui capisce che Laura gli chiede di aiutarla a farsi lasciare. Ed ecco che, nella stratificata trama del racconto, dove si alternano diversi livelli temporali, l'autrice ci guida ben oltre un'abile tessitura dell'imprevisto.
Le quaranta stazioni di Lorenzo Floràl
Daniele Gorret
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 112
È possibile raccontare la santità, l'innocenza, il distacco dal mondo, oggi, in Occidente, nell'epoca della Tecnica Dispiegata e del Mercato Globale? O il risultato - per chi tenti di farlo - sarà, inesorabilmente, la comicità involontaria e l'insensatezza? L'autore deve aver avvertito che, se quest'impresa è possibile, lo è solo nei modi del controcanto, dell'eco che, mentre ripete, lascia percepire la differenza. Per questo, forse, nel suo tentativo temerario si è lasciato condurre e provocare da un testo-guida, una raccolta di massime sufi dell'XI secolo che delineano un percorso di uscita dall'umano e di percezione dell'assoluto.
Flash. Storie bastarde
Giovanni Nadiani
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2004
pagine: 96
Le "nonstorie" qui raccolte - che nella loro marginalità ed estemporaneità (diverse sono state scritte in occasioni particolari, quasi "su commissione", per così dire, sparse qua e là su giornali, riviste, cataloghi e antologie) si inseriscono a tutti gli effetti in una più vasta e coerente "poetica meticcia di lingue e di generi al bar periferico della contemporaneità" - vengono a concludere temporaneamente un percorso iniziato oltre vent'anni fa. Queste scritture d'accompagnamento del più frequente e naturale "racconto dialettale" volevano e vogliono essere un omaggio ai tanti maestri della scheggia narrativa, dell'elzeviro, del frammento, della nota poetico-diaristica, dello schizzo.