Mondadori: Lo specchio
Il postino fedele
Rosita Copioli
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 172
"II postino fedele" è tra le opere di maggiore importanza di Rosita Copioli. È infatti il libro della sua piena maturità, che la impone come una delle figure più rappresentative della generazione di mezzo, in virtù di una notevole apertura tematica e di un controllo della forma frutto, anche, di una solidità culturale e di una naturale abilità compositiva. I paesaggi e i luoghi, gli animali e le piante, le figure del mito, la luce del mondo e la sua tenebra, le stagioni, l'amore e il pensiero: tutto questo rientra in un ricco canzoniere d'ampio respiro, composto nell'arco di un lungo tempo, di oltre un decennio, che costituisce un'ininterrotta meditazione per immagini sul senso dell'esistere.
Poesie
Paul Muldoon
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 406
Finora pressoché inedito in Italia, Paul Muldoon è una delle figure di maggior spicco della vitalissima poesia irlandese del nostro tempo, ed è stato proprio il premio Nobel Seamus Heaney a sostenerne calorosamente l'opera fin da primi esordi. In seguito, l'affermazione di Muldoon, che risiede e insegna da tempo negli Stati Uniti, è andata sempre crescendo, e nel 2003 gli è stato conferito il premio Pulitzer. "Grande creatore di miti", come dice Luca Guerneri nella sua postfazione a questo volume da lui curato e tradotto, Muldoon è poeta di ampio respiro, capace di comporre vere e proprie epopee su personaggi anche legati alla sua esperienza o alla realtà storica contemporanea. Personaggi insoliti e al tempo stesso esemplari e coinvolgenti. Basti pensare a quello strano terrorista braccato dalla polizia in "The More a Man Has the More a Man Wants" o al curioso protagonista della ricerca di un padre scomparso, condotta in un'atmosfera da romanzo chandleriano, in "Immram".
Né il giorno né l'ora
Nelo Risi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 83
Una raccolta scritta in tempi brevi, come se le poesie che la compongono fossero spinte da un lampo, un chiarore, una "vertigine", mettendo in campo altre prospettive dettate da un unico tempo capace di riassumerli tutti nel punto dantesco "a cui tutti li tempi son presenti". Nell'ultimo stadio della sua poetica si può osservare come lo stilista dell'usuale lasci il posto allo stilista dell'universale. La vita, la morte, il tempo, i rapporti con la scienza e i problemi filosofici e letterari che a essi si legano sono un tema che scorre come un fiume sorgivo, un lungo ragionamento che, come una goccia d'acqua nel fondo di una grotta, si fa lago, fiume, stalattite. Tutto resta cristallizzato nel vero di un pensiero che s'irradia sul presente, giorno dopo giorno, ora dopo ora, fino al punto finale, oltre al quale esiste solo "la memoria del futuro". In un mondo "abbrunato a mezz'asta", Nelo Risi offre così il suo silenzio ricco di sonorità, lasciando una traccia di un suo presente aeternitatis, di un attimo fuggente che Orazio aveva celebrato come un momento irripetibile, eterno, libero dalla prospettiva del futuro. Questa visione laica dell'ineffabilità reca il marchio di una forma letteraria che sprigiona un'energia radiante senza ricorrere a orpelli linguistici. Queste sono le note che Nelo Risi ha sentito vibrare, giorno dopo giorno, nel comporre questa sua sonata, "per cogliere l'istante di vero che talvolta mi da luce". (Dal saggio introduttivo di Giovanna Ioli)
Simmetrie
Elio Pecora
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 112
Partendo dal corpo, dalla "stanza del corpo", Elio Pecora conduce il lettore con sobrietà e saggezza in un viaggio che attraversa una fitta molteplicità di esperienze, frutto dell'ansia e del quotidiano affaccendarsi di una ressa di personaggi. Le loro vite appaiono inevitabilmente segnate dalla meraviglia e dalla gioia, dal dolore e dallo sgomento dell'esserci, ma sempre nella consapevolezza che tutto finirà. Dice l'autore, in un suo brevissimo componimento: "II vento nel deserto cancella la pista. / La barca non lascia tracce sull'acqua". La bellezza stessa, dunque, l'amore e l'emozione, il sentimento dell'esistere più intenso, non potranno che sciogliersi in un vuoto che ne cancellerà le tracce. Eppure tutto il percorso di queste "Simmetrie" poetiche tende a recuperarne il maggior numero possibile, come dimostra la decisiva sezione centrale, "L'occhio corto", in cui Pecora passa dai ritmi felicemente serrati, dalla concisione limpida della sua scrittura in versi, a una prosa nella quale sa presentare situazioni di concreta realtà, agite da personaggi immersi nelle loro umanissime vicende. Sono "lacerti di un mondo spiato", microracconti che mettono fulmineamente in scena le inquietudini, ordinarie o eccezionali, di una piccola folla dai caratteri svariati, ma i cui destini non potranno infine differenziarsi in profondo. Varie sono anche le soluzioni stilistiche e formali adottate da Pecora, dal poemetto al frammento, dalla tensione lirica all'orizzontalità della prosa.
Versi del malanimo
Mario Santagostini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 78
C'è un'inquietudine tagliente e ansiosa, aspra e risentita, nella meditazione in versi che sa offrirci questo nuovo libro di Mario Santagostini, un libro raffinato nella sua composizione e nella sua pronuncia, quanto ricco di umori circolanti e a volte anche espressivamente violento nella rappresentazione di una condizione umana smangiata e residuale. Quella, a conti fatti, dell'uomo d'oggi, carico di incertezze, nella sua provvisorietà priva di slanci verticali. Gli scenari entro i quali si muove il soggetto lirico di questo libro sfumano in una relatività totale, dove il passato e la memoria si insinuano nel presente e nella sua coscienza, parlandogli da un altrove indefinito, da una sorta di limbo dove si affacciano figure parentali che il tempo rende più remote o ammutolisce. Santagostini, da sempre, ragiona sul tempo, sul suo mistero e sulla sua attività incessante, che erode e corrompe la materia friabile di ogni esistenza. Santagostini realizza il suo percorso - franto, scheggiato, impervio - in un teatro di città dove si muovono vari personaggi, figure di ogni genere: "bestie ammaestrate", "l'idiota di casa", angeli e trafficanti, il padre nel suo "stupore per la vita", la madre che "raspa sottoterra e si crede / in volo, in aria". Ne deriva un insieme di grande energia espressiva, tra densità e improvvise soste di rarefazione.
Le assi curve
Yves Bonnefoy
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 221
Nella grande poesia di Yves Bonnefoy il senso della morte, e dunque la drammatica consapevolezza della nostra provvisorietà, è un momento ineludibile, ma sempre profondamente calato nel vivo dell'esperienza umana, nel magma polveroso e palpitante della materia e delle sue asperità rugose, della sua "imperfezione", nella quale "la voce lontana" vaga appunto dall'infanzia alla fine dei giorni, pur sapendo di un "male sofferto ancor prima di nascere". "Le assi curve" è un nuovo capitolo dell'opera di Bonnefoy, unanimemente riconosciuta tra le maggiori, più affascinanti e imprescindibili del Novecento europeo, ed è un libro che si scandisce nel ritmo di tre fasi dominanti. La prima è di sapore vagamente elegiaco e bucolico, ed è quella della pioggia d'estate, dell'istante aurorale in cui la natura si manifesta semplice e prodigiosa nell'incanto della luce. Nella seconda fase prevale invece una forte tensione evocativa, al cui centro è la memoria onirica - ma al tempo stesso anche diurna - di un luogo perduto, un luogo di affetti familiari, di giochi dell'infanzia, e della ricerca di una keatsiana simbiosi di Bellezza e Verità. Nella terza fase domina infine la vertigine teologica dell'idea di un Dio ancora cieco e senza volto. Sono temi che fanno di quest'opera una vibrante testimonianza civile del valore salvifico della poesia, in un tempo che troppo spesso, colpevolmente, se ne allontana.
La stoffa dell'ombra e delle cose
Roberto Mussapi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 85
Autore che predilige l'ampio fiato di una narrazione in versi capace di recuperare una tradizione e imporre una dimensione mitica di situazioni e personaggi, Mussapi conferma anche in questa sua nuova opera la piena disposizione a un canto a tutto tondo, estraneo a ogni chiusura intellettualistica o ermetizzante. La pagina, per Mussapi, è qualcosa di simile a una scena teatrale, sulla quale si muovono figure diverse capaci di imporre una loro voce, nell'avventura di realtà ed esistenza di cui sono testimoni.
Voci d'osteria
Franco Loi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 152
Un susseguirsi di voci che esprimono un loro pensiero o una loro emozione, un sentimento della vita, È un coro di personaggi anonimi, uomini e donne che ci offrono una loro verità semplice: senza pudori, eppure senza eccessi o infingimenti. Franco Loi ha ascoltato dal vivo queste voci d'osteria milanesi, che a volte sembrano arrivare da lontano, da un'altra epoca, ma che altre volte invece ci parlano di umori e gioie, di amori e dolori di ogni tempo. Un campionario di figure vastissimo, nel quale trovano posto testimonianze in dialetto sagge o bizzarre, momenti di meraviglia e altri di ribellione, ma sempre in un orizzonte di concretezza estrema, di una condizione vissuta col realismo di chi sa bene che la sua sorte non sarà speciale. Ecco allora chi ama ma non capisce il mistero dell'amore, chi vorrebbe una testa di tartaruga per non pensare, chi dice che l'uomo guardandosi allo specchio si spaventa, chi si vergogna di se stesso e si sente un barabba o un demonio e chi alloggia nella spazzatura. Insomma, gente che vive una vita rudimentale ma vera e intensa, che conosce amore e crudeltà, che ignora nel modo più completo la falsità dei buoni sentimenti. Dopo questa galleria grandiosa e assurda di figure senza volto, il poeta riprende la parola in prima persona con l'ampio respiro della sua voce lirica. Ci racconta del dio dell'amore che è come una spina, degli occhi delle donne, del dolore che fa urlare, del fresco delizioso della città sotto la pioggia.
Dal balcone del corpo
Antonella Anedda
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 102
L'io che si esprime in questo nuovo libro di Antonella Anedda è un io che si frantuma in schegge, che appare colmo di immagini e di risposte diverse, o si presenta come la scena di un teatro percorsa da volti e personaggi che si intrecciano nelle misteriose casualità dell'esistenza. Ed è come invaso da un inseguirsi o da un incalzare di voci diverse, di voci complementari o che si contraddicono, e che danno dunque vita a una sorta di apertissimo io plurale, scomposto come nella pittura cubista. Ne viene una poesia in cui domina il senso di complessità del mondo e di ogni singola esistenza, comunque segnata dal motivo ricorrente del dolore, dal "nitore delle colpe", dallo sminuzzarsi dell'amore in mille, minimali tracce mnestiche, ma anche dal persistente, quotidiano coraggio di "uscire dal sonno/dal caldo dei letti per marciare nel mondo". L'autrice pare toccare il suo vertice espressivo e il suo momento di maggiore intensità, caratterizzandosi per una meditazione lirica che si realizza sempre in situazioni, in movimenti narrativi, nel dettaglio di figure immerse in un destino. Una poesia animata da un pensiero sotterraneo e da un'ampiezza di respiro capace di dar corpo e di vedere dal corpo, come da uno spazio comune, un insieme di sfaccettature, di implicazioni interne e di emozioni che invitano il lettore a un cimento sempre rinnovato. Il tutto con strutture formali libere e con un registro linguistico che restituisce alla poesia le cadenze della nostra migliore tradizione.
Neomarziale
Valentino Zeichen
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: 148
Valentino Zeichen ha il dono di andare al cuore delle cose, di trattare temi centrali con apparente distacco, come se scherzasse. In questo modo, con la sua eleganza antiretorica riesce ad essere quanto mai efficace, e cosi originale da risultare inconfondibile. In "Neomarziale" si rifà, come gli è congeniale da sempre, ai modi del grande poeta latino, confermando a sua volta la capacità inventiva di un estro che dalle circostanze occasionali trae spunto per le battute più incisive, per le sentenze più amare.
Ferite e rifioriture
Giuseppe Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: 149
Questo libro continua, nel senso di piena adesione alla vita, rispetto alla quale l'autore propone i suoi momenti di trasporto e tenerezza, il lavoro svolto in precedenza. Fedele a se stesso, ma rinnovandosi, Conte riesce a coniugare nei suoi versi una precisa visione del mondo con la presenza della solarità e del mito attraverso la realtà dell'esperienza anche quotidiana.
Guerra
Franco Buffoni
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: 197
Dal ritrovamento di un diario, scritto dal padre a matita in campo di concentramento, è venuta a Franco Buffoni la prima idea di comporre, passo dopo passo, un libro monotematico sulla guerra, una sorta di poema per episodi autonomi e al tempo stesso indissolubilmente connessi. Ne è venuta quest'opera, caratterizzata da una strenua, violenta energia, da una viva tensione morale e dalla esemplare nitidezza di un linguaggio dai contorni netti e forti, felicemente comunicativo.