Mondadori: Oscar storia
Gesù, il re ribelle. Una storia ebraica
Giulio Busi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Chi è, veramente, Gesù? Sappiamo cosa è diventato dopo la sua morte, in duemila anni di fede cristiana. Ma come lo considerano i contemporanei? Cosa pensano quando lo ascoltano parlare e mentre lo vedono agire? Attraverso un fitto e appassionato dialogo con i Vangeli, Giulio Busi traccia il profilo di un Gesù ribelle, assai diverso dall'immagine del buon pastore, mite e mansueto, trasmessa da gran parte della tradizione cristiana. A delinearsi con chiarezza in queste pagine è, in particolare, una «storia ebraica» del maestro di Nazaret. Il giudaismo ha rifiutato il regno senza potere impersonato da Gesù. Il cristianesimo ha trasformato la missione errante dei primi discepoli in una realtà solida, capace di durare per millenni. Ma la ribellione di Gesù ancora continua.
Dopoguerra. La nostra storia 1945-2005
Tony Judt
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1092
Nel 1945 l'Europa, in ginocchio dopo la fine del secondo conflitto mondiale, era profondamente divisa e sembrava incapace di decidere del proprio destino. La parte orientale era caduta sotto il dominio sovietico, mentre quella occidentale, con la guida degli Stati Uniti, si apprestava a diventare teatro e - suo malgrado - forza belligerante nella guerra fredda tra le superpotenze. Oggi le «due Europe» sono, per molti versi, soltanto un ricordo: dopo la dissoluzione dell'URSS, la maggioranza dei paesi dell'Est si è «occidentalizzata», tanto da essere ammessa nell'Unione europea. Tony Judt narra, in un continuo confronto tra Est e Ovest, la complessa storia di questa transizione, di cui ricostruisce gli eventi più significativi. Sempre caratterizzato da una particolare attenzione per il contesto sociale delle vicende esaminate, il suo racconto si sofferma su rilevanti fenomeni culturali e di costume: gli effetti del boom economico, il movimento femminista, il cinema italiano e francese, i Beatles e le mode giovanili. Nel ricomporre in un mirabile mosaico le idee, i progetti e le speranze che hanno animato l'Europa postbellica, Dopoguerra riesce a dare un senso alla storia recente del Vecchio Continente e a delineare i tratti salienti della sua futura identità.
Il tempo dei ciclopi. Civiltà megalitiche del Mediterraneo
Giulio Magli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 396
Dalla Sardegna alla capitale degli Ittiti, Hattusa, senza dimenticare le cittadelle micenee del Peloponneso e le acropoli megalitiche del Lazio, sono tantissime le megacostruzioni a blocchi poligonali. Monumenti eretti sovrapponendo e incastrando perfettamente macigni enormi: a osservarli, sembrano opera di giganti, di ciclopi più che di normali esseri umani. Questo libro è dedicato a tali realizzazioni straordinarie e ai problemi, affascinanti e complessi, che sollevano: chi le ha costruite? Quando? Perché? Con quali tecniche sono state create? Rigorosissimo nei suoi fondamenti archeologici, documentari e scientifici, "Il tempo dei Ciclopi" invita a un viaggio in un passato remoto e misterioso, con la speranza di capire qualcosa di più sul pensiero e sulle opere dei costruttori megalitici e sul loro legame con ciò che li circondava: la terra, l’acqua, i monti, il firmamento. Un itinerario che passa attraverso luoghi di grande interesse, molti dei quali spesso sconosciuti al pubblico, sia in Italia che nell’intero bacino del Mediterraneo, dall’acropoli del monte Circeo alla piramide di Elleniko, fino ai santuari megalitici delle Baleari.
L'età dell'oblio. Sulle rimozioni del '900
Tony Judt
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 496
Nei saggi raccolti in questo libro, scritti tra il 1994 e il 2006, Tony Judt fa il punto su quanto è accaduto in Europa dal 1945 agli anni Duemila, nella convinzione che, se vogliamo comprendere il mondo nel quale viviamo, dobbiamo conoscere quello da cui siamo appena usciti. Dal significato della guerra all'ascesa e declino del ruolo dello Stato, dal tramonto degli ideali politici alla funzione degli intellettuali, alla spinosa questione del «male», l'autore stila un compendio delle cieche illusioni dei nostri anni, a partire dalla difficoltà di trarre insegnamenti dal secolo burrascoso da poco concluso. Mentre delinea le sfide per il futuro, Judt mostra invece che «quello che il passato può aiutarci a comprendere è la perenne complessità delle domande».
1493. Pomodori, tabacco e batteri. Come Colombo ha creato il mondo in cui viviamo
Charles C. Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 684
A partire dal 1493 gli equilibri e gli assetti del pianeta furono letteralmente rivoluzionati: Europa e America, due mondi estranei e ignoti l'uno all'altro, si incontrarono e si mescolarono, in un processo di reciproca osmosi e contaminazione che, da allora, è diventato sempre più intenso. Alla luce delle più recenti ricerche antropologiche, archeologiche e storiche, Charles Mann esplora la genesi e l'impetuoso sviluppo di questo «mondo nuovo», unico e globale, nato da un autentico terremoto ecologico. Le navi europee trasportarono oltreoceano - insieme ai coloni e, poi, agli schiavi - migliaia di specie botaniche sconosciute, e ne importarono altrettante. Al traffico di piante e animali s'intrecciò poi la circolazione involontaria e clandestina di insetti, topi, funghi, batteri, virus e microrganismi di ogni specie, che modificarono radicalmente paesaggi ed ecosistemi da un capo all'altro del pianeta. Non solo: per la prima volta, merci e persone di ogni angolo del globo erano coinvolte in un unico mercato mondiale, che avrebbe costituito la base materiale dell'età moderna. Mann ci mostra alcuni scenari cruciali di quella svolta epocale, dai quali emerge come la creazione di una rete universale di scambi ecologici ed economici abbia favorito l'ascesa dell'Europa, devastato la Cina imperiale e sconvolto l'Africa. E abbia gettato i fondamenti di alcune delle più scottanti questioni del nostro tempo, dall'immigrazione all'autodeterminazione dei popoli, dalla questione ambientale al cosiddetto «scontro di civiltà».
Storia della rivoluzione russa
Lev Trotsky
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1140
Composta tra il 1929 e il 1932, durante l'esilio di Trotsky, la Storia della rivoluzione russa è il resoconto di prima mano dei convulsi giorni del febbraio e dell'autunno 1917, quei giorni che, per usare l'ormai classica definizione di John Reed, «sconvolsero il mondo» cambiandone per sempre il volto. Trotsky è stato, assieme a Lenin, uno dei protagonisti assoluti di quegli eventi e ne offre in queste pagine una ricostruzione minuziosa, basata sulla propria esperienza diretta come su tantissime testimonianze di prima mano: racconti (Trotsky è uno dei primi a rivalutare l'uso delle fonti orali anticipando anche gli annalisti francesi), pubblicazioni periodiche, articoli, memoriali di burocrati, documenti amministrativi, testi di discorsi, trascrizioni di interviste a operai, contadini, soldati, tanto che la narrazione prende spesso il tono di una variopinta polifonia. Trotsky è dichiaratamente coinvolto nella materia che racconta, anzi intende la scrittura come una vera e propria continuazione dell'azione politica, ma questa sua adesione non gli impedisce di analizzare i fatti e le condizioni storiche in cui avvennero con sguardo acuto e lucido. Alla chiarezza del pensiero Trotsky unisce le sue doti comunicative e letterarie, utilizza le tecniche narrative popolari insieme a quelle più raffinate, mimando spesso con la penna i movimenti della macchina da presa. Il risultato è un testo monumentale, che a cent'anni dai fatti narrati risulta ancora fondamentale per conoscerli e comprenderli, una lettura avvincente e stimolante.
Il grande mare. Storia del Mediterraneo
David Abulafia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 708
Da sempre il Mediterraneo - il «mare fra le terre» - è stato un crocevia di popoli, culture, lingue, religioni, che ne hanno fatto il cuore pulsante del Vecchio Mondo. A segnare la storia del «grande mare», il nome con cui era noto nella tradizione ebraica, sono stati gli uomini: navigatori, mercanti, missionari, condottieri, crociati, pellegrini e pirati che, mettendo in contatto le regioni più remote di questo vasto bacino, lo hanno reso «forse il più dinamico luogo di interazione tra società diverse sulla faccia del pianeta». Abulafia ci regala in queste pagine un'affascinante ricostruzione ricca di figure e molto attenta agli elementi naturali, al traffico delle merci, alle navi, alle piccole comunità insulari e alle vivacissime città portuali sparse lungo tutte le coste del grande mare, che per secoli hanno stimolato la circolazione di idee e di credenze religiose. Fino a quando, nel XX secolo, la pacifica e feconda convivenza fra genti diverse ha ceduto il posto a massacri e pulizie etniche, lasciandoci un Mediterraneo sempre più drammaticamente sospeso tra Oriente e Occidente.
45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio
Gianni Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 224
«In Italia sino al 25 luglio c'erano 45 milioni di fascisti; dal giorno dopo, 45 milioni di antifascisti. Ma non mi risulta che l'Italia abbia 90 milioni di abitanti»: la frase attribuita a Winston Churchill fotografa con la forza del sarcasmo la condizione di un paese che nel 1940 è entrato in guerra inneggiando all'aggressività fascista e tre anni dopo se ne è prontamente dimenticato. I perdenti sono saliti sul carro dei vincitori, spazzando via la memoria storica e dando inizio, dopo la fine del conflitto, a una nuova stagione. Per eliminare una classe dirigente bisogna però averne un'altra a disposizione: come defascistizzare tutto e tutti se in quegli anni pressoché tutto e tutti erano stati fascisti? La rottura con il passato si rivela così un brusco e disarmante riciclo senza pudore di uomini, di strutture e di apparati.
R4. Da Billancourt a Via Caetani
Piero Trellini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 720
Quando la Renault 4, detta Marie Chantal, debuttò nel Grand Palais di Parigi, dissero che sarebbe stata l'auto di tutti. E quella R4 color amaranto, modello Export, acquistata nel 1971 da Filippo Bartoli, divenne di tutti. A partire dal momento in cui, il 9 maggio 1978, dopo 253.839 chilometri di vita, smise di respirare insieme al corpo che trasportava. Lui era l'uomo più importante d'Italia. Lei l'auto più venduta di Francia. Seguendo quel filo lunghissimo che lega un'origine a un epilogo, riga dopo riga Piero Trellini ci trascina in un incredibile viaggio, dentro una storia che va vista dal basso, dove sono i fari delle auto a guidarci. Lungo il percorso ogni cosa si collega. Si rincorrono i pensieri di Henry Ford, Adolf Hitler, Simone Weil, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Clare Boothe Luce, George Marshall, Eduardo De Filippo, George Patton, Jean-Paul Sartre, Le Corbusier, Giangiacomo e Inge Feltrinelli, Sandro Pertini, Renato Curcio, Pier Paolo Pasolini, Henry Kissinger, Paolo VI, Aldo Moro e molti altri. Sarà la lenta trasformazione delle loro teste, attraverso una catena invisibile di anelli, a deviare la storia, portando quell'auto e quei pensieri a respirare la stessa aria e a intraprendere il medesimo tragitto. Per ritrovarsi, sovrapposti e coincidenti, dentro la più drammatica delle coordinate.
La rivoluzione dei templari. Una storia perduta del dodicesimo secolo
Simonetta Cerrini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 256
Chi non ha mai sentito parlare dei cavalieri templari, della loro tragica fine, dell'inesauribile leggenda e del loro favoloso tesoro? Eppure, l'esuberante bibliografia sui "Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone", nati a Gerusalemme nel 1120, ha pressoché tralasciato la storia della loro nascita. Attraverso gli indizi storici, filologici, codicologici, testuali che si trovano nei nove manoscritti superstiti della regola del Tempio, Simonetta Cerrini ricostruisce l'ideale che animò la prima comunità templare, con l'obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca. Proprio quando si era ormai affermata la separazione tra chierici e laici, e i chierici avevano assunto il monopolio del sacro, i templari sostennero la loro piena appartenenza al mondo dei chierici pur restando assolutamente laici. Al di là dell'impegno militare nell'esercito crociato, questa loro autonomia spirituale - di cui ancora non si sapeva nulla - si attuerà nella diffusione della cultura religiosa in lingua volgare e nel confronto con altre esperienze religiose, come l'islam o il cristianesimo d'Oriente.
Uccidi per primo. La storia segreta degli omicidi mirati di Israele
Ronen Bergman
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 768
«Se qualcuno viene per ucciderti, alzati e uccidilo per primo» recita una frase del Talmud, il testo fondamentale dell'ebraismo. E fin dalla sua nascita, nel 1948, Israele pare aver fatto di questo insegnamento la propria parola d'ordine, forse a causa del trauma della Shoah e della sensazione, condivisa dai suoi leader e cittadini, che il paese e l'intero popolo ebraico siano in costante pericolo di annientamento. Per tutelare la propria sicurezza, Israele ritiene dunque che la prevenzione e la deterrenza siano le armi vincenti, tanto che molto spesso i suoi capi politici hanno scelto di ricorrere agli omicidi mirati di potenziali nemici, affidandone l'incarico a quello che, probabilmente, è il più formidabile apparato di intelligence esistente. Proprio nei meandri dei servizi segreti israeliani si è addentrato l'analista militare Ronen Bergman. Scontrandosi a ogni passo con la rigida censura militare e con un'ovvia omertà, Bergman ha realizzato centinaia di interviste e raccolto materiale davvero scottante. Come in un'autentica spy story, in questo libro racconta le fasi cruciali e le sofisticatissime tecniche di una campagna di esecuzioni extragiudiziali (senza tacere i brucianti interrogativi etici che essa pone) la cui escalation ha plasmato il volto attuale di Israele, del Medio Oriente e del mondo intero.
Gandhi. Il rivoluzionario disarmato
Yogesh Chadha
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 592
Come ha potuto Gandhi, teorico della non-violenza, sfidare l'impero britannico e condurre l'India all'indipendenza, trasformando il rifiuto delle armi nell'arma più potente di tutte? Per rispondere Yogesh Chadha ripercorre in questa biografia le tappe dell'esistenza del Mahatma, dall'infanzia e dall'adolescenza, trascorse in una remota provincia dell'India, agli studi di diritto a Londra, fino alla leadership dell'Indian National Congress e alla conquista dell'indipendenza nazionale. In pagine documentate e avvincenti, Chadha ricostruisce così la straordinaria personalità di un uomo eccezionale. E chiarisce per la prima volta le incredibili circostanze del suo assassinio: il complotto, la spietata esecuzione e il processo che ne seguì.