Mondadori: Oscar storia
Federico II. La guerra, le città e l'impero
Paolo Grillo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 352
Federico II di Svevia, re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero, è sicuramente una delle figure più rilevanti e note del Medioevo. La sua idea universalistica e sacrale dell'Impero l'ha portato a intraprendere un'interminabile guerra per ristabilire il suo primato sui Comuni ribelli dell'Italia settentrionale, guidati da Milano, supportati dal papa e fermamente decisi a difendere la propria autonomia. Una guerra feroce, durata ben quindici anni, dal 1236 al 1250, che, tuttavia, non è mai stata adeguatamente ricostruita. Con questo volume, Paolo Grillo si propone di dedicarle l'attenzione dovuta, e lo fa con una narrazione «in presa diretta», che consente al lettore di rivivere, passo dopo passo, le incertezze, gli eroismi, gli orrori e le miserie di uno dei più importanti, poco conosciuti e spesso spietati conflitti medievali.
Mercenari. Dall'epoca coloniale al gruppo Wagner
Christopher Kinsey
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 432
Dalla Rivoluzione francese in poi, con l'ascesa degli eserciti nazionali, i mercenari sono stati visti come individui malvagi e attori marginali nel campo delle relazioni tra Stati. Il documentatissimo saggio di Christopher Kinsey sfata questo luogo comune, dimostrando invece che, sebbene siano rimaste per lo più lontane dai «grandi giochi», in realtà le armate di professionisti remunerati hanno svolto un ruolo cruciale e sono state uno strumento di politica estera fondamentale nelle mani del potere. E oggi sono tutt'altro che uscite di scena. Mercenari colloca in una prospettiva storica l'attuale tendenza a privatizzare le guerre, con uno sguardo geografico non eurocentrico ma di portata davvero globale che inquadra in primis Russia, Cina, Africa e Medio Oriente: un contributo di inedita profondità spazio-temporale al dibattito geopolitico contemporaneo.
Storia del pregiudizio contro gli ebrei. Antigiudaismo, antisemitismo, antisionismo
Riccardo Calimani
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 494
Di ebrei si parla molto, forse addirittura troppo, ma spesso senza conoscerne né le vicende storiche, né il pensiero. Nonostante i fiumi di parole e inchiostro versati, infatti, per lo più gli ebrei rimangono degli sconosciuti. Della loro storia si conoscono soprattutto i lati dolorosi, le persecuzioni e le deportazioni: capro espiatorio per eccellenza, gli ebrei sono stati in effetti spesso odiati, ma in numerosissime occasioni hanno saputo suscitare diffuse simpatie e ampie solidarietà, senza le quali non sarebbero riusciti a sopravvivere. Qual è dunque la vera storia del popolo ebraico e del pregiudizio che lo circonda? Perché antigiudaismo e antisemitismo sono essenzialmente fenomeni europei? In questo saggio Riccardo Calimani riprende e amplia la ricerca sul tema già trattato in "Ebrei e pregiudizio" per ripercorre un suggestivo itinerario che ricerca le origini dei tanti luoghi comuni contro gli ebrei, analizzandone le matrici teologiche e filosofiche, descrivendone gli sviluppi attraverso i secoli nelle diverse aree. Ci permette così di conoscere a fondo le vicende di un popolo che ha molto sofferto, nelle quali si riflettono le contraddizioni e i paradossi dell'intera civiltà europea.
Il mestiere delle armi. Le forze armate dell'antica Roma
Federica Guidi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 384
«Fanno il deserto e lo chiamano pace.» Così lo storico Tacito descrive i legionari di Roma, espressione rapace di uno stato in espansione. In effetti, nell'immaginario collettivo, l'esercito romano rappresenta una compatta, inarrestabile macchina da guerra. Un esempio ineguagliabile di efficienza e disciplina. E lo fu davvero, anche se non fu solo questo. Seguendone l'evoluzione è possibile ripercorrere lo sviluppo dell'intera società romana. Proprio ciò che in questo volume fa Federica Guidi, puntando la lente d'ingrandimento sull'articolazione delle legioni, sulle tecniche di guerra, ma anche su aspetti più quotidiani della vita dei soldati. Per scoprire che le legioni furono lo specchio della grandezza di Roma e della sua straordinaria capacità di includere e integrare l'altro, il diverso.
Storia della Russia. Mito e potere da Vladimir il Grande a Vladimir Putin
Orlando Figes
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 384
Dalla fondazione della Rus' di Kiev, nel I millennio, all'era di Putin, passando per i campi di battaglia e le corti di Ivan il Terribile, Pietro il Grande, Caterina II e Nicola II, gli anni del totalitarismo e la perestrojka , Orlando Figes esamina in queste pagine tanto i personaggi e gli eventi che hanno segnato la storia russa quanto le idee che ne hanno plasmato le azioni. E ripercorre lo sviluppo storico di quei miti e temi ricorrenti che, fin dalle sue origini nelle cronache medievali, ne hanno caratterizzato il racconto: Mosca come «Terza Roma» e il suo ruolo come salvatrice del cristianesimo e della civiltà; la tendenza imperiale verso una forma di governo autocratica; la ricerca partita dal popolo di uno zar santo e paterno, dispensatore di verità e giustizia, che avrebbe dato poi origine al culto di Lenin e di Stalin; l'etica del sacrificio radicata nel concetto di «anima russa»; l'utopia rivoluzionaria di costruire il cielo sulla terra. Così, sia che descriva l'incoronazione di uno zar in una cattedrale a lume di candela, l'epica resistenza alle invasioni di Napoleone e Hitler o l'assalto bolscevico al Palazzo d'Inverno nell'ottobre del 1917, Figes mostra le profonde continuità strutturali insite nella narrazione del proprio passato da parte dei russi. Il modo in cui la Russia è giunta a rievocare − e a reinventare nel corso del tempo − la propria vicenda millenaria è infatti un aspetto fondante della sua cultura, delle sue convinzioni, della sua visione, e imprescindibile per una comprensione informata del Paese odierno.
Solo
Riccardo Nencini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 624
Giacomo Matteotti è stato il primo vero antagonista di Mussolini, ed è stato il fantasma che ha aleggiato sul Fascismo per tutta la durata della dittatura. In "Solo" Riccardo Nencini ricostruisce in forma romanzesca – con la precisione dello studioso, la passione dell'uomo politico e la creatività del narratore – la vita di questo grande eroe italiano. Il risultato è un libro di ampio respiro, epico e struggente, che ci restituisce il ritratto emozionante e commosso di una stagione cruciale della nostra storia, e di un personaggio coraggioso e solo, come tutti gli eroi autentici.
Gli etruschi in Val Padana
Valerio Massimo Manfredi, Luigi Malnati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 432
Frutto della competenza di due grandi specialisti a aggiornato alle più recenti scoperte archeologiche, Gli Etruschi in Val Padana è la prima opera organica ed esaustiva che esamina la presenza degli Etruschi fuori dall'Etruria: un punto di riferimento imprescindibile che illumina sulle logiche di espansione e insediamento nel territorio, individua le sfumature delle culture locali, riconosce i rapporti esterni e le vie commerciali, e rintraccia la corrispondenza tra testimonianza delle fonti e i dati archeologici. Destinato a un ampio pubblico, dagli specialisti agli studenti, e corredato da un ricco apparato iconografico, costituisce lo strumento ideale per chiunque voglia approcciare o approfondire una delle culture più affascinanti e misteriose del nostro passato.
Scrivere la storia. Lettere che hanno cambiato il mondo
Simon Sebag Montefiore
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 304
Simon Sebag Montefiore raccoglie in questo volume decine di lettere che hanno fatto la storia, scritte dai personaggi più diversi in una moltitudine di occasioni, dall'epoca antica fino ai giorni nostri. Da Ramsete a Napoleone, da Leonard Cohen a Voltaire, passando per artisti, condottieri, brillanti menti scientifiche, re e regine, attraverso i secoli tutti hanno affidato alla carta i loro appelli accorati, le riflessioni più intime, le passioni infuocate che ne hanno ispirato l'azione e l'opera, sia con messaggi destinati a una circolazione pubblica, sia tramite comunicazioni segrete. Ma che siano poeti o imperatori, che dichiarino il loro amore o la guerra, le loro parole riecheggiano cariche di significati fino a noi, gettando luce sulle mille sfaccettature dell'animo umano e su importanti eventi nel cammino dell'umanità.
Storia della Cina. Le origini di una civiltà millenaria
Michael Wood
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 624
Nei suoi quattro millenni di storia la Cina ha conosciuto mutamenti di così ampia portata da non avere paragoni, e tuttavia nel popolo cinese sono sempre rimasti saldi gli sforzi per costruire società stabili rette da ordine e giustizia, per generare arte e bellezza, e per la salvaguardia degli ideali di ciò che Confucio chiamava «questa nostra cultura». Ma da dove nasce un simile senso di appartenenza, capace di resistere ai più drammatici periodi di crisi? Cosa ha contribuito a mantenere unito un territorio tanto esteso, oggi superpotenza e seconda economia al mondo? E in che misura quei principi continueranno a plasmare il futuro della Cina nei prossimi decenni? Attingendo a inedite testimonianze e alle più recenti scoperte archeologiche, nonché alla personale esperienza vissuta in quarant'anni di viaggi sul luogo, Michael Wood offre uno sguardo completo sul passato della Cina, indispensabile per comprendere il suo presente. Alla narrazione storico-politica di vasto respiro affianca il punto di vista della gente comune, attraverso documenti familiari, diari e corrispondenze ufficiali e private. Il risultato è un affresco che spazia dalle desolate steppe mongole al profilo ultramoderno di Pechino, dalla nascita delle prime dinastie al nuovo ordine del presidente Xi Jinping. "Storia della Cina" è il ritratto di una civiltà millenaria, ma soprattutto una preziosa chiave di lettura del più intrigante tra i paesi protagonisti della scena internazionale contemporanea.
Sabbia e ferro. Diari ucraini 2014-2022
Arkadij Babchenko
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 384
Ex soldato dell'esercito russo, giornalista perseguitato dal governo per i suoi articoli critici sul regime putiniano, Arkadij Babčenko ha vissuto negli ultimi anni in Europa (fino al 2019 a Kiev e ora in Estonia) commentando e analizzando nei suoi scritti le cause profonde che in ultimo hanno portato alla guerra su larga scala in Ucraina nel febbraio 2022. Acuto conoscitore, per esperienza diretta, di tutte le forze in gioco, in questo suo "diario di guerra" ripercorre, con stile brillante e appassionato, le radici del virus bellico russo e i fatti che hanno sconvolto l'Ucraina dal 2013: dalle proteste di piazza dell'Euromaidan all'annessione della Crimea, fino all'invasione russa. Il suo scritto, estremamente personale, offre ai lettori uno sguardo unico, fa luce sugli avvenimenti che da mesi occupano quotidianamente le cronache dei giornali e aiuta ad approfondire e comprendere le complesse dinamiche storiche e culturali dell'Europa orientale.
Leningrado. La tragedia di una città assediata 1941-1944
Anna Reid
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 336
L'8 settembre 1941, undici settimane dopo l'inizio dell'Operazione Barbarossa, l'attacco tedesco all'Unione sovietica, Leningrado era circondata dalle truppe nemiche. L'assedio durò due anni e mezzo, nei quali almeno 750.000 civili – un quarto degli abitanti della città – morirono di fame. Questo volume, tanto appassionante nel racconto quanto autorevole e documentato, narra uno degli eventi più tragici del Ventesimo secolo, ricostruendo la vita quotidiana di assediati e assedianti anche grazie alle testimonianze dei protagonisti. Ciò che emerge è la ferocia con cui i tedeschi decisero consapevolmente di affamare Leningrado fino alla resa, ma anche gli errori di calcolo di Hitler, l'incompetenza e la crudeltà dello Stato maggiore russo, gli orrori vissuti dai soldati in prima linea e soprattutto la terribile esistenza nella città assediata: la ricerca incessante di acqua e di qualunque cosa potesse sembrare commestibile; l'abbrutimento emotivo e la disgregazione dei legami familiari e affettivi; episodi di saccheggi, omicidi e cannibalismo, ma anche di straordinario coraggio e abnegazione. In "Leningrado" Anna Reid dà finalmente voce alle centinaia di migliaia di vittime e fa piazza pulita di decenni di propaganda sovietica. Rifacendosi alle fonti dirette rese recentemente disponibili – diari privati, documenti governativi – tenta di rispondere a domande finora insolute: il numero di periti fu responsabilità di Stalin quanto di Hitler? Perché alla fine i tedeschi non presero la città? Cosa impedì il deflagrare dell'anarchia? In quell'inferno, cosa faceva la differenza tra vivere e morire?
L'orso. Storia di un re decaduto
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 372
Ogni cultura, in un certo momento della sua evoluzione, elegge un «re degli animali», quello che non può essere sconfitto da nessuno, e ne fa il protagonista del suo bestiario simbolico. In Europa, il re degli animali è stato a lungo l'orso: ammirato, venerato, considerato come un progenitore o un antenato dell'uomo. Non per nulla la prima statua modellata – la statua di Montespan, risalente a 15-20.000 anni fa – raffigura un orso! Ancora in età carolingia, in gran parte dell'Europa non mediterranea, l'orso era visto come una figura divina, un dio ancestrale il cui culto rimaneva ben radicato. La Chiesa doveva dichiarargli guerra, combatterlo con tutti i mezzi. E ciò fece, finendo per identificarlo con il diavolo tout court . Oltre i confini del Medioevo che con tanta determinazione l'aveva detronizzato, ormai privato di ogni prestigio, l'orso era divenuto una bestia da circo, umiliato e ridicolizzato. Eppure continuava a occupare un posto di primo piano nell'immaginario occidentale. A poco a poco, riapparve come oggetto di sogni e fantasia, fino a prendersi la sua rivincita nel Novecento, quando si è trasformato in un vero e proprio feticcio: l'orsacchiotto di peluche. Il grandioso animale è tornato a essere quello di decine di migliaia di anni fa: un compagno dell'uomo, un suo nume tutelare. Con stile brillante e profonda conoscenza dell'universo immaginifico medievale, Michel Pastoureau indaga tra le pieghe della storia e traccia in queste pagine una vicenda avventurosa, per ricostruire il plurimillenario rapporto tra l'uomo e l'orso, tra natura e cultura.