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Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie

Il pasto sacrificale. La violenza nelle religioni

Il pasto sacrificale. La violenza nelle religioni

Aldo Natale Terrin

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 112

Il tema del sacrifico rappresenta la grammatica profonda della civiltà occidentale e orientale, il suo passato remoto e il suo presente. Un concetto non privo di ambiguità e contraddizioni - come dimostrano i molteplici studi fioriti negli ultimi decenni in correlazione ai concetti di "violenza", "dono", "salvezza" e a simboli come il "Cristo" - che pare oggi depotenziato, e quasi obliato. Il volume riflette sulla natura problematica del sacrificio, in chiave fenomenologica e alla luce della storia comparata delle religioni, attraverso una delle sue dimensioni più quotidiane: il pasto, l'atto del mangiare. Indagando il modello archetipico del mito dell'uomo primordiale ("Purusa"), emergono la dimensione universale e sacrale del cibo, la dialettica fra violenza ed espiazione, redenzione, comunione mistica.
12,00

L'immutabilità di Dio

L'immutabilità di Dio

Søren Kierkegaard

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

"'L'immutabilità di Dio', l'ultimo Discorso pubblicato da Kierkegaard nell'agosto del 1855, è pervaso dall'intento di comunicare quanto sia rasserenante la novità cristiana per ciascun uomo pensoso del proprio vero bene, non solo per l'eternità, ma in ogni momento del proprio cammino nel tempo: «Per questo ci proponiamo di parlare di Te, Immutabile, ossia della Tua immutabilità, se possibile, sia con spavento sia per la serenità». Al termine del Discorso Kieikegaard potrà così sostenere: «l'Immutabile viaggia insieme» con noi. Anche per questo egli non intende dimostrare né l'esistenza di Dio né che Dio è immutabile, bensì, paradossalmente che 'Dio, l'Immutabile, si muove per porsi e restare vicinissimo ad ogni attimo di vita di ogni singolo uomo, operando per il suo bene, ma anche lasciandolo sempre libero di ricusare l'aiuto che l'Immutabile immutabilmente gli porge." (dall'Introduzione di Umberto Regina)
12,00

Umanesimo cristiano

Umanesimo cristiano

Erasmo da Rotterdam

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

Una summa del pensiero erasmiano apre l'edizione del 1518 del manuale sulla natura dell'uomo e sulla vera vita cristiana, l'"Enchiridion militis christiani". Nell'"Introduzione" allo scritto, nonché lettera al monaco e abate del monastero di Hugshofen, Paolo Volz, si condensano i temi fondanti del suo Umanesimo: il ritorno alla fede autentica e al messaggio evangelico delle origini, la semplificazione della teologia, la rilevanza della filologia per una corretta interpretazione della Bibbia, l'ostilità alla guerra e la condivisione della lotta luterana alla corruzione e alla falsa devozione dilagante nella società e nella Chiesa. Un manifesto del pensiero erasmiano che ha lasciato la sua impronta profonda nella cultura europea.
12,00

Sentieri della legna. I solchi della sofferenza

Sentieri della legna. I solchi della sofferenza

Giovanni Antonioli

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 80

Anche se, sulla soglia di questo cammino, o piuttosto all’imbocco di questo sentiero, si staglia austera e luminosa la Croce come albero di vita, in cui le linfe ascendono vigorose, la sofferenza della malattia, peso, che si strascica come greve fascina o massiccio tronco attraverso il bosco, lasciando tracce di scempio e di distruzione, pervade queste riflessioni o intuizioni, in tutta la sua umana realtà sconfortante. Mentre lievitano felici immagini germinate da una sensibilità limpidamente aperta a ogni aspetto dello scenario naturale, il cuore spesso si contrae nell’angoscia sotto l’assalto della malattia, la mente si arrovella dolorosamente per la potenza dello spirito così facilmente sgominata dalla resistenza, dall’inerzia, dalla inettitudine delle membra, bloccate dal morbo. E tuttavia, sul sottofondo dell’interrogazione, ardita e desolata, di Giobbe, sui terrori di morte e sulle multiformi debolezze e incapacità che li anticipano, vince la speranza, anzi la certezza: «Signore, io ti conoscevo per sentito dire, ma ora io ti vedo». In questa raccolta di «pensieri» balenanti, appaiono in liriche accensioni la profonda umanità, la religiosità severa, la ricchezza culturale quasi bruciata e fusa in una «nuova ingenuità», delle quali l’autore ha già offerto altre prove: qui il tessuto continuativo della metafora «sentieri della legna» conferisce persuasività penetrante alle riprese del suo discorso.
6,50

Trattenimenti con Dio

Trattenimenti con Dio

Giovanni Antonioli

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 144

Dopo "L’ospite più strano" e "Sentieri della legna", Giovanni Antonioli prosegue qui il suo dialogo con se stesso e con il lettore. Intimo ed essenziale, asciutto e dimesso e al tempo stesso ricco di folgoranti intuizioni che è dato cogliere dietro il velo di una prosa del tutto disadorna, questo dialogo assume ora una connotazione nuova. Quel Dio che era il partner spesso sottaciuto ma sempre sottinteso nei flash meditativi dei primi due libri, diviene ora l’interlocutore diretto di quel dialogo: ora seduto mitemente, in silenzio, accanto all’autore, ora terribilmente lontano nella sua infinita superiorità, Dio è l’«inafferrabile» e insieme il punto di riferimento costante, il «tu» con cui Antonioli fiduciosamente si intrattiene. Deposta ogni sovrastruttura di pensiero e affrontando lucidamente, nella propria nudità, il pericolo e l’angoscia della desolazione spirituale, l’uomo anziano e malato si interroga sul suo essere cristiano, sul suo essere sacerdote, sui princìpi della fede continuamente e dolorosamente riconquistati e soprattutto sulla morte, pensiero costante che conclude l’opera riempiendo di sé le ultime, e più impegnative, meditazioni.
11,00

Il mio prossimo, il mio paradiso

Il mio prossimo, il mio paradiso

Giovanni Antonioli

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 64

Il cammino di purificazione e di semplificazione di Giovanni Antonioli, i cui precedenti scritti, L’ospite più strano, Sentieri della legna, Trattenimenti con Dio ne avevano segnato le tappe, si fa qui ancora più luminoso, aprendo l’orizzonte della convivenza umana nell’infinita varietà dei suoi rapporti. In essi per il cristiano, nella prospettiva esemplare della Croce, colui che s’incontra è sempre il “prossimo”, o meglio vi si è chiamati ogni volta a farsi “prossimo”: e ne sgorga letizia, anche se talvolta attraverso la sofferenza, l’umiliazione, la mortificazione di sé. In rapide riflessioni, spesso lampeggianti, l’autore scopre il paradiso che si va formando per noi, nel mistero della fede, già dalla quotidianità dell’esistenza terrena, con la levitazione e la trasfigurazione evangelica d’ogni relazione umana e persino d’ogni esperienza del mondo. Il linguaggio, volentieri sobriamente metaforico ma senza compiaciuti estetismi, illustra con efficacia la verità che suggella il libro: «Il mio io è l’ombra più pericolosa che mi nasconde la luce di Dio e che mi rovina la visuale del prossimo».
5,00

Il Rabbi di Asti. Su Paolo De Benedetti

Il Rabbi di Asti. Su Paolo De Benedetti

Massimo Giuliani

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 176

Conosciuto come il Rabbi di Asti, Paolo De Benedetti è stato poeta, editore, biblista, docente, traduttore e teologo tra i protagonisti del dialogo ebraico-cristiano. Un suo allievo ed amico ne delinea qui la complessità del profilo intellettuale e umano. Una sapienza tutta da esplorare che fa, per così dire, di Paolo De Benedetti un classico contemporaneo.
14,00

Il guaritore dei cuori infranti. Dio nella tradizione ebraica

Il guaritore dei cuori infranti. Dio nella tradizione ebraica

David J. Wolpe

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 256

Chi è il Dio della tradizione ebraica? È severo e inclemente o ascolta e supporta l'uomo nei momenti di sgomento? E se Dio c'è, perché tanta sofferenza nel mondo? Nella visione rabbinica del Creatore Dio è padre, amico, amante: un Dio in ascolto, che si prende cura del Creato, soffre e piange con l'uomo, lo conforta - guarisce i cuori infranti - fino ad autolimitarsi e a condividere l'esperienza dell'esilio. Un libro che riscopre l'ampiezza e la profondità dei tesori spirituali del giudaismo: un viaggio terapeutico nella saggezza dei maestri di Israele. Postfazione di Massimo Giuliani
18,00

L'Europa. Scritti e discorsi

L'Europa. Scritti e discorsi

Alcide De Gasperi

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 224

«Una nuova edizione dei discorsi europei di Alcide De Gasperi, dopo più di sessanta anni dalla sua scomparsa, ci richiama a meditare quanto la sua eredità politica sia stata troppe volte dimenticata. Egli aveva iniziato e in parte percorso, assieme a Schuman e Adenauer, quella strada verso l’unità che attende ancora il nostro convinto e definitivo apporto. Nel 1954 di fronte ai Ministri degli Esteri dei sei paesi, primo nucleo di una futura unità, aveva dichiarato: “Se l’Europa non si fa oggi la si dovrà fare tra qualche lustro, ma cosa passerà tra oggi e quel giorno Dio solo lo sa”. I discorsi qui raccolti restano una delle fondamenta dell’idea unitaria. Rivisti oggi nulla hanno perduto del loro smalto, né della profondità di pensiero o dello slancio coraggioso verso un avvenire tanto differente da quello che il nostro continente aveva vissuto per secoli. Riscopriamo allora come l’Unità d’Europa, perché diventi una forza reale nel mondo, abbia bisogno di quella coesione morale e quella fede nell’uomo che De Gasperi aveva tanto sognato.» (dalla Premessa di Maria Romana De Gasperi)
19,00

Nonsense e altro

Nonsense e altro

Paolo De Benedetti

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 160

Poesie nonsense, cantilene, strofe dedicate ai tanto amati gatti delineano il volto sconosciuto ai più di Paolo De Benedetti. Una raccolta di componimenti che svela l'ironia sottile del Rabbi di Asti, la passione per i giochi linguistici, sensati e non, nati nelle redazioni dell'editore Bompiani dall'intesa con Celestino Capasso, Mario Spagnol, Umberto Eco e Giampaolo Dossena, e proseguiti poi come attività parallela ai libri di esegesi biblica e teologia. Completano la produzione nonsensica una lettera a Eco, Micceide e le melanconiche lamentazioni per la perdita degli amici felini, "angeli" del Creatore, per i quali l'autore litiga con Dio.
14,00

Fine dell'eccezione umana? La sfida delle scienze all'antropologia

Fine dell'eccezione umana? La sfida delle scienze all'antropologia

Giacomo Canobbio

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 208

Confrontarsi con alcuni orientamenti delle neuroscienze significa accettare che siano messe in discussione le acquisizioni della tradizione filosofica e teologica, secondo le quali gli esseri umani si stagliano al di sopra di tutti gli esseri viventi perché, essendo dotati anche di un principio spirituale, costituiscono il confine tra il mondo dello spirito e quello della materia. Ma per comprendere il fenomeno umano basta attenersi all'indagine scientifica? Nessuna demonizzazione dei saperi scientifici, piuttosto un tentativo di comprendere i dati che essi offrono alla teologia, la quale ha la convinzione di dare un contributo per la custodia dell'essere umano da ogni possibile manipolazione cui lo si esporrebbe qualora lo si considerasse soltanto un vivente tra gli altri.
16,00

Tristezza dello storico. Possibilità e limiti della storiografia

Tristezza dello storico. Possibilità e limiti della storiografia

Henri-Irénée Marrou

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 96

Nel 1939, sotto lo pseudonimo di Henri Davenson, Marrou pubblica su «Esprit» il saggio "Tristezza dello storico". L'anno prima aveva pubblicato il suo primo libro, destinato a diventare un classico della storiografia del '900, "Sant'Agostino e la fine della cultura antica". Perché questo titolo enigmatico, o meglio, paradossale? Prendendo spunto da un libro di Raymond Aron ("Introduction à la Philosophie de l'Histoire", 1938), Marrou traccia qui una sorta di discorso sul metodo storiografico: il nesso teoria/fatti, interpretazione/documenti, metafisica/sapere positivo... Un discorso che si conclude, al di là delle illusioni positivistiche, con il riconoscimento che «lo storico non può eliminare una soggettivià essenziale... lo storico è un uomo che riflette sul passato degli uomini, sul suo passato». In pagine brillanti, non solo Marrou conduce al cuore dell'impresa storiografica, ma tracciandone le possibilità e i limiti, mette a capo sorprendenti riflessioni che anticipano il suo libro forse più celebre, La conoscenza storica - quasi che "Tristezza dello storico" ne fosse la cellula originaria.
10,00

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