Mucchi Editore: Lettere persiane
Attraversare il margine. Su smarginature e marginalità del presente
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Questo volume intende proporre una riflessione multidisciplinare sul margine come tema chiave, ma anche come modello metodologico dell’ecosistema culturale contemporaneo. Distribuiti tra critica letteraria e studi visuali, ricerche sull’intermedialità e studi di genere, filosofia della cultura e geografia, i dieci contributi qui raccolti affrontano da differenti prospettive ‘marginali’ l’instabile convivenza nel nostro presente di una percezione sempre più fluida del mondo circostante – in bilico tra dato reale e post-realtà, tra informazione e fake news, tra rappresentazioni mediatiche e manipolazioni delle immagini – con le persistenti iniquità sociali ed economiche che affliggono il nostro tessuto sociale. A ben vedere, una simile convivenza è attraversata essa stessa da una relazione di margine: da un moto perpetuo di marginalità e smarginatura in cui alle più varie forme di subalternità e periferia può ancora fare da controcanto un attivo sguardo resiliente. Contributi di Johnny L. Bertolio, Daniela Carmosino, Lucia Di Girolamo, Giovanni Mauro, Simona Micali, Giovanni Morrone, Ramona Onnis, Elena Porciani, Beatrice Seligardi, Francesco Sielo.
Numeri primi. Strategie della brevità nel Novecento italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 179
In epoca contemporanea la forma racconto ricopre un ruolo ancillare rispetto al genere del romanzo nel canone letterario e nel sistema editoriale, nonostante la narrazione breve costituisca una tradizione fondante della letteratura italiana e abbia saputo esprimere, per tutto il Novecento e nel primo scorcio degli anni Duemila, opere di straordinario valore. Nell'intento di restituire una rinnovata centralità a uno dei versanti più nobili della nostra letteratura, gli interventi di questo volume - che provengono dalle iniziative del SINAB, Seminario Internazionale di Narrativa Breve - indagano le opere di alcune autrici e autori del Novecento (Svevo, Banti, Ginzburg, Ortese, Calvino, Flaiano), definendo un ampio repertorio di letture, idee e teorie che permettono di favorire una discussione scientificamente puntuale intorno allo statuto della brevità, nell'ampio spettro delle sue declinazioni possibili.
Guarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall'Ottocento a oggi
Maria Panetta
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 324
In "un presente di cui vieppiù cogliamo la dimensione caotica, che quasi quotidianamente rinforza il nostro senso di smarrimento di fronte a manifestazioni del "disordine del mondo" fino a ieri imprevedibili, basti pensare agli allarmi recentissimi sulle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, la letteratura (e, in sovrappiù, la meditazione critica sulla letteratura) ci offre ancora degli strumenti per opporre al Caos le difese di una ragione che tanto più ci appare funzionante quanto meno rimuove le origini interiori del caos della non-ragione" (Giuseppe Traina, dalla Prefazione). Il "filo rosso" che lega questi saggi, dedicati a narratori italiani (Pellico, Bini, Settembrini, Capuana, Tozzi, Slataper, Sironi, Alvaro, Buzzati, Berto, Bufalino, Sciascia, N. Milani) è l'idea che "la scrittura rappresenti un espediente per cercare di dare forma al Caos, un modo di […] arginare l'entropia che governa il mondo" (dalla premessa). Guarire il disordine del mondo (con titolo che strizza l'occhio a Bufalino) indaga la scrittura come phàrmacon, nella sua duplice accezione greca di 'rimedio' e di 'veleno'; e si confronta con i temi della morte e dell'angoscia, della guarigione e della malattia, della libertà e della reclusione fisica e/o psicologica, tramite un incalzante "corpo a corpo" con i testi letterari.
La dialettica dei miti moderni. Faust e don Giovanni, Amleto e don Chisciotte nella ricezione romantica
Francesco Marola
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 336
Nella letteratura e nella critica di epoca romantica le figure di Faust e don Giovanni da una parte, di Amleto e don Chisciotte dall'altra, vengono spesso associate come coppie di opposti, simbolo dei dualismi caratteristici della modernità: spiritualità e sensualità, riflessione e azione, idealismo e scetticismo. Per via di un serrato confronto con l'antico, le loro figure vengono inoltre recepite attraverso la categoria del mito, e intese come espressione di una mitologia letteraria moderna. Il libro di Francesco Marola individua l'organicità di questo fenomeno, che definisce dialettica dei miti moderni, ricostruendone le origini nella cultura letteraria tedesca dell'età classico-romantica dove ebbe l'espressione più importante nell'opera di Goethe e di E.T.A. Hoffmann e nell'interpretazione di Friedrich Schlegel e di Schelling. Ne esamina, quindi, l'irradiazione in diversi autori del primo Ottocento europeo.
Primaverile ripelliniano. Su Ripellino prosatore
Giuseppe Traina
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 124
Perché può essere salutare, oggi, leggere, o rileggere, Angelo Maria Ripellino? L'autore prova a rispondere a questa domanda approfondendo le caratteristiche della sua scrittura critica, che rende Ripellino quasi un unicum nel novero dei grandi saggisti italiani del Novecento: nel libro vengono dunque analizzati Praga magica, forse il più celebre tra i suoi libri; gli innovativi studi di slavistica; i testi affascinanti e aggiornatissimi da lui dedicati alle arti visive; i reportages sulla cultura ceca e sui drammatici giorni della repressione armata della "Primavera di Praga". Così come le sue splendide poesie, anche la scrittura saggistica ripelliniana - così oscillante tra euforia e disforia, tra opposte coloriture e tonalità - si colloca in piena sintonia con un lettore che viva con consapevolezza un tempo di dominante precarietà come quello che oggi attraversiamo. Eppure a questo lettore la voce di Ripellino arriva ancora oggi come un emblema di libertà assoluta: la stessa libertà che, coerentemente, si fa scelta etica di fronte a ogni fanatismo, sia esso del metodo critico o, a maggior ragione, delle ideologie poste a schermo delle più violente sopraffazioni.
La vita è segno. Saggi sulle forme brevi per Gino Ruozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 410
Aforismi, epigrammi, apologhi, massime, racconti, saggi, novelle, proverbi, frammenti… nelle "forme brevi" si esprime al massimo la rapidità come la intendeva Italo Calvino: la virtù che consente di distillare la copia delle idee e dei ragionamenti nella fulminea sveltezza della parola, il massimo del pensiero nel minimo dello spazio tipografico. La loro intensità fa balenare al lettore inattese prospettive concettuali e manifesta con impareggiabile chiarezza la capacità della scrittura di condensare e trasfigurare in "segno" la problematica e sempre sfuggente complessità dell'esperienza umana. Con la varia e ricca fenomenologia della brevità letteraria, con i vari generi e testi in cui essa ha preso forma attraverso i secoli, si sono misurati gli autori dei saggi raccolti in questo volume e dedicati a Gino Ruozzi, che delle forme brevi è fra i massimi studiosi a livello nazionale e internazionale.
Letteratura e reale lacaniano. La critica psicoanalitica e l'al di là del senso
Alberto Russo Previtali
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 266
Il pensiero di Jacques Lacan ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della critica letteraria psicoanalitica nel Novecento e all'inizio del nuovo millennio. Le teorie lacaniane sono state negli ultimi decenni oggetto di un interesse crescente, che ha permesso di farle conoscere sempre meglio, in tutta la loro ampiezza, portando l'attenzione soprattutto sull'ultima fase del loro sviluppo, quella più incentrata sul registro del reale. La presente raccolta di saggi pone alcune importanti prospettive teoriche di questo registro al centro dell'analisi e dell'interpretazione di alcuni testi letterari di grandi autori moderni e contemporanei (Laforgue, Conrad, Svevo, Artaud, Camus, Leiris, Fenoglio, Pasolini, Zanzotto, Forest). Partendo dalle acquisizioni della critica psicoanalitica basate sui concetti della fase strutturalista dell'itinerario lacaniano, in cui domina la visione dell'"inconscio strutturato come un linguaggio", i saggi qui riuniti approfondiscono e rinnovano l'esplorazione delle interazioni tra la critica e la psicoanalisi, facendo emergere dal confronto con il reale, con l'al di là del senso, un modo inedito di incontrare il sapere inestimabile della letteratura.
Parole che formano. Intrecci fra letteratura nazionale e storia dell'educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 318
Come in un multicolore abbecedario, nel libro sfilano, per comporsi in una storia eloquente, espressioni e protagonisti dell'atto di educare, in un arco temporale teso fra le sue rappresentazioni umanistico-rinascimentali e le scritture e riscritture del presente. Un repertorio di interventi e proposte interpretative, questo, leggibile come contributo a una storia culturale e tematica italiana dei maestri, delle istituzioni e delle relazioni educative, e inteso, in modo particolare, a registrare emersioni significanti di motivi e dispositivi con i quali viene raffigurata la trasmissione del sapere e di valori ritenuti fondamentali: le forme e i generi che incastonano riflessione umanistica e testi della lunga stagione tridentina, dal dialogo all'apologo, dal teatro all'epigramma; l'approdo sulle scene moderne del tema educativo, con Goldoni; la codificazione di strumenti per leggere e studiare i classici - le antologie, le edizioni commentate e i tascabili -; il costituirsi, fra Otto e Novecento, di una retorica istituzional-scolastica, e i modi arguti, affidati alla nota saggistica come alla pagina romanzesca, alla favola e al fumetto, con i quali la letteratura della contemporaneità ha sfidato tale retorica, intendendola a fondo per reinventarla.
Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976)
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 476
Fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, i rapporti tra erotismo, letteratura, arte e cultura sono al centro di un dibattito denso e costante che coinvolge molti e molte intellettuali. La censura, l'emancipazione sessuale, la rappresentazione artistica (e non) del sesso sono alcune delle questioni di quello che si potrebbe definire un vero e proprio scontro culturale e politico capace di cogliere e far emergere con estrema lucidità i nessi fra sesso, potere, interdizione, libertà e controllo. Moltissimi e moltissime intellettuali si interrogano sulla portata politico-ideologica del discorso erotico in relazione al discorso artistico, da prospettive talvolta molto diverse: dalla critica letteraria più tradizionale, al saggio di costume, passando per l'analisi sociale, fino alle riflessioni dei gruppi di liberazione femminista e dei movimenti omosessuali. L'antologia vuole ripercorrere le tappe fondamentali di questo dibattito, riproponendo ai lettori e alle lettrici d'oggi i principali contributi (spesso dispersi, dimenticati, talvolta inediti) di quella stagione: da Montale a Luisa Muraro, passando per Vittorini, Fortini, Quasimodo, Calvino, Pasolini, Morante, Moravia, Parise, Lonzi, Frabotta, Mieli, Ginzburg, Spinazzola, Giudici, Maraini, Arbasino e molti e molte altre
Pixel. Letteratura e media digitali
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 246
Costantemente circondati da schermi composti di pixel, siamo oggi sempre più portati a concepire l'interfaccia digitale come naturale finestra sul mondo. Anche le scritture letterarie si sono ritrovate a fare i conti con questa evoluzione tecnologica: da una parte, il display può essere utilizzato per riprodurre la pagina cartacea, che acquisisce così uno statuto ipermediale; dall'altra, tecniche e procedimenti mimetici del display sono sperimentati sulla pagina stessa, per restituire a chi legge l'esperienza percettiva dello schermo. Di fronte alle molteplici e variegate intersezioni tra letteratura e media digitali che lo scenario odierno ci propone, questo volume prende corpo dall'esigenza di monitorare le esperienze recenti in cui autori e autrici si cimentano in produzioni sempre più interattive e performative, dando vita a reticoli testuali aperti e potenzialmente infiniti. Dalla letteratura alle serie tv, dalla poesia al fumetto, dai social network alla retorica visuale: i contributi qui raccolti mostrano la ricchezza di approcci disciplinari e metodologici che è possibile adottare per analizzare le scritture letterarie che continuano a mettersi in gioco nella costruzione di immaginari all'interno del panorama mediale contemporaneo. All'interno i saggi di Filippo Pennacchio, Corinne Pontillo, Marilina Ciaco, Nicola Dusi, Giovanna Santaera, Giorgio Busi Rizzi, Emanuele Broccio, Isotta Piazza, Beatrice Seligardi, Stefano Calabrese e Valentina Conti.
Il lato oscuro delle cose. Archeologia del fantastico e dei suoi oggetti
Ezio Puglia
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2020
Una ciocca di capelli, un velo nero, una somma di denaro, un fermacarte, un assortimento di occhiali, una gamba amputata, un mobile italiano d'epoca barocca: che cos'hanno in comune degli oggetti letterari così diversi tra loro? Tutti sono dotati di un'aura seducente e inquietante, che li rende ben diversi dai semplici oggetti del quotidiano. Le cose e le merci, nel fantastico ottocentesco, sanno esercitare un'attrazione irresistibile, paralizzare lo sguardo, soggiogare la volontà dei personaggi. Gli interni domestici appaiono trasfigurati dall'atmosfera prodotta da una presenza invisibile, spettrale; ed è per questa via che talvolta le cose più banali e familiari finiscono per mostrarci il loro rovescio segreto, il loro lato oscuro. Nel genere fantastico, le dimensioni dell'auratico e dello spettrale, che la critica stranamente non ha esplorato a sufficienza, hanno una centralità tematica indiscutibile. E perciò la narrativa fantastica di Hoffmann o Poe, Gautier o Hawthorne, Henry James o Maupassant, non può che apparirci fondamentale per ricostruire la genealogia dei concetti di aura e spettralità, così decisivi per comprendere la modernità industriale e iperindustriale. Questo libro non è soltanto un contributo per la storia dell'aura e della spettralità. Il suo obiettivo è anche quello di ripensare il genere ottocentesco considerandolo attraverso gli oggetti; e di mostrare in che modo abbia saputo sopravvivere nella letteratura più tarda (da Kafka a Cortázar, da Pirandello a Savinio). Si vedrà come il fantastico letterario, quando lo sguardo critico si concentra sui suoi oggetti, si riveli piuttosto diverso da come siamo abituati a vederlo.
Il ritorno del mito. Letteratura, critica tematica e studi culturali
Nino Arrigo
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 239
L'ampio lavoro di Nino Arrigo torna a indagare i rapporti tra letteratura e mito, in un contesto critico ed ermeneutico che, sulla scorta del paradigma della complessità, si colloca nel panorama dei cosiddetti studi culturali, per i continui e necessari riferimenti alle scienze umane e sociali e dunque a una fitta e costante pratica dell'interdisciplinarità. In dialogo con le opere di Franco Moretti e Piero Boitani, per rimanere in ambito comparatistico, Arrigo allontana lo sguardo dalla letteratura, «vista da lontano», per poi riavvicinarsi attraverso una buona pratica del close reading e dell'analisi di testi letterari della tradizione europea e americana (…) attraverso le pagine di tanta narrativa, da Melville a Kafka, da Pavese a Nietzsche e tanti altri ancora, rivivono i miti biblici e greci... (Dalla prefazione di Roberto Deidier)