Nuova Cultura: Storia d'Europa
La repubblica democratica dell'Azerbaigian. I documenti militari italiani (1919-1920)
Daniel Pommier Vincelli, Andrea Carteny
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 216
Nella primavera del 1919 una missione militare italiana, guidata dal colonnello Melchiade Gabba, giunge in Caucaso con lo scopo di preparare l'occupazione da parte dell'Italia della regione, un tempo parte dell'Impero russo. Il progetto italiano non si realizza ma la missione Gabba, trasformatasi in rappresentanza politica, rimane in Caucaso sino all'occupazione sovietica del 1920, stabilendo significative relazioni con la Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. In questo volume vengono per la prima volta pubblicati i documenti prodotti dalla missione Gabba e conservati presso l'archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. I rapporti di Gabba e dei suoi collaboratori costituiscono un eccezionale strumento per conoscere la prima repubblica e la prima democrazia parlamentare sorta nel mondo islamico. La prima indipendenza azerbaigiana del 1918-1920 costituisce un momento fondamentale per la memoria storica dell'attuale repubblica azerbaigiana: un Paese il cui ruolo diventa sempre più importante, dal punto di vista strategico ed economico, per l'Occidente e per l'Italia.
The italian military governorship in South Tyrol and the rise of fascism
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 216
L'Italia e le guerre balcaniche
Antonello Biagini
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 216
"L'Italia e le guerre balcaniche" rappresenta un lavoro emblematico di impiego delle fonti militari a fini scientifici, un importante contributo al vasto programma di ricerca e valorizzazione dei documenti prodotti dagli ufficiali italiani impegnati, a vario titolo, nell'area balcanica, che dalla fine del XIX secolo diventa un'area di particolare interesse per la politica estera italiana. L'Italia, a sua volta, è stata per le élites politiche balcaniche un modello per la realizzazione dell'unità nazionale, un esempio da imitare e da seguire per gli emergenti Stati nazionali. Nel periodo dal Congresso di Berlino alla Prima guerra mondiale, gli ufficiali italiani - addetti militari, membri delle commissioni per la delimitazione dei confini, esperti e delegati ai convegni internazionali, personale in servizio presso gli eserciti stranieri - sono particolarmente attivi nella regione offrendo la loro esperienza tecnica e organizzativa nel processo di ridefinizione politica dell'area, resa problematica dagli accesi contrasti fra nazionalità. Il settore balcanico, in sede militare italiana, va così assumendo progressivamente la denominazione di scacchiere orientale.