Libri di Andrea Carteny
Competizione globale, conflitti regionali e crisi politiche. Europa orientale, Medioriente e Indopacifico
Libro: Libro in brossura
editore: Intra
anno edizione: 2025
pagine: 326
Questo volume esamina alcune prospettive di “competizione globale”, specifici “conflitti regionali” e ulteriori situazioni di “crisi politiche” interstatuali in Europa orientale, in Medioriente e nell’Indo-pacifico, dal punto di vista storico e delle relazioni internazionali, e intende contribuire con specifici elementi e chiavi di lettura alle molteplici questioni della politica internazionale che contribuiscono a delineare il nuovo secolo XXI. La prima sezione su “L’Europa Orientale” affronta la questione de “la guerra in Ucraina e il confronto Est-Ovest”. La seconda sezione su “Il Mediterraneo e il Grande Medioriente” illustra alcuni temi riguardanti questa macroregione, con particolare attenzione a “il conflitto arabo-israeliano nel contesto regionale e globale”. La terza e ultima sezione, “Dall’Asia Centrale all’Indo-Pacifico”, presenta contributi su “la competizione regionale e internazionale” su questo terzo scacchiere. In questo contesto la storia delle relazioni e la politica internazionali si aprono a nuovi schemi interpretativi, per i quali questo volume intende fornire elementi di studio e comprensione.
Heydar Aliyev e l'Azerbaigian indipendente. Discorsi e interventi (1990-2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 142
Heydar Aliyev (1923-2003) è stato presidente della Repubblica dell'Azerbaigian dal 1993 al 2003. È considerato il fondatore del moderno Stato azerbaigiano. Heydar Aliyev è riuscito a traghettare il paese caucasico da una profonda crisi politica, economica e sociale, alla stabilità e a una forte crescita, da Paese avanzato e dinamico. In questo volume, pensato per un pubblico più vasto di quello dei lettori specializzati, vengono presentati i principali discorsi e interventi pubblici dello statista azerbaigiano: lo State building nella nuova repubblica e il multiculturalismo, il conflitto del Nagorno Karabakh, le relazioni internazionali e il rapporto speciale con l'Italia, lo sviluppo economico e l'energia. Si tratta di fonti molto significative per avvicinarsi alla storia politica di uno Stato che acquisisce una proiezione internazionale sempre più rilevante anche nei rapporti con l'Italia e l'occidente.
Cultura e società in Ungheria tra Medioevo ed età moderna-Il secolo breve della cultura ungherese di Transilvania
Péter Sárközy, Andrea Carteny
Libro: Copertina morbida
editore: Lithos
anno edizione: 2003
pagine: 218
Il micro-nazionalismo e l'Europa
Andrea Carteny
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 140
«La raccolta di contributi qui presentata con il titolo "Il micro-nazionalismo e l'Europa" trova la sua ratio nel sottotitolo - "Contributi sulla sovranità europea e sulle questioni politiche e culturali delle minoranze nazionali (Paesi Baschi, Transilvania)" - che pone in evidenza i temi più specifici trattati. I fenomeni di espressione di nazionalità e di nazionalismo nell'Europa contemporanea, in realtà sono alle stesso tempo "periferia" e "cuore" del vecchio continente. [...] Ci troviamo così da un lato di fronte allo sviluppo in Europa occidentale di fenomeni di mobilitazione identitaria, come nel caso dei Paesi Baschi, originariamente etno-nazionali ma con evoluzioni ideologiche volontaristiche (è il caso dell'izquierda abertzale), dall'altro all'emergere in Europa orientale di movimenti di rivendicazione civico-regionali minoritari incapaci però di una reale influenza politica (come accade per il transilvanismo ungherese). In entrambi i casi, l'eredità storica di queste regioni - etnica, culturale, linguistica, religiosa - è l'imprescindibile chiave di lettura dei fenomeni nazionalistici contemporanei» . (Dalla nota introduttiva)
La repubblica democratica dell'Azerbaigian. I documenti militari italiani (1919-1920)
Daniel Pommier Vincelli, Andrea Carteny
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 216
Nella primavera del 1919 una missione militare italiana, guidata dal colonnello Melchiade Gabba, giunge in Caucaso con lo scopo di preparare l'occupazione da parte dell'Italia della regione, un tempo parte dell'Impero russo. Il progetto italiano non si realizza ma la missione Gabba, trasformatasi in rappresentanza politica, rimane in Caucaso sino all'occupazione sovietica del 1920, stabilendo significative relazioni con la Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. In questo volume vengono per la prima volta pubblicati i documenti prodotti dalla missione Gabba e conservati presso l'archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. I rapporti di Gabba e dei suoi collaboratori costituiscono un eccezionale strumento per conoscere la prima repubblica e la prima democrazia parlamentare sorta nel mondo islamico. La prima indipendenza azerbaigiana del 1918-1920 costituisce un momento fondamentale per la memoria storica dell'attuale repubblica azerbaigiana: un Paese il cui ruolo diventa sempre più importante, dal punto di vista strategico ed economico, per l'Occidente e per l'Italia.
La legione ungherese contro il brigantaggio. Volume Vol. 1
Andrea Carteny
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 272
Nel processo di unificazione nazionale italiana, fin dalla spedizione garibaldina dei Mille e dall'estate 1860 si profilano pericolose forze contro-rivoluzionarie anti-unitarie, legittimiste e clerical-borboniche, che si saldano facilmente sulle basi del malcontento sociale contro l'"esosa" amministrazione sabauda, dell'endemico ribellismo contadino e del banditismo tradizionale delle zone appenniniche. Questi elementi si fondono nel dare corpo al brigantaggio post-unitario, considerato il pericolo più grande per il nuovo Stato italiano. Contro questo fenomeno il governo di Torino si impegna con uno straordinario impiego di uomini e mezzi: tra questi ha un ruolo particolare l'impiego di volontari anche stranieri, come nel caso della Legione Ausiliaria Ungherese. Erede della legione garibaldina ungherese, questa formazione vive successive fasi di organizzazione e riorganizzazione, segnate dall'impiego nelle zone più ribelli del Mezzogiorno d'Italia.
L'Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919-1920)
Andrea Carteny, Daniel Pommier
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 166
La raccolta presentata in questo volume consiste di una scelta di documenti presenti nell'archivio storico diplomatico del Ministero degli Affari Esteri italiano (ASDMAE) relativi alla Repubblica democratica dell'Azerbaigian, uno Stato sorto dalla dissoluzione dell'Impero zarista ed esistente per un breve arco cronologico, dal 28 maggio 1918 al 27 aprile 1920, quando viene conquistato e assorbito dalla Russia bolscevica. I documenti pubblicati in questo lavoro sono per la maggior parte inediti e raccontano la storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra l'Italia uscita vincitrice dalla Grande Guerra e l'Azerbaigian che compie in quei mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conferenza della pace di Parigi, che inutilmente cerca di richiamare l'attenzione delle grandi potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell'Intesa l'Italia è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano.
Al fronte. La grande guerra fra interventismo, cronaca e soccorso
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 226
Il presente volume raccoglie una serie di lavori relativi alla Grande Guerra emersi in una serie di incontri dedicati al conflitto portati avanti da un gruppo di studiosi italiani e stranieri. I temi proposti nel titolo del volume, interventismo, cronaca, soccorso, trovano spazio nelle pagine seguenti e vengono declinati in diverse forme grazie anche a una varietà di fonti, nell'intento di gettare nuova luce sulla complessità del primo conflitto mondiale. I contributi raccolti in questo volume riassumono dunque diversi aspetti della guerra mondiale; dalla posizione assunta dall'Italia nel luglio 1914, agli interventi umanitari in Serbia, ai rifugiati, all'impatto del conflitto sui militari algerini nell'esercito francese, fino ad includere alcuni aspetti dei negoziati diplomatici durante la Conferenza della Pace di Parigi.
Il Montenegro nel rapporto Ottolenghi (1879) e nella relazione Durando (1881)
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 152
La questione transilvana nel periodo interbellico. Una regione contesa nella documentazione e pubblicistica italiana, internazionale e italiana filo-ungherese
Andrea Carteny
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 136
Il volume affronta una delle questioni più complesse createsi con il trattato di Trianon. Nel contesto del nuovo sistema di Versailles, infatti, si ha il passaggio dagli Imperi plurinazionali oppressori di nazionalità agli Stati-nazione vessatori di minoranze nazionali: è ciò che succede alla Transilvania, la cui sovranità passa dall’Ungheria dualista alla Grande Romania. Questa pubblicazione è parte integrante dei risultati dell’Unità locale di ricerca dell’Università di Teramo per il progetto Futuro in Ricerca 2010 sulle conseguenze della Grande guerra e sulla documentazione relativa al periodo interbellico. Il contributo alla storia internazionale della questione transilvana offerto dal libro - ora in nuova edizione riveduta ed ampliata - è incentrato sulla presentazione di documentazione e pubblicistica filo-ungherese di vario tipo: pubblicistica transilvana e italiana articolatasi sulla questione in due decenni, documenti militari sulla delimitazione della nuova frontiera, report di viaggio in Transilvania realizzati da organizzazioni ecclesiastiche occidentali.
Astuzia e ragion di Stato. Modelli di politica estera europea nell'Ottocento
Paolo Pizzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 296
Attraverso il resoconto biografico di cinque pilastri della diplomazia europea il libro traccia un'esposizione dei principali modelli di politica estera ottocentesca. Il modello di legittimismo di Talleyrand viene descritto come fattore di nascita e sussistenza della società politica. Il modello di equilibrio di Metternich viene inteso invece come quell'assetto delle relazioni internazionali fondato sul balance of power. Di Cavour viene messo in rilievo l'utilizzo dell'intrigo politico e delle astuzie diplomatiche per far ascendere il Piemonte a potenza egemone della penisola italiana. Un'attenzione particolare è dedicata poi all'azione politica di Bismarck, di cui si evidenziano le due fasi salienti: la prima, quella "del sangue e del ferro", la seconda, successiva al 1871, analizza invece la creazione del sistema bismarckiano di alleanze. Infine, con il primo ministro Disraeli vengono tratteggiate le linee dell'espansionismo imperiale britannico.
Le politiche di salute dei migranti. L'esperienza del progetto Protect
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 124
La recente adozione del Piano d'azione dell'UE in materia di integrazione e inclusione, rappresenta un'ottima opportunità per rilanciare la discussione sui temi dell'integrazione, a partire dagli aspetti relativi alle politiche di tutela di salute dei migranti. Partendo dei risultati di uno specifico progetto - PROTECT: Patologie del distRettO TEsta-Collo nei minori migranti. A partire dalla formazione degli operatori alla diagnosi precoce e presa in carico del paziente, anche in considerazione del momento storico particolare caratterizzato dalla pandemia in corso, il volume propone una serie di analisi che si articolano su più piani fra loro interconnessi - da quello storico e storico-istituzionale a quello socio-giuridico e socio-politico - in modo da inquadrare e descrivere i molteplici aspetti che definiscono la complessità del tema.