Olschki: Centro studi della Reggia di Venaria. La civiltà delle corti
Paggi e paggerie nelle corti italiane. Educare all'arte del comando
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 320
Il libro è dedicato a paggi e paggerie delle principali corti italiane, in un arco di tempo che copre oltre tre secoli: dall'inizio del Cinquecento alla metà dell'Ottocento. Torino, Firenze, Napoli e altri centri sono studiati per fare luce su una figura - il paggio - che ebbe un ruolo non marginale durante l'antico regime. Il volume cerca di restituire a tale figura il suo autentico profilo, ripulendola dalle immagini costruite per secoli da musicisti e letterati. Attraverso il servizio a corte, anche negli aspetti apparentemente più umili come assaggiare il cibo del sovrano o aiutarlo a vestirsi, i paggi imparavano a servire, ma insieme ad apprendere l'arte del comando. Ciò in virtù di un'educazione, confacente al loro status aristocratico, della quale si faceva carico il monarca stesso. Le paggerie - con i loro ambienti architettonicamente grandiosi - rivestirono nel sistema delle corti di tutta Europa una funzione essenziale, contribuendo a farne uno spazio di comunicazione culturale, sociale ed economica.
Il giardino francese alla corte di Torino (1650-1773). Da André Le Nôtre a Michel Benard
Paolo Cornaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 236
I giardini, per quanto affidati ai tempi lunghi della natura, possiedono un carattere effimero non dissimile da quello della decorazione d'interni: soggiacciono alla volontà di rinnovo della committenza e alla necessità di presentarsi attenti alle novità del gusto. L'obiettivo di questa indagine è dare visibilità a ciò che è invisibile, ricostruendo l'arte e lo sviluppo di quegli spazi nel tempo, attraverso dati e disegni che adesso si possono trovare solo negli archivi. Esempi di influenza francese - non esclusiva piemontese, ma qui meglio che altrove oggettivata in creazioni che traducono e trasformano architetture, stili e atmosfere - i giardini della corte torinese sono espressione di una cultura e di una sensibilità che tiene conto del contesto locale e delle sue caratteristiche. Il periodo preso in esame (1650-1773) tra il ducato di Savoia e Il regno di Sardegna, racconta molto bene la circolazione delle idee in Italia e in Europa.
Il mito di Diana nella cultura delle corti. Arte letteratura e musica
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2018
Le cacce reali nell’Europa dei principi
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: XII-364
Le cacce reali rappresentano uno dei riti più celebri e celebrati delle corti di tutto il continente. Sovrani e principi europei seppero usare politicamente la pratica di tali cacce, per definire e consolidare il loro potere. Essi, infatti, ridisegnarono il territorio con splendide residenze di caccia, circondate di boschi di propria esclusiva pertinenza, e servite da un apposito sistema di strade reali. Ciò aiuta a capire perché diverse di tali residenze siano poi divenute regge emblematiche non solo delle corti, ma dello stesso progetto assolutista.