Orthotes: Italiana
Discorsi di religione
Giovanni Gentile
Libro: Libro rilegato
editore: Orthotes
anno edizione: 2015
pagine: 178
Viene qui ripubblicata in forma editoriale rivista e migliorata una delle più belle e significative opere gentiliane, in cui messo a tema è il problema, sempre urgente ed attuale, del senso filosofico della religione. Quale significato può attribuire il sapere speculativo a quella forma mai davvero oltrepassabile dello spirito umano che è la religione? Se, per l’attualismo, «il pensiero non può esistere a nessun patto senza assumere un atteggiamento religioso», allora, «prescindere da questo è lo stesso che proporsi di fare a meno del pensiero». Così, non solo la politica e la morale non riescono ad esistere veramente al di là di un rapporto concreto con la religione e con il divino, ma anche la teoria dell’atto spirituale impone al soggetto quell’«auto-obiettivazione», tipica del momento religioso e dell’idea di Dio, senza della quale «lo spirito sarebbe solo una semplice presunzione, non una realtà che si prova reale».
Il campo di esperienza. Positività del sensibile e ricerca estetica in Galvano della Volpe
Piergiorgio Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il campo di esperienza che Galvano della Volpe ha aperto nella filosofia italiana del Novecento non si chiude con la fine di una stagione culturale. Della Volpe si mostra fedele al progetto di una gnoseologia critica che delinea, almeno nei suoi tratti essenziali, fin dalle opere degli anni Trenta e Quaranta. Pur formatosi nell'ambito dell'attualismo, diviene ben presto sostenitore della positività del sensibile, che presenta come il versante rimosso di ogni filosofia idealistica. La ricerca intorno ai fondamenti della conoscenza si traduce, dopo l'adesione al marxismo, in una proposta estetica di ampio respiro al cui centro vi è la singolarità dell'oggetto artistico. Da filosofia del sensibile diviene gnoseologia delle arti. Della Volpe punta ad una fondazione razionale dell'estetica la quale integri le indicazioni sociologiche del marxismo con le acquisizioni della linguistica e della critica letteraria. L'estetica di della Volpe dichiara il proprio impianto aristotelico, precisandosi come teoria dei discorsi ed inducendo a riflettere sulla differenza tra pensiero filosofico (e scientifico) e linguaggio poetico.
Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte
Giuseppe Rensi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2011
pagine: 162
"Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte" è l'ultimo dei sei libri in cui Rensi rompe con i consueti moduli sistematico-trattatistici dell'esposizione filosofica e adotta lo stile del pensiero breve. Questo "formato" è caratterizzato da una duttilità che esalta le grandi doti di scrittore e anche di affabulatore di Rensi. Lo vediamo così svariare da illuminanti interpretazioni di alcuni fra i "luoghi" più classici della filosofia occidentale, a penetranti "bozzetti" paranarrativi o storici che toccano le aporie della condizione umana con una sensibilità degna di Pascal o di Leopardi. I "Frammenti" sono una "rapsodia del negativo" che non ingenera nel lettore accasciamento, bensì quasi paradossalmente produce su di lui un effetto tonificante per via dell'intensità e della fortissima carica etica d'indignazione con cui Rensi conduce la sua requisitoria contro il male.
Metafisica e parmenidismo. Il contributo della filosofia neoclassica
Francesco Saccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 258
Il "parmenidismo" a cui fa riferimento il titolo di questo lavoro non riguarda un presunto "neoparmenidismo" che si rifarebbe, in qualche modo, al pensiero parmenideo storico, bensì un ritorno alla pura essenza della metafisica, quale si realizza nel pensiero di Parmenide nella misura in cui in quella essenza è riposto il risolvimento delle due grandi aporie consegnate alla storia del pensiero metafisico dallo stesso Parmenide - la negazione del molteplice e la negazione del divenire, operate in virtù del principio di non contraddizione -, e rispetto alle quali anche la riflessione attuale resta impegnata. In queste pagine viene avviata un'analisi della filosofia neoclassica, alla luce del confronto che Gustavo Bontadini ed Emanuele Severino hanno avuto a partire dalla metà del secolo scorso (e che ha determinato la nascita dell'orientamento neoclassico in metafisica). Il discorso metafisico, all'interno della prospettiva neoclassica, si fonda su di un recupero dei temi fondativi della ontologia classica, rifacendosi appunto al pensiero parmenideo, e sulla valorizzazione dell'attualismo di Giovanni Gentile in vista della costruzione di una logica della presenza.