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Pacini Editore: Architettura

Rural Alphabet. Art residencies in Milis 2021-2023. Ediz. italiana e inglese

Rural Alphabet. Art residencies in Milis 2021-2023. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2025

pagine: 256

Le comunità e i territori rurali hanno qualcosa da insegnare a chi vive oggi nelle metropoli del mondo? E viceversa, un artista metropolitano può aprire nuove prospettive agli abitanti di un piccolo paese? Queste domande, speculari e complementari, hanno portato alla nascita in Sardegna del progetto Nocefresca, che, invitando al dialogo artisti di diverse culture e abitanti delle aree rurali dell’isola, ha fatto emergere un alfabeto comune, fatto di immagini, colori, segni, suoni, pensieri ed emozioni attivati dall’esperienza di Milis, un piccolo centro sardo in provincia di Oristano.
35,00

Sessanta pensieri per l'architettura (e la vita)

Sessanta pensieri per l'architettura (e la vita)

Andrea Rinaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2024

pagine: 160

Sedicimila parole per raccontare sessanta pensieri per l’architettura (e la vita). Non sono verità, sono come un vestito, se non piace o non veste bene, se ne cerca un altro. Non sono scientifici, derivano dall’evoluzione personale, e come tali possono essere apprezzate o meno. Non sono leggi, sono semi per una nuova pianta che poi dovrete curare affinché cresca sana e rigogliosa. Possono, se si vuole, cambiare il modo di pensare e di vedere le cose, cercando una propria identità: quando si insegna architettura, l’obiettivo è di formare buoni architetti, non seguaci di se stessi.
17,00

Il castello dei Vicari di Lari. Racconto di un restauro

Il castello dei Vicari di Lari. Racconto di un restauro

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2024

pagine: 168

«Il restauro del Castello di Lari deve essere inquadrato all’interno dei programmi di valorizzazione del patrimonio storico monumentale promossi dalla Fondazione Pisa, nell’ambito del territorio di appartenenza. Già dagli anni Duemila lo Statuto della Fondazione Pisa promuoveva il finanziamento degli studi archeologici e architettonico-urbanistici per la conoscenza e l’esecuzione delle opere di restauro degli edifici monumentali, con particolare riferimento alle fortezze che hanno segnato il territorio dal Monte Pisano alla pianura. Esaminando i documenti delle attività svolte, che la fondazione ha raccolto nelle proprie pubblicazioni biennali, ritroviamo importanti riferimenti agli studi, ai progetti e al restauro delle fortificazioni: la Rocca di Ripafratta, il Borgo di Vicopisano con la sua struttura difensiva Pisana e Brunelleschiana, le Torri di difesa e le importanti fortificazioni della città di Pisa, il sistema delle mura di Lari e il suo Castello. In particolare per il Castello di Lari, l’Amministrazione comunale nei primi anni Duemila ha dato l’avvio ai rilevamenti della cinta muraria e delle strutture interne al Castello, con l’intento di programmare un progetto organico che, per entità di finanziamento, veniva articolato in più fasi. La prima fase, che riguardava la cinta muraria, è stata oggetto di un finanziamento diretto dell’Amministrazione comunale a cui si associava la richiesta di un primo contributo da parte della Fondazione Pisa. Successivamente seguirono altri progetti che, sebbene svolti in tempi differenziati, hanno consentito di ricondurre gli interventi all’interno del programma generale di valorizzazione. Il progetto predisposto dall’Amministrazione Comunale affrontava e coinvolgeva opportunamente l’intero organismo urbano. Infatti il Castello, le sue mura e il Borgo, che si è progressivamente strutturato, costituiscono un insieme omogeneo e unitario che identifica Lari: una vera emergenza nell’ambito del territorio delle Colline Pisane…» (Mauro Ciampa)
48,00

La lettura del paesaggio. In accordo alla Convenzione del Consiglio d'Europa sul Paesaggio. Implicazioni, applicazioni e potenzialità

La lettura del paesaggio. In accordo alla Convenzione del Consiglio d'Europa sul Paesaggio. Implicazioni, applicazioni e potenzialità

Frederick Bradley

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2024

pagine: 68

Percepire il significato degli elementi che formano il territorio e interpretarlo in base alla propria conoscenza. Questo, in estrema sintesi, vuol dire leggere il paesaggio. Un approccio alla conoscenza del paesaggio, definito cognitivo-percettivo, che supera sia la tradizionale visione umanistica, basata sulla percezione estetica, sia l'analisi tecnico-scientifica, che esamina la realtà in quanto tale. L'ampio riscontro che questa procedura trova nella Convenzione del Consiglio Europeo sul Paesaggio ne fa il paradigma di riferimento per la sua applicazione pratica nella pianificazione e gestione del territorio, e nel coinvolgimento della popolazione a tali attività. Il metodo di lettura proposto è oggetto di una attenta disamina volta, da una parte, a confrontarlo con la visione, spesso controversa, del paesaggio propria della società moderna, e dall'altra a evidenziarne le potenzialità come strumento di conoscenza libero e universale.
22,00

Massa di Maremma. Forma urbis. XI-XV secolo

Massa di Maremma. Forma urbis. XI-XV secolo

Giulia Galeotti

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2023

pagine: 176

In questo volume si ricostruiscono la nascita e l'evoluzione della struttura urbana di Massa di Maremma, della sua complessa forma urbis mai indagata finora in modo complessivo, che si identifica con due tipi di abitato di identità diverse: un centro di età signorile, la Cittavecchia - che comprende anche il Borgo - e una nuova fondazione di iniziativa comunale, la Cittanuova. Nel corso del XIII secolo il primo abitato, caratterizzato da una struttura urbana che nasce sotto il castello di Monteregio seguendo l'orografia e i percorsi matrice, viene ampliato e in parte riprogettato attorno agli spazi della vita pubblica, come la Platea Communis dove a metà de! Duecento nascono i suoi palazzi. Contestualmente viene costruito il circuito murario e fondata la Cittanuova, che si pone come un modello insediativo di rottura con la pianificazione antica d'altura. Il volume si articola in due parti, incentrandosi sulla nascita della città medievale, sull'evoluzione del suo tessuto edilizio e infine su alcune specificità architettoniche approfondite mediante la documentazione, l'evidenza materiale e il rilievo. Un capitolo introduttivo riguarda i materiali per la ricerca a partire dalle fonti documentarie, cartografiche e iconografiche.
24,00

Atlas. Atlante dei processi di formazione del territorio italiano

Atlas. Atlante dei processi di formazione del territorio italiano

Giancarlo Cataldi, Gian Mario Aspesi, Giulia Cataldi, Massimo Gasperini, Patrizia Tamburini

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2023

pagine: 144

Questo volume raccoglie un complesso omogeneo di studi, miranti a ricostruire a grande scala i processi di trasformazione del territorio italiano. Per le fasi iniziali di avvio sono state applicate le ipotesi fondamentali della teoria dei percorsi di crinale, messa a punto da Saverio Muratori e la sua scuola nei primi anni Settanta del Novecento. La lettura del territorio come strumento d’indagine ha fornito le basi per la conoscenza ‘operante’ dei caratteri ambientali tipici del territorio italiano: essa potrebbe rivelarsi assai utile non solo nei casi di emergenza, sempre più frequenti nel nostro paese, ma soprattutto nelle situazioni meno traumatiche dei periodici restauri e manutenzioni, la cui mancata attuazione non può che portare alla lunga al progressivo tracollo delle strutture territoriali.
39,00

Il restauro della torre pendente di Pisa

Il restauro della torre pendente di Pisa

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2023

pagine: 32

«La Torre Pendente di Pisa è fondata su terreni scadenti e molto compressibili; la sua inclinazione è andata aumentando inesorabilmente nei secoli fino al punto che il monumento era ormai molto prossimo al crollo. I tradizionali interventi di rinforzo in fondazione avrebbero comportato rischi molto elevati; era inoltre necessario rispettare scrupolosamente l’integrità del monumento, salvaguardandone non solo l’immagine ma anche i materiali, lo schema strutturale, i segni lasciati dal tempo e dalle vicende trascorse. L’intreccio fra queste diverse esigenze ha costituito un’autentica sfida per l’Ingegneria, e in particolare per l’Ingegneria Geotecnica. La Torre è stata stabilizzata, dopo un complesso di studi e ricerche che si sono sviluppati per quasi tutto il XX secolo e che sono culminati nell’intervento concepito e attuato da un Comitato Internazionale fra gli anni 1990 e 2001. Di tutto questo travaglio non resta (per fortuna!) nessuna traccia, e molti dei visitatori desidererebbero forse esserne informati. Scopo di questo opuscolo è proprio un’informazione precisa ed esauriente, ma presentata, si spera, in modo chiaro e semplice. Dopo aver descritto la Torre e il suo sottosuolo, si riassumono brevemente le indagini e le analisi che hanno guidato il Comitato Internazionale nell’individuazione degli interventi temporanei e definitivi per la stabilizzazione del monumento. Si descrivono infine i principali aspetti di questi interventi.» (gli Autori)
8,00

Guida all’architettura contemporanea a Pisa

Guida all’architettura contemporanea a Pisa

Federico Bracaloni, Massimo Dringoli

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 190

Guide all'architettura novecentesca nel territorio pisano. Itinerari di architettura e paesaggio. 1. Architetture par l'acqua nel territorio pisano 2. Guida alle terme del territorio pisano 3. Guida all'architettura contemporanea a Pisa. Presentazione di Matteo Madonna.
25,00

Architettare. Volume 26

Architettare. Volume 26

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 160

10,00

Guida ai borghi della provincia di Pisa

Guida ai borghi della provincia di Pisa

Massimo Dringoli, Stefano Renzoni, Federico Bracaloni

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 192

La guida rivolge lo studio ai principali borghi storici sparsi nel territorio del Valdarno, del Monte Pisano, della Valdera, delle colline pisane e della Valdicecina: l'indagine si concentra espressamente sui piccoli nuclei, evitando la città, da sempre oggetto prevalente degli studi scientifici e divulgativi, valutando come il "frammento", l'elemento cosiddetto "al margine" non siano dati trascurabili ma, al contrario, partecipino a pieno titolo all'unitaria conoscenza storica dell'intero paesaggio. Da tema periferico, i borghi diventano sempre più diffuso oggetto di studio e promozione, riconoscendo la pregevole identità di quei luoghi che, dopo un prolungato fenomeno di spopolamento durante l'esodo post-bellico, si configurano oggi quali sinonimo di un qualificato stile di vita, in riscatto alla crisi metropolitana, rivendicando i valori della libertà, della bellezza del paesaggio. Un approccio interdisciplinare - con una particolare attenzione al mondo dell'arte, attraverso la lettura di Stefano Renzoni - indirizza lo studio dei borghi per ciascuno per quali, oltre a fornire informazioni storiche, ci si sofferma sull'identità contemporanea, mettendo a fuoco le trasformazioni che stanno rivitalizzando alcuni piccoli centri o, al contrario, lo stato di abbandono in cui versano altri nuclei storici per i quali si auspica un processo di riappropriazione; una ricca campagna fotografica, realizzata da Irene Taddei, correda i testi, evidenziando la pregevolezza storico-artistica degli agglomerati urbani rurali, delle architetture, delle opere d'arte e del paesaggio che costituisce il tessuto connettivo che coniuga il sistema dei borghi.
25,00

Renaissance. Spazio collettivo/spazio individuale. 4ª Biennale di architettura di Pisa

Renaissance. Spazio collettivo/spazio individuale. 4ª Biennale di architettura di Pisa

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 208

«La "Rinascita" dopo la fine annunciata della pandemia fornisce più occasioni per il rinnovamento della vita pubblica. Un ambito in cui questo si presenta particolarmente ricco di opportunità è quello della mobilità. Non è un caso se proprio nel pieno della pandemia il Comune di Pisa si è dotato di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, un piano che richiede, per essere attuato, una radicale inversione di mentalità da parte dei cittadini. L'obiettivo principale che si pone, infatti, è la riduzione del traffico su auto a favore del trasporto pubblico, specie se a trazione elettrica, della "mobilità dolce" in bicicletta su percorsi messi in sicurezza, dell'uso delle vie d'acqua e, più in generale, dell'intermodalità tra un sistema di trasporto e l'altro. Tutte le azioni sia progettuali che esecutive poste in campo dal Comune di Pisa sono state quindi indirizzate verso questi obiettivi. Per il trasporto pubblico locale entrerà tra breve in funzione la nuova gestione risultante dalla gara unica bandita dalla Regione Toscana, per cui molte tratte potranno essere rimodellate per ottimizzarne il rendimento, mentre nel frattempo è stata progettata una tramvia per collegare la stazione ferroviaria con l'Ospedale di Cisanello, facente parte di una futura rete tramviaria che potrà interessare l'intera città e per il cui finanziamento si è partecipato ad un bando indetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, di cui si attende ancora il risultato. Anche per la rete ferroviaria che interessa la città si sono poste le premesse per intensificare i rapporti tra le città di un'area vasta comprendente anche Livorno e Lucca e rendere più veloci e convenienti rispetto al trasporto su gomma le comunicazioni sia tra le tre città, sia con Firenze, centro dell'Alta Velocità in Toscana. Per quanto riguarda la rete ciclabile, dopo avere realizzato il collegamento di Pisa con il litorale sono in corso le progettazioni per il collegamento di Marina con Tirrenia e diversi tratti di piste ciclabili in città per completare la rete cittadina. Le vie d'acqua avranno un sicuro rilancio dopo aver completato le opere richieste per la navigabilità dell'Arno, utilizzando anche il collegamento già realizzato dell'Arno con il Canale dei Navicelli tramite l'Incile. L'intermodalità tra i vari sistemi di mobilità sostenibile, predisponendo appositi parcheggi scambiatori, diviene necessaria perché ognuno di essi possa essere utilizzato ogni qual volta lo si ritenga più opportuno e conveniente. L'auspicata inversione di tendenza nelle abitudini dei cittadini per la scelta dei mezzi di trasporto potrebbe in tal modo considerarsi raggiunta, contribuendo al rinnovamento della vita pubblica dopo la pandemia.» (Massimo Dringoli)
24,00

Urbanalogy. Pinocchio architetto

Urbanalogy. Pinocchio architetto

Massimo Gasperini, Irene Taddei

Libro: Libro rilegato

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 116

«Urbanalogy è un incontro inatteso tra due esperienze artistiche diacroniche sui luoghi dell'architettura, della città e del paesaggio antropizzato nell'epoca della crisi globale. Due esperienze professionali, quella dell'architetto e quella del fotografo, che si confrontano in un intreccio di analogie formali e concettuali sfociando in un doppio progetto artistico-illustrativo dove il disegno e la fotografia diventano strumenti correlati nel delineare il ritratto di un mondo in rapida evoluzione. Disegnare e fotografare significa in primis 'impadronirsi' della realtà attraverso la sua osservazione e, in un secondo tempo, ricrearne una diversa con lo spirito dell'immaginazione e del progetto; Il disegno è lo strumento qualificato a trasferire il concetto di architettura verso la sua ideazione, mentre la fotografia ne manifesta la sua concretizzazione. La genesi di Urbanalogy risale al 2016. Ci siamo resi conto inaspettatamente che emergevano delle analogie nelle nostre personali ricerche. Entrambi lavoravamo alla rappresentazione di forme architettoniche e di composizioni fatte di luci e ombre molto simili, quasi sovrapponibili. Disegni e fotografie realizzati in momenti diversi del nostro percorso artistico e professionale, che erano racchiusi nell'archivio fotografico da una parte e nei taccuini neri dall'altra, potevano, e dovevano, essere abbinati. Da questi primi abbinamenti fatti di luoghi e segni sempre molto distanti fra loro ci siamo concentrati poi sul tema della verità (o della finzione) del disegno e della verità (o della bugia) della fotografia arrivando, appunto per analogia, fino al capolavoro di Carlo Lorenzini, un testo senza tempo e senza luoghi, di architettura priva di riferimenti. Con il desiderio e la curiosità di interpretare la sapiente mancata descrizione dei luoghi del libro attraverso un nostro palinsesto grafico, abbiamo elaborato il nostro contributo al racconto di Pinocchio concretizzandolo in una sorta di ripensamento dei luoghi o delle scene ideali in cui la storia può essere ancora rinvenibile. Ovunque Pinocchio non è più un burattino, ma un'architettura, disegnata o fotografata, fatta di pezzi e giunture, di bugia e verità, un macro-oggetto che si muove in una macro-scenografia: Urbanalogy-Pinocchioarchitetto. L'invito ad esporre alla 17° Biennale di Architettura di Venezia nel Padiglione Italia nella sezione "Italian best practice" ci ha dato l'opportunità di raccontare, e sintetizzare visivamente il progetto in progress, in un video. Abbiamo messo in scena la nostra narrazione all'interno di un contesto altamente suggestivo, l'ex manicomio di Volterra, un luogo denso di architettura che l'inesorabile trascorrere del tempo ha quasi irrimediabilmente negato. Nei silenti padiglioni, dove la verità si trasfigurava rumorosamente in follia, la nostra dualistica rappresentazione mentale, disegno/fotografia, architetto/fotografo, Urbanalogy-Pinocchioarchitetto trova la sua prima ideale scenografia. La seconda attraverso le due distinte narrazioni esposte in questo libro.» (Da Presentazione di Massimo Gasperini e Irene Taddei)
35,00

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