Queriniana: Giornale di teologia
Mondo trasfigurato. Dal desiderio alla trascendenza: un viaggio nella mistica
Philip Sheldrake
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 272
Philip Sheldrake esplora l’essenziale dimensione mistica non solo la fede cristiana, ma anche delle altre tradizioni spirituali del mondo. Il saggio esordisce con una profonda riflessione sulla natura della mistica e sul suo rapporto con le credenze, sfidando le interpretazioni tradizionali. Percorrendo cinque dimensioni fondamentali dell’esperienza mistica – amore e desiderio, conoscenza e non-conoscenza, meraviglia e bellezza, mistica e pratica quotidiana, il mistico come profeta radicale – Sheldrake guida il lettore in un viaggio illuminante. Non si limita a descrivere le esperienze mistiche, ma ne esplora l’impatto trasformante sulla nostra vita. Svela come il misticismo, lungi dall’essere un’esperienza per pochi intimi, sia in realtà una via di conoscenza profonda della realtà, che offre una prospettiva per superare la razionalità e le definizioni limitanti, accompagnandoci verso un ”oltre” indefinibile e inafferrabile. Mondo trasfigurato è allora un invito a riscoprire la dimensione mistica della vita, aprendo gli occhi alla meraviglia del quotidiano e alla profondità del mistero che ci circonda.
Leggere Jürgen Moltmann
Fulvio Ferrario, Rosino Gibellini, Simone Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 400
Jürgen Moltmann (1926-2024) è stato uno dei teologi più influenti e significativi del XX secolo, la cui opera continua a illuminare la nostra riflessione nel nuovo millennio. Leggere Jürgen Moltmann, cui hanno contribuito autorevoli studiosi italiani come Rosino Gibellini, Fulvio Ferrario e Simone Morandini, offre una introduzione completa e ben orchestrata al pensiero di questo gigante della teologia contemporanea. Il percorso teologico di Moltmann, scandito da opere fondamentali come Teologia della speranza e Il Dio crocifisso, viene qui ripercorso con analisi puntuali che ne svelano l’origine e lo sviluppo. Dalla sua teologia della speranza, radicata nella risurrezione di Cristo e proiettata verso il futuro, al profondo ripensamento del mistero della croce e delle sue implicazioni etiche e sistematiche, fino alla sua originale eco-teologia che interroga il rapporto tra Dio, l’uomo e il creato, questo libro guida il lettore attraverso la ricchezza e la complessità del pensiero moltmanniano. La panoramica sulle opere successive, con particolare attenzione alle tematiche etiche, trinitarie, pneumatologiche, escatologiche e cristologiche, si approfondisce con il riferimento agli ultimi lavori dedicati al tema della creazione e del rapporto tra Dio e il mondo in un’ottica ecumenica. L’analisi competente svolta in questo volume lo rende uno strumento indispensabile per chi desidera accostarsi all’opera di un teologo che ha saputo dialogare con le sfide del nostro tempo, offrendo intuizioni di straordinari attualità e rilevanza per a comprensione e la pratica della fede oggi.
Rileggere Teilhard de Chardin. Una teologia promettente per il domani
Paolo Trianni
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 360
Pierre Teilhard de Chardin è il teologo e lo scienziato che ha innovato come nessun altro la teologia del Novecento. Il suo pensiero religioso, che ha rivoluzionato il cristianesimo, può ancor oggi fare da traino a una Chiesa in cerca di universalità e di un linguaggio che sappia incontrare l’umano secolarizzato della Postmodernità. La teologia di Teilhard de Chardin è stata visionaria in molti ambiti: il rapporto con la scienza, la cosmologia, l’ecclesiologia, la sacramentaria, la soteriologia, la spiritualità, il dialogo interreligioso. Dalle sue intuizioni originali il cammino teologico della chiesa, agli inizi del suo terzo millennio, non può assolutamente prescindere. Il testo raccoglie allora quindici contributi, stesi dai massimi esperti italiani e internazionali dell’autore, che ne passano in rassegna l’eredità spirituale in diversi ambiti del sapere, dalla teologia naturale all’intelligenza artificiale.
Molte religioni, quale verità? Un nuovo sguardo sulle religioni non cristiane
Gerhard Gäde
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 240
La molteplicità delle religioni solleva una questione difficile e pressante: quale di esse è credibile, quale non è vera, di quale possiamo darci? Le risposte che di solito la teologia cristiana fornisce sono insoddisfacenti: o relativizzano le pretese di verità delle altre religioni o rinunciano alla presunzione di validità del cristianesimo. Altre volte, poi, ignorano la questione della verità, così che tutto diventa vago e ugualmente (in)valido. Sperimentando un nuovo approccio, Gäde mostra invece come il messaggio cristiano permetta di accordare alle altre religioni una verità insuperabile e un carattere salvifico, senza con ciò relativizzare la pretesa veritativa propria della fede cristiana. In forma accessibile, l’autore conduce passo dopo passo verso un’affascinante prospettiva, da lui denominata “interiorismo”, e ne illustra i tratti applicandola al caso specifico dell’islam, preso come esempio. È il messaggio cristiano stesso a offrire la chiave per valutare le altre religioni e ad aprirci lo sguardo sulla loro verità.
Rinnovamento dalle origini. Teologia–cristologia–eucaristia
Walter Kasper
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 224
Secondo il cardinale Walter Kasper, una risposta alla crisi della tradizione nel cristianesimo occidentale richiede molto di più di una modernizzazione superficiale, di qualche rattoppo su un ambito consunto. Ne va, infatti, della questione fondamentale di come il vangelo di Gesù, in quanto origine normativa del cristianesimo, si comunichi nella storia della Chiesa e apra il futuro, innescando oggi il rinnovamento. Questo volume contiene appunto tre nuovi saggi inediti sul rinnovamento a partire dalle origini e sui temi centrali della fede che hanno animato il grande teologo tedesco per tutta la sua vita. Kasper risponde a domande decisive come queste: che cosa significa fare teologia nella Chiesa? Chi è Gesù Cristo per i credenti? Come sperimentano i credenti la sua presenza nella celebrazione dell’eucaristia? Tre saggi che riepilogano e completano il pensiero di Kasper.
Tacere. Una teologia del silenzio
Klaus Berger
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 248
Berger affronta un’apparente contraddizione: il cristianesimo è una religione della parola. Se si mette a tema il silenzio bisogna essere consapevoli della tensione esistente fra parola e silenzio. Berger raccoglie il guanto della sfida, chiedendosi: Dio parla veramente quando “parla”? Quanto è comprensibile il suo discorso? Egli parla anche nel silenzio, cioè quando tace? Per cercare di rispondere a queste domande, l’esegeta e teologo tedesco sviluppa dapprima una “fenomenologia del silenzio”, poi un’indagine ampia ed esauriente sul tacere: dal silenzio dei grandi testimoni biblici, a quello dei cristiani di ogni epoca; dalla quiete silente della creazione, no al silenzio della liturgia (in particolare del Sabato santo); dal silenzio dei mistici a quello ascetico, fatto di riverenza per il Mistero. Da questi passaggi Berger ricava gli elementi di una teologia del silenzio: tacendo Dio si rivela. Dio si rivela quando gli uomini si lasciano raggiungere dal suo silenzio, lo interpretano e lo comprendono, quando nel loro stesso silenzio si fanno simili a Dio, quando si rivolgono a lui senza troppe parole e, così, avvertono la sua volontà.
Colei che è. Il mistero di Dio nel discorso teologico femminista
Elizabeth A. Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2024
pagine: 576
Nella cultura ebraico-cristiana, Dio è solitamente pensato e descritto come maschio. Anche il mistero della Trinità viene espresso con termini maschili: Padre, Figlio, Spirito Santo. È giusto usare questo linguaggio? Esistono altre opzioni? In questo libro la teologa cattolica Elizabeth A. Jhonson affronta in modo sistematico e approfondito tali domande. Al termine di un importante percorso di analisi, conclude che «occorre sfilarsi di dosso il burka del linguaggio esclusivamente maschile per dire l’Uno e il Santo, se si vuole ottenere una nuova visione del mistero d’Amore». Il libro, tradotto nelle principali lingue internazionali, viene ripubblicato a distanza di 25 anni dalla prima edizione italiana, con una nuova Prefazione dell’autrice e una Postfazione riguardante la ricezione, a livello mondiale, di questo lavoro pionieristico che ha stabilito un nuovo standard nel rapporto fra teologia femminista e teologia classica. «Lo studio di Elizabeth Johnson è semplicemente superbo. La chiarezza delle sue riflessioni porta la teologia femminista a un nuovo livello di profondità. Ogni studente o studentessa di teologia deve leggere questa ricerca brillante e creativa» (Anne Carr).
L'uomo fa una differenza in Dio. La questione cristologica in Jacques Dupuis
Alberto Caccaro
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2024
pagine: 304
Gesuita e teologo di fama mondiale, Jacques Dupuis fu prima missionario in India, poi docente alla Gregoriana di Roma. Reso famoso da Verso una teologia cristiana del pluralismo religioso, ha cercato di riconoscere alle religioni del mondo un ruolo positivo in quanto espressioni della sovrabbondante grazia di Dio. Non sempre è stato facile capire, però, come questa generosa apertura si concili con la fede in Gesù Cristo, unico salvatore universale. Ed ecco allora il senso di queste pagine, che ambiscono non solo a riprendere, ma anche a proseguire oltre il pensiero di Dupuis. Caccaro, egli stesso teologo e missionario, riconosce anzitutto che il pluralismo e la diversità di religione sono di fatto e di diritto «una sapiente volontà divina», come ci ricorda il Documento sulla fratellanza umana di Abu Dhabi. Inoltre egli afferma che è possibile far valere l’assolutezza, l’unicità, la necessità di Gesù nella misura in cui lui si riconosce la rivelazione di quel Dio che da sempre custodisce in sé l’assolutezza, l’unicità e la necessità di ogni essere umano. In Gesù, infatti, ogni uomo fa una differenza in Dio. Alla questione cristologica Jacques Dupuis ha dedicato le sue migliori energie, spingendosi ai limiti dell’ortodossia pur di “esplorare le frontiere”. Le soluzioni escogitate allora rivelavano una certa criticità. Qui Alberto Caccaro indica delle piste ancor più promettenti.
Invito alla teologia morale
Enrico Chiavacci
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2024
pagine: 160
Invito alla teologia morale non è un trattato di teologia morale, bensì svolge un semplice ruolo propedeutico: invita – appunto – a riflettere sull’annuncio cristiano in materia morale. Due i motivi di questa scelta di Enrico Chiavacci. Innanzitutto, l’attenzione a tanti e singoli assillanti problemi etici non deve far perdere di vista la visione e la comprensione del quadro di riferimento in cui i singoli problemi sono collocati. In secondo luogo, l’annuncio cristiano non annulla l’esperienza e la riflessione semplicemente umana: di conseguenza la teologia morale si impegna a creare un’interfaccia fra la propria tradizione (il proprio statuto scientifico) e le esperienze e le conoscenze umane in culture diverse e in ambiti diversi. Ora questo fortunato libro esce in ottava edizione, con una nuova Postfazione che delinea la figura dell’autore, ricostruisce il suo contributo originale all’etica teologica in Italia ed evidenzia i pregi di questo breve scritto. «Questo è un invito rivolto a chiunque operi nel campo della riflessione umana: un invito a sentire la teologia morale come una proposta seria, come una compagna di cammino affidabile e rispettosa. Dove l’attenzione e la preoccupazione per l’altro, chiunque sia, si fa principio etico ineludibile nel decidere di se stessi».
Ripensare la penitenza. La terza forma del rito: eccezione o risorsa?
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2024
pagine: 264
L’esperienza vissuta dalle comunità cristiane nel tempo della pandemia ha suscitato una serie di pensieri che travalicano i confini della stretta emergenza. Uno specifico ambito di riflessione è quello riguardante la dimensione sacramentale della fede e, in particolare, la prassi penitenziale. Proprio la prassi “eccezionale” attuata in quel frangente da alcune diocesi italiane ha rappresentato una preziosa opportunità per sondare nuovi percorsi, riaprendo la riflessione e rilanciano il dibattito ecclesiale. La “terza forma” della penitenza, quella che prevede una dimensione comunitaria nella celebrazione (senza confessione individuale), viene qui messa a fuoco da studiose e studiosi di diverse discipline. Quella forma celebrativa, da considerarsi fino ad oggi straordinaria, li provoca a riflettere sulla riconciliazione nel suo complesso. I saggi pubblicati in questo volume – completati da una sezione a carattere documentale – offrono una pluralità di riletture e una ricchezza di prospettive teologico-pastorali sul tema, nell’intento di contribuire a un sapiente rinnovo dei riti e della sensibilità di fede che li innerva. I contributi riprendono una serie di istanze sul sacramento della riconciliazione che, nonostante gli sforzi dei decenni della riforma conciliare, sono rimaste “in sospeso”. E reclamano oggi con urgenza una riflessione che sia coraggiosa.
Il dono e il compito del culto. Il sacramento come «officium»
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2024
pagine: 280
Questo libro scaturisce da un duplice pretesto. Il primo deriva dallo studio dei sacramenti del matrimonio e della penitenza: lì originariamente sacramento e virtù risultano correlate. Il secondo proviene da uno scritto di G. Agamben: lì si propone una archeologia dell'officium raffinata ma problematica. Il fascino del primo pretesto e il disagio verso il secondo hanno spinto a integrare l'officium nel sapere sacramentale: riscoprendo quella impostazione che è antica e dandole uno statuto più chiaro e convincente. Per farlo occorreva prodursi in un ingaggio di ampio respiro. Ecco allora prendere forma una rilettura corale che attraversa il piano sistematico, patristico, scolastico e liturgico. Il contenuto sorprenderà il lettore: farà emergere una relazione strutturale tra dono e compito, che corregge una interpretazione del sacramento affidata soltanto alla logica dell'ex opere operato. È una acquisizione che consentirà di rileggere a fondo l'intera esperienza del culto cristiano. Grillo e collaboratori riscoprono, nelle fonti classiche, una sapienza antica che in ogni sacramento vede dono di grazia e compito umano corrispondersi in modo strutturale. Prefazione di Alceste Catella. Postfazione di Giovanni Grandi.
Perché la Chiesa? Miglioramento di sé versus comunità di fede
Hans Joas
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2024
pagine: 272
La domanda di oggi non è più: l’uomo ha bisogno della religione? La domanda urgente suona invece: il credente, il cristiano, ha bisogno di una Chiesa? Non sarebbe forse preferibile un cristianesimo libero, senza istituzioni, per la diffusione del Vangelo? Il clero e le chiese non oscurano forse il messaggio di Cristo più che annunciarlo? Cosa perderemmo se non appartenessimo più a una Chiesa? Più ancora: quali sono stati i motivi originari del sorgere di una Chiesa come istituzione organizzata e quale senso dovrebbe avere essa oggi, nell’epoca della secolarizzazione? È possibile mettere in discussione il potere, il dominio e la divisione delle funzioni dentro la Chiesa? Con il suo nuovo lavoro il sociologo e filosofo Hans Joas – uno dei più grandi pensatori delle questioni al crocevia fra Chiesa, cristianesimo e società – si dedica a queste e altre domande brucianti, presentando le sue acute riflessioni. «Sullo sfondo di questo lavoro c’è un mio progetto a lungo termine: quello di trovare un’alternativa alla teoria della secolarizzazione. L’alternativa che propongo consiste in una storia globale dell’universalismo morale, cioè nella comprensione delle diverse fonti religiose e filosofiche di un éthos che si rivolge a tutta l’umanità».