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Quodlibet: Quaderni di discipline filosofiche

Concetti analogici. L'approccio subcognitivo allo studio della mente

Concetti analogici. L'approccio subcognitivo allo studio della mente

Francesco Bianchini

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2008

pagine: 260

22,00

La costruzione della materia. Paul Lorenzen e la «scuola di Erlangen»

La costruzione della materia. Paul Lorenzen e la «scuola di Erlangen»

Luca Guidetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2008

pagine: 260

Il volume intende proporsi come un'introduzione alle tematiche filosofico-scientifiche della corrente epistemologica contemporanea nota come "costruzionismo metodico", sviluppatesi in Germania dall'inizio degli anni Sessanta ad oggi, con diffusione anche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il suo fondatore, Paul Lorenzen (1915-1994), non solo è stato uno dei maggiori esponenti del dibattito intorno ai fondamenti della matematica, ma ha anche dato vita a una "logica dialogica" che intende affrontare le principali questioni riguardanti il rapporto tra la ricerca scientifica e le ricadute sul piano etico-morale degli sviluppi tecnologici. Da tutto ciò risulta un quadro problematico articolato, in cui le istanze "fondazionali" della conoscenza si collegano alle nuove prospettive etiche della responsabilità e della comunicazione umana.
22,00

Le parole e le immagini. Saggio su Michel Foucault

Le parole e le immagini. Saggio su Michel Foucault

Miriam Iacomini

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2008

pagine: 288

Negli ultimi anni la critica ha sottoposto ad acute analisi la produzione foucaultiana degli anni '70 sulla biopolitica e sull'estetica dell'esistenza. Sostanzialmente poco esplorata risulta, invece, la produzione degli anni '60, nella quale Foucault affronta questioni di critica letteraria, ma soprattutto si cimenta in una ricostruzione archeologica delle pratiche del sapere. L'autrice prende in considerazione una serie di scritti sulla letteratura e sulla pittura che, avendo un carattere saggistico e d'occasione, superficialmente non sembrano avere una ricaduta sul lavoro archeologico. Ma, se letti in riferimento ai principali scritti di Foucault, in cui viene citata l'esemplarità dell'opera d'arte, allora emerge un quadro ben preciso: letteratura e pittura sembrano disegnare rispettivamente l'una la curva di movimento, l'altra il diagramma di stato di un'epoca storica archeologicamente determinata. Si profila, così, la possibilità di intendere la pittura e la letteratura come due pratiche che, ognuna nel suo specifico ruolo e attraverso la loro alternanza, il loro ritmo, ci restituiscono da un altro punto di vista - un'angolazione privilegiata - quel tipo di storia filosofica che Foucault ricostruisce adottando il noto sguardo archeologico.
24,00

L'ontologia del pensiero. Il «nuovo neokantismo» di Richard Hönigswald e Wolfgang Cramer

L'ontologia del pensiero. Il «nuovo neokantismo» di Richard Hönigswald e Wolfgang Cramer

Luca Guidetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2004

pagine: 240

Il presente studio si propone di esaminare gli sviluppi più recenti del neokantismo tedesco attraverso le sue due figure più rappresentative: Richard Hònigswald e Wolfgang Cramer. In entrambi si presenta il tentativo di salvaguardare l'autonomia e la fecondità dell'indagine critico-trascendentale rispetto alla fenomenologia e all'esistenzialismo che, nella prima metà del Novecento, sembravano aver occupato l'intero spazio della riflessione filosofica. In un confronto serrato con queste due tradizioni, accogliendone i motivi e le sollecitazioni nel senso di una maggiore attenzione verso le condizioni della vita e dell'esperienza, Hònigswald e Cramer sottopongono il neokantismo classico a una profonda revisione.
18,00

Gadamer: bilanci e prospettive. Atti del Convegno svolto in collaborazione con l'Istituto italiano per gli studi filosofici (Bologna , 13-15 marzo 2003)

Gadamer: bilanci e prospettive. Atti del Convegno svolto in collaborazione con l'Istituto italiano per gli studi filosofici (Bologna , 13-15 marzo 2003)

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2003

pagine: 286

Hans-Georg Gadamer (1900-2004) ha influito in modo non marginale sulla cultura della seconda metà del Novecento. Sul pensiero di questo filosofo, in occasione del primo anniversario della sua morte, si sono svolte a Bologna le giornate di studio intitolate "Gadamer: bilanci e prospettive", di cui si raccolgono qui gli esiti. Anziché celebrare Gadamer come padre della filosofia ermeneutica del Novecento, i saggi raccolti intendono contribuire alla comprensione di un itinerario speculativo non lineare cresciuto nel confronto attivo con istanze filosofiche classiche e contemporanee, autorevole rappresentante di quel 'linguistic turn' che è cifra di buona parte del pensiero novecentesco.
26,00

Idea del tragico e coscienza storica nelle «fratture» del moderno

Idea del tragico e coscienza storica nelle «fratture» del moderno

Barnaba Maj

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2003

pagine: 168

16,00

Studi sul «De antiquissima italorum sapientia» di Vico

Studi sul «De antiquissima italorum sapientia» di Vico

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2002

pagine: 222

16,50

Felicità e storia

Felicità e storia

Girolamo De Michele

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2002

pagine: 216

15,49

Il realismo fenomenologico sulla filosofia dei circoli di Monaco e Gottinga
41,32

Percezione, linguaggio, coscienza. Saggi di filosofia della mente

Percezione, linguaggio, coscienza. Saggi di filosofia della mente

Libro

editore: Quodlibet

anno edizione: 2000

pagine: 304

17,56

La realtà e la coscienza. Studio sulla «Metafisica della conoscenza» di Nicolai Hartmann
17,56

Cause e nozioni comuni nella filosofia di Spinoza

Cause e nozioni comuni nella filosofia di Spinoza

Francesco Cerrato

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2008

pagine: 280

Il saggio illustra la strategia, articolata e complessa, adottata da Spinoza nell'elaborazione della propria idea di razionalità. Una strategia che muove da due elementi cruciali: il concetto di causa e quello di nozioni comuni. Le nozioni comuni sono la condizione strutturale (le coordinate) della conoscenza razionale, mentre la categoria della causa è successiva, è la forma razionale più adatta a comprendere e descrivere le relazioni che si istaurano tra idee, tra corpi, ma anche tra individui e soggetti sociali. Dunque non la volontà o le idee morali muovono i comportamenti, ma la necessità naturale determina le idee e gli stati affettivi degli uomini, così come le scelte e l'agire dei popoli. Il volume fa risaltare l'originalità di questa posizione, capace, sin dal XVII secolo, di aprire a una riqualificazione, laica e secolarizzata, dei rapporti tra scienza, religione ed etica.
24,00

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