Rizzoli: Superclassici
Il processo
Franz Kafka
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 300
Quando inizia la stesura del "Processo", nell'estate del 1914, Kafka ha alle spalle alcune sofferte scelte personali e lo scoppio della prima guerra mondiale. L'angoscia della trasgressione all'ordine, familiare e sociale, e insieme la coscienza della vacuità oppressiva di questo stesso ordine costituiscono la genesi profonda dell'opera, in cui il travaglio interiore si esprime con l'apparente distacco dell'oggettività. Scritto in uno stile rapido, preciso, venato d'ironia "Il processo" ha suggerito innumerevoli chiavi di lettura: come inchiesta allegorica sul concetto di legge, come espressione di rivolta al complesso paterno, come rappresentazione di un incubo ossessivo, come emblema della coscienza inquieta del conformismo borghese.
Letture da un minuto. Aforismi di un grande moralista
Hermann Hesse
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 201
La raccolta comprende 550 aforismi, e si intona perfettamente alla fiducia che lo scrittore ha sempre dimostrato per questa forma prediletta dai grandi moralisti. La raccolta configura nell'insieme l'itinerario intellettuale e poetico hessiano compreso tra due poli: la politica, col rapporto tra individuo e società; e la morte, col ricambio delle nuove generazioni. Si tratta di un itinerario dall'alienazione alla liberazione, dal caos al cosmo.
Il pavone bianco
D. H. Lawrence
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 440
Lawrence cominciò a scrivere "Il pavone bianco" a vent'anni, nel 1906, ma lo consegnò alle stampe solo nel 1911, dopo averne fatto almeno tre stesure. Questa sua prima opera non ebbe successo; ma Ford Madox Ford, che lo lesse prima della pubblicazione, disse a Lawrence: "Voi possedete quel che si dice genio". La vicenda di Lettie e George, la donna cerebrale, volubile e contraddittoria, e il contadino semplice e rozzo che sarà portato alla rovina dal suo amore impossibile, si svolge nel quadro di una natura splendida, che Lawrence sa descrivere col lirismo del poeta e, insieme, con la concretezza dell'osservatore attento.
Tre saggi sulla teoria sessuale
Sigmund Freud
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 170
L'opera sottolinea in modo definitivo il peso della sessualità nel processo stesso per cui l'essere umano diviene persona a partire dall'infanzia. Freud enuncia qui l'esistenza di un processo psichico che fin dalla nascita viene confrontato con l'esperienza del piacere: un piacere che dovremo riconoscere come sessuale fino dalle origini e che si presenta come un principio organizzatore dello sviluppo psichico, seconda tappe, costellazioni e modalità delle quali si pongono qui i precisi fondamenti.
La crociera
Virginia Woolf
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 384
E' il primo romanzo che Virginia Woolf scrisse. Lo pubblicò nel 1913: aveva trentun anni. E' una vicenda d'amore e di morte, sviluppata fuori dai canoni del tardo romanticismo. Rachel e Terence, i due innamorati, si rincorrono, attratti in una sorta di aereo campo magnetico, quasi senza sfiorarsi. E l'amore, per loro, è un anelito al possesso che non si soddisfa mai; o una rete nella quale si trovano impigliati per il bisogno di scoprire la loro più autentica realtà spirituale. Per uno strano presagio, la Woolf attibuirà a Rachel, nella trance della morte, l'incubo di un annegamento. Nel 1941 fu la Woolf che si suicidò gettandosi nelle acque del fiume Ouse. Misterioso come una leggenda, l'intreccio è un'elegia dedicata all'ultima età vittoriana.
Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio
Sigmund Freud
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 295
Il motto di spirito, la battuta, la freddura, la barzelletta sono usati e fruiti quotidianamente in tutte le società e onorati come un piacere di cui non si potrebbe fare a meno, ma nello stesso tempo rappresentano uno dei fenomeni spirituali più misteriosi. Perché una storiella o un gioco di parole ci fanno ridere? E' una liberazione dalla costrizione della logica o un rovesciamento dell'ordine costituito e accettato o un segno di crudeltà o di pietà, ovvero un piacere derivato da un risparmio di energie psichiche? Freud ha intuito che il motto di spirito è una spia verso l'inconscio, che c'è un rapporto tra la struttura dei segni e la struttura del linguaggio e ha considerato degno di attenzione questo delicato aspetto della vita spirituale.
Knulp. Tre storie della vita di Knulp
Hermann Hesse
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 104
Knulp è l'eterno vindante e vagabondo. Il suo mondo è quello patriarcale degli artigiani delle botteghe, delle locande. Gli piace frequentare i fabbri, i sarti, i conciatori, gli osti. E' loro amico, parla la loro lingua, conosce il loro lavoro e i loro problemi. Appare a tutti come un possibile compagno di lavoro e in realtà l'unico documento di cui Knulp dispone è un libretto di lavoro che gli serve da passaporto, compilato con cura e altrettanta fantasia. Le autorità locali lo prendono per buono perché ormai conoscono l'innocuo e gentile vagabondo che pasa e ritorna sulla loro strada.
Orlando
Virginia Woolf
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 320
Questo romanzo è stato ispirato alla Woolf dalla sua grande amica e amante Vita Sackwille-West. Il romanzo è una grande metafora elisabettiana-ariostesca sulle metamorfosi dell'Inghilterra. Si parla di un androgino, Orlando, ma nella realtà si parla di Vita Sackwille-West che amava spesso vestirsi da uomo.
Sei personaggi in cerca d'autore
Luigi Pirandello
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 160
Il berretto a sonagli
Luigi Pirandello
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 160
Tra l'agosto e il settembre 1916 Pirandello scrive due nuovi testi teatrali: Il berretto a sonagli e Liolà. Saranno le ultime commedie scritte in siciliano e appositamente per la messa in scena del grande attore Angelo Musco. Nel Berretto a sonagli, Beatrice si ribella all'adulterio del marito, ma il suo tentativo di smascheramento inciamperà nel paradossale tentativo del marito "cornuto", Ciampa, di nascondere la verità. Nella figura di Ciampa Pirandello riassume un tratto fondamentale della morale siciliana: la realtà non è tale finché è sottratta agli sguardi altrui, ma se questa condizione viene meno, bisogna adoperarsi perchè l'apparenza sia salva.

